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Autore: LaylaParamour    21/09/2014    2 recensioni
"...sarebbe stato impossibile vivere in un mondo come quello, per una ragazza di 13 anni ed Hayley lo sapeva benissimo. Per questo se ne stavano andando, per trovare un futuro"
Niente Paramore. Solo Hayley, Jeremy, Taylor e un mondo apocalittico davanti a loro. L'azione e le morti saranno il pane quotidiano dei nostri protagonisti. Hayley soprattutto, vivrà in una bolla di sapone, nessuno potrà avvicinarla, nessuno DOVRA' avvicinarla, dopo quello che è successo.
"Non c'è spazio per l'amicizia e l'amore in questo mondo, se credi ancora nei sogni, nei sentimenti, non vivrai a lungo"
Però, la rossa troverà chi non accetterà che lei sia il capo e non si farà mettere i piedi in testa, o peggio, UCCIDERE.
Troverà persone molto più vicine a lei di quanto pensi.
I nostri ragazzi saranno capaci di trovare un futuro e saranno capaci di ritrovare sentimenti ed emozioni, ormai perdutii?
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Nuovo Personaggio, Taylor York
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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11. We'll never leave you

Hayley non dormì quella notte, quindi, quando sorse il sole decise di svegliare il resto del gruppo.
Sveglió tutti scuotendoli dolcemente, tutti tranne Scarlett alla quale lanciò lo zaino addosso "Svegliati. Dobbiamo andare" disse quando la bionda di svegliò di soprassalto, guardandola in modo smarrito.
Il gruppo si rimise subito in viaggio, dopo aver preso tutto il necessario da quella casa. Vi trovarono qualche mela, un kit medico e dell'acqua. Per le munizioni si rifornirono ad un negozio di armi che trovarono proprio lì vicino."Wow!" esclamó Taylor.
"Sono stupende queste armi!" osservó Jeremy riferendosi a delle armi sparse, disordinatamente, sul pavimento.
"Prendete quello che volete. Un'arma a testa, a meno che non si tratti di pistole. Nel frattempo, io vado a dare un'occhiata in giro" Hayley si allontanó, voltando a destra e imbucandosi in quello che sembrava un corridoio.
"Vado anche io" disse Scarlett, che prese la stessa via della ragazza.
"Non metteteci troppo!" esclamò Electra.
Dianna la colpì allo stomaco.
"Ahi! Che ho detto?!"
"Falle stare un po' da sole!"
Scarlett, raggiunse la rossa correndo e le posó una mano sulla spalla. Hayley si voltò di scattó e le puntò il mitra alla pancia.
"Sono io!" disse, impaurita Scarlett "Sono io" ripetè.
"Non mi farei scrupoli a farti saltare le budella"
"Hayley smettila di comportarti così. Ti ho detto che mi dispiace, ti ho chiesto scusa"
"Non serve a rimettere a posto le cose. É come... É come quando rompi un vaso, puoi chiedergli scusa, ma è comunque andato in pezzi, e anche se lo riaggiusti con la colla o attack o qualsiasi altra cosa, non ritornerá mai come prima. Sono stata fatta a pezzi molte volte, troppe. Non potrei sopportare un'altra perdita"
"Hayley... ""Non dire nulla. Mi fai... Mi fai solo ribollire il sangue nelle vene, perchè mi sono fidata di te e tu mi hai tradita"
"Io ti amo" ribattè Scarlett guardandola negli occhi "Nessuna mi ha mai colpita cosí tanto, nessuna e credimi, perchè... Cazzo mi hai fatto perdere la testa e... "
"Smettila!" la spinse Hayley "Smettila di dire cazzate! Ne stai sparando una dopo l'altra, e non fai altro che riempirmi la testa di illusioni, porca puttana!"
Scarlett la sbattè al muro e, senza permetterle di realizzare cosa stesse succedendo, la baciò. Hayley cercava di divincolarsi, ma non con la forza di cui era capace, altrimenti si sarebbe giá liberata della bionda. Hayley morse con forza il labbro della ragazza e, subito, sentì il contatto con il suo sangue. Scarlett si allontanó di scatto.
"Iil tuo sangue ha un sapore diverso" osservó Hayley pulendosi, con la lingua, da una goccia di sangue che le era rimasta sulle labbra.
"Non è il tuo stesso sangue" Scarlett si pulì con il dorso della mano.
Hayley si avvicinò a Scarlett e, dopo aver infilato una mano tra i suoi capelli, la tirò a sè. La bionda sentì la lingua di Hayley, attraversarle la ferita per intero, fino ad arrivare all'interno della sua bocca. Scarlett la accolse, strinse a sè la ragazza che lasciò cadere la sua arma e dedicó le sue mani, solo ed esclusivamente, a Scarlett.
La bionda si allontanò leggermente dalle labbra di Hayley, per poi cominciare a dedicarsi al suo collo, sul quale posò dei leggeri baci, che fecero venire la pelle d'oca alla rossa. 
Scarlett sorrise "E quindi ti piacciono i miei baci sul collo, eh?" sussurrò.
