Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: ionarranteepf    20/09/2014    2 recensioni
JeanxMarco
Jean elabora la morte del suo compagno di squadra ,amico e anche qualcosa di più
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jean Kirshtein, Marco Bodt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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Marco
Dove sei?
Dove sei  compagno? mi manchi così tanto,sembra proprio Ieri che ho trovato il tuo corpo senza vita. I tuoi occhi spenti,avevano perso quel sorriso che ogni giorno mi faceva andare avanti,mi facevano capire che in questa lotta continua,in questa vita  da animali in cattività ,c'era qualcosa per cui valeva la pena lottare.

Jean catturò una lacrima prima che bagnasse il foglio ,la lettera che stava scrivendo al suo compagno ormai scomparso da qualche settimana.Ancora non ci poteva credere;ogni volta che ci pensava sentiva un dolore attanagliargli lo stomaco,come un pugno. Forse un pugno sarebbe stato meglio di quello.... 

Mi manchi, non sono riuscito  a salutarti come avrei voluto. Ci preparano giorno dopo giorno  a perdere un compagno ,ma non si è mai veramente pronti. Tu per me non eri un semplice compagno ma eri parte di me ,come un arto senza il quale non potrei sopravvivere.

I singhiozzi rempirono la stanza vuota,le lacrime avevano inondato il foglio rendendo illegibile cosa prima vi era scritto; forse era meglio così,Marco era morto non avrebbe mai potuto leggere quelle parole , ma una cosa era certa,non se ne sarebbe mai fatto una ragione;
"perchè...perchè proprio lui...."
La rabbia aveva preso il sopravvento, e il silenzio della stanza adesso era rempito dal tonfo di oggetti cadere sul pavimento;Oogni volta che chiudeva gli occhi lo vedeva li,seduto sul tavolo sorridente.Il coraggio non salva,non c'era più niente ,nulla su cui sperare,per cosa avrebbe lottato adesso?
Pensarlo era un tuffo nel dolore. Jean si accovacciò con le spalle pogiate sulla scrivania e la testa tra le ginocchia,aveva solo voglia di gridare ma non ne aveva la forza, riusciva solo a dondolarsi avanti e indietro  fissando la parete di fronte con malinconia. Era troppo tardi.
"E' troppo tardi..."
I suoi occhi si riempirono di lacrime per l'ennesima volta ,e il tuo stomaco si contorse, era come se il suo corpo volesse cedere,non poteva sopportare quei ricordi ,'addestramento,far finta che andasse tutto bene

"Ti amo .... e adesso non so come farò senza di te,aiutami...ho bisogno del tuo sorriso"
  
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