Gli insetti, oddio... ne ho sempre avuto il terrore, un cieco e infondato terrore, un'entomofobia che mi ossessiona sin dalla nascita.
-Non ha senso- mi tranquillizzavano le persone a me care. -Sono loro che hanno paura di noi, grandi e grossi come siamo, e quelli velenosi sono lontani da dove viviamo.-
Ma la mia convinzione non scemò, continuai a temerli, non per veleno , né per il loro orrendo aspetto, ma era proprio la loro stazza a spaventarmi.
Quei cosini piccoli mi facevano accaponare la pelle, le formiche in particolare, e da li mosche, forbicette, coccinelle, persino i moscerini bastavano a farmi rintanare in un ambiente freddo a loro ostile, la cella frigorifera del mio locale era perfetta e mi rintanavo lì ogni volta che sentivo la presenza di quelle orrende bestiole.
Mi resero di conseguenza patofobico e maniaco delle pulizie.
Ma questo non bastava, per quanto mi circondavo di ambienti a loro sfavorevoli, c'era un'incubatrice di insetti dalla quale non potevo separarmi, il mio corpo.
Patria di pidocchi, tenie e altri parassiti... uno studio dice che nella nostra vita avremo mangiato in media 58 ragni dormendo a bocca aperta a causa del raffreddore...
E qui sta il fondamento più che sensato della mia paura: essi sono piccoli, possono entrare dentro di noi, col cibo, mentre dormiamo, dalle orecchie dalla bocca dal naso...
Orrore...
La nostra temperatura corporea, i nostri 37 gradi centigrade, costituiscono la perfetta incubatrice per le loro uova, l'altro elemento che è causa in me di grande sconforto. Svolgo regolarmente analisi settimanali in ospedale per controllare che nessun insetto resieda o prosperi nel mio organismo.
Tutti mi prendono per pazzo, ma pazzi son loro... sono inevitabili, miliardi di uova bianche di formica in pochi giorni, dentro di me e quella massa enorme che squarcia la mia pelle... oh che orrore! CHE ORRORE!!!
Accade spesso
E’ inevitabile
Son dentro di noi, e possono colpire in qualunque momento...
Anche dentro di te,
Cosa hai mangiato giusto ieri?
Le senti? quelle sei zampettine... e ... quel rumorino, quel... formicolio?
tic tic tic... tic tic tic... tic ti...