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Autore: Leonetta_3    21/09/2014    4 recensioni
In un causale incontro, potrebbe scoppiare la scintilla?
Se si tratta di Violetta e Leon la risposta è sì!
Ci sarà qualcosa o qualcuno a impedirgli di stare insieme?
E se ci fosse un matrimonio combinato?
E se ci fosse un ragazzo misterioso a fare da "pedofilo" a Violetta?
E se ci fosse un altro ragazzo che detesta Leon?
E se ci fosse una Francesca disposta ad aiutare la sua amica con una folle idea?
E se ci fosse una banda di pazzi amici a mandare a monte la cerimonia?
Cosa potrebbe succedere di peggio?
Bè, metteteci uno Studio di musica, nemici, amici, amore, amicizia, un padre alquanto protettivo, due innamorati e la storia viene fuori!
Leggete e la scoprirete!
Ps. La storia l'avevo già scritta ma l'ho cancellata per sbaglio quindi sto aggiustando i capitoli che avevo scritto e recuperato per miracolo XD! Vi prego di lasciare anche un piccolissimo commentino per sapere se vi piace e se vale la pena di continuarla! Ahahah XD! Bacioni.
DEDICATA A Sonrisa_Ruggero =).
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Francesca, Leon, Sorpresa, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fissava il soffitto bianco che aveva sopra gli occhi, con sguardo assente e rigida come un palo. Perché era di nuovo li? Sempre a lei! E sempre lei è nei guai! Cercò di girarsi ma si procurò solo giramenti di testa, perciò cercò solo di chiudere gli occhi e di riaddormentarsi. Niente. Neanche riusciva a dormire! Sospirò e alcune lacrime le scendevano sul viso, rigandolo rendendolo leggermente rosato. Lei non sapeva più che fare... Continuare a odiare o cominciare ad amare? No, non sapeva proprio. Odiare era brutto, una finzione del tutto inutile, una maschera che se aspetti troppo non riesci più a toglierti, un brutto vizio. Amare invece era bello, lo ammetteva, ma come poteva amare se neanche accettava se stessa!? Dilemma. Poi la sua mente volò in un ricordo fin troppo nitido, vedeva lei e Leon baciarsi, poi però era scappata urlando insulti di tutti i generi. "Che persona scapperebbe così!?" Si rimproverò mentalmente la giovane. Sospirò di nuovo e scosse lentamente il capo per spostare i capelli dal suo voltò, che con le lacrime si erano attaccati sulla sua guancia destra. Un rumore la fece sobbalzare, si girò non preoccupandosi del suo dolore alla pancia e la testa che le pulsava da morire e vide Francesca, Federico e Leon... CHE COSA!?!? Leon? No, non poteva essere lui! Lui ormai avrebbe dovuto tagliare i ponti con lei, avrebbe dovuta odiarla a morte, prenderla a pugni ogni volta che la vedeva e andarsene senza guardarsi indietro! Violetta proprio non si capacitava della presenza del ragazzo e con gli occhi supplicò la sua migliore amica di spiegare cosa cavolo era successo. Lei chinò il capo, per poi sedersele accanto e prenderle la mano delicatamente e solo ora la castana notò che stava piangendo. No, era uno spettacolo orribile! Quanto avrebbe pagato per poter soffrire almeno la metà dei suoi cari! -Oh Vilu! Cucciolotta mia! Non ti svegliavi da tre giorni!- singhiozzò l'italiana, stringendo ancora di più la mano all'amica, che fece una smorfia di dolore e Francesca si staccò imbarazzata. -Scusa!- -No, non fa niente.- sussurrò Violetta, poggiando la mano sulla spalla della ragazza per potersi dare una spinta per sedersi. Poggiò tutto il peso in avanti e fece un balzetto all'indietro, mettendosi finalmente seduta. Federico le prese un cuscino e delicatamente glielo mise dietro la testa, sorridendo commosso. -Sorellina mia... Mi sei mancata tanto!