Non era previsto che il tuo cuore battesse così forte, non era previsto che gli tremassero le mani, non era previsto che ti crollasse la terra da sotto i piedi, sarebbe stato tutto così semplice, una scopata e qualche parolina pungente per far sorridere appena l'ascoltatore, una storia così semplice da poterla manovrare a tuo piacimento.
Tuttavia, come avevo già detto, non è di una storia così semplice che stiamo parlando.
O meglio, non è di persone così semplici che stiamo parlando.
Ti avvicini con passo incerto al tuo compagno di stanza, perdendo una certezza dietro l'altra ad ogni minimo movimento.
Shiro si ostina a non pronunciare verbo, incastrato in un fiume di pensieri che Dio solo sa quanto ti piacerebbe toccare con mano; non sai esattamente cosa si dovrebbe fare in una situazione del genere, non te lo ricordi più, anni ed anni di vita vissuta mandati al macero in non più di centoventi secondi.