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Autore: 24maggio2011    22/09/2014    2 recensioni
Questa è la storia d'amore di una ragazza e di un ragazzo. Entrambi ventidue enni. Lui è Stiles Stilinski, lei è Lydia Martin. Lei è la più popolare della scuola, lui insieme al suo migliore amico Scott McCall, è il ragazzo più sfigato della scuola. Lei non l'ha mai calcolato, lui la ama da sempre. Lui è un lupo, lei una Banshee. Lei si accorge di lui e lui è ancora li per lei. Diventarono grandi amici, poi, un giorno, nel famoso viaggio di maturità, dopo la morte della sua migliore amica, Lydia capì di amarlo. Si sorrisero, si avvicinarono e un pò impauriti si baciarono. Inutile dire che quello fu il primo di una lunga serie. Inutile dire che adesso, Stiles Stilinski e Lydia Martin stanno ancora insieme e si stanno per sposare.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le immagini sono state prese da Google, ed io, ovviamente non ci guadagno nulla.
 
- Le grandi nozze.
 
La settimana è passata veloce come un lampo e il giorno delle grandi nozze, è arrivato. Scott è il testimone sull'altare di Stiles. Kira la testimone sull'altare di Lydia. Le due ragazze si trovano a casa Martin mentre Scott e Stiles sono a casa dai genitori che se la ridono divertiti, anziché aiutarli. Stiles è ai limiti del nervosismo e Scott non è da meno, dato che sente le emozioni del suo beta, come sue. Ora, il problema non era tanto l'ansia da prestazione, come la chiamava Jonh, no, assolutamente. Il problema vero e proprio è che quei due tonti, ovviamente, si sono addormentati. 
 
Erano le nove del mattino, in casa Stilinski, ormai. La cerimonia sarebbe iniziata tra due ore esatte e mentre Melissa era già pronta e emozionata come non mai, così come lo sceriffo, chi ancora ronfava nel proprio letto, erano Stiles e Scott. 
- Stiles e Scott Stilinski! Giù dal letto, razza di deficienti che non siete altro. - Li riprende duramente Melissa, facendogli svegliare di colpo.
- Ma sei fuori di testa? - Urlano all'unisono Stiles e Scott. La paura è alle stelle. Credevano che Melissa avesse urlato così perchè fosse in una situazione di pericolo, per questo, entrambi, sono già trasformati.
- Melissa che succede?! - Strilla Jonh entrando nella stanza dei figli con la pistola già caricata.
- Ma perchè Dio ci ha mandato una famiglia di pazzi?! - Sbraita Scott.
- Ritira subito quello che hai detto, signorino. - Lo riprende Jonh.
- Scusa papì.
- Siete normali? No. Mamì, che vuoi? - Chiede assonnato Stiles mentre rimette la testa sul cuscino e chiude gli occhi. Suo fratello ridacchia e torna a dormire con la testa sul suo petto.
- VOGLIO CHE VI ALZATE IMMEDIATAMENTE. STILES, TRA DUE ORE TI SPOSI! - Urla Melissa. Fu veloce e automatico. Stiles e Scott scattarono in piedi.
- Perchè cavolo non mi hai svegliato prima?! - Urla Stiles scuotendola forte per le spalle. Poi sorride e li da il buongiorno con un bacio nella guancia, un secondo prima di ignorare suo padre e fiondarsi sotto la doccia. Scott si ricopre di deodorante e inizia a vestirsi davanti ai suoi genitori che se la ridono divertiti, visto che è caduto sui suoi stessi piedi, una decina di volte. Poi un rumore. E' Stiles che correva dal bagno verso la camera, con l'accappatoio bene stretto in vita e che prende in pieno la porta di camera sua.
- E questi qui sono lupi? Uno che cade con il culo per terra, dieci volte mentre si mette i pantaloni e un altro che si prende in pieno la porta di camera sua. - Li prende in giro Jonh.
- Ahhhh! - Urla di dolore Stiles.
- Sta zitto Jonh! Oddio amore mio, come stai?! Prendi del ghiaccio, corri. - Urla Melissa esaminando la ferita di Stiles.
- Ma se è già guarito. - Dicono all'unisono gli uomini della casa.
- Andatevene a quel paese voi e vostri stupidi poteri lupeschi. - Si offende Melissa lasciandoli soli e scendendo in cucina sotto le loro risate dei suoi figli e lo sguardo attento di suo marito.
- NON TI MUOVERE DI LI, SIGNORA STILINSKI. - Urla Jonh facendola sobbalzare e facendo inarcare le sopracciglia di Stiles e Scott che incuriositi dalle urla del padre si affacciano fino al corridoio.
- Ma sei scemo?! Mi hai fatto spaventare. - Sbraita Melissa.
- Dove credi di andare tu, vestita in quella maniera? - Chiede serio più che mai, Jonh. Stiles e Scott scoppiano a ridere mentre Melissa lo guarda e si guarda confusa.
- Come mai sarei vestita, sentiamo?
- Quel vestito è più corto di Scott, adesso.
- Prego?! Io sono alto 1.78. - Dice offeso Scott.
- Tu sei fuori di testa. - Borbotta Melissa ignorandolo e continuando la sua corsa fino alla cucina.
- Melissa, non sto scherzando, vatti a cambiare vestito. E' troppo corto. Anzi, mettiti un pantalone che è meglio. - Dice ancora Jonh.
- Così mi offendi Jonh! Eppure credevo ti piacessero le mie gambe. - Lo provoca maliziosamente Melissa lasciandogli un dolce bacio sulle labbra. Jonh si scioglie, letteralmente. Gli allaccia le braccia intorno alla vita e con una spinta delicata ma decisa allo stesso tempo, fa aderire perfettamente i loro corpi.
- Il fatto è che mi piacciono troppo e non mi piace per niente quando sono gli altri a guardare, signora Stilinski. - Dice Jonh continuando a tenersela stretta a se, dopo un lungo bacio.
- Sei il solito geloso, sceriffo. - Scherza ancora Melissa, preparando un caffè, per se, per il marito e per quei due tonti, lupi che si ritrova per figli.
 