Hayley riprese possesso delle labbra di Scarlett ma, dopo aver sentito un rumore, si allontanò istantaneamente.
"Cosa é stato?" chiese Hayley, riprendendo in mano la sua arma.
"Non lo so, ma mi ha interrotta mentre mi stavo divertendo"
Hayley la fissó e incroció le braccia "Ti stavi divertendo eh?"
Scarlett annuì e sorrise, per poi stamparle un bacio sulle labbra. Le ragazze sentirono un urlo disumano, proveniente dall'entrata dell'edificio, dov'erano rimasti i loro amici. Le due si guardarono negli occhi e, senza dire una parola, cominciarono a correre verso lo spiazzo principale.
Appena arrivarono, videro i ragazzi sul bancone che prima, evidentemente, era destinato alla vendita, che sparavano ai contaminati.
Scarlett prese in mano la sua pistola e se ne armó di un'altra, lasciata sul pavimento, in modo da avere due pistole e quindi un vantaggio di armi. Sparó, cercando di mirare sempre alla testa degli infetti, in modo da liberarsene subito.
"Sono troppi!" disse Jeremy.
"Ne entrano sempre di nuovi. Non è che pensano che ci sia un party qui?" chiese Taylor, cercando di sdrammatizzare, continuando a sparare, guadagnandosi solo gli sguardi perplessi del resto del gruppo.
"Ok ritiriamoci!" esclamó Hayley, impegnandosi per colpire tutti i contaminati in prossimitá del bancone, in modo da permettere agli altri di scendere.
Quando furono finalmente liberi, si diressero verso il terrazzo, completamente aperto, dell'edificio.
"Dobbiamo trovare un modo per passare su quell'altro edificio" disse Hayley.
"Che ne pensi di questa?" chiese Electra, mostrandole una trave di legno abbastanza lunga, da fare da ponte tra i due palazzi.
"Benissimo!" Hayley la prese e, con una spinta riuscì ad appoggiarla sull'altro terrazzo.
Passarono subito Dianna ed Electra, nel frattempo Scarlett stava morendo di paura, non le erano mai piaciuti i posti altri. Passò anche Taylor.
"Dai corri!" Hayley si rivolse a Scarlett.
"No vai prima tu!"
"Muoviti" esclamó la rossa tirandola per un braccio.
"No ti prego soffro di vertigini!" confessó la bionda.
"Non c'è tempo per avere le vertigini!" Hayley la spinse sulla trave e, dopo aver ritrovato l'equilibrio, Scarlett continuó a camminare, sudando freddo e guardando avanti.
"Vai Jeremy!" disse Hayley.
"Vai tu, io ti sto dietro" Hayley attraversó la trave e fu la volta di Jeremy che attraversò tutta la trave che, proprio mentre Jeremy stava per mettere l'ultimo passo, cedette.
Ci fu un urlo generale e Jeremy si aggrappò all'estremità del terrazzo. Scarlett si lanció subito ad aiutarlo, insieme ad Electra e Taylor, fortunatamente riuscirono a tirarlo su.
"Ricordatemi di non salire più su uno di quei cosi" disse Jeremy che venne subito abbracciato dalla rossa.
"Ora che si fa?" chiese Dianna.
"Nulla, rimaniamo qui" disse Hayley.
Scarlett sospirò "Questo viaggio si sta prospettando piú lungo di quanto pensassi" si passò una mano tra i capelli.
"Viaggio per dove scusa?" chiese Dianna.
Hayley fissò la bionda, che si vedeva con le spalle al muro. Forse era arrivato il momento di dire a tutti quello che la dottoressa le aveva detto.
"Viaggio per il prossimo posto di blocco, dove forse ci saluteremo definitivamente" disse Scarlett.
Le due amiche la fissarono, accompagnate dai due ragazzi.
"Cosa intendi?" chiese Electra.
"Il mio sangue verrà utilizzato come antidoto per mettere fine a questo fungo"
"É questo che ti ha detto Kat?" chiese Taylor e la bionda annuì.
"Io... Stavo pensando che sarebbe meglio se io continuassi questo viaggio da sola per... "
"Spero che tu stia scherzando" la interruppe Dianna.
"Non esiste nè in cielo nè in terra che ci dobbiamo separare, tu rimarrai con noi fino alla fine di questo viaggio. Anche se è ancora da vedere se finirá al posto di blocco, per te" disse Electra.
"In che senso?"
"Possono sempre succedere dei disastri nei posti di blocco" disse Jeremy comprendendo il messaggio di Electra.
"Ragazzi è una cosa che devo fare" affermó Scarlett.
"Vedremo, vedremo per ora tu rimani con noi, e di certo noi non ti lasceremo sola in questa avventura"  disse Dianna.
Scarlett sorrise e abbracciò le sue amiche che non l'avevano mai lasciata sola, e che, anche in quell'occasione, avevano deciso di accompagnarla e di starle vicino.


ANGOLO DELL'AUTRICE!
Rieccomi! Finalmente Scarlett ha detto tutto al gruppo e ovviamente non vogliono lasciarla sola in questa avventura ahahah.
Non credo che sia uno dei capitoli migliori che abbia scritto, ma spero che vi sia ugualmente piaciuto!
Ringrazio The son of rage and love e Lonni per le recensioni!
Ringrazio i lettori!
Ringrazio le mie amiche!
Alla prossimaaa!
  
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