Semplicemente fantastica quell'emozione, finalmente provavo AMORE...Non credevo ai miei occhi quella notte aveva dormito al mio fianco...Nel mio letto!Lo guardavo mentre dormiva...Un angelo...Venuto dal cielo...Anzi dall'Italia!!Era venuto per me e ora ci rimanevano solo quattro giorni da passare insieme...Nella mia testa c'era solo una domanda adesso: quando mi chiederà di stare insieme a lui? Solo questo tormentava al pensiero di non averlo mio...Mio per sempre...Finalmente l'azzurro dei suoi occhi mi avvertì che si era svegliato...Fece un sorriso seguito da uno sbadiglio... "Buon giorno! Era ora che ti alzavi!" Dissi facendo un lungo sbadiglio anche io... "Da quanto è che sei sveglia??" Disse strizzandosi gli occhi per abituarsi alla luce del sole che illuminava la mia stanza... "Quasi due ore che ti fisso..." Dissi diventando rossa. "E perchè??" Disse lui sapendo già la risposta... "Lasciamo perdere...Allora oggi quartultimo giorno che ti va di fare??" Dissi cercando di non pensare che era poco il tempo disponibile... "Cosa offre oggi l'America??" Disse lui alzandosi dal letto... "Oggi è sabato...Di sera ci sono molte discoteche aperte quì a New York, il puro divertimento...Conosco un sacco di posticini carini...Ma...durante il giorno non ne ho idea..." Feci finta di pensare a cosa c'era in programma a New York quel sabato...Ma stavo pensando a lui...Non riuscivo a smettere...Mi catturava sempre di più e non sapevo come smettere di fissarlo... "Ok dai...Andiamo in giro alla ricerca di quello che vogliamo fare...Ok??" Mi disse con aria da avventuroso...Non potei rifiutare quell'offerta...Ci ritrovammo nel centro di New York senza aver trovato niente da fare...Rimontammo in macchina diretti verso la discoteca in cui ci eravamo incontrati...Ormai era sera...Non vedevo l'ora di stupire le mie amiche con lui...Il bello impossibile...Entrammo in discoteca e molta gente, ovviamente, mi tese un foglietto e una penna per gli autografi...Appena finito di scrivere la mia firma su ben quattro foglietti potei iniziare a scatenarmi...A pensare che proprio lì la sera stessa avevo iniziato la caccià alla scappatella, ma che si rivelò un amore...Un bellissimo amore...Ma che ancora doveva sbocciare...Ad un certo punto della serata sentì un gelido nel cuore...Mi voltai...C'era Zac...Avevo paura che reagisse male, ma anche lui era con un'altra donna...La quale sembrava familiare a Matteo...Erano identici... "Sarah, cosa ci fai quì?!?!?!?" Disse Matteo, stupito dalla visione di sua SORELLA con il mitico Zac Efron... "Niente...C'è...Sono con il mio nuovo ragazzo..." A queste parole sentì un peso che si tolse dal cuore: forunatamente Zac aveva capito, come me, che non eravamo fatti l'uno per l'altra...Ero felice e sorrisi a Zac e lui contraccambiò...Matteo mi prese per mano e mi portò in bagno... "Bel posto...Romanticissimo..." Ero stupida...Non avevo idea che noi quella sera... "Matteo, cosa...?Cosa vu-vuoi fare?.." Cercavo di non perdere il controllo con quei baci sul collo...Mi facevano impazzire...Solo lui sapeva baciare in quel modo...Cercavo di trattenermi di non ricadere nella mia soilita tremarella, che da quei giorni era diventata un abitudine...Quando mi baciò camminammo indietro verso quelle mattonelle color rosso del bagno...Ero intrappolata...Lui era davanti a me e con tutte e due le braccia muscolose che mi intrappolavano ai lati...Andammo verso la porta sempre rossa del gabinetto..Entrammo..Si mise a sedere sul bagno a gambe aperte..Con le mani mi prese ai finachi spingendomi verso di lui...Sentì qualcosa tra le sue gambe...Incredibile...In tutta la mia vita era la seconda volta che un ragazzo mi prendeva così delicatamente per fare l'amore...La mia camicetta fucsia acceso era già a terra...I miei pantoloni neri slacciati...Ancora ero sopra di lui...Lui mi iniziò a baciare il collo...Un brivido attraversò il mio corpo...Iniziai a slacciargli la sua camicia nera...Lo vidi per la prima volta mezzo nudo di fronte a me...Ci alzammo e mi "sbattè" contro il muro...Mi tolse i pantaloni e la mia biancheria intima...Io feci la stessa cosa a lui...Quest'ultimo inizio a fare movimenti irregolari con il bacino...Ci mettemmo a sedere...Lui continuò a muovere il bacino...Però adesso a sedere sotto di lui ero io...Stavamo sudando...Non ce ne accorgemmo che quella notte per noi era senza tempo...Finchè finimmo di muoverci e abbracciandoci anche se eravamo seduti sulla quella tavoletta ormai calda e bagnata dal sudore...Andammo a casa in auto, sorridendo, ma senza dire una parola...Un attimo eravamo nel suo letto d'albergo a farci le coccole..."Ti amo...Ti amo Vane.."