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Autore: Pedelika_    18/09/2014    3 recensioni
"Che facciamo?" Chiede Ellie, scostandosi da Darcy.
"Mancano tre ore per l'annuncio degli EXO" dico, osservando le lancette che scorrono lentamente, nell'orologio sulla parete. [...]
Buttiamo tutto e andiamo vicino al pc.
"Accendo il pc, voglio leggere l'annuncio, non ce la faccio più, sono troppo curiosa" esclama Kat, tutta elettrizzata.
Ci avviciniamo tutte alla ragazza intenta a scrivere delle parole chiave per trovare quell'articolo.
Ed eccolo che ci appare davanti dopo un semplice 'enter'.
Siamo tutte in silenzio a leggere.
Si sente solo Darcy, giocare col sonaglino che Ellie le aveva portato.
"COSA? UN PROVINO?" eclamiamo tutte insieme dopo aver letto l'articolo.
La cosa si fa interessante.
FicTrailer: http://youtu.be/yjoSn0Q1Teo
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fictrailer

(8)

Ti interessa qualcuna?





 
Stasera farò scintille.
Ho un appuntamento con quel figone di Chen.
Oddio, non vedo l'ora.
"Ciao Katniss".
Vengo chiamata da una voce femminile alle mie spalle.
Mi volto e Mona dietro di me.
"Ciao Mona" le sussurro con un sorriso in faccia.
Questa volta, Jong Dae lo conquisterò e tu non starai più tra i piedi.
Forse sto esagerando ma non m'importa.
In amore e in guerra tutto è lecito.
"Come mai non la smetti di sorridere?" Chiede la ragazza dagli occhi di ghiaccio.
Ma i cazzi tuoi no, eh?!
"Nulla, nulla... oggi esco con Chen" le dico, abbassando lo sguardo e dondolando sui miei stessi piedi, come se fossi in trance.
Il viso della ragazza sbianca.
"Stai bene?" Mi affretto a chiederle ma non posso nascondere un sorrisino abbastanza soddisfatto.
Lei guarda il pavimento e poi si volta verso di me.
"Si. Beh, buon divertimento. Accompagno Darcy al parco" mi indica la piccola, figlia di Alyssa, nonché mascotte delle Twinkle Girls, che avevo notato solo adesso. "Ciao"
Esce dalla porta con la piccola che saltella tutta contenta.
Mi dirigo in camera, dove prendo il mio telefono e compongo il numero di Kat, la quale si sarà fermata alla casa discografica più del dovuto.
"Pronto?" Risponde la sua dolce voce.
"Ehi Kat. Sono io. Non è che puoi fare un salto al dormitorio?" Le chiedo, con parecchia enfasi.
"Sto arrivando proprio adesso. Cosa ti succede?" Mi chiede lei, iniziando a ridere.
"Vieni e poi ti racconto. A dopo!" Non le lascio il tempo di replicare che subito chiudo la chiamata.
Tempo di dieci minuti e Kat è davanti alla porta del dormitorio.
Apro e la tiro per un braccio.
"Ahia. Katniss, smettila" si lamenta la ragazza.
Arriviamo in camera e la lascio mentre lei si siede su una poltrona e si massaggia il braccio guardandomi male.
"Stasera esco" inizio a dire e il suo volto cambia espressione.
Da minaccioso a curioso.
Infatti, la sua domanda, non tarda ad arrivare.
"Con chi?"
"Con il vocalist degli EXO M".
Non le dico nulla.
Voglio vedere se indovina.
La ragazza si alza di scatto dalla poltrona e mi fa arretrare di qualche passo.
"LUHAN?!" chiede la ragazza mora.
Luhan?
"Cosa centra Luhan?" Le chiedo, non capendo.
"Hai detto di uscire con il vocalist degli EXO M" e marca la parola vocalist, con una voce da posseduta.
Rifletto per quei pochi secondi di vita che mi rimangono e poi riprendo a parlare.
"Ma no! Cogliona. Esco con Jong Dae!" 
La spingo dall'altra parte.
La ragazza si ricompone e si rimette comoda sulla poltrona, emettendo dalla bocca un flebile 'ah'.
Poi si alza in piedi, si butta sul letto e inizia a saltellare e urlare di gioia.
Wow.
Nemmeno io ho avuto una reazione simile.
"¹OMO OMO OMO! AAAAAAAAA SONO COSÌ FELICE PER TE!" scende dal letto e corre a stritolarmi.
La allontano per la seconda volta prima che possa davvero morire.
