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Autore: La Matta    05/10/2008    2 recensioni
Prendete Andael, il giovane apprendista di Saruman, imbranato come pochi, pessimista ed ironico, abbastanza intelligente, e mettetelo a capo delle forze del Signore Oscuro. Poi prendete Konstantin, un'anonima moretta con tanta voglia di ridere e che vi riserva parecchie sorprese, e mettetela assieme ai “buoni” della situazione. Vi ritroverete fra le mani un comandante senza il minimo senso tattico, capace solo di combinare casini su casini, e di farci sopra battute idiote, ed una ragazza, innamorata cotta ma restia ad ammetterlo ed una buona dose di idiozia. Mescolate tutto questo alla storia originale ed otterrete una modifica divertente e spumeggiante, dal dubbio valore morale ed educativo. Ma che state aspettando? Leggete e commentate!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Faramir, Nazgul, Nuovo personaggio, Sauron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Andael6

CAPITOLO SESTO

HOBBIT O NON HOBBIT?

(fosse solo quello, il problema!)

 

Andael detestava le scale.

Ok, ci era abituato, essendo che la sua stanzetta ad Isengard era praticamente nel sottotetto, ma salire rampe su rampe di scale di pietra, mezze rotte, piene di muschio e topi morti, in compagnia di cinque Nazgul e di un’aquilotta dal pessimo carattere… beh, questo sarebbe stato troppo perfino per un santo.

E Andael non era un santo. Era solo un apprendista.

- Siamo arrivati?- chiese al Nazgul davanti a sé, tirandolo per l’orlo della veste

- No.- rispose quello, gelido

Salirono altri dieci gradini

- E adesso?- domandò di nuovo il giovane

- No.-

Altri cinque gradini

- E adesso?-

- NOOO!- gridò il Nazgul.

 

(un pochino più in su.)

- Hai detto qualcosa, Sam?-

- No, Pipino. Sarà l’erba pipa!-

Pipino scoppiò a ridere con aria stralunata

- Ma l’Erba Pipa non parla, Sam!-

 

(un pochino più a destra)

- Miseria!- Frodo si alzò di scatto, svegliato all’improvviso dalle voci degli amici – che state facendo?-

Indugiò sul fuoco, salvo poi rendersi conto che la legna non stava ardendo per autocombustione

- Spegnete quel fuoco!- imprecò

 

(un po’ più su ed un po’ più a sinistra)

Aragorn alzò gli occhi al cielo, e sospirò

- Stupidi Hobbit. La prossima volta giuro che li lego alle rocce circostanti.-

 

(svariati gradini più in basso)

- Siamo arrivati?-

- NOOOOOOOOOO!!!-

Ikar tossicchiò

- Veramente… siamo arrivati.- fece notare al mondo.

Che un volatile gigante sia più sveglio di cinque re del passato e di un apprendista stregone, ci lascia delle perplessità sul futuro del genere umano e non più umano.

In seguito si scatenò l’inferno

- ODDIO, SONO DEI MOSTRI ORRIBILI!- gridò Pipino, terrorizzato, andando a nascondersi dietro ad una colonna e tentando di estrarre lo spadino.

E non per combattere, ma per fare la pipì. Sì. Lo spadino non era l’arma datagli dal gentile signor Aragorn, ma un’interessante metafora per nascondere le intenzioni del nostro piccolo Hobbit dal piccolo pene. Ecco, l’ho detto.

Un giro di parole sprecato. Grazie Pipino. Sempre discreto.

- Oddio, degli Nobbit!- esclamò Andael, mettendosi le mani nei capelli con fare poco professionale.

- Hobbit.- lo corresse Ikar, relativamente sottovoce

- Beh, sì, volevo dire Kobbil...-

- HOBBIT!- ripeté la cavalcatura piumata, con un sospiro

- Capita a tutti di sbagliare pronuncia. Dopotutto, io non conosco molto bene la lingua di questi Lobbit...-

- HOBBIT!!!- strillò Ikar, esasperata – H-O-B-B-I-T!!!- sillabò, spalancando le ali

- ODDIO, AQUILA GIGANTE, SII MISERICORDIOSA!- pregò Pipino, crollando in ginocchio che ancora tentava di riabbottonarsi la patta

- Silenzio.- lo freddò la diretta interessata, dando una beccata sulla nuca di Andael

- Hobbit...- sibilò il Capo dei Nazgul, avanzando con lo spadone sguainato

- A me sembrano solo delle innocue caprette.- borbottò l’apprendista di Saruman, scuotendo la testa – sarà che mi sta calando la vista, però...-

- Se il Nazgul dice che sono Hobbit, maledizione, saranno degli Hobbit, vero?- sbottò Ikar

- Secondo me sono delle piccole bacche rosse che spuntano in autunno. Da qui il nome Bacchobbit. Non sono neppure velenose...-

- Hobbit!!- sibilò in Nazgul n°3, particolarmente di cattivo umore.

