EPILOGO

L'ALBA DI UN NUOVO INIZIO

I Guardiani fissarono Jack con Shock, mentre lui sorrideva spensierato.
Come gli era mancato quel sorriso...
" Tranquilli ragazzi, vi spiegherò tutto ritornati al Polo " disse il ragazzo, avvolgendo un braccio intorno alla vita di Diana.
Lei, dal canto suo, annuì e sorrise, posando il capo sulla spalla del giovane.
Dopodiché, chiuse un attimo gli occhi.
Era tutto così strano.... Ma piacevole. Jack era tornato e non sapeva come; I Guardiani e gli Spiriti stavano bene, e non sapeva come; Aveva scoperto la Verità e non sapeva come; aveva sconfitto Pitch... E non sapeva come.
L'unica cosa di cui era certa... Era che avevano vinto.
D'improvviso, una domanda le uscì spontanea dalle labbra :
" Ragazzi? Dove mettiamo il corpo di Pitch? "
Gli interpellati si girarono verso il corpo inerte del Re degli Incubi, e si guardarono.
" Io proporrei di metterlo in una delle stanze del sotterraneo " disse Calmoniglio " Così non avremo più la sua fastidiosa presenza tra i piedi "
Diana annuì, e le venne spontaneo guardare verso il corpo ormai provo di vita di Pitch. Le si strinse leggermente il cuore a quella vista.
D'improvviso, un luccichio attirò la sua attenzione. Si avvicinò piano all'oggetto e quando gli ci fu davanti, lo prese tra le mani : era il ciondolo del Re degli Incubi.
Sentendo nuovamente le lacrime che minacciavano di solcarle il volto, la ragazza deglutì, mentre prendeva una decisione più che logica.
Si avvicinò a Jack e gli mostrò il ciondolo.
" Congelalo " gli disse solamente.
Il ragazzo aggrottò le sopracciglia, ma non disse nulla, vedendo lo sguardo di risolutezza negli occhi rossi della giovane.
Quindi, le prese delicatamente il gingillo dalle mani, e puntò il suo bastone su di esso.
A quel punto, delle scintille di ghiaccio fuoriuscirono dalla punta uncinata, congelando di conseguenza il ciondolo.
Quando la sua opera fu completata, Jack lo consegnò alla proprietaria, la quale gli sorrise ed impugnò la sua spada. Quindi, buttò il ciondolo congelato a terra e, con una mossa fulminea, lo ridusse in mille pezzettini.
I Guardiani fissavano la scena con curiosità, mentre gli Spiriti esultavano da sotto il trono nero.
Annuendo sollevata, Diana rimise la spada nel fodero, avvicinandosi ai compagni.
" Ragazzi, abbiamo ancora una cosa da fare " disse " Troviamo Cupido "
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Cupido Heart si avvicinò a Miranda, che era ancora seduta sul pavimento con Dentolina in grembo.
" Grazie per tutto quello che hai fatto, Miranda " le disse sorridendo " Ma ora puoi lasciarla a me, Dentolina intendo. Immagino che sei stanca di stare seduta tutto questo tempo. "
La Fata gli sorrise e annuì, capendo che non era quello il vero e proprio motivo per cui Cupido voleva che lei lasciasse Dentolina.
Quindi, senza obbiettare, si alzò, mentre lo Spirito dell'Amore si sedette sul pavimento, con la Fata del Dentino in grembo.
Osservò in soggezione quel viso perfetto, e quegli occhi chiusi adornati da splendide e lunghe ciglia.
Poi il suo sguardo si posò sulle labbra carnose leggermente socchiuse.
Erano... Perfette.
Scuotendo la testa a quello strano pensiero, Cupido carezzò distrattamente la guancia della Fata ed all'improvviso... Lei aprì gli occhi.
Il ragazzo sobbalzò, ma un sorriso felice gli si dipinse sulle labbra subito dopo.
" ehi " le sussurrò.
" Ehi " gli rispose la donna-colibrì con un sorriso.
Fece per alzarsi, ma Cupido glielo impedì.
" No, Denty... Sei ancora molto debole " le sussurrò dolcemente.
Lei sospirò.
" Sto bene, Cup " ribatté " lasciami almeno sedere "
" Niente da fare, Denty. Non voglio che esca ancora sangue dalla ferita "
