Alla fine non rimane nulla, è tutto un turbine di sensazioni, di emozioni che ti portano altrove, lontano dalla realtà dove nulla può tirarti fuori. Ogni volta era così, ogni volta ero collegata altrove, ad un mondo che mi faceva tremare le gambe, mi annebbiava la vista, mi stringeva la gola, che mi metteva la pelle d'oca mi portava a vestirmi di paura e di morte. Odiavo tutto questo e soprattutto odiavo restare sola con questo e con la paura di non tornare ma come farsi forza? Serviva un'ancora ma non avevo un'ancora, non più e non meritavo di esserlo per nessuno. Come può una portatrice di morte essere l'ancora di qualcuno? Feci così allora, mi abbandonai al mio destino e feci del mio amore per le persone a me care la mia ancora, avrei dato la vita per i miei amici.