22/09/2014
6 recensioniVero,
Annie?
È bello, il tuo Finnick. Vero, Annie?
Ti piace guardarlo.
Ti piacciono le sue braccia e il suo collo. Ti piacciono le sue spalle. Ti piacciono i suoi occhi, soprattutto quando si fermano nei tuoi. Ti piacciono le sue labbra, quando ti baciano e ti sfiorano, e ti piacciono le sue mani che accarezzano la tua pelle.
Nascondi il viso sotto le coperte del letto e sbirci verso di lui, che, in piedi nel mezzo della stanza, si sta vestendo.
Avete fatto l’amore questa notte.
Finnick fa bene l’amore. Vero, Annie?
Arrossisci a quel pensiero: certo che sì.
Lo guardi meglio. Sembra turbato, ma non sai perché.
Ad un tratto si gira verso di te e ti guarda con i suoi occhi verde mare, quegli occhi che ami tanto.
Si avvicina al letto e si siede di fianco a te, prendendo ad accarezzarti i capelli.
«Devo andare, Annie.» Ti dice, cercando di sorridere.
Non capisci il perché del suo comportamento triste. Lui ha detto che doveva andare a fare una cosa importante, qualcosa che vi avrebbe fatti vivere meglio.
Avevi annuito, ma solo adesso ricordi che deve andare a Capitol City con Katniss, Peeta, e altre persone di cui non ricordi il nome.
Gli prendi una mano e te la porti al viso, baciandola.
Lui sorride, finalmente. Un sorriso bello, proprio come lui.
«Saremo felici, Annie. Avremo una famiglia.» Sussurra con una sicurezza nella voce che suona nuova alle tue orecchie.
Annuisci e stringi ancora di più la sua mano contro il petto e il collo. Lui chiude gli occhi.
Li riapre e si avvicina al tuo viso, lasciandoti un leggero bacio a fior di labbra.
«Tornerò.» Ti promette. Perché, anche se lui non l’ha detto, tu sai che quella è una promessa. Tutte le volte che lui l’aveva detto, poi era ritornato.
E tu ti fidi di Finnick. Vero, Annie?
Ti avvicini ancora di più a lui e lasci che ti baci la fronte.
Poi si alza da te e, dopo averti guardato un’altra volta, apre la porta ed esce.
Senti subito un vuoto dentro il petto. Vieni presa dalla voglia di portarti le mani alle orecchie e serrare gli occhi.
Ma ti riprendi subito dopo: non ce n’è bisogno.
Finnick tornerà anche stavolta. Vero, Annie?
Angolo della
Dedico questa storia a mia cugina, che è sempre la solita despota e che mi convince a pubblicare sotto minaccia. Ti voglio bene.
Allora, so che mi state odiando. Mi odio anch’io, però avvertivo il bisogno di scrivere qualcosa del genere.
Avevo voglia di raccontare secondo il mio punto di vista, l’ultima volta che Annie e Finnick sono stati insieme. Perché si meritavano più spazio all’interno dei libri.
Voglio precisare che non ricordo con esattezza se quando Katniss, Peeta, Finnick e gli altri sono partiti, Annie fosse presente o meno. Ho un grande vuoto a riguardo e per sfortuna, non avendo i libri, non posso nemmeno controllare. Se mi fossi sbagliata e avessi preso un granchio terribile, fatemelo sapere e scusatemi in anticipo.
Lo stile è volutamente semplice e sono volute le ripetizioni, dove ci sono. Spero di aver utilizzato bene la seconda persona e di aver espresso al meglio quelle che penso siano le emozioni di Annie, anche senza usare paroloni astrusi e frasi lunghe o complicate. E soprattutto di non aver reso né lei né Finnick OOC. Inoltre, è anche voluta l’assenza di descrizione della stanza in cui si trovano, poiché volevo che l’attenzione fosse focalizzata su Annie e i suoi pensieri.
Infine, grazie a chiunque abbia letto fino a qui e un grazie speciale a chi deciderà di farmi sapere cosa ne pensa. Come sempre, ripeto che accetto qualsiasi pare, anche critico purché sia costruttivo, ed è una cosa sulla quale non transigo, lasciando ovviamente da parte il fatto che una storia può piacere come può non piacere.
Detto questo, grazie ancora a tutti e alla prossima :)
LysL