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Autore: ciabysan    04/10/2008    1 recensioni
Due ragazze vengono ritrovate in uno spogliatoio femminile di un liceo coreano. I piedi sono mozzati. La detective Hon Su-San,divorziata e madre di una bambina, scopre che l'assassino non è umano...ma che si nasconde una fitta ragnatela di rancori, misteri, fantasmi e spettri... la risoluzione del mistero sfocerà anche nel passato della donna
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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In quello stesso momento una misteriosa ragazza senza nome e con il volto coperto dai capelli se ne restava seduta in un angolo di quello spogliatoio, impotente, approfittando del fatto che i poliziotti se ne fossero andati per eseguire delle ricerche sui cadaveri delle due ragazze. Quello strano tipo, rannicchiato a conchiglia, irriconoscibile a sé stessa osservava quasi meravigliata le macchie e gli spruzzi di sangue che si erano formati sui muri, attraverso i capelli. Fino a quando Han Su-San, che aveva già riaccompagnato a casa la sua piccola e l’aveva già affidata alla babysitter filippina Rosa, la donna si era infatti diretta a scuola per saperne di più su quelle strane storie, quando vide quella strana ragazza. “Chi sei?” le chiese dubbiosa e stranita. Lei Non rispose. “Allora? Chi sei?”. La ragazza misteriosa alzò lentamente il capo, e guardò la donna davanti a lei, sistemandosi i capelli: “e tu chi sei?” “Ti ho fatto prima io questa domanda” “Sono…sono…una ragazza” Han Su-San guardò quella strana ragazza con uno sguardo obliquo, quando questa si alzò ed uscì come se nulla fosse da quello spogliatoio maledetto. Aveva i piedi nudi. Han Su-San non la richiamò e stette ad osservarla mentre camminava per il corridoio, quindi la seguì a distanza. Si stava dirigendo verso l’ingresso. La scuola era deserta perché a causa dell’omicidio era stata sgomberata, ma quella ragazza nonostante tutto restò sino all’orario ordinario di chiusura come se nulla fosse. Perché? Erano le quattro del pomeriggio e la ragazza era nel cortile della scuola. Davanti a lei una donna di mezza età , in carrozzina, priva di piedi: le erano stati mozzati e alloro posto vi era semplicemente una fasciatura di bende… “Mamma” sorrise quindi la ragazza, ricambiata dalla strana donna. “come mai mi sei venuta a prendere” “Tesoro…volevo semplicemente fare un giro al parco…è da tanto tempo che non usciamo più insieme” “Come puoi uscire spesso se non hai i piedi?” “I fantasmi non hanno i piedi…loro non ne hanno bisogno”
  
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