" Cup, guarda che ti preoccupi troppo!! Lascia almeno che mi sieda "
Il ragazzo sospirò in sconfitta. Doveva saperlo ormai... Con le donne non c'era niente da fare.
" Va bene " si arrese allora " Siediti ma non alzarti. Né in volo e neppure in piedi, intesi? "
La donna annuì, sorridendo.
Quindi con lentezza si sedette, mentre sospirava. Guardò il suo stomaco, accorgendosi che lì vi era una benda piena di sangue.
" Oh, mamma " gemette " Quanto sangue ho perso?! "
" Molto " le rispose Cupido " È grazie a Miranda se sei sopravvissuta "
Dentolina annuì, decidendo che più tardi avrebbe dovuto ringraziare la sua collega.
Poi, d'improvviso, si guardò intorno, stupita.
" Un momento.... Ma dove sono i Fearling? " chiese frenetica.
Cupido sorrise, mettendole una mano sulla spalla.
" È finita, sono scomparsi... E noi abbiamo vinto "
Dentolina a quelle parole sbarrò gli occhi. Poi, in meno si un minuto, si buttò nelle braccia del compagno con un gridolino.
" SI!!! Come sono contenta!!!! " esultò con voce acuta.
Cupido ridacchiò, arrossendo impercettibilmente.
Poi però ricambiò l'abbraccio.
Dopo circa due minuti, i due si staccarono, guardandosi negli occhi.
Per Dentolina quella scena sembrava un Flashback; Quando più o meno tre anni fa avevano sconfitto Pitch e lei aveva abbracciato, in preda alla frenesia, Jack Frost.
Ma in quel caso... La Fata del Dentino si sentiva più come una madre nei confronti del piccolo Spirito del Gelo.
Per quanto riguardava ora invece.. Beh, voleva più di un semplice abbraccio da Cupido.
Con questo pensiero in mente, si avvicinò piano alle labbra dell'altro, e, poco a poco, annullò la distanza tra loro.
Cupido dal canto suo sbarrò gli occhi a quel contatto improvviso. Poi però, si lasciò prendere dalla sensazione ed approfondì il bacio.
Era dolce, non molto passionale e semplicemente perfetto!
E si, perché infondo... È questo che succede quando hai un colpo di fulmine.
Quel momento però durò per poco. Difatti... Delle voci provenienti dal soffitto li fecero sobbalzare ed allontanare di scatto.
Erano Diana e i Guardiani!
" RAGAZZI!!! " gridò Cupido, alzandosi di scatto " SIAMO QUI!!! "
Il gruppo a quel punto scese dal passaggio segreto del tetto ( che in precedenza si era chiuso ) atterrando leggiadramente sul pavimento.
" Ah, meno male! " commentò Diana sorridendo " State tutti bene "
Ma purtroppo dovette ricredersi quando vide Dentolina sul pavimento, con una benda piena di sangue avvolta intorno al torace.
" Oh Mio Dio, Dentolina! " escalmò allora, correndole incontro.
Le esaminò lo stomaco, preoccupata.
La Fata dal canto suo, rise allo strano comportamento della ragazza dal 'Cuore di Ghiaccio'
" Tranquilla Diana " la rassicurò " Sto bene... Ora "
" Ma chi ti ha curata? Con una ferita del genere saresti morta in meno di dieci minuti "
" Devi ringraziare Miranda "
La Fata in questione intanto, stava abbracciando le sue due sorelle, Wendy e Miriam, in preda alla felicità. Ma quando sentì il suo nome, rivolse alle due ragazze sul pavimento un sorriso. Dopodiché si girò nuovamente verso le due sorelle.
Mentre gli Spiriti ridevano e si abbracciavano tra di loro, Dentolina si accorse che tutti i Guardiani la fissavano con un sorriso malizioso.
" Cosa c'é? " gli chiese confusa.
Loro si fissarono, per poi creare un varco, infondo al quale vi era niente di meno che...
" JACK!!! "
La Fata del Dentino urlò sconvolta il nome del ragazzo e, combattendo contro il dolore, riuscì ad alzarsi e a correre verso si lui.
Lo abbracciò come non lo aveva mai abbracciato prima, ed il tutto mentre Diana e Cupido guardavano la scena con un sopracciglio alzato e le braccia incrociate, visibilmente infastiditi.