Se due completi idioti di nome Stiles e Scott Stilinski, si Scott Stilinski perchè da quando sua madre si è sposato con Jonh, Scott non ha mai più permesso a nessuno di chiamarlo McCall, si sono addormentati in un grande giorno e ora si ritrovano a dover fare tutto di corsa, chi invece era sveglio già dall'alba erano proprio Lydia e Kira. Ovviamente si sa, sono donne. L'ansia, l'agitazione ma sopratutto l'emozione era alle stelle, per entrambe. Lydia in particolare. Mentre fuori non era ancora giorno, Kira preparava una colazione piena di energie e Lydia era sotto la doccia. Venti minuti dopo, con indosso il suo accappatoio e bella come non mai, Lydia scende in cucina. Mangiano tranquillamente, chiacchierando del più e del meno e pensando che tra poco sarebbe arrivata la parrucchiera, per aiutarle in trucco e parrucco.
- Andiamo a vestirci, cognatina? - Chiede emozionata, Kira.
- Sono pronta. - Dice rossa in viso, Lydia.
- Che hai, Lydia? - Chiede seria Kira, vedendo che la sua quasi cognatina, si è fatta triste.
- Vorrei che almeno mia madre fosse qui. - Commenta lei.
- Lydia, è fuori per lavoro, lo sai. Non lo fa apposta.
- Non mi hanno mai voluto veramente, Kira. Mio padre è sparito quando ha scoperto che mia madre era incinta e lei, beh lei, lavora sempre.
- Vieni qui tesoro. Non pensarci adesso, tra qualche ora sarai la signora Stilinski. Non sei felice? - Chiede dolcemente Kira mentre l'abbraccia.
- Non vedo l'ora. - Risponde ritrovando la sua felicità, Lydia.
 
Arrivate al piano di sopra, nella stanza degli ospiti, le due ragazze scoprono i vestiti dagli imballaggi e iniziano ad indossarli. La prima è Kira, che dopo una doccia veloce è pronta a prepararsi alla svelta per poi dedicarsi completamente a Lydia. Per l'occasione, Kira, decide di indossare un tubino nero con gonna scozzese aperta ai lati, tacco nero, un filo di trucco e i capelli che scendono morbidi sulle spalle. 
 

Scott gli salterà addosso. Questo è poco ma sicuro.

