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Autore: SonounaCattivaStella    25/09/2014    5 recensioni
[Crossover][Inazuma nel mondo di Hunger Games][Presenza di personaggi OC][Personaggi lievemente OOC] Storia scritta a quattro mani, rispettivamente da me (nei panni di Fanny) e mia sorella (nei panni di Shine).
Ogni anno a Panem si svolgono dei giochi sanguinari in cui ragazzini dai dodici ai diciotto anni si scontrano fino a morire lasciando un unico vincitore, per la gioia degli abitanti di Capitol City. Ma quest'anno, nell'ottantesima edizione degli Hunger Games, qualcosa sta cambiando. La rivoluzione incombe.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kirino Ranmaru, Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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POV Shine
Distretto 2
Mi sveglio di soprassalto sentendo dei rumori alla porta.
«Chi è?» chiedo sbadigliando.
«Shine alzati! Oggi è il giorno della mietitura!» risponde mia madre allegra.
«Già... la mietitura...» sussurro tristemente.
Mi alzo e vado in cucina per mangiare qualcosa e ritorno in camera per sistemarmi.
Dopo pochi minuti sono pronta. Indosso un vestito color blu notte, scarpe dello stesso colore e un braccialetto colore argento al polso sinistro.
"Mi chiedo perché devo vestirmi così" penso mentre raccolgo i miei capelli color indaco in due lunghe code.
Dopo essermi sistemata scendo in cucina dove trovo mia madre e mio padre.
«Sei bellissima.» dice mio padre.
«Perché devo vestirmi così il giorno della mia possibile condanna a morte?» chiedo senza ricevere risposta.
«Andiamo Shine.» dice mia madre cambiando discorso. A lei non piace il fatto che io sia così pessimista.
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso la piazza dove deve avvenire la mietitura. Arrivati lì vado a sistemarmi insieme alle altre ragazze. Ogni anno qui al 2 ragazzi e ragazze si offrono volontari come tributi e a volte arrivo a chiedermi "Ma che cacchio si fumano?" Si che qui abbiamo un'accademia dove ci addestrano per vincere gli Hunger Games, ma arrivare a offrirsi volontari è troppo!
Ad un tratto vedo un uomo salire sul palco e dopo una noiosissima presentazione arriva il momento della mietitura.
«Bene! È arrivato il momento di scegliere i tributi di quest'anno.» urla felice l'uomo.
«Non so che motivo abbia per essere felice... ah, giusto! Lui non andrà a morire negli Hunger Games.» sussurro ad un'altra ragazza sbuffando.
«E adesso, come sempre, prima le signore!»
"Fa che non esca il mio nome!" penso tormentandomi le mani.
«Il tributo femmina di quest'anno è... Shine Shimizu!»
Mi pietrifico all'istante.
"Shine mantieni la calma" continuo a ripetermi mentre salgo sul palco. Guardo i miei e vedo mia madre piangere abbracciata a mio padre: sarà stato un duro colpo anche per lei.
«Il tributo maschio di quest'anno è... Kyosuke Tsurugi!»
Guardo in mezzo alla folla e vedo un ragazzo dai capelli blu notte e gli occhi color ambra dirigersi verso il palco.
«Benissimo! Shine Shimizu e Kyosuke Tsurugi sono i tributi del Distretto 2 di quest'anno. Felici Hunger Games! E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.»
Arrivano dei pacificatori e ci portano dentro il Palazzo di Giustizia per le visite di amici e parenti.
Io aspetto che qualcuno enti da quella porta e così è stato. La porta si apre e mia madre mi corre in contro piangendo.
«Mamma non piangere...» dico abbracciandola.
«Abbiamo una cosa per te.» risponde lei asciugandosi gli occhi.
«Tieni.» dice mio padre porgendomi un braccialetto con un ciondolo a forma di dente di drago.
«Grazie, vi voglio bene.» rispondo abbracciandoli.
«Tempo scaduto.» dice un pacificatore e poco dopo che i miei se ne sono andati mi scortano fuori diretti verso il treno che ci avrebbe portato a Capitol City.

