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Autore: Stardustonlouis    25/09/2014    0 recensioni
Senti il frusciare del vento
Dove sono?
La brezza notturna ride di te
Perché sono qui?
Gli alberi ti salutano e di ti dicono "Buonanotte Verwirrung."
Nata da non so dove nella mia testa poiché anche io, talvolta,mi chiamo Confusione.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Senti il frusciare del vento.

Dove sono?

La brezza notturna ride di te.

Perché sono qui?

Gli alberi ti salutano e ti dicono "Buonanotte Verwirrung,"

Ho sonno,ma non posso dormire.

Le stelle ti guardano e sorridono.

Confusione in testa, in casa, nell' anima. Io sono la Confusione. Mi chiamano così ormai.
Vorrei, ma non posso dormire. Troppi pensieri, troppo tutto.

Le palpebre si fanno pesanti. Ma persistono ancora  troppe domande che ti affollano la testa prepotenti. Non ti lasciano mai riposare.

Voglio dormire.

No, non puoi. Troppi incubi, troppi ricordi. Ricordi cattivi, distruttivi, invadenti. 
Sono frammenti confusionari di una vita passata che scombussolano il tuo presente.
Non ti lasciano dormire.
Ti rammentano che non ti devi mai fidare di nessuno. Mai più, almeno.

Ma la Luna ti dice fidati di me, dormi con me.

La luna non dorme la notte.

È vero. Lei non dorme. Ti fa compagnia.
Ti aiuta
Una mamma silenziosa che ti avvolge tra le sue braccia leggere, sottili e trasparenti.

Nessuno mi aiuta

Lei si, è qui per te. Puoi dormire, se vuoi. Lei veglierà su di te.

Io voglio.

La brezza non ti deride più. Ti cinge a se e ti racconta storie.
Calda la voce nelle orecchie, ma fredda l’aria sulla pelle.
Uno spettro che ti circonda. Un abbraccio gelato.

Un abbraccio. Ciò di cui ho bisogno, calma la confusione. Rimette in ordine

Intanto hai il ferro sugli occhi. Il respiro della notte ti culla e la brezza che ti stringe rassicurante non chiede nulla in cambio.
La Luna canta per te.
Non sei sola.

Ho sonno e non sono sola.

Dormi Verwirrung.

Chiudo gli occhi e non trovo più nulla. Mi sento serena e leggera.
Sorrido alla notte. Le dico grazie e realizzo che non la odio più.


La notte sospira, ti guarda dall' alto e ti dice ti amo.

Anche tu, a modo tuo, la ami.

Vi scambiate un ultimo intenso sguardo e ,serrati quei macigni chiamati occhi, la tua confusione se ne va.

Verwirrung

Ora non esisti più. In un sonno senza sogni, il tuo nome ora è Glückselig.

BEATA.

E dormi. Finalmente dormi.

------------
Salve salvino!
Questa cosa l' ho scritta perchè vivo nella confusione e avevo bisogno di un canale di sfogo. Non pretendo niente, veramente. L'ho scritta in tipo 10 minuti e sarà piena di errori e madonnanonfatemicipensare.
Per chi non sappia Verwirrung significa confusione (you don't say?) in quella poetica lingua che è il tedesco, che io studio e adoro ("Veramente?" "Veramente no"). 
Poi 
glückselig significa beata.
Lo scenario che mi sono immaginata è molto semplice. La sensazione di vera Pace che ritrovo solo quando mi stendo su un prato di notte a guardare le stelle (quando si vedono). 
Spero il testo non sia troppo incapibile o sconquassato. 
Detto questo vi saluto.
BYEEEE
Mary

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