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Autore: London love    26/09/2014    2 recensioni
Erano le 2:00 di mattina come sempre,da ormai quasi 2 mesi,percorrevo quella strada completamente sbronza e fatta,erano ormai passati 2 mesi dalla distruzione completa della mia vita,erano oramai 2 mesi che mio papà mi aveva presa in affidamento e io continuavo a farmi e scoparmi il primo che passava,naturalmente lui non se ne sbatteva minimamente per lui potevo anche morire come era successo al resto della mia famiglia...
Spero di avervi intrigato
per sapere di più leggete la mia storia
Baci
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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  • Erano le 2:00 di mattina come sempre,da ormai quasi 2 mesi,percorrevo quella strada completamente sbronza e fatta,erano ormai passati 2 mesi dalla distruzione completa della mia vita,erano oramai 2 mesi che mio papà mi aveva presa in affidamento e io continuavo a farmi e scoparmi il primo che passava,naturalmente lui non se ne sbatteva minimamente per lui potevo anche morire come era successo al resto della mia famiglia,io provavo disprezzo per quel uomo,ci aveva abbandonati a noi stessi e obbligati a tirar avanti con quel poco che avevamo e ora io non ho niente se non quel uomo che è un lurido bastardo,mi è rimasto solo quel ricordo mio padre che picchiava mia madre e lui che se ne va e ora io ci devo anche vivere assieme,la mia vita fa schifo non c'è più motivo che io viva ma la paura di quello che ci potrebbe essere in quel posto scuro mi costringeva sempre a non prendere quel coltello e infilzarmelo nel cuore che tanto aveva già smesso di battere da un bel po e decisamente non avrebbe sofferto per un così piccolo taglio che avrebbe solo procurato salvezza,ma io naturalmente devo essere una che di paradiso non ci pensa perché lassù io penso ci sia solo buio quel buio che ha portato via mia madre e mio fratello,quel buio che non me li farà più vedere e abbracciare,ma la vita va avanti e io sono costretta a viverla come mi viene data.

  •  

  • Come dicevo,stavo percorrendo quella piccola via molto buia che mi avrebbe portata all appartamento di mio papà,odiavo stare in quel posto,c'era sempre mio padre che urlava e mi picchiava e Ginerva la moglie di mio padre,che di bello non aveva niente sembrava una bambola troppo truccata buttata in un bidone dell'immondizia,continuava a lamentarsi di me del fatto che non mi vestivo come una bambola come fa lei e che non l'ascolto mai.

  • Quel giorno però era diverso dagli altri,difatti mio papà non rimaneva mai sveglio ad aspettarmi,quando entrai nel appartamento lo vidi lo davanti a me,era seduto su una sedia e di fianco a lui c'era la mia valigia,aveva un viso serio e i suoi occhi non trasparivano nessuna emozione era completamente te impassibile.

  • "Ciao papà"

  • "Te ne devi andare"

  • A quell'affermazione mi venne un senso di libertà ma poi la domanda che mi sorse spontanea era#ma dove sarei andata?#

  • Non feci a tempo a domandarielo che lui mi porse un biglietto d'aereo era per Londra 

  • "Tieni prendi questo e le tue cose,vai a stare a holmes chappel,e non tornare ma più dimenticati di me di Ginerva e di tutto quello che avevi qui in America e fatti una vita,a me non mi importa una cazzo basta che te ne vai"

  • Io annui presi le mie cose e uscì dall'appartamento.

  • Presi un taxi che mi portò direttamente all'aeroporto,il volo sarebbe partito fra mezz'ora,mio papà non vedeva proprio l'ora di liberarsi di me.

  • Dopo un interminabile mezz'ora passata a dormire sulla poltroncina del gate,ero sull'aereo che mi avrebbe portato verso una vita nuova,una vita dove avrei potuto cambiare tutto.

  • Giusto!

  • Non mi sono ancora presentata:

  • Mi chiamo Elisa,ho occhi azzuro giaccio,capelli biondi,ho appena compiuto i 17 anni,ho un fisico formoso ma in questi tempi un po' asciutto visto che non mi azzardavo a toccare cibo. Prima di essere catapultata a Holmes chappel abitavo a Sacramento,non mi piaceva abitare li troppi ricordi e non era posto per me.

  • Dopo circa 6/7 ore di aereo arrivammo finalmente all aereoporto di Londra,presi la mia valigia e mi diressi a chiamare un taxi,feci vedere l'indirizzo al l'autista e dopo circa 45min ero davanti alla porta della mia futura casa.

  • Bussai ed ad aprirmi venne un ragazzo con capelli castani e occhi azzuro ghiaccio quasi come i miei,era veramente carino.

  • "Ehm ciao"

  • "Ciao,piacere sono Louis,tu devi essere Elisa giusto?"

  • Gli strinsi la mano e annui

  • "Allora benvenuta a casa tua"

  • L'appartamento era veramente molto bello avevo una camera tutta per me molto più  grande di quella che avevo prima(era tipo grande 3x3) mentre questa era molto spaziosa,ariosa e di un bel verde scuro che mi piaceva tantissimo 

  • "Come facevi a sapere che mi piaceva il verde scuro?"

  • "Dir la verità non lo sapevo,era un mio amico che ha insistito per farla di questo colore."

  • "Allora in questa casa non ci sono regole puoi fare quel cazzo che ti pare e naturalmente ti divertirai tantissimo con il sottoscritto,un ultima cosa siamo obbligati ad andare a scuola per colpa di una forza superiore che ci obbliga"

  • "Sentiamo un po' chi è questa forza superiore?"

  • "Mia mamma!"

  • Mi venne quasi da piangere a quella parola'mamma'io non c'è l'avevo più una madre e l'avevo persa e non me lo sarei mai perdonata,ricacciai le lacrime dentro e prosegui la visita della casa.

  • "Questo è il bagno,spero non ti dispiaccia che lo condividiamo, ne abbiamo solo uno"

  • "No tranquillo"

  • "Questa è la mia camera,se ne avresti bisogno"e li fece un sorriso malizioso,io scossi la testa

  • "Non credo l'avrò bisogno"

  • "Be per le emergenze,invece questo è il salotto e li c'è la cucina."

  • "Ok tu sai cucinare vero?"

  • "Seeee cerca ma tu lo sai fare"

  • "Ehm circa,cioè riesco a fare la pasta ma non aspettarti tanto da me"

  • "Ok quindi vuol dire cibo d'asporto!!"

  • Disse elettrizzato.

  • "Allora ti vanno bene le pizze?"

  • "Si io ne prendo una margherita thanks"

  • "Ok si preannuncia una serata film e pizze!!!"

  • Ci sedemmo sul divano louis chiamò la pizzeria per ordinare.

  • "Allora raccontami un po' di te"mi chiese louis

  • "Non c'è niente da raccontare:

  • Ho 17 anni appena fatti,la mia vita fa schifo,ho perso tutto quello che avevo e adesso ho intenzione di rifarmi una vita cercando di non fare cazzate".

  • Mangiammo le pizze e andammo a dormire,ero sicura che sarei riuscita a rifarmi una vita,una vita da normale adolescente,senza più preoccupazioni e ascoltando ciò che penso e non quello che dice la gente.

Spero vi piaccia come inizio Ditemi come vi è sembrato,lasciatemi pure le vostre opinioni,accetto critiche :) Buona serata a tutte:) LONDON LOVE🇬🇧
   
 
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