 
POV Fanny
Distretto 12
Apro gli occhi di colpo uscendo dall'incubo in cui ero caduta durante la notte. Ho la fronte madida di sudore e le lacrime agli occhi: ero stata scelta durante la mietitura.
"Calmati Fan, era solo un incubo" mi ripeto questa frase in continuazione per calmarmi.
Dal letto vicino al mio sento mia sorella Akiko muoversi irrequieta nel sonno, ha solo sei anni ma conosce già il terrore che porta il giorno della mietitura.
Decido di alzarmi, le deposito un lieve bacio sulla fronte e vado in cucina dove i miei genitori preparano quel po' di colazione che possiamo permetterci parlando piano e tenendo gli occhi bassi, hanno paura tanto quanto me.
«Fan, tesoro, mangia qualcosa e vai a prepararti. Ho tirato fuori uno dei vestiti buoni.» Mia madre cerca di fare un sorriso ma le leggo negli occhi un'immensa tristezza.
«Non capisco perché mi devo mettere il vestito buono se so di aver la probabilità che esca il mio nome per andare a morire!» Sbatto i pugni sul tavolo e mi dirigo a grandi passi nel bagno. Non volevo prendermela con loro, ma il poco sonno e il mio nervosismo la fanno da padrona.
Mi guardo allo specchio e constato di avere un aspetto orribile: ho le occhiaie e i miei boccoli rossi non ne vogliono sapere di tornare al loro posto. Opto per una doccia rinfrescante, o meglio nota come vasca piena di acqua gelida perché qui al distretto 12 non possiamo permetterci certi lussi.
Vado nella camera dei miei genitori ed osservo il vestito sul letto: è color pesca, con un cinturino rosso in vita che risalta i fianchi e la gonna che si allarga appena. Mi vengono le lacrime agli occhi, è un bellissimo vestito, appartenuto sicuramente a mia madre, ed io devo indossarlo per questo schifo. Bella merda.
Lo indosso abbinando un paio di ballerine, anch'esse rosse, e mi dirigo nuovamente in cucina dove mia madre mi aspetta per acconciare in modo decente i miei boccoli. Dopo svariati tentativi riesce a farli stare fermi e ci incamminiamo verso la piazza in cui si terrà la mietitura. Arrivati lì stampo un bacio alla mia sorellina cercando di essere il più positiva possibile e mi dirigo dal lato delle ragazze. Dopo una pallosissima presentazione sale sul palco, montato a centro di piazza, una donna buffissima. Sembra un Ferrero Rocher per com'è vestita. Comincia a squittire elogi verso Capitol City ed io smetto di ascoltarla nell'istante in cui nomina quell'infernale città. Riporto la mia attenzione su di lei solo quando sento due parole rimbombarmi in testa.
«Fanny Kasai.»
"Non può essere... no, no, NO!" Resto immobile con gli occhi di chi mi conosce puntati contro. Mi violento mentalmente per far si che le mie gambe si decidano a muoversi e salgo sul palco. I miei piangono, mia sorella mi guarda incredula, sento che sto per piangere ma mi trattengo. Il Ferrero Rocher ambulante si dirige verso la boccia contenente i nomi dei ragazzi e ne tira fuori uno.
«Ranmaru Kirino.» Urla tutta contenta.
"Che c'ha da essere contenta? Vorrei vedere lei all'interno di questo schifo. Ce la vedo benissimo morire lanciando cioccolatini." La guardo truce per poi spostare lo sguardo sul ragazzo che è stato scelto: capelli rosa raccolti in due codini, tratti gentili (quasi femminili) e due profondi occhi color del cielo. Non l'avevo mai notato prima, anche se un ragazzo così non può passare inosservato.
«Felici Hunger Games! Possa la buona sorte essere sempre a vostro favore!» Trilla quella gallina prima di scortarci all'interno del Palazzo di Giustizia. Lì aspetto i miei genitori che non tardano ad arrivare e passiamo i nostri tre minuti a piangere e fare raccomandazioni. Prima che i pacificatori li caccino mio padre mi abbraccia forte e mi posa tra le mani una spilla con una fenice.
«Sii forte Fan, come questa fenice. Ricordati che lei risorge più forte dalle sue ceneri. Cerca di vincere.» Ha le lacrime agli occhi. Lo abbraccio ancora più forte a me e piango tutta la mia rabbia e la mia paura.
«Vincerò papà. Te lo prometto.»

Dopo di che i miei vengono sbattuti fuori ed io vengo scortata al treno insieme a Kirino.




Angolo autricI:
Salve genteeee! :D Eccoci qui a rompere nuovamente le scatolette con le nostre fic scritte a quattro mani (stavolta niente sorelle u.u) :3
*Spunta dal nulla* Stavolta è stata mia l'idea!
Okok! Nessuno sta dicendo niente! *Si ripara dall'euforia dela sorella*
Sai com'è,di solito ti prendi tu tutto il merito U_U
*Fa il verso* Gnegne, antipatica u.u Comunque ciancio alle bande! Noi vi lasciamo con questa nuova FF, sperando che vi sia piaciuta :D Al prossimo capitolo!
   
 
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