Miley’s pov.
 
Era tutto finito.
O almeno così credevo.
Dietro un albero una ciocca di capelli familiare mi saltò agli occhi.
Eccola li Rachel Wilson intenta a spiare ciò che accadeva.
Sapevo che centrava ancora lei e non avrebbe smesso fino a farmi soffrire come lei ha sofferto.
“Quando la finirai? Mmh mai? “ dissi incrociando le braccia.
“Fin quando da quel piccolo visino il sorriso sparirà”
“beh vedremo”
me ne andai, uscendo di scena.
 
 
Rachel Wilson.
Su google non risultava niente e neanche sul blog della scuola.
Suo padre Peter Wilson, era un uomo d’affari molto ricco che secondo i giornali andava a letto con tutte le sue segretarie. Un uomo di classe!
“Ci deve essere qualcosa” catlin si era offerta di aiutarmi a trovare notizie, eravamo nel salone che sembrava un appartamento a sorseggiare un cocktail.
“Prova Peter Wilson scandali, di solito esce sempre qualcosa. Se cerchi me trovi un sacco di cose” disse sorridendo.
E catlin Moore aveva ancora ragione, le diedi il cinque prima di aprire il primo sito.
 
Peter Wilson, sembra essere lui il colpevole dell’omicidio di Natalee Homlaa.
 
L’uomo che aveva violentato mia sorella aveva anche ucciso una ragazza innocente che stava festeggiando per il suo compleanno.
“Mmmh un colpo alla testa, sempre questo”
“Aspetta, qua dice che alla fine lui fu liberato perché è stato approvato dopo un lungo processo innocente” dissi leggendo la fine dell’articolo.
“Alquanto sospetto, bene indaghiamo mia cara Cyrus.”
 
Povera ragazza pensai, prima di chiudere il computer e seguire Catlin.
 
Prendemmo la sua Ferrari per raggiungere il suo investigatore privato, al suo ufficio.
Arrivate all’ufficio, Catlin salutò la sua conquista settimanale, Robert Hemilton, un uomo d’affari.
 
“Oh signorina Moore, come è bello vedervi”
le disse abbracciandola, avevano una bella amicizia.
“Questa è la mia amica Miley”
mi sorrise e mi strinse la mano con delicatezza, appena sedute gli spiegammo ciò che volevamo sapere.
“Beh farò il possibile per sapere cosa nascondeva questo Peter Wilson, e come al solito quando troverò qualcosa la contatterò”
lo salutammo e prima di ritornare alla nostra abitazione, ci fermammo a comprare qualche vestito.
Durante quel pomeriggio, spensi il telefono e appena saltammo in macchina vidi due chiamate perse da Zayn.
 
“Amore, tutto bene? Mi hai chiamato due volte!” dissi aspettando la risposta.
“Si amore, volevo sapere solo dove eri”
mi disse
“Scusami sono andata a fare un giro con Catlin, ora arriviamo”
gli dissi dicendo a Moore di muoversi.
“Muoviti, dobbiamo prepararci stasera c’è la serata di beneficienza della nostra scuola”
cazzo!
“Certo, arriviamo amore”
me ne ero completamente dimenticata.
“Catlin..”
“C’è la cena, lo so. Ecco perché abbiamo preso quei vestiti, quelle scarpe. Lo so ho tutto sempre sotto controllo “
arrivammo in cinque minuti, ci truccammo insieme anche a Selena e Arianna.
Eravamo pronte!
 
 
Rachel’s pov.
 
“Grazie mamma”
le dissi prima che mi porse la collana che le aveva regalato mio padre.
“è bellissima”
una lacrima mi scese, mi abbracciò e senza dire una parola se ne andò chiudendo la porta.
Dopo la morte di mio padre la mia vita era una merda, tutta colpa di quella zoccola.
“tesoro, è arrivato il tuo accompagnatore”
ecco , la mia arma segreta. Ora si che si inizia!
 
 
Dopo aver registrato il nostro nome alla guardia entrammo nel grande salone, vidi subito Cyrus e il suo ragazzo ballare in pista. Presi un bicchiere di Champagne e mi avvicinai a loro con lui.
“Ops scusami..” casualmente le ero andata contro.
“Scusa? Lucas?” la reazione che ebbe fu migliore di quella immaginavo.
“Si, lo conosci?”
mi lanciò un’occhiata.
“Andiamo rachel, vuoi ballare principessa?”
la pista era vuota senza noi due, sotto gli occhi di Miley ballai insieme al mio colpevole principe.
 