- rivelò con gli occhi lucidi e la Castijo gli fece cenno di abbracciarla e così fece. Stettero per molto tempo stretti l'uno all'altra e dopo un po' il fratello si staccò lasciando che Violetta si risedesse. Leon, nel frattempo, faceva di tutto per non guardarla negli occhi e fece finta di giocare con una delle stupide app del suo iPhone. -Lo sai che ci hai fatto preoccupare tantissimo!?- sentì domandare da Francesca e fin lì tutto bene, non l'avevano infilato nella conversazione. -Scusate tanto... Ma lo sapete... L'ansia!- balbettò come scusa la castana e ancora una volta Leon ringraziò il cielo per non averlo coinvolto. -Lo sai che Leon ti è rimasto accanto tutti i giorni? È stato un gesto dolcissimo!- rivelò Francesca e il messicano sbuffò. Ci voleva così poco per mandare all'aria la vita di qualcuno? Se si trattava di lui era proprio così! Una volta aveva quasi convinto sua madre a comprargli un dinosauro di plastica ma quella aveva visto l'età in chi bisognava averlo e gli aveva detto che era dai 10 anni ai 99. Lui aveva solo 6 anni ma mica era stupido, e aveva visto benissimo che invece era da 1 ai 99 e poi perché proprio 99? Sua nonna a centuno anni giocava con la macchinetta telecomandata!!! Da li capì subito che gli adulti erano portati a rovinare tutto, ma non semplicemente gli adulti, ma le donne! Perché S'immischiavano in tutto!?! Non l'avrebbe mai capito! -Oh... Già, è stato molto gentile da parte sua!- borbottò Violetta, distogliendo Leon dai suoi pensieri, che sorrise sperando che ricambiasse ma quella si voltò letteralmente verso Federico, stringendo i denti per il dolore. -Ora andiamo! Fede, vieni!- urlò la corvina, trascinando l'italiano all'uscita e riuscendo a chiudere a chiave la stanza prima che Leon potesse seguirli. Il ragazzo perciò si ritrovò spiaccicato sulla porta e cercava in tutti i modi di aprirla scalciando e dando pugni. -Che c'è? Hai paura di stare con me?- chiese Violetta titubante. Leon smise di agitarsi, ma comunque le rimase di spalle. -No, ho paura di ricevere un altro no e non posso accettarlo!- rivelò stringendo i pugni nervosamente. -Se ti giri ti dirò una cosa...- -Cosa!? Che mi odi, che rimpiangi quel giorno in cui ci siamo incontrati, che non avresti mai voluto conoscermi o che preferisci mille volte Diego a me!? Cazzo Violetta!- la interruppe il giovane, finalmente voltatosi. La ragazza abbassò lo sguardo e si mise a osservare intensamente le sue mani, che tremavano dalla paura. Dalla paura di perderlo, dalla paura che d'ora in poi la odiasse, dalla paura che l'avesse dimenticata subito! -Io... Io ti...- balbettò con le lacrime agli occhi, non riuscendo a finire la frase. -Tu cosa!? Basta Violetta, è meglio che ci dimentichiamo del bacio, che ci dimentichiamo gli abbracci, le paroline dolci... Voglio anche che ti dimentichi del "Ti amo" che ti avevo detto perché ora non ci credo più! Anzi, dimenticati proprio di me!- disse Leon con una calma snervante, ma gli occhi negavano tutto: erano velati dalla confusione, tristezza e desiderio. Dal desiderio che la sua vita cambiasse in meglio invece che in peggio! -Come... Come puoi chiedermelo?- domandò la castana stupita. -Te lo chiedo col cuore Violetta, perché ormai lo sa anche lui che non potrà mai nascere niente tra me e te, siamo troppo diversi!- -Ma... Ma gli o... Opposti si attraggono!- precisò la ragazza, tremando come una foglia al vento. Ecco, era come una foglia lei: troppo leggera e delicata per avere un "no" come risposta, troppo fragile che con un solo insulto sarebbe potuta volare via! -E con questo? Violetta, l'hai voluto te! Te mi hai rifiutato, te mi hai detto che mi odi, te mi hai mandato a quel paese e te sei scappata via! Secondo te non è accaduto così?- -Leon... Io ti amo...