Friends? Friends.

Capitolo 1

Londra.

14 gennaio

6:30 a.m.

Un suono dolce e melodioso si espandeva nella stanza di Faith.

“non voglio alzarmi”

pensava mettendosi il morbido cuscino bianco sulla faccia.

“Perché questa sveglia deve sempre suonare così presto?”

disse spegnendola.

Staccò il cellulare dal carica batterie e si recò in bagno.

Si lavò la faccia due, tre volte e poi, con il suo asciugamano blu, se la asciugò accuratamente.

Ad un tratto si fermò a guardarsi allo specchio.

Sbarrò gli occhi.

“Oh mio dio...”

disse guardandosi con più attenzione

“Ancora foruncoli?!”

disse tastandosi una macchia rossa vicino alla bocca.

Aprì l'armadietto e cominciò a frugarci dentro.

“Crema per la cellulite, crema per i piedi, crema per le mani secche...Tutto tranne una crema o un qualcosa per i brufoli...Maledetta Hope!”

disse chiudendo l'armadietto con forza.

Faith Swan.

17 anni.

Adolescente e studente della Evenue istitute.

Capelli lisci castano chiaro e occhi color mandorla.

Una ragazza timida e riservata, che ci tiene molto alla presentazione esteriore di se stessa, come avete già visto.

Una ragazza a cui le piace poco parlare di se stessa e del suo disastroso passato.

Dopo la morte dei suoi genitori in un incidente stradale, il suo carattere estroverso è cambiato. E' diventata più chiusa, più riservata, cercando di essere forte in qualsiasi situazione.

Hope è la sua sorella maggiore e la sua unica famiglia.

Ha 27 anni e sta per laurearsi in medicina, come per riscattare il fatto che i medici non hanno potuto salvare i loro genitori immediatamente dopo l'impatto.

Lei e Faith sono completamente diverse, e forse è anche per questo che vanno d'accordo spesso e volentieri, anche se con qualche litigio.

Ma nell'aspetto esteriore sono due gocce d'acqua.

Se non fosse per i capelli mossi di Hope e per la differenza di altezza ed età potrebbero essere considerate gemelle.

Dopo essersi sistemata faccia, capelli e vestiti, Faith scese le scale e raggiunse il salone e la cucina.

Appoggiata all'isoletta di marmo della cucina, c'era Hope che beveva un caffè leggendo una rivista di moda.

“giorno peste”

disse la ventisettenne senza staccare gli occhi dalla pagina di moda.

“giorno rompi”

disse Faith prendendo la tazzina da tè.

Hope rise sotto i baffi.

“Guarda questo. Non è magnifico?”

disse mostrando alla sorella un abitino corto e nero.

“Cariiino...Peccato sia Prada e costi 300£”

disse mettendo l'acqua bollente nella tazzina.

“Lo so. Con un po' di mance in più riuscirò a raggiungere il prezzo stabilito...Oppure chiedo alla zia se mi fa un regalino...”

“La zia ci paga già le bollette e la tassa sulla casa...Non avrei il coraggio di chiederle di comprarti anche un vestito griffato come quello”

disse portandosi la tazza alla bocca.

“Hai sentito Louis oggi?”

disse la sorella cambiando discorso.

Faith scosse la tesa.

“Non ancora. Ma sai lui com'è fatto no? Starà dormendo i soliti 5 minuti in più perché ha sonno...”

risero entrambe.

Londra.

14 gennaio

6:50 a.m.

“Louis, muoviti”

urlò una ragazza fuori dal bagno.

Quella mattina Louis non voleva uscire di casa.

No affatto

Un'enorme herpes era comparso nel labbro inferiore.

“Louis non abbiamo tutto il giorno muoviti! Devo andare a scuola anche io, lo sai?”

“UN SECONDO!”

disse urlando

“come posso uscire con un coso del genere? Mamma mia quant'è grosso, e quanto brucia”

pensava tastandolo con il dito

Aprì la porta alla sorella Lottie, ancora in pigiama.

“Si può sapere cos'hai?!”

“questo.”

disse indicandolo

“Hai l'herpes...Mettiti un cerotto”

“Non posso uscire così Lottie! Ma non vedi quant'è grosso?”

disse mettendosi le mani sulla faccia, quasi rassegnato.

