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Autore: MarDC    14/09/2014    3 recensioni
Faith Hamilton ha 18 anni e si trova innamorata del vice di suo padre, William. Per cercare di attrarre la sua attenzione si finge fidanzata di JJ, un ragazzo libertino abito a vivere alla giornata. Questo finto rapporto funziona finchè lui non inizia a provare qualcosa oltre l'amicizia verso Faith, così, quest'ultima si troverà a faccia a faccia con sentimenti sempre più complessi e discordi tra loro.
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Tratto dal capitolo 5
- È incredibile come le mie sbarre di difesa calino davanti a lui. L'amore che provo per lui, mi rende cieca ma ciò non impedisce ad alleviare l'intreccio di piaceri e dispiaceri dentro di me.
Solo in questi giorni ho capito cosa intendeva Romeo quando disse che l'amore di aspetto è gentile, ma poi, quando lo si mette alla prova, è aspro e tiranno. -
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo 18.



"Faith sei pronta? Ci stai mettendo tanto!"

Sbuffo per la decima volta nel giro di venti minuti, perché ho accettato di uscire con quei due!?

"Arrivo, JJ!"

Dopo aver salutato Will, stamani, JJ è venuto da me e come suo solito mi ha detto che saremmo usciti stasera insieme ad Antoine, senza chiedermelo. Non ha voluto dirmi dove saremmo andati, l'unica informazione è stata un: "Vestiti bene."

Non so perché lo sto accontentando e che indossi pure i tacchi, cosa molto insolita da parte mia.

Mi guardo per l'ultima volta allo specchio e mi meraviglio di cosa riesca a fare un po' più di trucco, un vestitino e i trampoli che a fine serata toglierò, ne sono sicura.

Loro sono al piano di sotto, scendo le scale molto lentamente, tenendomi al corrimano. Sento gli occhi di JJ e di Antoine su di me, specialmente  quelli del primo tanto che, se potessi, prenderei fuoco in questo momento, non solo per l'intensità con la quale mi guarda, ma anche per tutto il sangue che sta colorando le mie guance.

Quando sono davanti a loro, cerco di evitare i suoi occhi e mi concentro sul viso del francese che inizia a farmi i complimenti e ad elogiarmi.

"È ora di andare."

Taglia corto l'altro, prendendomi per la vita e attirandomi a lui. Sento il suo profumo e lo inspiro, mi piace troppo!

Vado insieme a JJ nella sua bella decappottabile, Antoine ci segue dietro e c'è un po' troppo silenzio tra me e Jamie.

"Scusa." borbotto, lui si gira per qualche secondo guardandomi interrogativo e poi ritorna a fare attenzione alla strada.

"Per il mio comportamento immaturo del altro giorno, non avrei dovuto insistere."

"Acqua passata." sfodera un sorriso adorabile.

Mi soffermo ad osservare il suo corpo e noto che è dimagrito parecchio, a volte salta qualche pasto a casa, credo lo faccia per evitare William, ma pensavo che poi mangiasse qualcosa.

"Dovrei essere io a fissarti, come stai facendo tu. Sei uno schianto."

"Non abituartici, comunque anche tu non sei niente male."

Ride di gusto e con una mano libera prendere la mia per stringerla affettuosamente.

"La mia principessa è tornata."

"Sono sempre stata presente, ero solo un po' arrugginita."

L'auto di Antoine ci supera e si ferma di colpo, facendo frenare Jamie con un colpo secco.

"Che cazzo gli è preso?" quasi urlo dal piccolo spavento, lo vediamo scendere dalla sua macchina e venire verso di noi.

"Devo andare a prendere Eve, vi raggiungiamo poi là. Sarà proprio come ai vecchi tempi." fa l'occhiolino verso la mia direzione e poi torna da dove era sceso.

"Che cosa avete in mente di fare?" chiedo a JJ, l'ultima volta che ho visto Eve, piangeva ed io ero in un stato confusionario.

"Lei non era inclusa nel programma." non risponde alla mia domanda, ma la presenza di Eve non gli piacerà dalla faccia e dalla voce dura che ha assunto.

Riprendiamo il nostro viaggio e minuti dopo parcheggiamo davanti ad una casa grande, non è della stessa dimensione della mia, ma riesce ad ospitare tante persone.