Tutti risero a quel comportamento, mentre loro due parlavano :
" Secondo te dovremmo separarli? "
" Sicuramente "
" Concordo "
Detto questo, sia Cup che Diana si fissarono e riuscirono a separare Dentolina e Jack, i quali li guardavano con un sorrisino malizioso in volto.
Ad un certo punto, la Fata del Dentino si rivolse all'albino, confusa.
" Jack, ma... Ma tu come hai... "
" Tranquilla, Denty, vi spiegherò tutto con calma appena arrivati al Polo. " la interruppe lui, sorridendo.
La Fata annuì, rivolgendosi agli altri.
" Allora cosa stiamo aspettando?! " chiese allargando le braccia " Ritorniamo al Polo "
" Si, certo ma... Come? " chiese Calmoniglio, guardandosi attorno.
Dopo quella frase, un silenzio imbarazzante riempì il luogo.
" Io... " Ad un certo punto Diana di fece avanti, con un sorriso malizioso in volto " ..Avrei un'idea "
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Al Polo Nord gli Yeti erano in gran fermento. Lavoravano senza mai fermarsi, creando bellissimi giochi per i bambini; Bambole, aeroplanini, robot ecc.
All'improvviso si sentì un forte tonfo, che fece tremare quasi tutto il palazzo.
Phil, l'assistente più fedele di North, fece di tutto pur di non far cadere i robottini blu che aveva dipinto con tanta fatica.
Quando la scossa poi si calmò, lo Yeti emise un sospiro di sollievo; Per fortuna i giochi non avevano subito danni.
Sbraitando tra sé e sé, si avviò a grandi falcate verso il portone principale e lo aprì.
Quello che vide gli fece sbarrare gli occhi :
una specie di astronave fatta di rocce era atterrate sulla neve, proprio davanti al Palazzo.
Lo Yeti non riusciva a credere ai suoi occhi.
Poi, all'improvviso, dallo sportello principale della navicella, uscirono niente di meno che i Guardiani! Seguiti a ruota dagli Spiriti...
Ancora una volta, Phil era sconvolto.
" Ehi, Phil! Cosa fare tu lì impalato?! " la voce tonante di North, fece riprendere lo Yeti, che iniziò a sbraitare nella sua lingua, in cerca di qualche spiegazione.
Babbo Natale non lo degnò di uno sguardo, bensì si limitò ad oltrepassarlo e a fare cenno ai suoi compagni di seguirlo nella Sala Principale.
Phil, dal canto suo, dopo un attimo di intontimento, alzò gli occhi al cielo esasperato.
Meglio se ritornava a fare i giocattoli...
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" Eccoci qui, finalmente! Casa dolce casa! " escalmò Santa Claus, allargando le braccia.
Gli Spiriti, I Guardiani e Diana intanto, si erano seduti tutti intorno al fuoco, sospirando di sollievo.
North aveva perfettamente ragione!
Il gruppo a quel punto restò per cinque minuti in silenzio, beandosi finalmente nella pace tanto agognata.
D'improvviso, Dentolina parlò :
" Scusate, ragazzi... Non vorrei interrompere questa tranquillissima serenità ma... " il suo sguardo si posò su Jack Frost " ...QUALCUNO dovrebbe spiegarci qualcosa, non trovate? "
Dopo quella frase, iniziarono i borbotti ed i commenti... Ovviamente :
" Già è vero! "
" Jack ci deve una spiegazione! "
" Come hai fatto a tornare? "
" Pitch ti aveva colpito con la Spada della Luce! "
" giusto! "
" Come hai fatto? "
" RAGAZZI! PER FAVORE!!! " Diana intervenne improvvisamente nella 'conversazione' avvicinandosi a Jack che sembrava essere in preda ad una crisi di imbarazzo, se così si può chiamare " Non stategli tutti addosso, dategli il tempo di rispondere, per tutte le spade! Prego, Jack, procedi "
Il nominato a quel punto sembrò cadere dalle nuvole :
" Uh, Hm si... Grazie Diana " disse schiarendosi la gola. Dopodiché sospirò, pronto ad iniziare il suo racconto. " Dunque... Ecco come sono iniziate le cose... "

