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Autore: Princess Kurenai    02/10/2008    3 recensioni
Conto alla Rovescia per la coppia SasukeTayuya. Dieci Flashfic per descrivere il loro rapporto. {Dedicata a Rei Murai}
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sasuke Uchiha, Tayuya
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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.: CountDown ~ SasukeTayuya Version :.



§ 10 - Gli Anni §


Da piccoli era una cosa comune copiare i genitori nei loro linguaggi e gesti.
Quindi era assolutamente normale che Sasuke Uchiha, figlio minore di una delle famiglie più altolocate di Tokyo, a dieci anni fosse un bambino perfetto: il sogno di ogni insegnante.
Non perdeva mai la pazienza ed era educato con tutti, ma c'erano sempre delle eccezioni: come la sua nuova compagna di banco.
Tayuya era una ragazzina di Osaka dai capelli rossi come il fuoco e dal caratterino piuttosto acceso, era altrettanto intelligente ma preferiva adoperarla in altri modi.Ovviamente era un riflesso di ciò che vedeva e sentiva in casa ma, Sasuke, a quell'età ancora non poteva capire.
" Sei antipatica e cattiva.", la riprese un giorno, senza perdere la sua abituale calma, ricevendo dalla giovane compagna uno spintone irritato e un: " E tu sei solo un leccaculo!"


§ 9 - Materie da Recuperare §


Una cosa che aveva da sempre differenziato Sasuke e Tayuya era a loro media di voti.
Decisamente alta per il ragazzo e penosamente bassa per l'altra.
Non che Tayuya fosse stupida, aveva sempre dimostrato una certa perspicacia, semplicemente preferendo i pugni ai libri.
Proprio per quello i due si erano ritrovati insieme. I professori avevano deciso di darle un'ultima possibilità e di concederle, tramite delle sessioni di studio con l'Uchiha, un compito di riparazione su nove materie.
Sasuke, ovviamente, aveva accettato ma già sapeva a che sarebbe andato incontro con quella ragazza, la conosceva sin da quando erano piccoli, e rimase piuttosto sorpreso di fronte al suo impegno.
Tayuya ascoltava le sue lezioni e imparava tutto, aveva dell'incredibile. E alla richiesta di spiegazioni la rossa aveva risposto con un rabbioso, e piuttosto imbarazzato: " Voglio uscire da quel posto di merda!"


§ 8 - Posizione di Gara §


Se c'era un qualcosa in cui Tayuya eccelleva, questa era il Karate.
Con quello sport riusciva a calmarsi, senza però abbandonare il suo 'simpatico' gergo.
Con gli ottimi risultati ottenuti, la sua popolarità aveva iniziato a crescere e per questo molti dei suoi compagni avevano assistito alle finali della prefettura, che l'avrebbero fatta accedere al girone nazionale.
Sasuke era tra quelli. Dopo i giorni passati insieme per recuperare, il loro rapporto era cambiato.
Si era creata una sorta di confidenza, tanto che l'Uchiha non faticò nel notare che la ragazza aveva dei problemi.
Si era qualificata solo ottava. Passavano i primi dieci ed era un ottimo risultato, ma c'era qualcosa che non andava.
" Contenta dell'ottavo posto?", la stuzzicò.
" Lascia perdere, Uchiha."
Nessun insulto, solo quelle tre parole ringhiate con rabbia.
Sì. C'era qualcosa che non andava e Sasuke l'avrebbe scoperto.


§ 7 - Il Mese di Luglio §


Aveva passato mesi alla ricerca di una spiegazione per i comportamenti di Tayuya, sempre in modo discreto ovviamente, ma non tratto alcuna conclusione.
Anzi, tutta la situazione lo metteva quasi a disagio.
Il suo interesse per Tayuya era ambiguo.
Inizialmente era nato per il recupero, ma una volta finito aveva continuato a guardarla.
La ragazza lo affascinava in ogni suo aspetto.
Ma tutto questo ebbe la sfortuna di scoprirlo solo il giorno del suo compleanno, a fine luglio, quando la ragazza si era presentata a casa sua senza preavviso, sputandogli addosso un malinconico: " Ti faccio un regalo. Me ne vado per sempre da questa città e dalla tua vita."
E così aveva fatto, sparendo.
Solo tempo dopo Sasuke scoprì che il patrigno la picchiava e che la madre si prostituiva.
Alla luce di quei fatti, capiva molte cose su Tayuya.


§ 6 - Mesi di Separazione §


Aveva raccolto tutte le sue cose ed era scappata.
Tayuya era stufa della sua vita.
Era stanca di dover subire le violenze del patrigno.
Era stanca di dover curare le ferite della madre, perché anche lei veniva picchiata.
Era stanca di dover nascondere tutto quel dolore dietro la maschera che portava sul viso da quando aveva dieci anni.
Tayuya con le sue parolacce, con i suoi modi violenti, si difendeva.
Cercava di allontanare possibili affetti per non restarne di nuovo ferita.
Ma non aveva fatto i conti con Sasuke.
Era entrato nella sua vita con riservatezza e l'aveva conquistata.
Ed era sempre lì, nel suo cuore, nonostante fossero ormai sei mesi che non lo vedeva.
Sei lunghi mesi l'avevano fatta maturare.
La distanza l'aveva aiutata a capire, e finalmente si sentiva pronta a parlargli della sua vita se voleva sentirla.