"Calmati. Adesso aiutami a scegliere un abbigliamento adatto per l'occasione" le dico.
La ragazza si blocca immediatamente e corre verso l'armadione.
Lo apre, con una forza mai vista prima, e si infila dentro quasi a scomparire del tutto.
Ogni tanto buttava fuori qualche indumento che finiva sul pavimento, e pronunciava qualche frase senza senso... tipo 'questo no', 'questo fa schifo', 'questo non è adatto', 'non se ne parla proprio'.
Dopo mezz'ora...
No, non esagero.
Ho contato i minuti con l'orologio.
Ci ha messo davvero mezz'ora.
...esce dall'armadio con un vestito, carinissimo.
Era lungo fino sopra al ginocchio ed era di due colori: bianco sopra e blu sotto.
La gonna era formata da più veli messi insieme mentre il busto era ricamato.
Era con le maniche corte.
In vita c'era una graziosa cinturina di pelle, che avrei abbinato con una borsetta e delle scarpe di cuoio.
"Prova questi in bagno, intanto ti cerco degli accessori" 
Kat mi spinge fino al bagno e io mi chiudo dentro.
Infilo il vestito e allaccio la cintura.
Corro fuori e ritorno in stanza.
"Come sto?" Giro su me stessa, facendo svolazzare la gonna mentre Kat mi guarda.
"Stai benissimo" viene verso di me e mi abbraccia.
Io ricambio l'abbraccio e dopo proseguiamo con l'abbigliamento.
"Siccome hai i capelli lunghi puoi farti una treccia laterale" dice prendendo i miei capelli tra le mani.
"Ho trovato questi" mi mostra un codino bianco e un fermaglio a forma di fiocco blu.
Sono perfetti.
In tinta col vestito.
"Abbiamo finito?" Chiedo.
"Mancano due ore, vado a togliermi il vestito".
La ragazza annuisce, appoggia gli accessori sul comò e comincia a sistemare il macello combinato poco prima.
Due ore dopo...
"Allora? Come sto? Eh?" Chiedo, pulendomi ogni tre secondi la gonna del vestito.
"Si. E stai ferma!" Mi dice Kat, tenendomi per le spalle.
Quel maledetto ferrettino in testa non ci vuole stare.
"FATTO!" urla la ragazza dopo essere riuscita a vincere la battaglia col ferma capelli.
"Io vado. Ci sentiamo per messaggio!" le dico, baciandole una guancia.
"Grazie per tutto. Ti voglio bene" dico infine, per poi uscire dalla porta e dirigermi verso la macchina di Chen.
Appena entro lui è li, vestito semplicemente e con un cappello in testa per non farsi riconoscere.
Oddio, è bellissimo.
Mi sorride.
Gli sorrido.
"Ciao Katniss" dice lui, mettendo in moto la macchina.
"Ciao" dico imbarazzata.
"Sei pronta?" 
Annuisco e dopo dieci minuti siamo al ristorantino italiano.
Il viaggio è stato silenzioso ma ho ricevuto un 'sei deliziosa' dal mio Oppa. Ancora non lo è, ma lo sarà presto MUHAHAHAHAHAHAH.
Shh!
Entriamo nel ristorante e ordiniamo.
Tutto d'un tratto gli chiedo "Ti interessa qualcuna?" Senza rendermene conto.
Lui alza la testa dal piatto e annuisce.
OMO!
Sono io.
"E chi è? Se posso saperlo." Dico, fingendomi imbarazzata.
Lui sorride e dopo parla "Mona".
COSA?
Sbianco del tutto.
"E a te?" 
Adesso gli do il colpo di grazia.
"Si... tu!" Ammetto abbassando lo sguardo.
Lui non emette alcun suono.
Si limita ad osservarmi.
"Pensavo fossi interessata a Suho?" 
Ma chi? Il leader degli EXO K?
"Suho?" Ripeto il nome.
"Mh." Annuisce "Non ti sei accorta di come ti guarda?" Riprende a mangiare, tranquillamente.
Oddio.
Piaccio a Suho?
"A dire il vero...no." 
"Prova a guardare la prossima volta" dice, per poi farmi l'occhiolino.
Mezz'ora dopo siamo di nuovo davanti al dormitorio.
"Vado a parcheggiare l'auto" mi dice e io acconsento col capo.
"Comunque, anche se non sono interessato a te... grazie per la serata" e così dicendo, mi stampa un bacio sulla guancia, per poi sfoderare uno di quei suoi sorrisi divini e sfrecciare per la stradina, in direzione del parcheggio.
Adesso muoio.

