Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: SignorinaS    23/09/2014    4 recensioni
La vicenda si svolge due anni dopo il film. Ad Arendelle regna la pace grazie alla regina Elsa. Tutto va per il verso giusto finalmente, ma un giorno uno strano varco spaziale compare ai confini di Arendelle. Tocca ad Elsa, in qualità di regina, e alla sorella Anna, con gli inseparabili Kristoff, Sven e Olaf, scoprire dove porta il varco. Una volta oltrepassato si ritrovano in una città esattamente uguale ad Arendelle, con una piccola piccola differenza: tutti i suoi abitanti sono gli stessi della città a loro conosciuta, ma di sesso opposto. È qui che Elsa fa la conoscenza di Elson (il suddetto personaggio non mi appartiene, è ripreso dalla FF “Frozen alla conquista della Queen” di Le Cicche, io ho solo apportato delle modifiche, eliminando la parentela con Elsa), con il quale stringerà un fortissimo legame che andrà ben oltre l’amicizia. Al fianco di Elson troveranno Andy, fratello minore di Elson , la sua fidanzata Kristeen, la renna Silvy e Olly, un piccolo pupazzo di neve femmina. Elsa troverà in tutti loro dei nuovi e grandissimi amici. Però un altro mondo non vuol dire solo nuovi amici, ma anche nuovi nemici.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV ELSA
Mi trovavo a quattr’occhi con un ragazzo dalla corporatura esile e slanciata. Come ci ero arrivata? Avevo oltrepassato un portale che mi aveva spedito nella sala del trono del mio castello. Non sapevo chi fosse quel ragazzo e tanto meno perché era appena saltato in piedi sul mio trono coprendosi gli occhi con le mani – povero fratellone! No aspetta, ma cosa sto dicendo? È ovvio che tu non sei Elson! –
Ero sempre più confusa. Anna mi si avvicinò stuzzicandosi una delle trecce con le dita sottili. – che gli è preso? –
- non saprei, sembra non starci molto con la testa. -
Kristoff mi aiutò a rialzarmi e io mi incamminai verso il rosso, senza cercare di spaventarlo. – Scusami, hai visto Olaf per caso? – Lui si tolse le mani dal viso  e mi guardò pizzicandosi il labbro inferiore con il pollice e l’indice. – Chi dovrei aver visto, scusa? –
Com’era possibile che non conoscesse Olaf? Tutti ad Arendelle lo conoscevano ormai. Probabilmente stava mentendo.
- Olaf! Ascoltami, tu dimmi la verità e vedrò di sorvolare sul fatto che sei in piedi sul mio trono! –
Lui invece di scendere si mise a sbraitare nuovamente. – Un’ usurpatrice! Guardie! –
- ma cosa stai dicendo? -
- hai detto che questo è il tuo trono, vuol dire che vuoi prendere il potere su Arendelle!-
- io non voglio prendere il potere su niente, io sono Elsa, la legittima regina di questo regno!-
Il ragazzo mi fissò sbarrando gli occhi. Si può sapere da dove era sbucato fuori?
- no, non è vero! – mi rispose – mio fratello è il legittimo sovrano di Arendelle. Lo è da quando i nostri genitori sono morti. -
Ok, ero sempre più confusa. – ci deve essere un malinteso. Ti prego, scendi dal trono e cerca di spiegarmi cosa sta succedendo. –
Lui poggiò sul pavimento un piede alla volta guardandomi con fare imbarazzato e intimorito. – wow, che folle prova di fiducia! – Alle mie spalle Kristoff scoppiò a ridere, ma si interruppe quando lo guardai in cagnesco. – perdonami Elsa, il fatto è che Anna mi disse la stessa cosa qualche anno fa. – Fu proprio mentre fissavo Anna che mi accorsi chi mi ricordava tanto il ragazzo. Era Anna, ma con i capelli corti e un fisico leggermente meno femminile. La stessa gradazione di rosso dei capelli, gli stessi occhi azzurri, perfino le stesse lentiggini. – come hai detto di chiamarti? – chiedo al ragazzo. – Non ve l’ho detto. Io sono il principe Andy di Arendelle, al vostro servizio signorina! – Si inchinò portandosi un braccio davanti al busto e piegando la gamba destra dietro la sinistra.
Il rumore di una porta che si apriva fece raddrizzare la schiena di Andy, il quale si sporse per osservare chi fosse entrato.
- …e così abbiamo rispedito quel brutto cattivo di Hans da dove era venuto! -
Non potevo credere ai miei occhi. Olaf era entrato nella sala reale al fianco di un ragazzo e di un altro pupazzo di neve che camminava e si muoveva da solo.
- Elsa, Anna, Sven, Kristoff! Che bello rivedermi! Sapete? Credevo di essere impazzito quando sono arrivato qui. Ho visto il ragazzone qua dietro – indicò il ragazzo biondo che lo stava accompagnando – e ho pensato che avessero trasformato Elsa in un maschio, ma in realtà erano due persone diverse…NOOO c’è anche Anna in versione maschietto! Ma allora ci siamo tutti tutti! – Corse da me e io mi abbassai per abbracciarlo.