Sono le sette del mattino ormai e adesso tocca a Lydia. I capelli sono raccolti per metà e gli altri cadono lunghi sulla spalla sinistra. Un piccolissimo boccolo fa da contorno al suo bel viso, rossetto rosso fuoco, sorriso smagliante, un filo di matita nera e un po di mascara negli occhi e il suo bellissimo vestito bianco panna che cade morbido lungo tutto il suo bel corpo, scollo a cuore e spallina a lato sinistro, Buchet di rose bianche in mano, Lydia Martin, alle 10:45, al fianco della sua testimone, Kira Yukimura, è pronta per andare all'altare e diventare la signora Stilinski.
 
Ad accompagnarla all'altare, è Jonh Stilinski, suo futuro suocero, arrivato poco fa, a casa Martin, a bordo di una bellissima Excalibur 540 bianca, noleggiata per l'occasione. I sedili della macchina, sono in pelle e rossi quasi come il colore dei capelli della sposa.  
- Incantato di portare una principessa come te, all'altare, signora Stilinski. - La saluta Jonh con un bacio sulla fronte.
- Ciao principessa. Cavolo, i miei figli hanno fatto bingo con voi due. Siete splendide. - Adesso è il turno di salutare Kira. Anche lei con un bacio sulla fronte.
- Ciao Jonh. - Lo salutano imbarazzate, le ragazze.
- Jonh, una curiosità. Quei due si sono svegliati, vero? - Chiede in panico Lydia.
- Cavolo tesoro, me ne sono scordata. Quando ti stavi sistemando i capelli ti è arrivato il buongiorno di Stiles. - La rassicura Kira.
- Oh! Bene. Andiamo allora?! - Chiede emozionata, Lydia.
- Ma ci stiamo?! - Chiede Kira.
- Ma si, dai. Ci stringiamo! - Dice Jonh, mentre le aiuta ad accomodarsi.
 
Anche a casa Stilinski è tutto pronto ed è ora di andare. Melissa è bella come non mai nel suo abitino bianco e nero, un leggero strato di trucco, un po di profumo, un poco di tacco e un colorito rossastro, dovuto all'emozione, a colorargli le guance. Scott indossa un vestito gessato con camicia grigio scuro e cravatta nera è pronto a salire nella loro bella Maserati. Anch'essa affittata solo per l'occasione. Stiles indossa una camicia bianca aderente, pantalone nero, scarpe nere e capelli sparati. Il fotografo gli chiede di fare un saluto alla macchina fotografica e lui, vanitoso come non mai, non se lo fa ripetere una seconda volta. 
 
 
E' felice. Si sente a suo agio. E' emozionato come mai prima d'ora. Dopo qualche altra foto qua e la, la famiglia Stilinski è in viaggio.
- Stiles, la giacca. - Lo riprende Melissa, facendolo sobbalzare.
- Mamma te lo giuro che se non la smetti di urlare un giorno o l'altro ti mordo. - Sbotta Scott.
- Ripeti quello che hai detto, signorino. - Lo riprende Melissa. Scott deglutisce a vuoto e Stiles ride di gusto. Ma quale Alpha e Alpha.
- Stiles, non sto scherzando. Mettiti la giacca e anche la cravatta.
- Ho caldooo! - Si lamenta Stiles.
- Ok ma in chiesa la metti.
- Ma quale chiesa che è un giardino. - Gli ricorda Scott.
- Si beh, fa lo stesso, stupidi lupi. - Dice contenta Melissa.
- Mamì, la finirai mai di chiamarci così? - Chiede giustamente Stiles.
- Mai, vite mie. - Risponde Melissa, non resistendo alla tentazione di baciarli e di sporcarli con un po di rossetto.
 
Ore 11:00 puntuali, Stiles è arrivato all'altare e l'ansia inizia a salire. Melissa non lo molla un attimo e Scott ride ad ogni due per tre.
- Perché non è arrivata?! - Chiede in panico Stiles abbracciando Melissa.
- Stiles, è la sposa che deve arrivare in ritardo.
- Si ma sono già le undici. Te ne rendi conto? Mi ha lasciato. Mi ha lasciato sull'altare, me lo sento. - Sbotta Stiles.
- Stiles, abbassa la voce con me. Anzi, abbassa la voce punto e basta. Non ti ha lasciato, brutto scemo. E' solo in ritardo. Come da routine. - Dice dolcemente Melissa.
- Ti voglio bene. - Dice Stiles riempiendola di baci.
- Anche io amore mio. - Dice felice, Melissa.
 