" ...Dopo che Pitch mi ha colpito con La Spade della Luce, per farla breve, sono stato spogliato in un attimo di tutti i miei poteri, sia fisici che mentali. Quindi sono caduto in uno stato si trance, per così dire... Ma sono riuscito a percepire, proprio quando credevo che per me non c'era più niente da fare, una luce... Già, una luce, come... Come una specie di presenza!
Quando le forze hanno iniziato ad abbondarmi... Ho chiuso gli occhi, e ho sentito il mio corpo dissolversi... Davvero, come se fosse aria!
Ma questa sensazione durò solo per pochi secondi. Difatti poco dopo mi risvegliai... In una stanza... Completamente rossa. Ero su un letto, anch'esso rosso.
A quel punto mi è salita la curiosità e mi sono detto 'Ma si... Tanto che ho da perdere? '
Pensato questo, mi sono dato un po' all'esplorazione; Sono uscito dalla misteriosa stanza ed ho perlustrato i vari corridoi. Vi giuro, ragazzi, quel posto era più grande della Casa Bianca! Tant'è che ad un certo punto pensai di essermi perso, ma all'improvviso... Mi ritrovai in una stanza diversa... Davvero, davvero strana : era gialla, tutta gialla. Mi sono guardato intorno e dopo un po' notai che infondo alla camera... Vi era una donna! Bellissima, aveva la carnagione di un arancione chiaro; i Capelli biondi erano legati in una lunga treccia; Indossava un lungo abito rosso, ricamato in diamanti.
Il viso aveva lineamenti perfetti ed i suoi occhi erano dorati.
Sembrava un angelo...
Ma la cosa che mi stupì di più fu che indicava due porte, ognuna con un simbolo diverso. Quella di destra aveva raffigurato un paesino, ad occhio potei dire che assomigliava a Burgess; e L'altra invece aveva disegnato un cuore.
Confuso, rivolsi alla donna uno sguardo come per dire 'Non ho Capito niente'.
Lei sembrò capire il mio disagio, perché mi sorrise e mi parlò :
<< Jack Frost, io so chi sei, ma lascia che mi presenti... Sono Flame Sun, la Custode delle Anime Coraggiose morte in battaglia. Ora, io sono qui per darti due scelte... Mi segui? >>
Io annuì titubante, stupito. Quindi lei sorrise e procedette :
<< Bene. Questa porta... >> ed indicò con il braccio il disegno del paesino << ...Ti farà ritornare umano. Potrai vivere una vita serena insieme a tua sorella e alla tua famiglia, come una persona normale. >>
Io a quella spiegazione sbarrai gli occhi.
Che cosa?! Mi chiesi. Come era possibile?! Ritornare da mia sorella?! Sarebbe stato un sogno!
Ma prima che potessi parlare, Flame mi interruppe :
<< Mentre questa... >> ed indicò la porta con il cuore << ...Ti condurrà nuovamente dai Guardiani e da... Il tuo vero amore. >>
<< Il mio vero amore? >> chiesi, inarcando un sopracciglio << Io.. Non ho un vero amore >>
<< Oh, si che lo hai... >> ribatté Flame sorridendo maliziosamente << ...Devi solo capire chi è. Come stavo dicendo, questa porta ti farà ritornare sulla Terra come Spirito, per aiutare i tuoi amici Guardiani e, come ho detto, 'il tuo vero amore' >> fece una piccolo sorriso malizioso ed io alzai gli occhi al cielo, decidendo di assecondarla, mentre lei continuava.
<< Adesso la scelta spetta a te, Jack Frost. Una vita serena da umano insieme alla tua famiglia oppure... Combattere ancora una volta al fianco dei tuoi amici e rischiare definitivamente la tua vita. Come ho detto prima, spetta a te scegliere >>
Cavolo! Mi ero messo proprio in un bivio.
Sentì per la prima volta dopo secoli, il peso di 318 anni sulle spalle.
Se fossi ritornato umano... Non avrei avuto più i poteri e non avrei visto più i miei amici.
Mentre se ritornavo sulla Terra sotto forma di Spirito... Avrei rischiato di morire una volta per tutte.
Si, era proprio una scelta difficile.
Ma, dopo tre anni da Guardiano, sapevo esattamente cosa dovevo fare :
Mettere il bene degli altri prima del mio.
Ed è così che poi... La scelta per me non risultò tanto difficile.
<< Voglio la seconda scelta >> dissi risoluto << I miei amici hanno bisogno di me >>
Flame a quelle parole sorrise, e mi aprì la porta.
<< Allora... Buona fortuna, Jack Frost. Ne avrai bisogno >> mi disse e, prima che potessi ringraziarla, caddi in un vortice bianco con un urlo ed ecco che mi ritrovai davanti una scena orribile... La Battaglia contro Pitch,
È stata una cosa orribile ragazzi, vedere quei corpi straziati e tutto quel sangue... Bleah, davvero terribile.
Ma quel che conta ora... È che siamo tutti sani e salvi giusto? "