§ 5 - Mail Importanti §


Era sotto esame quando Sasuke ricevette delle mail che da mesi aspettava.
Quando le lesse trovò impossibile non sospirare sollevato.
" Sono Tayuya. Devo parlarti"
Poi la successiva, risalente a cinque minuti dopo la prima.
" Cazzo, Uchiha! Ci sei?!"
E infine: " Ti sei già dimenticato di me? Che coglione che sei!"
No. Non l'aveva dimenticata.
Aveva passato quei mesi ad ascoltare con più attenzione i telegiornali per cercare sue notizie - che mai erano arrivate.
" Ero sotto esame. Che vuoi?", rispose, senza mostrare però interesse, quando era già fin troppo chiaro che voleva risentirla.
" Bene. Ti devo raccontare delle cose. Incontriamoci dietro la scuola, nell'infermeria. E non farmi aspettare, cretino."
Quelle mail cinque piccole, mandate e ricevute, erano quanto di più importante Sasuke avesse ricevuto in quei mesi.
Ed era buffo per uno come lui: ma quella ragazza gli era mancata veramente.


§ 4 - Abbracci §


Erano passati già tre mesi da quando Tayuya era tornata.
Erano cambiate molte cose in quei mesi e la ragazza, sempre manesca e maleducata, aveva accettato seriamente l'idea si essere amica di Sasuke e se c'era qualcosa che li legava erano quattro importanti abbracci.
Il primo era stato Sasuke a donarglielo, dietro l'infermeria, mentre era stata colta da una sorta di crisi mentre gli raccontava la sua storia.
Il secondo era stata lei a darlo, quando felice aveva scoperto che era ormai libera - il suo patrigno era stato finalmente arrestato a fine gennaio.
Il terzo il giorno di San Valentino e il quarto il giorno successivo, il quindici, che era il suo compleanno.
Non era mai stata una tipa 'fisica' in quel modo ma doveva ammettere che le piaceva alquanto quella situazione.
Abbracciare e farsi abbracciare da Sasuke era fantastico.


§ 3 - Parole §


Il giorno del terzo abbraccio, quello di San Valentino, era legato anche a qualcos'altro.
Tayuya, e lo stesso Sasuke, aveva sempre detestato quella festa fin troppo commercializzata.Ma quando l'Uchiha l'aveva, con garbo - non si esponeva mai troppo restando sempre il solito musone misterioso -, accontentata comprandole una scatola di cioccolatini con su scritto 'I Love You', le era stato impossibile non amarla.
O quella era un'altra vita o San Valentino era diventata la sua festa preferita.
Era letteralmente saltata in braccio al moro, che per poco non aveva perso l'equilibrio.
" Era una cazzo di dichiarazione?!", aveva domandato ridendo.
Sasuke aveva inclinato il capo, ribattendo un malizioso: " Non so di che parli.", causandole altre risate.
Poi, aveva pronunciato tre parole che mai si sarebbe aspettata di dire: " Ti amo, stronzo."
" Senza lo 'stronzo' sarebbe perfetto.", aveva risposto lui prima di baciarla.


§ 2 - Gatti §


Il primo regalo che Sasuke aveva fatto a Tayuya per il loro primo anno di fidanzamento, perché ormai potevano considerarsi tali, erano stati due gatti.
L'Uchiha amava quegli animali e se alla rossa non sarebbero piaciuti ne avrebbe approfittato per tenerli.
Inizialmente era infatti successo così.
Al violento: " Toglimi quelle cazzo di palle di pelo da davanti.", Tayuya aveva quasi confermato il suo odio per quei poveri felici e - stranamente contento - Sasuke aveva iniziato a prendersi cura di loro.
Una cosa che però non aveva calcolato era che quei micini, che non temevano la rossa, erano così curiosi da andare sempre e solo da Tayuya: a loro rischio e pericolo.
Ma non era accaduto mai niente di terribile anzi... tutto era stato sconvolgente.
La ragazza li aveva praticamente adorati, perché dopo averli guardati bene aveva ammesso che somigliavano a Sasuke.


§ 1 - Casa §


Tayuya non aveva mai compreso il significato di 'casa'.
Lei non l'aveva mai avuta.
Prima di tutto quella dove aveva abitato con sua madre era in affitto e non era neanche classificabile come abitazione, e secondo non poteva considerarla casa quando ogni volta che vi metteva il piede dentro soffriva.
Aveva sempre affibbiato a quel termine la felicità e la pace.
Era un luogo dove sentirsi protetti e rilassati.
Un po' come le braccia di Sasuke.
Erano perfette.
Si sentiva benissimo quando si svegliava tra le sue braccia e quando si addormentava.
Non aveva bisogno d'altro.
" Che stronzo che sei.", aveva esordito una mattina. " Potevi anche abbracciarmi prima. Sto così bene"
" Hn..."
" Un po' di attenzione no, vero?"
" Ho comprato una casa. Solo per noi."
Tayuya rimase spiazzata, iniziando però a ridere.
" Idiota. Non dovevi. Sei tu la mia unica casa."
   
 
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