- sussurrò la ragazza, ormai con le lacrime che le scendevano sul viso. Prima una, poi due, poi tre fino a che non perse il conto. -È inutile, dopo tutto ciò che è successo non posso più crederti, anche se il mio cuore mi dice di correre da te e baciarti il mio cervello mi mostra mille volte di seguito le cose brutte che mi hai detto. Ci vediamo...- -No Leon! Io ti amo! Ti ho sempre amato non lasciarmi! Non di nuovo!- urlò disperatamente Violetta, cercando di alzarsi ma tutti quei fili non glielo permettevano. Ormai non le importava più niente del dolore che si stava procurando, ma del ragazzo di cui aveva capito troppo tardi che amava da sempre. -Violetta sta ferma! Rischi di svenire di nuovo!- gridò Leon ormai all'uscita. -E a te che importa!? Tanto non mi ami veramente!! Sennò staresti qui ad abbracciarmi e io non piangerei come una bambina a cui hanno rubato la bambola! No, hai ragione! Vattene che è meglio!- ribatté la ragazza, ormai non c'era più niente in cui credere! -Aspetta...- aggiunse sussurrando. Doveva chiederglielo, o ora o mai più! Il ragazzo sbuffò per poi avvicinarsele e annuire per incitarla a continuare. -Baciami! Ti prego...- gli chiese alzando lo sguardo e guardandolo con gli occhioni dolci. Ma a Leon non serviva quello, gli bastava solamente lei! In un batter d'occhio si ritrovò quasi sopra di lei a baciarla avidamente, come se fosse l'ultima volta che poteva farlo. Violetta invece stava lì, ferma a godersi tutto quel boom di esplosioni. Un rumore li fece staccare immediatamente: veniva da fuori. Leon si avvicinò alla porta e sentì lo sfregiare della chiave nella serratura e delle voci che balbettavano cose strane. -Fede! Non ci arrivo alla finestrella, perciò ora apro un po' la porta e controllo che succede!- bisbigliò una voce femminile dall'altra parte. -Francesca Cavuglia, non osare aprire que...- cominciò Federico, ma la porta che si aprì di colpo lo fece spaventare zittendolo. -Che cosa non deve aprire?- chiese il giovane Vargas, approfittando che i due amici erano distratti per uscire dalla stanza. -La Coca! Ehm... Federico ci ha infilato una Mentos e se l'apriamo ahah... Sai com'è! Swich! Bang bung!- improvvisò l'italiana, gesticolando con le mani un'esplosione immaginaria. -Lo sapete che non vi crederò mai, vero?- chiese ironicamente il messicano. -... Si- borbottarono i due. Leon rise sotto ai baffi per poi rientrare nella stanza dove li attendeva un allegra Violetta. No, ora non pensava più di morire, perché ora che aveva una ragione per vivere, non l'avrebbe più lasciata! -A proposito... Cosa avete combinato voi due?- chiese una curiosa Francesca, pronta ad urlare un "Supeurlettodifangirl". -Tieni i tuoi scleri da parte perché non abbiamo fatto niente!- mentì Leon, ma solo per non voler essere il centro dei pettegoli! -Superurlt... CHE COSA!? No no Vargas, ora mi fai qualcosa in cui posso fare "ajdnenocnwoamdpwmzo" e bla bla bla, you stend?- urlò Francesca. -Non ti accontenti della zucchina bardata?- la sfotté Violetta, ridendo. -Gnè Gnè!- l'italiana le fece la linguaccia e tutti scoppiarono a ridere. -Opsss... Sono in ritardo per la prova! Devo andare, ciao cucciolotta!- esclamò Leon guardando l'ora sull'iPhone e lasciando una bacio sulla guancia alla Castijo. -Non ti hanno ancora preso?- chiese Violetta sorridendogli: cavoli quanto aveva amato sorridergli? Bè, tantissimo! -Andrés me l'ha tutta scordata!- spiegò il messicano, passandosi una mano tra i capelli per poi scoppiare a ridere con gli altri tre. -Andrés...- dissero insieme i tre. Violetta sospirò: che bello tornare quella di sempre e se è successo anche a voi, non cambiate mai perché siamo come siamo! Francesca e Federico se ne andarono perché l'avevano avvertita che le facevano un mega regalo e lei sbuffò: gli italiani, sempre così positivi! -Ora che siamo soli...