Appena Jack ebbe finito di raccontare, il silenzio regnò sovrano nel luogo, con solo il rumore del fuoco che scoppiettava a farne da padrone.
L'unica però, tra gli Spiriti ed i Guardiani, che era davvero, davvero sconvolta era Diana, che cercava a stento di trattenere il suo schock dietro una maschera d'indifferenza.
Come poteva essere?! Flame Sun, Flame Sun... SUA MADRE!!!
Ancora stentava a crederci.
Ma fu allora, che prese una decisione : non poteva dire a NESSUNO del suo sogno. Nessuno doveva sapere, a parte lei.
Avrebbero preso a farle domande e lei non era ancora molto brava a socializzare.
Aveva bisogno di riflettere.
Quindi si alzò dalla poltrona sulla quale era seduta, e disse :
" Io... Io ho bisogno ai una boccata d'aria fresca. Scusate "
Detto questo girò sui tacchi, dirigendosi verso la scala che conduceva al tetto del palazzo.
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Dopo ben cinque minuti di cammino, Diana Lunanoff Sun arrivò sul Tetto della dimora di Babbo Natale, che ormai era diventato il suo posto per pensare.
E in quel momento... Ne aveva di cose su cui riflettere.
Sapeva che mentire ai suoi amici non sarebbe stata la cosa giusta da fare, ma insomma! Prima di qualche giorno fa diceva bugie su bugie, portando nel mondo solo disperazione e caos.
Ma ora... Ora aveva voltato pagina.
Sarebbe stata diversa, avrebbe custodito la gioia, la spensieratezza... Ma, quando c'è ne sarebbe stato bisogno, si sarebbe trasformata, divenendo una vera e propria guerriera.
Ma il punto ora non era questo... Si scervellava mentalmente sul perché sua madre avesse aiutato Jack. E sopratutto, domanda più importante, non era morta? Almeno questo era quello che le aveva raccontato Manny...
Un momento...
' Custode delle Anime Coraggiose morte in battaglia. '
Ma certo! Anche lei stessa, Flame Sun, era un'Anima coraggiosa morta in battaglia!
Quindi, se aveva capito bene... Sua Madre era rinata non più come Guardiana del sole, ma piuttosto come una Guardiana protettrice.
Sorridendo, Diana alzò gli occhi al cielo; La notte stava quasi per calare e tra meno di un quarto d'ora sarebbe sorto il sole.
Chiudendo gli occhi, la ragazza si lasciò cullare dal vento che le accarezzava dolcemente i lineamenti...
Voleva che quella quella pace fosse stata eterna... Ma purtroppo...
" Ehi "
La giovane sussultò, girandosi di scatto. Proprio lì, sulla soglia, vi era Jack Frost, con il bastone sulla spalla e una mano nella tasca della felpa. La fissava con un cipiglio.
" Oh, sei solo tu " mormorò lei, ritornando a fissare il panorama. Sentì un fruscio vicino a sé e, quando girò il capo, ritrovò Jack seduto al suo fianco, che ridacchiava.
" Solo io? " chiese sorridendo.
La giovane si strinse nelle spalle con un cipiglio e, senza mezzi termini, gli chiese :
" Cosa vuoi? "
" Ehi, non devi essere per forza così acida lo sai?! "
" Io mi comporto come mi pare e piace "
" Ah, su questo non ho dubbi "
Dopo quel piccolo battibecco, i due restarono in silenzio a fissare il panorama.
Fino a che Jack non parlò :
" Perché sei scappata così di corsa? "
Diana a quella domanda sospirò.
" Non stavo scappando " rispose.
" A me sembrava che stessi scappando "
" E pensavi male. Volevo solo pensare "
" A cosa? "
La ragazza a quella domanda si stette zitta, e l'albino sospirò buttando la testa all'indietro.
" Sei insopportabile... " gemette.
La ragazza alzò gli occhi al cielo, mentre il compagno si metteva nuovamente seduto composto.
" Comunque... " ricominciò a parlare " ...C'è una piccola grande bugia che ho detto nel mio racconto "
ORA Diana stava ascoltando.
" Una bugia? " gli chiese inarcando un sopracciglio.
Il ragazzo annuì, guardandola profondamente negli occhi.
Poi le si avvicinò, piano piano, quasi avesse paura di farla scappare.
Quando quasi i loro nasi si toccavano, Jack le sussurrò, dolcemente, lentamente, una piccola enorme frase...