Alle 11:05, quando gli invitati erano già tutti arrivati e c'era un chiacchiericcio generale, esso fu interrotto dall'arrivo di Lydia che bella come non mai, a braccetto di Jonh Stilinski e sotto le note di Antonio Vivaldi: La primavera, percorre la navata con un dolce sorriso in volto e emozione che esce fuori da ogni poro. 
 

 
Stiles ha perso un battito dietro l'altro, così come tutti gli altri. E' bella. E' bellissima. E' sua. Solo e soltanto sua. Melissa inizia a piangere dall'emozione, Scott sorride come un ebete alla vista della sua splendida fidanzata e della sua meravigliosa cognata.
- Ciaooo. - Lo saluta dolcemente Lydia, avvicinandosi lentamente a lui e unendo le loro mani, come richiesto dal prete.
- Ciao amore mio. Sei bellissima. - La saluta Stiles con gli occhi già lucidi dall'emozione.
- Anche tu sei bellissimo. Bella giacca. Alla fine tuo padre ti ha anche fatto mettere la cravatta, è? - Chiede in un sorriso, la sua amata.
- Si, lascia stare. Infondo non mi sta male.
- No, infatti, sei bellissimo. - Ripete ancora Lydia. I suoi occhi, brillano di luce nuova.
- Allora ragazzi, possiamo iniziare la cerimonia. Siamo oggi, qui riuniti, per unire in matrimonio questi due giovani ragazzi che hanno trovato l'un l'altro l'amore e hanno trovato la persona con cui passare il resto della vita. Se qualcuno è contrario a questa unione, parli ora, o taccia per sempre. - Chiede il prete. Silenzio di tomba.
- Bene, procediamo. Stiles Stilinski, vuoi prendere come tua legittima sposa, la qui presente Lydia Martin? Promettere di amarla, onorarla e rispettarla tutti i giorni della vita, finché morte non vi separi? Se lo vuole, dica: Si, lo voglio!
- Si, lo voglio!
- E vuoi tu Lydia Martin, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Stiles Stilinski, promettere di amarlo, onorarlo e rispettarlo tutti i giorni della vita, finché morte non vi separi? Se lo vuole, dica: Si, lo voglio!
- Si, lo voglio!
- Ora chiedo ai testimoni di consegnare gli anelli, per favore. - Dice gentilmente in un sorriso, il prete.
- Ecco, ecco. - Dice all'estremo dell'emozione, Scott, consegnandoli.
- Lydia Martin, con questo anello, io ti sposo. In ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, Lydia Martin, accetta questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. - Dice Stiles infilandogli l'anello al dito e asciugando poco dopo la lacrima d'emozione che è caduta dal viso di Lydia.
- Stiles Stilinski, con questo anello, io ti sposo. In ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, Stiles Stilinski, accetta questo anello, segno del mio amore edella mia fedeltà. - Dice Lydia, mentre con un sorriso enorme in volto e mano tremante, infila l'anello al dito di Stiles.
- Bene, è con la benedizione del Signore che vi dichiaro Marito e Moglie. Lo sposo può baciare la sposa. 
- Vieni qui, signora Stilinski. - Dice Stiles stringendola per la vita e baciandola con dolcezza.
 


Tanti auguri agli sposi e che la festa, abbia inizio.
 
 
Piccolo spazio autrice:
 
Eccoci qui. Il grande matrimonio, il grande evento. Visto che sono stati richiesti capitoli più lunghi, ho pensato di iniziare proprio con il matrimonio. Non potevo dividerlo. Spero di non aver sbagliato qualcosa nelle promesse. Se trovate qualche errore o sapete cosa dicono precisamente gli sposi non esitate a dirmelo, per favore. 

Che dire, spero vi sia piaciuto e fatemi sapere in tanti. Un ringraziamento speciale va a:
- Ut0piagratuita.
- Flox_
- Luna xx.
 
Un bacione enorme a tutti e a risentirci al prossimo capitolo. <3
  
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