- le sussurrò Leon all'orecchio facendola sobbalzare dallo spavento. Probabilmente non era soddisfatto del loro saluto! Lui ridacchiò per poi lasciarle un bacio a fior di labbra. -Scusa Leon... Insomma per averti fatto soffrire.- si scusò Violetta abbassando lo sguardo vergognandosi. -Ehi cucciolotta, l'importante è che ci amiamo.- la rassicurò il messicano, stringendole la mano e dandole un altro casto bacio sulle labbra. -Stammi affianco Leon!- -Sempre Vilu, sempre!- promise il ragazzo, dandole un terzo bacio per poi mettersi in piedi, poiché prima stava seduto su una sedia. -Ora vado cucciolotta mia! Ti amo!- le disse Leon sorridendo da ebete, dirigendosi per l'ennesima volta verso la porta. -Anche io ti amo!- urlò la castana lanciandogli un bacio con la mano. -Io di più!- ribatté il giovane facendole l'occhiolino, per poi uscire dalla stanza. Era contento in quel momento: Violetta era sua, e anche se non sapeva bene cosa erano loro due, l'avrebbe sempre avuta, perché l'amava! L'amava come mai aveva amato, come mai nessuno potesse credere! Uscì dall'ospedale tutto contento, ma un trillo lo fece sobbalzare. Bè, lui stava saltellando perciò proprio sobbalzare... Leon afferrò il suo cellulare e lesse "Numero sconosciuto". Chissà chi era. Aprì il messaggio, che dopo averlo letto gli bollì il sangue nelle vene: "Sta lontano da Violetta, lei è mia! Firmato, D". No, ma ora lo ammazzava! Questo è poco ma sicuro! Stava per incamminarsi, quando però vide una ragazza... La osservò meglio e quando la focalizzò il suo cuore perse un battito. -Leslie...- sussurrò. Quella alzò lo sguardo e appena lo vide sgranò gli occhi, corse da lui saltandogli al collo e cominciò a baciarlo, ma non sulla guancia, bensì sulle labbra... NOTA AUTORE: Ok, spero di avervi fatto contenti con questo capitolo (a parte nell'ultimo pezzo ç___ç) Vilu è sveglia, poi arrivano il meraviglioso Leon e quei pazzi degli italiani, che da ora in poi chiamerò "Italy lovers 2"! Ok, che nome è!? Babò, chiamateli così ahahah! Poi poi poi, bacio leonettoso interrotto però da Fran, che voleva sbirciare giustamente ù.ù! La parte in cui Leon se ne andava l'ho trovata moooolto romantica! Avviso: vi giuro che non riesco mai a scrivere cose romantiche per i troppi scleri, grazie per la comprensione! Pooooooooooi, la fine dell'era dell'odio con l'inizio dell'era della complicazione(?) *Spegne la luce e si punta la torcia dal basso* Chi sarà Leslie? (Tatatadam) Ci si potrà fidare? (Tatatadam) Chi era per Leon? (Tatatadam) E ora la smetto sennò metto più ansia a me che a voi ahahah! Ringrazio di cuore Sonrisa_Ruggero, Cande_la mia vita e ( ) Grazie per esprimere sempre il vostro parere e anche voi, cari lettori, potete commentare il capitolo e dirmi che ne pensate. Comunque scrivetemi chi secondo voi è Leslie (si è capito) ma sopratutto cosa ha avuto in precedenza con Leon. Poi scrivetemi anche chi secondo voi è D anche se io lo so ma mi piace avere opinioni perché la mia è veramente anormale ahah! Magari mi scrivete anche come vi chiamate su Insagram così vi seguo (sono Leonettaparasiempre, lo so, nome un po' lungo XD) e poi, ultimissima cosa prima dei saluti, scrivetemi anche come la prenderà secondo voi Vilu se lo scopre, se German diventerà più protettivo nei suoi confronti, se gli 1D potrebbero fare qualcosa, ma cosa più importante... CHI VUOLE UCCIDERE LESLIE!?!? *alza la mano* Bene, ora io vado e comunque cercherò di aggiornare nei fine settimana, che sono più libera! Ahahaha, bacioni e scusate se è un po' corto!!!
   
 
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