Mi girai di scatto verso la mia migliore amica con gli occhi leggermente velati dalle lacrime –pensavo che evitandolo per un po’ l’avrei dimenticato- non riuscii a dire altro avevo un nodo in gola... lei si avvicinò e mi abbracciò offrendomi una spalla su cui piangere. Ad un certo punto Giorgia si irrigidì e corse via sciogliendo l’abbraccio durato poco più di trenta secondi. Incredibile, che accidenti gli è preso? Pensai arrabbiata e incuriosita dal suo comportamento