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Autore: Chimera_lupo99    24/09/2014    4 recensioni
Siamo a scuola: regno di amicizie, amori e alleanze... ma anche di dolore ed emarginazione.
I nostri eroi di Sonic si troveranno tra i banchi di scuola, e sperimenteranno queste situazioni di prima persona.
Spero vi piaccia :D
(p.s. ci saranno alcuni miei OC, tra cui Alyx The Wolf e Noemi The Cat)
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Quando Noemi si svegliò, la mattina dopo, inizialmente percorse con lo sguardo la camera dipinta di nero, con attaccati ai muri vari poster di rock band, principalmente Green Day, Tokio Hotel e Linkin Park, poi voltò la testa verso il letto della cugina, che era vuoto e già rifatto.
Sapendo bene dove l’avrebbe trovata, la gatta si tirò su dal letto ed uscì sul balcone.
Come immaginava: Alyx era lì, vestita di tutto punto e con la solita sigaretta in mano, che guardava il panorama della città.
-Vai pure da basso che ho già preparato la colazione, io finisco la sigaretta e poi scendo.-Disse la lupa.
-Va bene.- Noemi rientrò in camera e si vestì. Canotta grigio scuro con disegnato sopra il simbolo dei Green Day, gonna nera, felpa blu, scarpe alte a zeppa nere con un teschio disegnato, e l’immancabile anello borchiato che portava sulla punta della coda.
Dopo aver finito di pettinarsi il lato della testa non rasato, la gatta scese in cucina e si buttò sul banchetto che la cugina aveva preparato: brioches, latte, pane, nutella e succo di frutta.
Dopo essersi riempite entrambe la pancia, le due cugine presero le borse di scuola e si diressero verso la scuola, condividendo l’mp3 e la loro canzone preferita, Jesus of suburbia dei Green Day.
-I'm the son of rage and love
The Jesus of suburbia
From the bible of none of the above
On a steady diet of soda pop and Ritalin
No one ever died for my sins in hell
As far as I can tell
At least the ones I got away with!-
Cantarono insieme, incuranti delle altre persone che le guardavano come a dire: queste due sono pazze!
Si sedettero sul muretto della scuola, continuando a canticchiare, aspettando gli altri.
All’improvviso qualcosa staccò una cuffietta ad Alyx, che si voltò verso il misterioso ladro.
-SHADOW!-Esclamò la lupa.-Mi hai spaventata!-
-Seh certo. Quanto ci credo, fumosa.-La prese in giro lui.
-Non chiamarmi fumosa!-Esclamò stizzita Alyx.
-Tu fumi, no?-
-Sì. E allora?-
-E allora sei una fumosa!-La prese in giro Shadow.
Alyx era pronta a suonargliele, ma la campanella salvò il riccio, PER IL MOMENTO.

Noemi strinse la mano di Alyx, e le disse:-Tranquilla, vedrai che filerà tutto liscio come l’olio!-
-Lo spero anche io.-Disse la lupa, sistemandosi la zazzera riccia e boccolosa.-Uno di questi giorni mi raserò metà testa come te, Noe.-Aggiunse, soffiando via dagli occhi il ciuffo castano.
-Seh, aspetta di diventare maggiorenne come me. Ora entro in classe, se no la prof non ti chiama più e rimani fuori tutto il giorno.-
Detto questo Noemi entrò nella sua classe, la 5 B, che da quel giorno sarebbe stata anche la classe di Alyx.
Alyx si sistemò il ciuffo con due mollette tirate fuori dalla tasca/portatutto della felpa, poi aspettò che la prof la chiamasse.
Appena entrò, ebbe l’impressione di essere un animale da circo appena entrato in pista, perché tutti la stavano fissando.
-Coraggio, presentati.-Le disse la prof, una volpe arancione dal sorriso gentile.
Alyx annuì piano, poi disse:-Mi chiamo Alyx The Wolf, ho 17 anni e mi sono trasferita in questa scuola perché – si bloccò un secondo – per problemi famigliari, sono andata a vivere da mia cugina Noemi.-
-Bene. Siediti pure vicino a Ruben.-
Alyx annuì e andò a sedersi accanto all’amico.

