Ma proprio quando stava per tornarsene nella suite udì delle risate provenire da un'altra stanza. Non seppe come reagire e se fosse stato giusto farsi trovare lì ma era stato fissato un incontro . Era combatutta sul da farsi ma decise comunque di entrare .
Si incammino verso la porta da dove provenivano quelle risate e la porta si aprì di fronte a lei .
Il regista Martin Scorzese  seguito dal manager di Michael Jackson …. .
Appena la videro si aprì sul volto di entrambi un gentile sorriso di benvenuto .
- Ah la stavamo aspettando signorina Torres !
- Piacere di conoscervi , scusate intrusione ma non ho trovato nessuno .
Allungo la mano ad entrambi stringendola .
- Non si preoccupi , prego andiamo a sederci
Tutti e tre si accomodarono sul divano grigio nel salone e da lì cominciarono a parlare di affari : dove si sarebbe svolto il tutto , cosa doveva fare , quali scene riprendere e in seguito come fotografare la futura copertina dell album .Isabel ascoltava le loro direttive con attenzione , memorizzando ogni dato senza tralasciare alcun dettaglio quando domando a proposito dell assenza di Michael Jackson (che sarebbe dovuto essere lì in loro compagnia)
- Ci deve scusare ma Michael oggi non si è potuto liberare dagli impegni ma oggi pomeriggio , sul set potrà incontrarlo e cominciare a scattare qualche foto .
- Ok allora tutto organizzato . Per che ora devo farmi trovare pronta ?
- Alle 15 verrà Dominik , il bodyguard , a bussarle alla porta della sua stanza .
-Perfetto allora ci incontriamo lì .
Isabel si alzò dal divano ringraziandoli con un sorriso al quale essi risposero
- E’ stato un piacere incontrarla , a dopo
Si avvio verso la porta per tornare nella sua suite .
‘’Sono le 10 :00 …potrei concedermi un tuffo nell piscina dell hotel visto che ci sono ! ‘’
Era l occasione perfetta per lasciarsi un po andare nell acqua , sciogliere in essa le sue preoccupazioni e fare spazio al relax che poteva permettersi prima del lavoro.
Prese un accappatoio dal bagno , un asciugamano ,  la macchina fotografica che non l abbandonava mai e fu pronta per uscire.
In pochi minuti era lì , nessuno nei paragi . Dopotutto nessuno si sarebbe fatto un bagno a quell ora e con quel fresco vento autunnale . L acqua si spostava leggermente al soffiare del vento facendo riflettere il sole che creava tante scaglie luminose nell intera piscina . Era così invitate che si spoglio subito , rimanendo in biancheria intima , non avendo il costume.
Si immerse lentamente per abituarsi all alla temperatura , stranamente tiepida . Piano piano  l acqua le arrivò al collo e si lascio trasportare dalla sensazione di abbandono ; muoveva leggermente le braccia percependo  l acqua scivolarle sulla pelle e provocare quel scroscio al suo movimento . Si immerse completamente fino a raggiungere il fondo della piscina . Quello stato di rilassamento era il massimo per lei ed aveva compensato allo stress e la tensione della notte insonne e del viaggio .
Risalì il superficie sentendo l acqua sul viso scivolare di nuovo via lasciandole quella sensazione fresca sul viso . Riaprì gli occhi leggermente notando di non essere piu sola …un uomo in costume la guardava sul bordo piscina . Isabel fu riportata bruscamente fuori dal suo stato di benessere e sprofondò nell imbarazzo ; nuotò piu veloce che poteva verso il lato opposto dove c’era l accappatoio con i suoi vestiti . Le guancie si divamparono di rosso e comincio a tremare per il nervosismo cercando piu volte di infilare l accappatoio.
L’ uomo si alzò di scatto e rimase in piedi davanti a lei .  Voleva sotterrarsi ! Sapeva che qualcuno prima o poi sarebbe arrivato ma le sembrava così quieto che allo stesso tempo le parve improbabile la presenza di qualche persona. Cominciò a camminare a passo svelto verso il bagno della piscina quando egli la chiamò .
-Hey aspetta ! Stai scordando la macchina fotografica !
Una voce dolce che arrivava gentile e melodiosa all udito . Girò lo sguardo e indovina chi c’era…