Ci sono ragazzi e ragazze all'entrata che parlano, alcuni ballano e altri bevono tenendo in mano i classici bicchieri rossi pieni di alcol.

E ora capisco cosa intendeva Antoine per vecchi tempi.

Seguo JJ al suo fianco e intravedo facce già viste, alcuni di loro si avvicinano e iniziano a bisbigliare, altre ci sorridono e altre, infine, ci salutano.

"Oddio guarda chi abbiamo l'onore di ospitare oggi, Logan."

Un ragazzo poco più alto di me si avvicina a noi con un sorriso grande insieme ad un altro tipo, dal colore degli occhi e dalla forma dei loro visi, devono essere fratelli.

"JJ e la dolce Faith, è bello vedervi tornare dai vecchi amici." ci saluta Logan.

Amici? Scavo nella mia piccola testa, ho scacciato via dalla mia mente episodi della mia vita e ora mi tocca riprenderli.

"Dov'è la tua bella amica francesina? Eravate inseparabili." mi chiede il primo ragazzo, fratello di Logan, gli sorrido forzatamente. Il suo unico interesse sarà portarsela al letto.

"Tyler vedo che non dimentichi le tue scopate." commenta JJ avvicinandosi di più a me e dando una pacca ad ognuno di loro due.

Logan e Tyler Wilson: ragazzi conosciuti al campeggio e così chiamati amici per le feste. Piccoli flashback tornano, serate e feste notturne fatte insieme a loro. Tra i due il più simpatico è stato Logan, non l'ho mai conosciuto veramente, ma sopportavo più lui del fratello che ogni secondo ci provava sempre con una diversa dall'altra.

"Tu sei Faith Hamilton?!" mi chiede sorpresa una ragazza mezza nuda, porta solo un top troppo corto e dei pantaloncini che sembrano degli slip.

"Ehm si." rispondo un po' imbarazzata, lei mi sorride e mi abbraccia.

"Pensavo non ti saresti più fatta viva tra noi comuni mortali, ti ricordi di me?! Jessica! Tua compagna di banco nei pochi corsi che condividevamo e anche tua allieva!"

L'ultima parola che usa mi fa venire i brividi, perché JJ mi ha portata qui? Mi guardo intorno alla ricerca di quel deficiente, non può lasciarmi qui da sola mentre lui va a divertirsi.

"Le ragazze ed io abbiamo visto che sei arrivata con JJ."

La frase potrebbe essere ambigua, ma dai suoi occhi e dal sorrisetto che ha fatto, pronunciando il nome del ragazzo,  intendeva altro. Ma mi dispiace per te cara,  perché JJ non te lo presento e anche perché non intendo rimanere ancora in questo posto.

"Chi sono le altre ragazze?" chiedo curiosa, lei mi prende per braccetto e mi porta in un'altra stanza dove ritrovo JJ, Tyler e Logan.

Una bionda, vestita quasi come Jessica, è appiccicata a JJ, la mano della ragazza accarezza con fare provocatorio il braccio tonico di lui.

"Chi è quella?"

La mia cosiddetta ex allieva risponde con cautela, non pensavo di riuscire a spaventare un persona con la mia voce fredda.

"Lei è Monica, è nuova qui, ma da quando ha sentito parlare di te e di JJ sta sempre dovunque andiamo. Nessuno le dice che è un peso perché se la fa con Tyler."

Annuisco e, non so da dove arrivi, assumo un'alta quantità di sicurezza e vado verso di loro come una leonessa per fare capire a quella sanguisuga che JJ non si tocca.

I due non si accorgono di me, ma alcune facce a me conosciute, ragazze come Jessica, mi guardano meravigliate e con uno strano ghigno.

"Dove ti eri nascosta, Faith? Guarda quanta bellezza volevi privarci."

Logan si avvicina a me, volgendo con un braccio il mio corpo e trovandomi il suo viso troppo vicino al mio, con un dito scorre la mia cute arrivando alle labbra.

Allontano la mia testa di qualche centimetro e gli sorrido.

"Queste smancerie non attaccano con me, per ottenere qualcosa, dovrai impegnati di più."