 

***


È già passata mezz'ora da quando Katniss se n'è andata.
Che faccio adesso?
Gli altri stanno tutti alla SM.
Domani debutteremo.
Sono così nervosa.
Corro in camera e do un'ultimo sguardo al mio vestito per domani.
Lo sistemo e poi esco dalla stanza.
"Ciao Kat" 
Faccio un passo indietro e mi trovo il viso di Luhan a pochi centimetri dal mio.
OMO!
"C-ciao" lo saluto, con un pò di difficoltà.
"Perché sei qui da sola?" Mi chiede, facendo retromarcia ed entrando nel bagno.
"Non lo so. Gli altri stanno ad esercitarsi e Katniss è uscita" spiego al ragazzo cinese.
Lui annuisce poi ritorna da me.
"Vado a farmi una doccia" si infila le mani nelle tasche dei pantaloni "dopo vuoi venire a fare un giro? Passiamo al parcp qui vicino" 
"Si!" Dico subito, con troppa enfasi.
Infatti il ragazzo scoppia subito a ridere.
"Va bene. Aspettami qui" mi sorride e mi da un bacio sulla guancia, per poi infilarsi nel bagno.
Vado nel salone, con una mano poggiata sulla guancia.
Oddio.
Mi siedo, o meglio, mi butto sul divano ma mi rialzo subito correndo in camera.
Devo vestirmi!
Prendo un leggins nero e una canotta larga, color verde.
Metto gli indumenti e mi trucco.
Intanto Luhan era già uscito dal bagno e si trovava nella stanza di fronte alla mia, mentre si vestiva.
Mi do un'ultima sistemata e sento bussare alla porta.
"Hai fatto?" Dice il ragazzo, sorridendo sempre.
Annuisco ed esco.
Ci dirigiamo al parco e appena troviamo una panchina libera, ci siediamo sopra.
"Guarda!" Dice Luhan indicando un caretto "Vendono gelati. Ne vuoi uno?" 
Annuisco e lui si alza.
Volto lo sguardo e intravedo Mona con Darcy, tra la folla.
Darcy è tutta contenta, già ha degli amichetti.
Mona, è tutta sola su una panchina e ogni tanto sospira.
Senza pensarci mi alzo e vado verso la ragazza.
Lei non si accorge di me, per cui l'abbraccio, facendola sussultare.
Con una mano, si asciuga velocemente una lacrima.
"Perché piangi?" Le dico preoccupata.
"Oh, non é nulla. Ho qualcosa nell'occhio. Controlla!" Mi dice, avvicinandosi.
MA MI PRENDI PER IL CULO?
Le do uno schiaffetto sulla spalla e lei mima un '²Aish' con la bocca.
Mi siedo affianco a lei.
"Racconta" 
"Niente. Sono triste" spiega velocemente.