Lottie lo scansò ed entrò nel bagno senza fiatare.

Frugò nell'armadietto delle medicine, tirò fuori un cerotto e glielo applicò delicatamente sul labbro.

“Vedrai che fra un po' di giorni ti passerà”

“Ma non posso farmi vedere così da Faith, mi vergogno troppo”

Lottie incrociò le braccia e alzò un sopracciglio

“Lou...Non eravate solo amici?”

“Eddai Lot! Lo sai anche tu che a me piace anche se siamo amici.”

“Il nostro coraggioso uomo è diventato un agnellino alla vista del minaccioso herpes! Lo vedremo scritto su tutti i giornali”

disse Lottie ridendo.

Louis le diede un colpetto sulla spalla e sorrise.

Era veramente una cosa inutile di cui preoccuparsi...

“Passerà come sono passate molte cose...”

pensava raggiungendo la cucina e lasciando il bagno a Lottie.

Louis William Tomlinson

18 anni.

Adolescente e studente della Sant'June Istitute.

Capelli castano scuro spettinati, occhi di una perfetta sfumatura di verde e azzurro.

Coraggioso, leale, sicuro di sé e protettivo faceva di Louis Tomlinson uno dei più ricercati fra le ragazze della sua età.

Ma lui non le considerava neanche.

Oh, no.

Per lui solo una ragazza contava nella sua vita.

Per lui contava solo Faith.

Si era innamorato perdutamente di lei dal primo momento che si sono incontrati, alla fermata del parco.

Lei cercava di raggiungere la scuola ed era impacciatissima.

Lui aspettava come sempre l'autobus per raggiungere il centro.

L'aveva notata subito, era diversa da tutte le altre ragazze che aveva incontrato.

I suoi sguardi, i suoi occhi.

Decise di attaccare bottone e i due entrarono subito in sintonia.

Aveva provato più volte a dichiarare i suoi sentimenti per lei, ma sempre con scarsi risultati.

Per lei non c'era verso che fossero “fidanzati”.

Solo e soltanto “migliori amici” e lui, per non ferirla, accettava ogni singolo rifiuto con un sorriso.

Ma non ha smesso di amare o apprezzare le sue piccole cose e vuole continuare a provare e a sperare che presto possa nascere qualcosa di serio.

Ma torniamo alla vicenda.

Faith si faceva portare a scuola dalla sorella in auto, come tutte le mattine.

“Allora, oggi alle 15:00 ho delle lezioni all'università e non sarò a casa prima delle sette. Mi raccomando. Per il pranzo chiedi alla zia e se hai bisogno chiama lei o me”

“Stai tranquilla”

disse rassicurandola come sempre

“Ti ripeto queste cose perchè non voglio che ti accada nulla o che ti ritrovi da sola, mi capisci?”

“Certo, me lo dici sempre. Ma vedrai che pranzerò con Lou”

“Ancora non ci credo che dopo tutti questi anni che vi conoscete non state ancora insieme. Pazzesco!”

Faith abbassò gli occhi.

“Hope, te l'ho già spiegato. Non voglio perdere Louis.

Ormai è come un'altro fratello per me. E se succedesse qualcosa se per caso ci mettiamo assieme?

E se per caso poi succede che ci lasciamo e roviniamo la nostra amicizia per un nonnulla?

Ecco quello di cui ho paura, ed ecco il motivo per il quale ho sempre rifiutato le sue richieste...Semplicemente perché non voglio perderlo, ho troppa paura di perderlo.”

un silenzio interminabile invase l'auto.

Dopo qualche minuto Hope disse con tono dispiaciuto:

“Ma quindi...Anche tu lo ami?”

disse Hope guardamdola negli occhi, fermandosi davanti alla scuola.

“Ci vediamo dopo a casa”

disse scendendo velocemente dall'auto.

“HEY!”

vedeva Faith allontanarsi sempre più.

Si zittì.

Guardò a terra e sorrise.

“Lo prenderò come un sì”

disse facendo retromarcia.

Salve ragazzi! vi chiedo umilmente perdono ma non sono riuscita a finire la ff precendente per mancanza di idee e tempo.
Spero questa nuova ff possa piacervi!

A prestooo c: