Una notte buia e piena di pensieri.

Così si ricordava quella bella serata…

Le canne non c’ erano, eppure lei era andata fuori per altri motivi.

Non che non avesse mai baciato prima quelle labbra, ma quando, dopo qualche giorno, le aveva sfiorate nuovamente si era sentita viva…

Era felice e non capiva più niente.

Così era bastato talmente poco per farla felice…

Fulvio e lei si erano baciati di nuovo.

Fu la conferme dei suoi sentimenti.

Sapeva di volergli un bene dell’ anima, ma non credeva fino a quel punto.

Le sarebbero uscite tante di quelle lacrime di gioia se non fosse stato per i suoi pensieri contorti che, come sempre, affioravano nella sua mente…

Era un mostro!

Sentiva di essere orribile fuori e dentro.

Non poteva nemmeno immaginare che a qualcuno importasse di lei…

Sentiva che sarebbe stata un’ ennesima presa in giro come con…

Quel nome che tanto odiava ma che no riusciva a scordare: Emilio…

Già l’ aveva solo usata…

Aveva violato la sua purezza e poi…

…poi l’ aveva scaricata così!

Aveva smesso di credere in se stessa.

Aveva smesso di credere all’ amore.

Aveva smesso di provare sentimenti.

Sentiva solo il bisogno di usare i ragazzi.

Voleva divertirsi e basta.

Per questo aveva paura.

Aveva paura che tutto sarebbe riaffiorato.

I sentimenti.

Le illusioni.

Le sofferenze.

Non voleva soffrire ancora!

Voleva smettere di soffrire così per i ragazzi.

Scriveva queste parole e ripensava a tutto quello che era successo a causa sua in quei giorni.

Enio, suo amico da sempre, aveva perso la testa.

Minacciava di pasticciarsi.

Minacciava di cambiare totalmente.

E lei si sentiva tremendamente in colpa per questo.

Ma che ci poteva fare in fondo se nel suo cuore non c’ era spazio per lui??

Lei non aveva spazio per nessuno.

Il suo cuore era travolto solo da odio.

Odio, si era quello che provava in maniera incredibile.

Odiava la sua vita.

I suoi pensieri.

I suoi sentimenti.

Sempre se erano tali.

Non si sentiva capace di provare sentimenti.

Si sentiva inutile, come se stesse per sprofondare sotto terra da un momento all’ altro.

E forse questo sarebbe stato meglio.

Non voleva provare nulla per nessuno, eppure lui, Fulvio, era riuscito con un bacio a farle cambiare nuovamente idea.

Dopo le parole: “non voglio che un amico stia male perché io sto con la ragazza a cui tiene di più”

Aveva deciso che non avrebbe mai più provato sentimenti.

Aveva deciso che non si sarebbe mai più affezionata a nessuno.

Eppure dopo il bacio di quella sera si dovette ricredere…

Sentiva un dolore immenso nel cuore.

Non sapeva quale fosse la strada da prendere.

Ma il suo cervello, la sua mente gli dicevano: “canne…abbiamo bisogno di loro!”

E ancora una volta cadde succube dei pensieri.

Si, le canne erano l’ unica via d’ uscita.

In quei pochi istanti in cui sarebbe stata in paradiso.

A volte le sarebbe venuta voglia di chiedere a Macram tanto di quel pakistano nero da fumarlo come si fumano le sigarette…

Essere sempre fuori…

Si questa forse era la soluzione per uscire da tutti i suoi problemi.

Si sentiva un mostro solo quando non era sballata…

Quando era sballata si sentiva la regina del mondo intero…

Si, onnipotente sui pensieri e i sentimenti.

Eppure sapeva che quei sentimenti che provava per Fu non sarebbero svaniti se si fosse fumata le canne…

Sentiva l’ odio correrle nelle vene.

Chissà forse bucarsi era anche meglio?

Non lo sapeva, non aveva mai provato.

Eppure conosceva gente che ci aveva provato e, come niente, avrebbe potuto benissimo farlo anche lei.

Ma no, non voleva!

Ancora non se la sentiva di osare così tanto.

Voleva forse dire che ancora era un po’ attaccata alla vita??

No.

Questo mai.

È un peccato essere legati alla vita.

Pensava mentre si impegnava e cercava di mettere su due righe.

Ripensava a tutti i ragazzi che aveva avuto.

Di come si sentì felice e libera il giorno del suo primo bacio.

Si.

Il suo primo bacio.

Ancora lo ricordava così nitidamente.

Era a casa dei suoi nonni e lei era sul divano abbracciata al vicino di casa.

Il nonno disse “vado un attimo in bagno…” e bum…

Ecco quel bacio che entrambi aspettavano. I due minuti più belli che riuscisse a ricordare.

Federico…

Già che fine aveva fatto adesso??

Era un drogato.

Canne e forse anche coca…

Chissà forse era anche il suo destino.

Cannarsi e bucarsi…

Forse le avrebbe alleviato i problemi.

Eppure sentiva che sarebbero sempre rimasti li.

Belli in vista a chiunque le avrebbe parlato.

Sentiva che non sarebbe stato così semplice.

                                       …

squillo…

già era appena arrivato uno squillo da Fu…

che bello si sentiva già meglio.

Eppure giusto il tempo di ascoltare un’ altra canzone di Eminem ed eccola di nuovo li in preda al panico.

Non sapeva più come fare a smettere.

A smettere di pensare.

A smettere di provare sentimenti.

A smettere di fare qualsiasi cosa.

Le venne in mente il ragazzo al quale il suo cuore era semi aperto.

Occhi nocciola.

Quelli le passavano nella testa senza sosta.

Erano così belli.

Erano così dolci.

Li adorava.

Ed ecco che un briciolo d’ amore le perforò il cuore infestato dall’ odio.

No.

Non poteva rammollirsi davanti ad un ragazzo.

I ragazzi sono solo capaci di farci soffrire.

Odiava ogni ragazzo dal primo all’ ultimo, eppure quando quel viso e quegli occhi le passarono per la testa non riuscì a odiarli.

Possibile che dopo tanto tempo avesse riscoperto l’ amore?