Cerco lo sguardo di JJ e quando lo trovo sono quasi di ghiaccio. Moira, o come cavolo si chiami quella, non gli sta più addosso, è tra le braccia di Tyler e capisco dal modo in cui mi guarda, di non piacerle. Forse lo sarei anche io se qualcuno arrivasse e attirasse l'attenzione. Lei è abituata ad essere la più desiderata, ma se devo tirare fuori la vecchia Faith per farle capire che una volta ero io quella ad avere di più, non mi farò problemi soprattutto se cerca di avvicinarsi di nuovo a Jamie.

"Tranquilla, stellina, arriverai a fine serata che mi chiederai di fare altro." Logan è così sicuro di se stesso, sorrido un po' per il suo potere da maschio dominante stringendo di più la presa su di me e anche perché in questo ragazzo non è rimasto niente del Logan che una volta evitava di trattarmi come gli altri ragazzi, desiderosi di portarmi al letto e basta.

"Sogna, Logan. Sarai tu a venire a pregarmi, ma ti avverto già da ora che non ti darò niente."

Chiedo a JJ con gli occhi di intervenire, mi sto stancando di stare al centro dell'attenzione. Le ragazze continuano a guardarmi con quel ghigno strano, come se avessero ritrovato qualcosa di perso durante il tempo.

"Andiamo a prendere da bere, princip...Faith. Siamo qui da quasi dieci minuti e questi idioti non ci hanno ancora offerto niente."

Mi tolgo di dosso le mani schifose di Logan e seguo JJ in cucina. Non c'è quasi nessuno, solo tre/quattro persone che sono in tutto un altro mondo.

"Si può sapere perché siamo qui?"

Lo assalgo con voce bassa, ma abbastanza forte da farmi sentire solo da lui dal sottofondo rumoroso della musica che c'è.

"Andiamo, principessa, rilassati! Hai bisogno di distrarti un po', per una sera sii la ragazza spensierata che eri un tempo."

Ora mi chiama principessa?! Prima si è fermata a metà parola e, poi, perché vuole che torni ad essere la persona dalla quale mi sono allontanata?

"JJ...spero che non sia qualche tua idea malsana."

Mi appoggio sul tavolo, chiudo gli occhi e inspiro, devo solo divertirmi, senza esagerare e non ubriacarmi.

"Tieni."

La mano di JJ mi porge un bicchiere pieno di alcol, lo prendo e ne bevo un sorso. Torniamo dagli altri e inizio a parlare con Jessica, inizia a raccontarmi delle sue avventure e che usa ancora le tattiche insegnatole da me.

"Senti, Jess, io non sono qui per riavere tutto quello che ho lasciato, ma quella Moira deve stare attenta perché gli sguardi omicidi che mi lancia, non mi piacciono per niente. Se vuoi puoi anche dirglielo."

"Si chiama Monica e sarei felicissima se tu riprendessi il posto che hai lasciato!"

Si alza in piedi ed esalta.

"No...hai capito mal-"

Non mi lascia finire di parlare che mi trascina dalle altre ragazze e avvisa loro del mio rientro nel gruppo.

Poi tutto succede troppo in fretta, birra, vodka, rum e altro bruciano la mia gola. Ragazze che avevo appena ricordato iniziano a parlarmi e a chiedere consigli, altre scherzano e mi trascinano sulla pista dove alcuni ragazzi ballano scatenati.

E, di nuovo, mi trovo in un mondo in cui tutto gira troppo velocemente, nel quale l'esistenza del tempo non sembra reale, ma l'unica cosa a cui dai, solo e unicamente, importanza è divertirti in qualsiasi modo, non sano, ma nocivo.

Non ti rendi conto del male che fai a te stesso fino a quando non ne esci fuori e pensi a tutte le cazzate che hai combinato, che tra spinelli e alcol a volontà puoi rischiare il dono più prezioso che ci sia stato mai donato: la vita. E ora io ci sto ricadendo, perché ne ho bisogno per dimenticare, sarà solo per qualche ora e poi le mie ansie e le mie preoccupazioni torneranno a tormentarmi.

"Come sta procedendo la serata?"

Le mani di JJ si posano sulle mie spalle, appoggio la testa sul suo petto e mi sento sicura, un po' disconnessa, ma con un più stabilità per averlo affianco a me.

