Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: Sakkun___    16/09/2014    3 recensioni
La storia si svolge in un mondo diverso da OP, ma i personaggi sono sempre loro. Sabo ed Ace, gli amori miei e della mia amica, saranno i protagonisti della storia. Una SaboXAce, ovviamente. *^*
Cosa succede se l'amore tra due persone viene ostacolato dalla loro ottusità?
Cosa accade quando l'imbranato degli imbranati non sa che fare?
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Sabo
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Condividere qualcosa non era mai stato così facile

0.Prologue

Sabo andava all'università, studiava economia.
Ace lavorava, faceva il meccanico.
Il biondo sperava di diventare qualcuno, un giorno. Gli sarebbe piaciuto essere il dirigente di quell'azienda di cui tanto si parlava, la Revolutionaries, e per questo studiava notte e giorno impegnandosi tanto.
Il corvino, invece, era uno scansafatiche. Odiava qualsiasi cosa c'entrasse con la parola "impegno" o quell'altra che inizia con "sforz" e finisce con "o". Però, chiunque fosse, lui la aiutava; aiutava tutte le persone in difficoltà, cani e gatti in pericolo, gente di razze e culture diverse. Se non sbaglio - e io sbaglio molto poco - era così che era finito in rovina prestando, o per meglio dire, regalando i suoi averi ad un pover'uomo finendo per andare a vivere nell'appartamento del fratellino.
"Ace!" Urlò all'improvviso il biondo non appena vide la tesina appena stampata, quella a cui aveva lavorato per settimane intere, macchiata di grasso.
"Che succede?" Si precipitò Ace inciampando su uno dei suoi attrezzi da lavoro. Il corvino credette di essersi rotto qualcosa anche se non sentì alcun dolore.
"Quindi?" Chiese Sabo stringendo un po' più forte la presa. Era stato veloce, molto veloce. Aveva preso il fratello per i fianchi e l'aveva premuto a sé per non farlo cadere e per evitare che si facesse male.
L'altro alzò lo sguardo su di lui e si rese conto dei pochi centimetri che li dividevano. Arrossì violentemente ripensando al sogno fatto quella mattina, quello per cui gli era servita una doccia decisamente fredda per calmare i suoi bollenti spiriti.
"P-Perché mi hai chiamato?" Chiese scostandosi poco.
Sabo, ripresosi dall'accaduto, ritrovò la rabbia provata poco prima per la vista del compito che, a quanto pare, era più bello che andato.
"La tesina". Disse solo.
Ace solo dopo aver spostato lo sguardo da quello di Sabo si rese conto di che guaio fosse successo.
"Sabo!" Quasi urlò. "Ma quella non è la tesina per cui hai tanto lavorato?" Chiese preoccupato. La prese tra le mani cercando di capire cosa fosse successo ma anche dopo averla girata e rigirata non ci arrivava.
"Lascia perdere". Rispose Sabo andando a farsi una doccia. Ci aveva impiegato settimane per rendere perfetta quella tesina e prendere un bel voto e oramai era rovinata.
Dopo essersi lavato non rivolse una parola al corvino, mangiarono in silenzio e quando Ace gli fece qualche domanda lui rispose a monosillabi. Non voleva essere arrabbiato proprio con lui, solo che non riusciva a perdonarlo.
Alle nove in punto era già a sotto le coperte, le luci spente e il libro di economia chiuso nel comò accanto al letto.
La tesina ormai era inutilizzabile, avrebbe dovuto consegnarla la mattina dopo, ma anche volendo non ce l'avrebbe mai fatta; era finita.
Prese un tranquillante e dopo poco riuscì ad addormentarsi.
Dormì inquieto risvegliandosi con un forte dolore al collo, aveva avuto degli incubi su Ace. In uno l'aveva visto abbandonarlo, nell'altro lui gli diceva cose orribili come "Ti odio, non voglio più essere tuo fratello", ma quello che lo turbò di più fu l'ultimo fatto.
Aveva sognato Ace ed una ragazza bionda, lei lo allontanava da lui, gli diceva che con lei sarebe stato meglio ed Ace le credeva. Non comprese il suo turbamento, Ace poteva stare con chiunque.
Quando si alzò il suo turbamento si accentuò non trovando il corvino in casa. Erano a mala pena le otto, dove potrebbe mai essere andato, si chiese.
 
*Angolo Autrice*
Salve, popolo di OP! ^^
Vi chiederete, "Chi mai è questa?" Bhe, nessuno ^^'
Sono qui solo per fare un regalino alla mia Takkun (sicuramente non riuscirò a fare un collgamento ma passateci su ^^'). Quindi, questa storia cosa avrà massimo massimo 5-6 capitoli, un po' più lunghetti del prologo, I promise :'3
E' la mia prima volta qui, so siate clementi. ;D
Se questo schifo non vi piace prendetevela con quell'amica da strapazzo che me l'ha fatto pubblicare (Takkun? Ci sei?) u.u
Beeene, spero seriamente che la storiella vi piaccia almeno quel tanto che piace a me.
Grazie a chi leggerà, a chi metterà la storia tra seguite/preferite/ricordate e a chi perderà qualche minuto della propria vita per recensire.
Kisses, Sakkun___
  
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