- tu devi essere Elsa, giusto? Se posso permettermi, voglio consigliarti di tenere d’occhio con più attenzione il tuo piccolo amico. Non che mi sia dispiaciuto trovarmi un pupazzo di neve vagare per la stanza da letto, ma poteva finire in un luogo molto più pericoloso. –
Alzai gli occhi sul ragazzo che mi stava parlando. Aveva i capelli mossi e biondi, divisi sulla nuca dalla corona che portava in testa. Mi rialzai per poterlo guardare in volto e mi accorsi degli occhi azzurro limpido. In effetti qualcuno avrebbe anche potuto intravedere in lui la mia figura maschile…forse. – Di solito lo faccio – gli risposi – ma il varco se lo è risucchiato prima che potessi aiutarlo. -
 
POV ELSON
Però! Che bel caratterino la ragazza. Olaf le tirò il bordo dell’abito azzurro che indossava, attirando la sua attenzione. – No, Elsa non fare così! Lui è stato molto gentile con me, gli stavo raccontando di come abbiamo sconfitto Hans! –
- Olaf, ne sono certa, ma questo non giustifica il fatto che ti sei allontanato senza permesso, poteva succederti qualcosa di brutto. -
Come la capivo, io sarei morto di dolore se fosse successo qualcosa ad Olly. Guarda la mia piccola amica di neve sistemarsi la carota che aveva come naso.
- Non prendertela con lui Elsa, è grazie a lui oggi abbiamo fatto una grande scoperta. -
La ragazza mi osservò mentre indirizzava Olaf con una mano verso i due ragazzi e la renna che aveva alle spalle. – e sarebbe? –
- non si capisce? A quanto pare esiste un’ Arendelle alternativa, in un'altra dimensione, e quel portale dimensionale le ha unite!-
Le tesi la mano sorridendole nel modo più cordiale che conoscevo – Regina Elsa di Arendelle, io sono re Elson di Arendelle. –
Nella stanza calò il silenzio, dovevo aver confuso tutti. Cercai di spiegarmi meglio e nel farlo mi accorsi di aver perso la posizione regale che avevo assunto, piegando le spalle in avanti. – nel senso…credo! La mia è solo una teoria, ma volevo andare da Granmamma a chiederne la conferma. –
- è un ottima idea! – Andy passò di fianco al gruppo e mi si affiancò poggiandosi le mani sui fianchi e flettendo leggermente la schiena all’indietro. – così intanto che siamo là ne approfitto per invitare i troll al matrimonio! - Ecco che rincominciava!
- bello! ci sarà un matrimonio? – Chiese la ragazza dalle trecce rosse, che Olaf mi aveva indicato come Anna. Io liberai l’aria dal naso in maniera rumorosa e poco regale, prima di massaggiarmi le tempie e spiegare la questione a Andy per la milionesima volta. – Andy, non puoi metterti ad organizzare il matrimonio se Kristeen non ha ancora accettato la tua proposta. Sono sicuro che lei è d’accordo con me che non puoi sposare una persona dopo così poco che state assieme! –
- stiamo assieme da due anni ormai! –
- si, ma lei ti ha detto di no, per ora! –
- …per ora…-
Elsa si coprì la bocca con una mano soffocando una risata. Doveva avere avuto anche lei dei problemi del genere. Il ragazzo dai capelli biondi poggiò una mano sulla spalla di Anna, ma parlando a me – quindi, fammi capire bene la faccenda. Noi e voi facciamo parte di due mondi paralleli…-
- esatto…-
- quindi, tu saresti Elsa, Andy sarebbe Anna, Olaf sarebbe quel pupazzo di neve che porti appresso…-
- Olly!- Esclamò lei con la sua inconfondibile voce acuta.
- ok, Olly. Ma questo vuol dire che quella Kristeen di cui parlate, sarei io? E stai dicendo che ogni abitante di Arendelle ha un alter ego in questa dimensione, ma che ha il sesso opposto? –
A questa ultima parte non ci avevo pensato in effetti, ma poteva essere vero.
- si, esatto. Però non ne sono sicuro! –
Elsa si lisciò la treccia parlando a tutti noi – penso sia una teoria fondata. Dovremmo indagare a riguardo. Ma appena avremo finito torneremo nella nostra dimensione, non posso abbandonare Arendelle per troppo tempo, sono la regina in fondo. Ho dei doveri. –
Mi ritrovai a sorridere come un ebete davanti alla regina. Una volta ripresomi invitai tutti a seguirmi, avremmo preso i cavalli e saremmo andati da Granmamma, immediatamente.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE
Vi presento il secondo capitolo. Ora che abbiamo fatto le presentazioni inizieranno le vere avventure. Spero che possa esservi piaciuto e vi invito a farmi sapere le vostre opinioni.
SognorinaS
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: SignorinaS