"Dov'eri?" gli chiedo, dimenticandomi di rispondere alla sua domanda, lui mi stringe di più ed io mugolo di piacere, sono così ridicola. Sento il suo sorriso e un bacio sulla mascella.

"In giro a riallacciare i rapporti."

"Anche con le tipe che ti facevi? Quella Moira non smette di guardarti, sembra pronta a saltarti addosso da un momento al altro."

Lui mi gira e mi fa appoggiare sul muro, con due dita sul mio mento, alza la mia testa per guardarlo e dopo ore senza il suo sguardo sicuro, adesso è la cosa più bella che abbia visto in tutta la serata.

"Quel che sento è gelosia?"

Mi mordo il labbro inferiore, lui posa l'altro braccio sul piano stabile dietro di me per avvicinare il suo corpo al mio.

"Volevo divertirmi con te, non con loro e poi, no, non sono gelosa."

Nego, ma il rossore che sono sicura appare sulle mie gote mi tradiscono.

"Ora sono tutto tuo, principessa."

La sua voce è roca, i suoi occhi per secondi fissano i miei creando un'elettricità da farmi tremare, secondi dopo si concentra sulle mie labbra. La voglia di baciarlo cresce poco a poco, anche dopo aver bevuto tanto, il mio lato razionale riesce a collegare che se succede, molte cose cambierebbero perché non sarebbe uno di quei baci finti che ci univano prima, sarebbe un bacio voluto, un bacio desiderato da entrambi e nessun piano strategico sarà in mezzo.

"Vieni, balla con me. Divertiti con me."

Mi lascia allibita, pensavo lo facesse.Non so se è un modo per farmela pagare o se mi sta torturando, in questo momento bramo la sua bocca come un drogato in astinenza.

La musica trasmessa fa in modo che le persone che ballano siano molto vicine, JJ si muove, le sue mani accarezzano la mia schiena fino ad arrivare alla mia vita. Piccoli formicoli mi attraversano il corpo, sono un po' rigida nei miei moventi, ballare non è mai stato il mio forte.

"Lasciati andare." sussurra vicino al mio orecchio, chiudo gli occhi e poco a poco inizio a percepire la musica penetrarmi in testa e facendo in modo di rilassarmi.

Muovo il bacino, mi avvicino a lui, creiamo la nostra danza passionale, dispettosa, appetitosa e un po' masochista. Andando di questo passo credo che sarò io a saltargli addosso e non la tal Moira.

"Voglio conoscerti."

"Mi conosci già, principessa."

Ci allontaniamo e ci sediamo su uno dei divani, mi fa accomodare sulle sue gambe.

"C'è un casino nella mia testa, ma in questo momento ho bisogno di sapere cosa sono io per te, JJ. Se devo fidarmi di te, completamente, con corpo e anima, devo almeno assicurare la mia mente instabile che tu non giocherai con me. Il mio cuore è diviso in due e per essere tua o sua, ho bisogno di sicurezze. Ho paura di essere lasciata sola nel buco del mio dolore, tu consci i lati scuri della mia ancora breve e misera vita, la parte incasinata, quella dove ora sto inciampando di nuovo."

"Potrei donarti ad occhi chiusi tutto me stesso, Faith, ma...ho paura, già, ho una fottuta paura che tu mi lasci senza un briciolo di amore. Mi sono aggrappato, in passato, a persone che mi hanno lasciato in balia del mio destino e se tu lo facessi...per me sarebbe come morire lentamente."

Non mi ha mai parlato in questo modo, tutto intorno a noi sembra fermo, esistiamo solo noi due a fissarci, a guardarci e contemplarci come se il mondo dovesse finire domani. Mille parole scorrono con questi sguardi, c'è un fuoco strano dentro di me, le fiamme giocano tra di loro, sono alte e sembra che il respiro si arresti. I battiti che sento sul suo petto, fanno accelerare anche i miei. Riuscirò a non baciarlo? 

Tutto di lui, i suoi occhi che possono vedere la mia anima in questo momento, portandomi in un'altra dimensione, la fisica e la chimica creatasi, il suo corpo e le cose che ho assunto, non aiutano il mio controllo, tutto è così intenso, saldo, ardente. 

Porto le braccia intorno al suo collo e nascondo il mio viso su di esso, penso che avergli aperto in parte il mio cuore sia già un gran passo, vale lo stesso anche per lui, reprimo con affanno il fremito di baciarlo. 