" Io c'è l'ho il vero amore "

Prima che Diana potesse dire o fare qualcosa, due labbra gelide erano sulle sue calde e lei sbarrò gli occhi rossi, in preda allo schock.
La stava baciando.. JACK FROST LA STAVA BACIANDO!!!!
E a quel punto... Non le importò più di niente e di nessuno!
Chiudendo gli occhi, avvolse le braccia intorno al collo del giovane, attirandolo di più a se. Fu come se mille fuochi d'artificio le scoppiassero nella testa.
Piano piano, Jack incominciò ad approfondire il bacio, tirando il corpo della giovane a filo contro il suo ed accarezzandole dolcemente le gote rosse.
Lentamente, il bacio si trasformò, da dolce e casto, divenne passionale e disperato.
Da quanto avevano aspettato questo momento?
Quando i due si staccarono, non avevano idea di quanto tempo fosse passato; un secondo, un minuto o forse anche un'ora?
Non lo sapeva e, sinceramente, non gli importava nemmeno.
" Wow " sospirò Diana, sorridendo " È... È stato... Inaspettato "
" Lo so "
" ...Non credevo... Cioè insomma... "
" Diana... "
" ...È stato bellissimo non fraintendermi, ma non me lo sarei aspettato... "
" Diana... "
" ...Insomma... Da te... È strano, ma... "
Il balbettio incessante di Diana fu interrotto da Jack stesso, che la attirò nuovamente a se, coinvolgendola in un altro dolce bacio.
Questo durò di meno e, quando di staccarono per riprendere fiato, l'albino guardò la ragazza negli occhi.
" Ti amo " le sussurrò.
Diana a quelle due semplici, bellissime, sincere parole non poté trattenere un sussulto. Per quanto tempo aveva sognato un momento del genere? Non ne aveva idea e, sinceramente, non le importava nemmeno.
Baciando la fronte del giovane, la ragazza gli sussurrò all'orecchio :
" Anch'io ti amo, Jack... Credevo di non potertelo mai dire "
Il Guardiano sorrise e, subito dopo, prese la partner in braccio.
" Ehi ma che fai?! " gridò questa, indignata.
" Ti portò da North, ovvio. Dobbiamo dare la buona notizia e poi... Vuoi diventare Guardiana? Hai scoperto il tuo centro? "
La ragazza smise di agitarsi nelle braccia dell'altro ed in seguito lo guardò negli occhi blu cristallo.
Incantata da quelle iridi, allungò un braccio e gli accarezzò una gota pallida.
" Jack... Tu sei il mio centro "
Gli sussurrò.
Il Guardiano non aspettava di sentire altro. Baciò la ragazza con più fervore e, dopo un po', si staccarono per riprendere fiato.
" Devo fermarmi... Altrimenti ti mangio viva " ansimò Jack sorridendo.
Diana rise ed insieme si avviarono nel Palazzo di Babbo Natale.