La campanella sancì la fine delle prime tre ore di lezione, e i quindici minuti di sospirata tregua.
In poco tempo, Alyx, seduta sul muretto nel cortile della scuola, si ritrovò accerchiata dai compagni di classe che ancora non la conoscevano.
-Ho visto che hai una certa affinità con Noemi, siete migliori amiche?-Le chiese una volpe rossa dagli occhi azzurri.
-Primo: se mi avessi ascoltato sapresti che Noemi è mia cugina. Secondo: sì, siamo amiche, ci conoscevamo da quando avevamo ancora il cordone ombelicale.-Replicò Alyx, con un sorriso smagliante che evidenziava le zanne.
-Perché ti sei trasferita da tua cugina?-Chiese ancora la volpe con aria indagatrice.
-Per problemi famigliari.-Rispose sfuggente la lupa.
-Che genere di problemi? I tuoi genitori ti picchiavano e sei scappata?-Ipotizzò la volpe.
Alyx, non rispose, ma abbassò lo sguardo.
Quella volpe non sapeva quanto ci era andata vicino ad indovinare.
* * *
-Al! Papà è ancora arrabbiato!-Singhiozzano due lupacchiotte di massimo nove anni aggrappate al petto della sorella maggiore, di circa diciassette anni.
-Tranquille, vedrete che ora finisce tutto.-Le rassicura la lupa, con voce tremante.
Le gemelle annuiscono, e sembrano calmarsi.
Ma la pace è destinata a durare ben poco.
-DOVE SONO QUELLE STUPIDE MARMOCCHIE?! ALYX, STELLA E SOFIA THE WOLF, SE NON VENITE SUBITO FUORI VI TRASCINO PER LA CODA!-
Le gemelle tremano e piangono, non vogliono uscire dallo sgabuzzino che è diventato il loro rifugio.
-CONTO FINO A TRE! UNO... DUE...-
La lupa maggiore si alza e prende per mano le sorelline.
-Insieme fino alla fine, ricordate?-Mormora sorridendo debolmente.
Le gemelle annuiscono, e insieme varcano la soglia dello sgabuzzino.
-Eccoci...-Sibila la maggiore, fissando il vecchio lupo che è il loro patrigno, ma anche il loro carceriere ed aguzzino.
Il lupo sventola un pacchetto di cartine lunghe e uno di erba gatta essiccata.
-STAI FUMANDO ANCORA, EH MALEDETTA TROIETTA?!-Tuona, prendendola per la gola e spingendola contro il muro.
Lei sostiene il suo sguardo con fermezza.-Sì.-Sibila.-Ma a te cosa te ne frega? Te ne vai presto e torni tardi, e pretendi obbedienza continua. Cosa te ne frega se una delle tue vittime fuma?-
-HAI PASSATO IL LIMITE STAVOLTA!-Urla il lupo, scaraventandola a terra e iniziando a riempirla di calci e pugni.
Le gemelle non intervengono, troppo terrorizzate per fare un solo passo, ma Sofia trova il coraggio di fare una corsa a raccattare le cartine lunghe e l’erba gatta della sorella, per poi schizzare a nasconderle nel materasso in camera.
Dopo circa quindici minuti, il lupo smette di picchiare Alyx, ed esce di casa sbattendo la porta.
Stella e Sofia corrono dalla sorella, e l’aiutano ad alzarsi.
Appena riesce a ritrovare un po’ di energia per camminare, Alyx prende lo zaino e lo riempie con i suoi vestiti e le sue poche cose.
-Dove vai, Al? Non lasciarci sole con lui!-Implorano le gemelle.
-Vado dalla mamma, e la convincerò a farmi trasferire da Noemi. Poi verrò a prendervi. Promessa da dea.-Dice la lupa, sorridendo debolmente.
-Croce sul quore?-Chiede Stella.
-Croce sul quore!-