Inizio a parlare ma vengo interrotta da un ragazzo.
Oddio Luhan.
Lo vedo correre verso di me con due gelati nelle mani.
"Perché sei andata via, mi so-" si ferma quando nota, Mona al mio fianco.
"Oh, ciao Mona" 
Mi porge il gelato e si siede dall'altra parte.
"Cos'ha?" Mi chiede.
Scuoto la testa per dirgli che non sapevo nulla e lui annuisce iniziando a mangiare il gelato.
"È successo qualcosa con Jong Dae?" le chiede il ragazzo.
La ragazza si irrigidisce, per poi alzare lo sguardo e cercare Darcy.
Fortunatamente, la bimba è sullo scivolo.
"Con Chen?" Ripeto, senza capire.
"Mh. Si sono bacia-" viene bloccato da Mona che gli pesta un piede.
Lui capisce di ammutolire e continua a mangiare, guardando la bambina.
"Vi siete baciati?"
Ma cos'é sta moda di baciare la gente?
Lei annuisce.
"Si, o meglio... lui si è avvicinato. Non è stato nemmeno un bacio." 
CHEN.
MA TU SEI INGENUO?
TU SEI COME LAY.
UN UNICORNO, INCAPACE DI VIVERE DA SOLO.
No, aspetta.
Tu ricopri il ruolo di cammello...
Eh vabbè.
Siamo là.
Solo che uno ha un corno in testa...
Ah.
"E perché sei così depressa?" 
"Katniss è uscita con lui. Speravo di essere un qualcuno per Chen." Amette, infine.
Ahi ahi!
"Anche Katniss è interessata a lui" 
"Lo so"
Mona, improvvisamente, alza la testa, si asciuga il viso e richiama la piccola.
"Cosa intendi fare adesso? Intendo con Chen." Le chiede Luhan, buttando la carta del suo gelato, per terra.
LUHAN!
La ragazza si alza e prende per mano Darcy.
"Nulla. Voglio vedere come fanno le cose, poi parlerò con Chen. Beh, vi lascio. Divertitevi" così dicendo si allontana, prendendo la piccola in braccio e sorridendole.
Io mi avvicino di più a Luhan, continuando a guardare la ragazza, sparire tra gli alberi.
Il ragazzo cinese fa lo stesso.
Sospiro.
Poi sento delle braccia avvolgermi.
"Io non ti lascerò mai. Lo giuro." mi sussurra Luhan.
Aw.
Aspetta.
"Luhan" inizio con una voce dolce.
Lui alza la testa e mi sorride.
Cambio espressione e lo minaccio.
"PRENDI LA CARTA DA TERRA E BUTTALA NEL CESTINO" gli urlo in faccia.
Il ragazzo mette il broncio, butta la carta e dopo si risiede guardando da un'altra parte.
Sorrido.
Quanto è dolce.