- Sono dei vitellini!!- esultò Andael, indicando Merry e Sam per terra, a quattro zampe, che gattonavano alla ricerca delle loro spadine (e stavolta dico sul serio, spadine nel senso di quelle offerte da Aragorn-chan.)  

- ... ... secondo me sono Hobbit e basta. Mezzi-uomini. Cosetti. Gente della Contea. Residenti ad Hobbiville e dintorni.-

- Sono vitellini! A te piacciono i vitellini, Ikar!-

- SONO VEGETARIANA!- sbottò l’aquila, alla fine – sono nera e viola, ho il becco scheggiato e SONO VEGETARIANA!- ormai era furente. Tempo di sfogare la tensione nervosa accumulata durante la “trionfale battaglia di Osgiliath” – e non mi sono alleata con Sauron perché ho qualcosa contro la Terra di Mezzo, ma perché le altre aquile mi prendevano in giro continuamente, e Gandalf non mi rivolgeva la parola, ecco!!-

Silenzio di tomba.

I Nazgul smisero di ansimare in stile “Darth Vader” e di far frusciare le spadone.

Andael spalancò gli occhi, sorpreso e divertito.

- Oh, tesoro mio...- esclamò il giovane, abbracciando Ikar. O, almeno, provando ad abbracciare Ikar. Infatti inciampò nella veste nera, e cadde in avanti, tirando all’aquila una portentosa zuccata 

- Oh, Ikar, mi dispiace tanto!!- si scusò il maldestro apprendista, afflosciandosi addosso all’uccello gigante

-... razza di...- Ikar si trattenne

- Hobbit...- ricordarono i Nazgul

- Oddio, Sam, io me la sto facendo sotto...- si lamentò Pipino

- Oddio, Sam, io ho tanta paura...- si lagnò Merry

- Sam, per favore, puoi spegnere il fuoco, prima che qualcuno si faccia male?- chiese Frodo

Troppo tardi.

Un minuto troppo tardi.

- CACCHIO, IKAR, STO ANDANDO A FUOCO!!-

La veste di Andael aveva iniziato a fumare e, lentamente, le fiamme risalivano la trama del tessuto

- Porco cane, vado a fuoco!-

- Spegnilo, piccolo mostro, spegnilo con una magia!- gli ordinò Ikar, incazzata – poi uccidiamo i cosi pelosi e tagliamo la corda.-

- I cosi pelosi saremmo noi?- chiese Merry a Sam

- Temo di sì.- annuì il piccoletto peloso di cui sopra.

Fu allora che, sospirando, Aragorn si decise ad intervenire.

 

FINE CAPITOLO SESTO.

 

Anticipazioni

 

- Il cosillo è scomparso!-

- Hai ragione, Andael. Penso si sia messo l’Anello.-

- Non stavo parlando di quello! Il mio brufolo! E’ scomparso!!-

- Andael?-

- Lo sapevo che la pomata alle foglie rosse funzionava!!-

 

- Connie... se posso permettermi, questa è un’idea davvero molto, ma molto stupida.-

- Lo so, lo so. Ma se resto ancora cinque minuti qui con tuo padre io giuro che scaturisco.-

Ringraziamenti!!

Illidan: Non mi è permesso svelare parte della trama finale e neppure del crudele piano di Sauron per dominare al mondo grazie alle cazzate di Andael!! Muahahaha... no, no... adesso sto delirando per davvero. Sì. Konstantin è una delle mie alter-ego, una di quelle che di solito risulta più facilmente assimilab... digerib... insomma, quella che se la cava meglio, nel rapportarsi con gli altri personaggi. E, a proposito di altri personaggi... non provarti a cambiare la tua fic solo perché a me piace Boromir... ognuno ha il proprio punto di vista, e poi la tua fic è davvero fantastica!! E poi no, Andael non ha ancora capito niente di niente. Povero piccolo Andael.... e povero piccolo mondo, in sua balia!!! Grazie mille per la recensione e per la tua fedeltà a questa somma opera inquietante. Bacissimi!!!

 

ANCORA UN BACIO

CHARY

  
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