Ne era a conoscenza fin troppo bene, Law, del fatto che Eustass “Capitano” Kidd fosse sprovvisto di un qualsiasi neurone funzionante -dopotutto, nel corso dei mesi passati ad incontrarsi di tanto in tanto, aveva assistito in prima persona a parecchie dimostrazioni esilaranti in merito a tal difetto della Supernova-, di conseguenza credeva di essere preparato a tutto; convinzione che, invece, venne smentita durante un normalissimo pomeriggio estivo trascorso su una banale isola del Nuovo Mondo.

Perché ora era lì, in piedi difronte al suo amante, con quel coso in mano, intento a fissarlo con evidente intensità come se lo stesse vivisezionando seduta stante sfruttando semplicemente il suo sguardo.

«Qualcosa non va, Trafalgar?» gli venne domandato dopo diversi secondi di silenzio, la nota di sarcasmo lasciata volutamente trasparire da quel tono fintamente preoccupato.

L’interpellato sollevò il capo, incontrando due occhi ambrati che lo scrutavano divertiti. «Eustass-ya, se non è pretendere troppo da quel cervello vuoto che ti ritrovi, potrei avere una delucidazione?» rispose calmo Law, ponendo a sua volta un quesito.

Il rosso grugnì scocciato per l’ennesimo insulto rivolto al suo indirizzo, tuttavia decise di non dargli peso e sorvolare, ingoiando l’imprecazione colorita formulatasi sulla punta della lingua, perché voleva godersi appieno la reazione spaesata dell’altro, al che si appoggiò meglio con le braccia conserte al muro di un’abitazione ed incurvò maggiormente le labbra viola all’insù.

«Mi sorprende che tu non lo sappia. Non sei forse tu che ti diverti a giocare all’allegro chirurgo?» sogghignò notando quei due occhi grigi assottigliarsi minacciosamente. «Comunque sia, dato che ci tieni a saperlo, ti accontento: è una rana.» oh sì, Kidd si complimentò da solo per la brillante idea avuta qualche giorno addietro; sfoggiare l’aria da so-tutto-io-stile-Trafalgar era davvero appagante.

“Il Chirurgo della Morte” sospirò sonoramente, massaggiandosi la tempia in modo da mantenere la solita calma. «Riformulo la frase precedente: potrei avere una delucidazione sensata? E no, non azzardarti a fare ancora il coglione portando avanti questa buffonata.» lo intimò non appena vide la Drag Queen aprire le labbra mantenendo l’espressione di prima, reprimendo l’impulso di soffocarla ficcandogli in gola la cara piccola ed innocente rana.

Kidd, scoppiando in una gutturale risata, si staccò dalle mattonelle marroni e diede le spalle al sua acerrimo nemico. «Tranquillo, è solamente un pensiero. Provvederai a ringraziarmi adeguatamente più tardi.» si congedò salutandolo con un cenno della mano e continuando a ridere sguaiatamente, non prima, però, di avergli rivolto una fugace occhiata maliziosa.

E Law, stranamente, non si premurò ad aggiudicarsi l’ultima parola in una conversazione con il rosso; era, effettivamente, rimasto a dir poso sgomento nel ricevere quel regalo idiota che, senza alcun dubbio, fu unicamente a presa per il culo. Difatti, rimase fermo in quel punto finché non arrivò Bepo.

«Captain! Captain!» lo richiamò il suo Vice, correndogli incontro. «Abbiamo finito di procurarci le provviste e preparato la cena… Rientriamo?» non ricevendo nessun ordine dal Capitano, poiché sembrava assorto nel giocherellare distrattamente con qualcosa di verde e pelosetto da una particolare apertura segnalata da stecchette di metallo, sbatté le palpebre e si sporse di più sopra la sua spalla. «Cosa tiene in mano?»

Ridestato dalle proprie riflessioni, Law pose via il tutto nella tasca dei pantaloni maculati e scrollò le spalle in fare evasivo. «Nulla di importante. Forza, andiamo.» affiancato dal tenero orso, si avviò al sottomarino, non rendendosi conto di come ghignò in modo totalmente differente dal solito.

E se, il giorno seguente o durante gli altri a venire, uno dei suoi sottoposti gli avrebbe chiesto la provenienza di quel portafoglio a forma di ranocchio magicamente apparso e riposto con cura sul comodino accanto al letto al seguito di una notte movimentata con l’autore di tale stranezza, Law si sarebbe limitato ad affermare che quello era un ottimo metodo per non scordarsi di una vendetta da mettere in atto contro un fottuto coglione.


Angolo autrice ^^:

Salve, salvino, gente!
Non ho molto da dire in merito a questa OS. Come anticipato nell'intro, è una piccola idea balenata in testa mentre scrivevo lo Special della long che ho in corso, tutto qui ;)
Shippo molto la coppia Law/Kidd, tuttavia qui sono andata sul vago, eccetto la parola amante o altre frecciatine. Lascio a voi interpretarla come volete :P
Per una volta, escludendo l'aver dato esplicitamente dell'idiota alla testa rossa, sembra aver avuto la meglio su Law. Illuso; durante la notte focosa avrà capito che non gli conviene sfidarlo, muahahah
Boh, concludo qui questa... chiamiamola "breve os".
Grazie a tutti per avermi ascoltata. Un bacione!
Flame