 

***


"Basta, Sehun. Non ce la faccio più." Mi metto per terra seduta e mi scolo tutta l'acqua.
"Dai, Gwen, abbiamo appena iniziato" 
Adesso lo sparo!
"Deficiente, sono passate tre ore da quando abbiamo iniziato. Guarda l'orologio" gli indico l'apparecchio sul muro e lui sospira.
"Scusa, ma quando inizio a ballare, non mi fermo più" 
Eh. Me ne sono accorta.
"Ti muovi bene!" Dico, senza pensare al perverso.
Stranamente.
"Anche questo?" Si indica il sedere, sorridendomi.
Arrosisco e gli lancio la bottiglina dell'acqua, ormai vuota, appresso.
Era meglio se c'era l'acqua dentro.
"YAH! SEHUN! BASTA!" 
Lui scoppia a ridere e mi gattona addosso.
Oddio, cosa vuoi fare?
"³Miahnae!" Mi sussurra, sorridendomi sull'orecchio.
Mi alzo di scatto e mi pulisco i vestiti.
Corro verso la porta e la apro.
"Muoviti. Vado a chiamare gli altri. Andiamo al dormitorio" così facendo esco fuori come un fulmine, lasciando Sehun per terra, che rideva di gusto.
FANCULO!

 

***


"Ragazze! Fra due minuti esatti, in scena!" Dico alle mie piccoline ormai cresciute.
"Si, Alyssa." urlano tutte, mentre si sistemano per l'ennesima volta.
Mamma mia, sono più nervosa io di loro.
Devono debuttare le Twinkle Girls.
Oggi è davvero un giorno importante.
"Cinque, quattro, tre, due, uno... IN SCENA!" urlo e tutte e sette le ragazze vanno sul palco, scatenando urla e schiamazzi da parte dei presenti.
Mi accosto dietro un tendone e le guardo mentre eseguono la loro coreografia, oramai provata e riprovata da un mese.
Esatto.
Sono già passati due mesi, da quando siamo qui, in Corea.
Senza nemmeno rendermene conto la canzone è già finita e le ragazze si presentano.
La platea è molto soddisfatta del nostro lavoro.
Al momento dei ringraziamenti tutti si girano verso di me.
"Ehm..." pronuncio debolmente, senza capire.
Cosa avete da guardare?
"Un grazie alla nostra manager, Alyssa!" dice Valerie, puntandomi con un dito e iniziando a battere le mani, seguita da tutti gli altri.
"Grazie, per essere stati qui! Speriamo che ci supportere fino alla fine. Faremo del nostro meglio. ⁴FIGHTING!" conclude il discorso, Ellie, per poi inchinarsi e uscire di scena insieme alle altre.
Corro dietro il palco e apro internet.
"Ragazze! Siete state bravissime" Le raggiungo e tutte si buttano su di me.
"Guardate, il vostro MV ha già ricevuto un sacco di visualizzazioni, commenti e mi piace, anche se è stato caricato mezz'ora fa" dico sorridendo, porgendo loro il tablet.
"Wao!" Esclama Valerie prendendo l'oggetto e iniziando a leggere i commenti.
"Sono così fiera di voi!" Mi asciugo una finta lacrimuccia.
"Abbraccio di gruppo?" Dice Ellie e tutte acconsentono, perfino Sun Hee.
Improvvisamente, il telefono di quest'ultima squilla in un modo allucinante.
Lei lo afferra e si allontana per rispondere mentre io e le altre, continuiamo a guardare la notizia del nostro debutto.
"Stavo cadendo con sti cosi!" Ammette Mona, guardando le scarpe, davvero molto alte, ai suoi piedi.
"Infatti!" Dice Katniss, iniziando a ridere, sguaiatamente mentre Mona la incenerisce con lo sguardo.
Noto Sun Hee, spegnere il cellulare e come una furia precipitarsi fuori dall'edificio, senza nemmeno considerarci.
"Sun Hee! Dove vai?" Chiede Kat, guardandola.
"Devo correre in ospedale. Mio fratello, Chol Su, ha avuto un incidente un'ora fa!" Dice, correndo ancora più velocemente, nonostane indossasse ancora i tacchi.
"COSA?" urla Gwen.

 

