Al suono del campanello la madre di Sanae si appresta ad andare ad aprire la porta e si trova davanti Rika in jeans e camicia che con un sorriso tipo “tu credi che noi stiamo andando ad una festicciola qualsiasi ma non è cosi” la saluta e chiede di poter salire da Sanae che nel frattempo aveva avvisato la madre di dover uscire con l’amica.
Giunta in camera di Sanae vede quest’ultima intenta a fissare l’armadio indecisa su cosa indossare per la serata.
-Allora? Ancora non sei pronta? Lo immaginavo, così ti ho portato qualcosina da indossare!
-Cosa? Ma guarda che io ne ho di cose da mettere…
-Si, certo, stile gran brava bambina…ma non è quello che ci serve per stasera….stasera amica mia dovremo essere super-mega-belle….
-Ma non mi sembra che tu sia vestita chissà in che modo…jeans e camicia ce li ho anche io!
-Perché tu ti fidi dell’apparenza…guarda un po’…
E così dicendo si toglie jeans e camicia e mostra a Sanae il top nero senza spalline che lascia scoperta la pancia e una minigonna veramente mini sempre nera
-Ma sei impazzita? E dove vorresti andare così conciata?
-Ma come dove! Cara
-No Rika, tu ti sbagli di grosso! Io non mi vestirò mai così…non ci penso proprio!
-Aspetta di vederti allo specchio e poi vedremo se cambierai idea o no!
Rika apre la propria borsa e ne estrae un paio di pantaloncini cortissimi ed attillati:
-Questi forse è meglio di no, altrimenti passi tutta la sera a nasconderti perchè ti vergogni…però questo si!
Esclama Rika estraendo dalla sua borsa “magica” un toppino rosso con spalline fine che le arrivava sopra l’ombelico
-Beh, si può andare- risponde Sanae che subito dopo estrae dall’armadio un paio di jeans elasticizzate che le calzano alla perfezione
-E queste da dove saltano fuori? Non te le ho mai viste addosso e non sono assolutamente il tuo stile!
-Me le ha regalate una mia zia ma io non le ho mai messe perché appunto come dici tu “non sono il mio stile”!
-Beh, cara mia, io credo proprio che tu il tuo stile lo dovresti veramente cambiare!
Esclama Rika mettendo Sanae davanti allo specchio e mostrandole come stesse bene con quell’abbinamento jeans – top..
-Niente male, hai ragione…già, forse dovrei osare un po’ di più nel mio look, infondo ormai non siamo più bambine…
-Non lo dire a me carina, sei tu quella che lo ha capito solo adesso…e ora partiamo per l’avventura!
-Aspetta un momento Rika, non mi porterai mica in qualche casino vero? Perché io non ho nessuna intenzione di avere problemi, ho solo voglia di svagarmi un po’.
-Hai voglia a svagarti stasera! Con tutti i ragazzi che ci saranno ti divertirai un mondo! E io con te!
-Vabbè dai, allora andiamo, ma prima mi devo mettere qualcosa sopra per non farmi vedere dai miei così vestita e sarà meglio che anche tu ti rimetta addosso quello che avevi prima!
E così dicendo si apprestano ad uscire salutando i genitori di Sanae ed avviandosi verso la fermata dell’autobus….
Arrivate alla festa subito Rika si intrufola in mezzo alla gente trascinando Sanae dietro a sé…
-Hei, guarda che so camminare anche da sola nonostante questi tacchi da dodici centimetri che mi hai costretto ad indossare!
-Scusami sanae, hai ragione, anche se non credeviìo che saresti riuscita a camminare così bene con quei tacchi…
-Beh, a dire il vero non lo credevo neanche io!
Risponde Sanae e tutte due scoppiano a ridere.
Le loro risate attirano l’attenzione di due ragazzi piuttosto carini che le avvicinano e offrono loro da bere
Inizialmente Sane e la sua amica rimangono un po’ diffidenti ma dopo qualche chiacchera decidono di dare fiducia ai due ragazi e di accettare il loro invito, così si dirigono tutti quattro verso il tavolo dove c’erano diverse bibite, e ovviamente nessuna di questa era analcolica…così le ragazze decidono di bere quella bevanda di colore verde che attira la loro attenzione ma nessuna delle due sa di cosa si tratti e i loro accompagnatori le rassicurano sul fatto che sia buonissima.
E così, chiacchera dopo chiacchera, ballo dopo ballo, le due ragazze si ritrovano praticamente ubriache a ballare una musica che non sapevano neanche loro come definire e con i due ragazzi che praticamente quasi le soffocavano da quanto le stringevano…
Ad un certo punto Sanae sente una cosa calda sul suo collo e girandosi di colpo si accorge che il suo accompagnatore la sta baciando sul collo, subito lei si sposta ma il ragazzo non sembra apprezzare il gesto e la riattira stretta a sé ed a Sane quel gesto, sarà stato per l’alcool che aveva in corpo, sarà stato per il bisogno di sentirsi desiderata, le fece piacere e decise di assecondare il ragazzo aggrappandosi lui e lasciandolo fare….
Alla fine della serata i due ragazzi decidono di separarsi e così Rika con il suo ragazzo si dirigono verso il parco mentre Sanae e il suo accompagnatore girano un po’ per la città fino a che lui non decide di appartarsi dietro una vecchia fabbrica.