 
 
 
Scrittore’s pov.
 
 
“Grazie a tutti di essere qui stasera, non sapete quanto è importante per me e per la scuola. Quest’anno…” il preside stava leggendo il suo discorso che aveva preparato questo pomeriggio.
Tutti gli studenti erano attenti, o almeno lo sembravano tranne Rachel e Lucas.
Parlavano a bassa voce per non farsi sentire e appena egli si alzò, un brivido percorse la schiena di Miley, che non si sarebbe mai aspettata di rivederlo.
“Grazie ancora”
il discorso finii con gli applausi degli studenti con alcuni fischi e urla.
Lucas non si era più visto e Miley ne era preoccupata.
“Vado in bagno amore” disse salutando Malik con un leggero bacio.
Sarebbe stato l’ultimo bacio?
 
 
 
“Che strano vedersi qui vero?”
Miley capii subito di chi fosse quella voce, e rimise nella borsetta il suo rossetto rosso.
“Già proprio strano”
appena si girò vide che accanto a Lucas vi era Rachel con un sorriso malefico.
Era in trappola!
“Allora mia cara Miley, facciamo iniziare la festa che ne dici?”
tirò fuori una pistola, carica a quanto pare.
L’avvicino alla testa di Miley.
“Boom” disse scherzando senza distogliere gli occhi da lei.
La prese e la portò nel salone.
“Spostatevi gente, che inizii lo spettacolo!”
il preside cercò di avvisare le guardie ma venne bloccato da Lucas, tutte le persone si misero ai margini del salone spaventati dal gesto folle di Rachel.
“Sapete chi è lei? Lo sapete? Questa piccola personcina ha ucciso mio padre, il mio innocente padre” disse facendo muovere la pistola sulla guancia di Miley.
“è un’assassina e ora è arrivata la sua fine!”.
 
 
“Ma che succede?”
catlin era alquanto scombussolata e spaventata da morire.
Si sistemò il vestito, dopo aver fatto sesso con il cameriere sexy nei bagni dei maschi.
“Guarda con i tuoi occhi”.
Il cuore di Catlin si bloccò all’improvviso vedendo la scena che le era stata presentata, le lacrime le stavano per scendere ma dovette resistere. Doveva combattere ed essere forte per Miley.
“Dobbiamo fare qualcosa,” disse Malik, sul punto di scoppiare.
“Ho un’idea”.
 
 
“è una persona di merda, che pensa solo a se stessa. Oh adesso cosa fai piangi? Guardate gente le lacrime di una colpevole!” disse, finchè fu interrotta.
“Pensi davvero di vincere Rachel? Pensi davvero che uccidere Miley potrà colmare il dolore che stai provando? Ahahahhaha mi fai solo pena se pensi di risolvere così i tuoi problemi”
disse Catlin, sistemandosi i capelli e prendendo lo specchietto per controllare il trucco.
“Moore, stai facendo un grosso sbaglio a stare qui. Sparisci prima che faccia fuori “
“Pensi di farmi paura? Amore sono Catlin Moore. Non hai avuto il tempo di conoscermi meglio”
“Già che peccato”
“è finita!” disse Rachel, mettendo alla testa di Miley la pistola, Zayn arrivò da dietro e la bloccò.
Catlin corse a prendere Miley e la portò in salvo dalla polizia che avevano appena chiamato.
La pistola era li per terra, da sola mentre Zayn e Rachel combattevano per liberarsi uno dall’altro.
Un secondo dopo, si sentii uno sparo.
Miley si alzò dal divanetto e corse urlando il suo nome appena lo vide stendersi sul pavimento freddo della scuola, pieno di sangue.
“NOOOOOOO”
le lacrime scendevano senza pietà.
Le gambe di Catlin non reggevano più, cadde per terra piangendo.
Ora poteva crollare.
 
“ti prego amore, resisti. Non mollare”
alzò la mano piena di sangue, lo guardò per l’ultima volta.
“Ttt-ii- amo”
disse prima di andarsene.
“Anche io anche io, non mollare “
 
Harry raggiunse l’ambulanza urlando di volerlo vedere, ma le guardie della polizia lo fermarono.
 
“Ti prego, è tutta colpa MIA” disse urlando.
“Zayn, Zayn, Zayn”
furono le ultime parole di Miley prima di crollare ad un pianto continuo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Eccomi qua,
ho scritto questo capitolo, spero che vi piaccia.
Recensite mi raccomando se volete sapere come va a finire la storia e se Zayn si riprenderà.
 
bacii