***


Corro ancora più velocemente verso l'uscita.
Aish, sti tacchi del cazzo.
Con fatica fermo un taxi.
Per fortuna sono ancora in circolo a quest'ora.
Do l'indirizzo al signore e mi faccio accompagnare all'ospedale.
Esco ed entro nell'edificio.
Mi fermo vicino un bancone e mi faccio dire la stanza di mio fratello.
"È la 257 al sesto piano" dice l'infermiera.
Ringrazio e corro al primo ascensore vicino.
Premo ripetutamente il bottone, ma sta cosa non scende.
Aish!
Mi metto ad urlare.
Mi scompiglio i capelli.
Guardo la rampa delle scale, mi tolgo le scarpe, sospiro sofferente e inizio a salire il più velocemente possibile, fino al sesto piano.
OMO!
Arrivata su e per poco non prendo un infarto.
Prendo aria e metto le scarpe per terra con l'intento di rimetterle, ma non riesco.
Basta!
Do un calcio a quelle cose, che cadono per le scale e finiscono sul pianerottolo, provocando un fracasso imbarazzante.
Le guardo schifata e mi giro verso l'ingresso del reparto.
Vaffanculo.
Guardo a destra e a sinistra per trovare la stanza finché i miei occhi non si incastrano in quelli di un ragazzo dal viso familiare, che mi stava già scrutando da un pò.
Min Seok!
Perché è qui?
Non gli do peso e prendo la strada sulla destra... per poi far marcia indietro e imboccare l'altra strada.
Ma che cazzo?
Dove sei, stupida camera?
La trovo e mi infilo dentro.
Ma qualcuno mi blocca appena all'ingresso.
Mi volto e trovo Xiumin guardarmi.
"Cosa vuoi?" Strattono il braccio e mi libero dalla sua presa.
"Queste sono tue!" Dice il ragazzo, alzando le scarpe che poco prima avevo buttato per le scale.
Le guardo con indifferenza.
"Puoi mettertele tu.Te le regalo!" Poi mi giro ma vengo di nuovo bloccata.
"Mi lasci?"
"Mettile, Sun Hee!" Si abbassa e me le infila.
Incrocio le braccia e sbuffo.
"Guarda che non sono Cenerentola, che devi fare la prova delle scarpine!" 
Rabbrividisco pensando alla favola della Disney e lui mi guarda male.
Appena finito di allacciarle, entro nella stanza e lo vedo.
Mio fratello li, su quel letto, già da un'ora.
Mi avvicino e lo guardo.
Lo scruto attentamente.
Tutto il viso tempestato di lividi, il labbro spaccato.
Al mio fianco si avvicina anche Min Seok.
"Chi è?" Mi dice.
Non rispondo e inizio a schiaffeggiare il volto di Chol Su.
"Oppa! Svegliati!" Dico a mio fratello, cercando di trattenere un tono di voce tranquillo, ma non ci riesco.
"O-oppa!" Alzo la voce e continuo a prenderlo a schiaffi.
Vedendo che non reagisce, le mie guance si bagnano.
Sto piangendo.
"OPPAAA! SVEGLIATI, CHOL SU!" lo scuoto aggressivamente, finchè qualcuno non mi tira via dal letto.
"Signorina, cosa fa?" Dice il dottore, avvicinandosi e rimettendo Chol Su al suo posto.
"PERCHÉ NON SI SVEGLIA? CHOL SU!" urlo al dottore, in modo straziante.
"É in coma. Il ragazzo è in coma e non si sveglierà prima del mese prossimo" dice il medico, fin troppo tranquillo.
Ed ecco che il mondo mi cadde addosso.
Oppa.
Non puoi andartene così.
Lo guardo e continuo a piangere e a dimenarmi, urlando più volte il suo nome, finquando non mi trovo fuori dalla stanza.
Min Seok cerca di tranquillizzarmi ma io continuo ad urlare.
"LASCIAMI!" 
Capendo che ormai non c'era più nulla da fare per calmarmi, Min Seok, mi abbraccia.
Circonda la mia vita con le sue possenti braccia e io rimango lì, spiazzata.
Il suo viso si trova tra l'incavo del mio collo e il suo respiro mi solletica il petto.
"Andrà tutto bene, Sun Hee. Io sono qui!" Mi sussurra.
Poi la luce scompare e io svengo tra le sue braccia.
Oppa, non andare via...

¹OMO: equivale (credo) al nostro "Oh Mio Dio" o, ancora meglio, al OMG (Oh My God) inglese.
²AISH: equivale alla parolaccia "merda".
³MIAHNAE: significa "scusa".
⁴FIGHTING: significa "combatti" ed è una parola molto usata in Corea. Solitamente si usa per incitare qualcuno a fare qualcosa.

Spazio autrice.
SIAMO ALL'OTTO.
ODDIO, QUANTO AMO STO CAPITOLO.
C'HO MESSO UN POMERIGGIO INTERA MA NE È VALSA LA PENA.
Le ragazze hanno avuto il loro debutto e Chol Su, ha avuto un incidente.
Sono crudele, mi dispiace però...
Vabbè, vado via.
Alla prossima.
Fede 

 
  
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