La loro avventura si era finalmente conclusa.
Avevano trovato entrambi la completezza, dopo tanto tempo si sentivano finalmente... Liberi.
E mentre entravano nel Palazzo di North per salutare gli Spiriti, il sole stava sorgendo, preannunciando l'arrivo di una nuova vita, più serena e felice.
Certo si sarebbero state ombre, battaglie, ma si sa, Diana Lunanoff Sun e Jack Frost erano due Spiriti Liberi, pronti all'azione.
Avrebbero affrontato ogni avversità, ma questa volta... Lo avrebbero fatto insieme.
E mentre entravano entrambi nel Palazzo di Babbo Natale, il sole continuava sempre a sorgere. Ma questa non era una semplice alba...
Era l'alba di un nuovo inizio...

THE AND

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Angolo Autrice Commossa :

Oh mamma, non ci credo! È... È davvero finita? Davvero? No, sul serio?
Diana : E se non lo sai tu! U.u
Io : Beh, almeno mi rimani sempre tu ^^
Ok, dopo aver pianto abbastanza, SALVE A TUTTI RAGAZZI!!!
Si lo so che siete tristi, lo sono anche io ma tranquilli, IL SEQUEL ARRIVERÀ PRESTO!!! Un nuovo nemico, nuovi tradimenti, vecchi amori e vecchie ombre ci aspettano.
Ma... Per ora passiamo ai ringraziamenti...

Ringrazio coloro che hanno messo la storia tra i preferiti :

1 - Alexandra Sol
2 - angel death
3 - aprile12
4 - Carla2010star
5 - evil pan
6 - FeniceAzzurra
7 - Frizzina
8 - Lulu_00
9 - Silvertiger
10 - SlytherinNefilim
11 - Sophie Arclight
12 - YLU_20
13 - yuki_kaggy

Ringrazio coloro che hanno messo la storia tra le seguite :

1 - bennip2000
2 - chiara_alice_giulia
3 - elanorstark17
4 - fantasy_book
5 - Fred Halliwell
6 - Free_doom
7 - jtkSmBs
8 - Kgirli95
9 - marta_uzumaki86
10 - Sofy_Candy
11 - The black swan
12 - theeyesofadreamer
13 - xbehereforyou
14 - YLU_20

E Ringrazio coloro che hanno messo la storia tra le ricordate :

1 - carotina24
2 - Kazua Koizumi
3 - Victus
4 - _Ash

Grazie ragazzi, mi avete supportata per tutto questo fantastico percorso, nonostante i miei ritardi. ^_^ Grazie mille davvero, siete fantastici. Vi adoro!
Ma dei ringraziamenti speciali vanno a :

1 - Evil Pan
2 - Kazua Koizumi
3 - Silvetiger
4 - Frizzina
5 - Sophie Acrilight
6 - YLU_20

Che mi hanno incoraggiata sempre ad andare avanti con le loro recensioni ^_^ Grazie mille ragazzi!!!
In conclusione, spero che mi seguirete anche nella prossima strabiliante avventura e quindi non posso far altro che dirvi

GRAZIE!!!!

Baci,
Vostra Emozionata Clacli Brave Frost