* * *
-Lasciatela stare! Non vedete che sta male?!-
Alyx alzò lo sguardo di scatto. Shadow era accanto a lei, con una mano sulla sua spalla.
La lupa lo fissò interrogativa, ma si accorse che aveva le guance bagnate. Si guardò le gambe. Si era messa a piangere?
La piccola folla si disperse, lasciando la lupa e il riccio da soli.
-Mi dici che cosa ti è preso?-Chiese Shadow.
-Niente... ho solo ricordato... delle cose bruttissime...-Sussurrò la lupa con un filo di voce, mentre sentiva le lacrime rotolarle di nuovo lungo le guance.
Shadow le mise un braccio attorno alle spalle e l’attirò a sé, lasciandola sfogare.
Restarono così per un tempo che sembrava interminabile, fino a che non suonò la campanella.
Alyx si staccò malvolentieri dall’abbraccio di Shadow, e si strofinò gli occhi come una bimba piccola.
-Io torno in classe, ci vediamo dopo.-Sussurrò, voltandosi e tornando in classe.

All’uscita da scuola, tutta la combriccola si radunò al bar che era frequentato da tutti i liceali.
Alyx alzò lo sguardo dal menu e chiese:-Ragazzi, che cos’è la coppa “Record Mountain”?-
-È la coppa più grande del locale, mezzo chilo di gelato guarnito con panna, cioccolato e granella di nocciole.-Spiegò Noemi.-Manco Sonic che è senza fondo è riuscito a finirlo.-
-Ah grazie, Noe!-Disse Sonic, fingendosi offeso e tirandole un buffetto sulle orecchie.
-Ti amo anche io, tesoro.-Rise Noemi.
Alyx guardò l’immagine del gelato. E la guardò ancora.
Poi disse:-Sapete che vi dico? Prendo quello.-
Ruben e Andrea risero.-Voglio vedere se riesci a mangiartelo tutto!-Disse Ruben.
-Scommettiamo!-Propose Silver.
-Ci sto!-Esclamò Stella.
Tutti fecero le loro puntate, poi ordinarono.
La coppa di Alyx quasi le copriva il musetto, e la bandierina sulla cima della montagna di panna e gelato sembrava prenderla in giro.
-Ancora così certa?-Chiese Ruben.
-Mai stata più sicura.- Detto questo Alyx prese una cucchiaiata di gelato e se la ficcò in bocca.
Era congelata, e Alyx pensò che per digerirla avrebbe dovuto fumarsi un centinaio di sigarette all’erba gatta.
Scosse la zazzera di capelli color ambra e ricominciò a mangiare, sotto lo sguardo attento di tutti.
Dopo alcuni minuti la punta delle sue orecchie stava iniziando ad assumere una delicata sfumatura di blu.
Quando finì la coppa, stava tremando leggermente. Si voltò verso Ruben.
-Mi dai i soldi? Non ne ho abbastanza per pagare.-Disse a Ruben, sorridendo.
Lui estrasse i soldi e glieli porse.
Mentre Alyx pagava, Sonic si voltò verso Shadow e Chiese:-Senti Shad, oggi all’intervallo ho visto che stavi vicino ad Alyx. Che cosa le è successo?-
-Niente. Quella troietta di Fiona le ha fatto ricordare delle cose riguardo al suo passato di cui non credo che parlerà tanto facilmente.-Rispose il riccio, osservando la coda della lupa mentre pagava.
Noemi sembrò intuire cosa aveva ricordato Alyx, perché disse:-Quando Al si sentirà di farlo ve lo racconterà.-
Alyx tornò a sedersi con loro, ed estrasse dalla borsa una delle sue sigarette e l’accese.
-Ricordatemi di non fare mai più certe sfide.-Disse.

-Che canzone metto?-Chiese Noemi, accendendo lo stereo.-Sparate i cantanti preferiti!-
Blaze disse:-I miei preferiti sono i Basshunter!-
-Aspettate! Facciamo decidere ad Alyx che è la nuova arrivata!-Proferì Amy.
-I miei preferiti sono i Green Day!-Esclamò la lupa.
-Canzone?-Chiese Rouge.
-C’è da chiederlo? 21 Guns!-
-Allora pompa, Noe! Si balla!-Urlò la pipistrella.

Angolo autrice
Eccomi con il nuovo capitolo! Qui si scopre un pò del passato torbido di Alyx, poverina, ha dovuto abbandonare le sorelline al patrigno :(
Comunque spero vi piaccia e miao :3
  
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