Questa serata mi ha portata indietro nel tempo e in un certo senso mi ha anche portata a sperare in un futuro un po' più sicuro, possiamo lavorare su quello che abbiamo, potrei aiutarlo a superare le barriere e le tenebre che impediscono a lui di esporsi, non che questo JJ non mi piaccia, ma se non riesco ad aggiustare me stessa, potrei aggiustare lui.

 °°°

"Stellina, che fai qui tutta sola?"

Logan si siede affianco a me, Jessica ed altre persone si siedono sui braccioli del divano o per terra. JJ è andato a prendermi dell'acqua, non abbiamo più parlato di noi, abbiamo solo commentato e parlato con alcuni suoi amici.

"Ragazzi mi sto annoiando, facciamo qualcosa di divertente!" si lamenta Moira.

"Che ne dite al gioco della bottiglia?" propone Tyler alla mia destra con un sorriso furbo e lanciando un occhiolino al fratello, il quale accetta e lo fanno anche gli altri.

Prima di prendere posto per terra, JJ arriva con l'acqua suppongo, vede tutti già accomodati e prima che chieda cosa stia succedendo, Moira, la sanguisuga, lo prende per mano e lo fa sedere affianco a lei.

La fulmino con lo sguardo e mi siedo tra Tyler e Logan, ci sono anche altri ragazzi che non conosco.

"Inizio io, sapete già come funziona il gioco."

Logan gira la bottiglia, essa compie quasi quattro giri fermandosi su Moira. Lei si lecca le labbra e gattonando con fare sexy raggiunge il ragazzo.

Fisso davanti a me per evitare di vomitare proprio lì sul posto e noto che JJ sta passando il bicchiere che aveva in mano a Jess, lei annuisce al interscambio di parole che hanno avuto e che io mi sono persa. La ragazza mi porge l'oggetto, allungandosi per riuscire a consegnarmelo. Guardo JJ e con le labbra mima: "Bevila tutta."

Faccio ciò che mi dice e il sollievo di sentire l'acqua fresca che passa sulla gola è bello.

"Tocca a te, Faith."

Guardo Logan, le sue labbra sono rosse e un po' gonfie a causa del bacio spinto e rude che si è dato con la sanguisuga.

Allungo il braccio e faccio girare la bottiglia. Gira, gira, gira e il becco inizia a rallentare verso Jessica, poi verso due tizi sconosciuti e infine Tyler.

La prima persona a cui rivolgo lo sguardo è a quello del ragazzo quasi di fronte a me, ha i muscoli facciali contratti e i suoi occhi chiari iniziano a diventare un po' scuri, l'unica volta in cui quei bei occhi sono diventati estranei a me è stato al ristorante, quando abbiamo saputo della relazione dei nostri genitori e lui aveva perso il controllo. Avevo paura che quel lato oscuro prendesse il controllo di lui, ma sono riuscita a farlo tornare...da me.

Tyler dice qualcosa, non capisco bene cosa, ma mi fa girare verso di lui facendo perdere il contatto visivo che avevo stabilito con JJ. Il ragazzo scelto dalla bottiglia inizia ad avvicinarsi, lo guardo e ogni centimetro del suo viso mi da il volta stomaco. Non avrei mai voluto baciarlo, non l'ho fatto neanche per sbaglio nei miei brutti sogni, così per dire, e ora le sue labbra secche sono così vicine, quasi a sfiorare le mie.

Chiudo gli occhi e spero tanto che succeda qualsiasi cosa per evitare di avere qualunque tipo di contatto con Tyler.

Fermalo, ti prego!


 

Ciao belle fanciulle! 
Che bello, sono riuscita ad aggiornare presto!  :3
Che dire, questo capitolo l'ho adorato mentre lo scrivevo e l'ho adorato anche
quando l'ho letto!! :) Spero che anche voi l'ho adoriate!
Volevo pubblicare oggi per augurarvi un buon rientro a scuola,
io non sono ancora pronta a mettere piede nella mia :((
Ah, scusate per il finale molto in suspense. Mi volete ancora bene, vero? :3
Boh, alla prossima donzelle! 
Ritorno a guardare Hunger Games *-* 


 

 
  
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