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Autore: Akira Yuki    22/09/2014    7 recensioni
-START-
►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-PIEGATO.OPPRESSO. IL SUONO DELLA ROVINA.
RACCOGLI. ACCUMULA. SOVRAPPONI. GLI INGRANAGGI D'OTTONE
-.

-... Cos..?-. Luk lesse quelle parole diverse volte, sempre più ansioso.

-VA-.

Disse poi la ragazza.
-Va..? Dovrei.. Cercare gli ingranaggi?-.
Luk non capiva, ma andò via da quella stanza.
Quando controllò l'inventario notò di avere una nuova chiave e quando tornò nel piano di sotto del salone principale, tra le due rampe di scale era apparsa una porta.
-Ma questa prima non c'era..-.
Era insicuro se entrarci o no, e se era apparsa un motivo c'era.

-INVENTARIO-
    COLTELLO
    MONETE
    CROCE
    LETTERA DI MI
►TESCHIO DI CAVALLO
                   ►CHIAMO MI?
                                  ►SI
                                     NO

Mi apparve accanto alla porta.

-COSA DESIDERI?-.

►UN CONSIGLIO
   NULLA

Strano, la scritta ''Una nuova missione'' era sparita, forse era inutile richiederla visto che Luk era già impegnato con la ragazza.

-CERCA GLI INGRANAGGI NEL REGNO ROSSO, MA FA ATTENZIONE, LE DOLLS SONO PERICOLOSE-.

Mi sparì all'improvviso.
-..Dolls? Cosa sono? Delle bambole?-. Luk pensò un po', ma non vedendo altra scelta, entrò.

Tutto diventò nero per dissiparsi piano piano e mostrare il luogo dove ora il personaggio di Luk si trovava: un campo marrone scuro con poca erba a giro, ma disseminato di croci che si elevavano dal terreno con forme strane e decorate con piante di rose che si arrampicavano su di esse.
Il tutto era lievemente coperto da una sinistra nebbia rossa.
Luk inizialmente si trovò spaesato, ma quando portò il suo personaggio indietro notò che la porta dalla quale era entrato era sparita.
-Merda..!-.
Sullo schermo apparve l'immagine della desolazione sinistra che il personaggio stava guardando. Era notte ma il cielo era illuminato da una luna rossa piena, gigante. In lontananza invece sembrava esserci un castello, si vedevano delle torri e una specie di ruota di un ingranaggio che circondava in altezza questa struttura.
Quando l'immagine scomparve Luk iniziò ad andare andanti, senza osare provare a leggere se ci fosse scritto qualcosa sulle croci, l'ultima volta fu devastante.
Continuò per circa due minuti pieni, e ancora niente, così continuò ancora.

-UN BRILLANTE BALDACCHINO NELLE TENEBRE.
DIRIGENDOSI VERSO LA DISTRUZIONE DI UN SOGNO NERO COME LA PECE-.

Era Doll.
Luk si vermò per un attimo, per leggere attentamente le sue parole, ma poi ricominciò.
Dopo molto si trovò, verso la sua destra, davanti ad un castello totalmente nero, senza giardino o altro.
Apparve sullo schermo un'immagine del castello: era nero e gotico, e a incorniciare questa sua figura c'era la ruota di un ingranaggio gigante che ruotava piano piano.
Luk dopo un po' si avvicinò al portone ed entrò.

Il salone principale era enorme, ma nero e vuoto. C'era solo un tappeto rosso che andava verso una rampa di scale che si divideva per andare a destra o a sinistra. Nel piano di sotto c'erano due porte, mentre sopra, ad entrambi i lati, vi erano due porte.
Erano tutte chiuse tranne quella di sotto a destra.
Luk, non vedendo altra scelta, vi entrò.
Era una stanza buia, ma con tre tavoli su ogni lato con sopra diverse cose, libri chiusi, stoffe, disegni e altro. Un libro, sul tavolo a sinistra, era l'unico aperto.
Luk scoprì che effettivamente poteva leggerlo:

'SI DEVE ESSERE PRUDENTI NEL DISEGNARE LE BASI, ALTRIMENTI IL RISULTATO FINALE POTREBBE ESSERE NON MOLTO BELLO'.

Le pagine del libro si girarono da sole all'improvviso.
Luk stette fermo per un po', ma poi lesse:

'GLI OCCHI SONO LO SGUARDO DELL'ANIMA: DECIDETE PRIMA IL CARATTERE DELLA VOSTRA BAMBOLA PER POI METTERE GLI OCCHI ADEGUATI.
NERI: AFFASCINANTI MA PERICOLOSI.
MARRONI: COMUNI MA COMBATTIVI E FORTI.
VERDI: SEXY E MOLTO REALISTICI.
GRIGI: MISTERIOSI, ANCHE SE ALL'APPARENZA SEMPLICI.
AZZURRI: ANGELICI, PER ANIME PURE'.

Ma il libro continuava:

'ROSSI: POSSEDUTI, O MALEFICI.
BIANCHI: PER I MORTI O PER I DEMONI.
GIALLI: PER GLI ESSERI PIU' POTENTI.
BLU: PER LA REGINA'.

-Blu, per la regina..? Che significa..?-.
Il libro si chiuse da solo all'improvviso, ma quando Luk vi interagì, apparve questa scritta:

'E' CHIUSO'.

-BELLO QUEL LIBRO-.

Era Doll. Luk non sapeva come parlasse con lei, forse con la mente o forse la sua voce la sentiva davvero.

-LO SO A MEMORIA-.

Non disse altro. Luk uscì dalla stanza dopo aver trovato una chiave. Quando tornò nel salone c'era una persona a terra.
-Mh..? Che io non sia solo..?-.

Luk provò a interagirci, ma apparve l'immagine della persona: Occhi spenti, pelle bianca, cadaverica, labbra violette, vestiti da bambola e aveva dei fili legati ad ogni articolazione.
Era una bambola a grandezza naturale... O forse un essere umano reso una bambola.
Questa dopo poco si alzò di colpo, esattamente come una marionetta e guardò il personaggio di Luk, per poi muoversi goffamente verso di lui. Si vedevano i fili della bambola che la muovevano.

Luk, spaventato si allontanò. La bambola era terribilmente lenta, quindi Luk potè iniziare a cercare la stanza della quale aveva la chiave.

Ma d'un tratto gli tornarono alla mente gli occhi di Doll: blu.
  
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