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Autore: Stepheny_Romanian Coven    17/09/2014    1 recensioni
Vi siete mai chiesti quante emozioni ci sono in un primo appuntamento? Quanti imprevisti? Quanti momenti diversi? Vi stupirete di quello che passeranno insieme Harry e Draco durante il loro primo appuntamento.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Teddy Lupin | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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~~Le mani di Harry tremavano. «Papà?» chiamò Teddy. Harry rispose con uno sguardo preoccupato. «Leggiamo un libro?» chiese il bimbo. Harry annuì. Si alzò e, mentre camminava verso la libreria, vide la propria immagine riflessa nel grande specchio del corridoio. Indossava una maglietta sgualcita e dei jeans strappati, ottimi per le giornate pesanti al lavoro, ma davvero scadenti se non addirittura raccapriccianti per un appuntamento, specie se il primo. Specie se con colui che Harry piaceva considerare la bellezza in persona. Si voltò verso Teddy, che lo guardava impaziente. «Ti va di guardare un po' di televisione invece?» chiese. Il bimbo, felicissimo, si catapultò sul divano e la accese. Harry intanto andò nella sua camera, aprì l'armadio e, dopo averlo contemplato con un'espressione simile alla disperazione per svariati minuti, decise per il look alla meno peggio: una vecchia camicia bordeaux scuro, un paio di pantaloni neri e scarpe scure. Cercò inutilmente una giacca e rinunciò all'idea di una cravatta. Andò in bagno e cercò di appiattirsi i capelli il più possibile.
Guardò l'orologio. La baby-sitter era decisamente in ritardo e all'appuntamento mancava poco. Vicino al lavandino, dimenticato da molto tempo, c'era il profumo che gli aveva regalato Hermione il Natale precedente. Harry se ne spruzzò un po' addosso, ma realizzò solo dopo perché l'aveva dimenticato: ora odorava tutto di vaniglia.
Disgustato, si sentì immediatamente meglio quando sentì suonare alla porta. Aprendola, disse: «Oh, finalmente sei arrivata Elizabeth, non so cosa avrei fatto se avessi aspettato anc...». Ma l'ultima parola gli si gelò in gola. Non era Elizabeth.
Un elegante Draco, vestito interamente di nero come sempre, fissava Harry con un'espressione di smarrimento totale. Harry non riuscì a dire niente, e lo smarrimento di Draco si mutò in rabbia. Si girò e si mise a correre giù per le scale. Harry diede un'occhiata a Teddy e, vedendolo imbambolato davanti al televisore, decise di darsi all'inseguimento del biondo. «Draco!» gridò, ma l'altro non smise di correre. Fortunatamente intorno alle case degli Auror non era possibile Smaterializzarsi, quindi Harry doveva soltanto riuscire a bloccarlo da lì a trecento metri. Con uno sforzo notevole, accelerò. Era sempre più vicino a Draco, ma lui era a sua volta sempre più a vicino al confine... si sarebbe Smaterializzato subito se fosse riuscito a superarlo. Ma Harry era sempre più vicino....
«Levami le mani di dosso, bastardo!» gridò Draco, quando Harry lo bloccò trattenendolo per le spalle.
«Draco» implorò «lasciami almeno spiegare». Draco rise, ma Harry non aveva mai sentito una risata meno felice di quella.
«Oh, spiegarmi» lo schernì il biondo «Lascia che torni un'altra sera, Potter: stasera sei già impegnato con Elizabeth! Forse hai sbagliato a darmi la data, magari potresti mandarmi una copia del tuo calendario via gufo così evitiamo sconvenienti come questo!».
«Draco, Elizabeth è la mia baby-sitter.»
«La tua cosa? Non dirmi che sei una di quelle persone a cui piace quel genere di cos..»
«Non mia, di Teddy».
«Chi?»
«Il figlio di Tonks e Lupin, se vieni in casa te lo faccio conoscere».
Questa volta era Harry a tendere la mano ad un riluttante Draco.
«Ha tre anni, i genitori di Tonks in questo periodo sono un po' a terra, perciò per qualche mese starà da me. Dovresti proprio vederlo, è dolcissimo.»
Draco fece un passo avanti, afferrò la mano di Harry un po' titubante ma quando quest'ultimo gliela strinse si sentì molto meglio. Insieme si avviarono verso l'appartamento di Harry.
«Stavi cucinando una torta, per caso?» chiese Draco, quand'erano ormai vicini alle scale.
«Cosa?». Harry non riusciva a trovare il senso di quella domanda... Forse Draco si aspettava un torta?
«Profumi di vaniglia» spiegò Malfoy.
Harry si sentì arrossire. «Oh, no, niente torta... È... È un profumo, ecco. Me l'hanno regalato per Natale e... Beh...» Non riuscì a trovare altro da dire.
Draco scoppiò a ridere all'improvviso, seguito a ruota da Harry, che effettivamente trovava la situazione piuttosto divertente.
Arrivarono all'appartamento e Harry constatò, con enorme piacere, che il piccolo Teddy era ancora seduto sul divano a guardare la televisione. «Eccolo».
L'intreccio delle loro mani si sciolse con un brivido. Evidentemente a nessuno dei due era piaciuto interrompere quel piacevole contatto. Draco si avvicinò a Teddy che, notata la sua presenza, s'interessò a lui lasciando perdere la tv.
«Io chiamo la baby-sitter, così possiamo andare fuori, Draco» disse Harry, allontanandosi per prendere il cellulare.
«Allora, Teddy, dimmi un po', come stai qua con Harry?» chiese Draco al bimbo. «Bene, anche se...». Teddy non riuscì a finire la frase perché le urla di Harry si fecero sentire fin dalla cucina.
«COME SAREBBE A DIRE CHE NON PUOI, ELIZABETH?!? TI AVEVO DETTO QUANTO IMPORTANTE ERA TENERMI TEDDY PER STASERA!»
«Di solito non urla così tanto, ma da quando ha cominciato a parlare di te, è diventato strano» spiegò Teddy a Draco, che ne restò piacevolmente sorpreso.
Harry fece ritorno dalla cucina. «Ehm, Draco... La baby-sitter non può venire stasera quindi...». Harry si sentiva malissimo. Non avrebbe mai voluto perdersi quell'appuntamento, ma d'altronde non poteva ignorare il piccolo Teddy.
«Tanto meglio, la prenotazione al ristorante l'abbiamo già persa mezz'ora fa. Cos'hai di buono?» chiese Draco, che seguì Harry in cucina.
Dopo trenta secondi erano entrambi a fissare il frigorifero vuoto.
«Suppongo che dovremmo fare un salto al supermercato» suggerì Draco. Harry annuì, prese la sua giacca e quella di Teddy e si avviarono insieme giù per le scale.

Angolo autrice
Buonsalve a tutti voi! Allora, inizialmente questa storia doveva essere molto più corta di quello che sarà, solo che poi mi sono venute in mente altre situazioni (in pratica ho fangirlizzato XD) quindi ho deciso di dividerla in più capitoli.mi raccomando recensite che per me è molto è molto importante. (VI PREEEEGO)

 
  
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