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Autore: ParaRioter    27/09/2014    0 recensioni
Questa fanfic è una Joshley, lo dico prima... xD
La storia è ambientata al intorno al 2014, dopo il Self-Titled tour, ma le date non sono specificate. La storia si incentrerà su loro due e su come i due Farro rientreranno nelle vite dei tre.
Dal testo:
"Lei non lo aveva notato: si era fermata e adesso guardava i due con aria perplessa. Jeremy le disse qualcosa, poi i tre tornarono a camminare, dato che avevano seminato i fan esaltati dietro l’angolo, fin quando non trovarono una macchina piuttosto spaziosa, dalla quale uscì un autista che aprì loro le portiere. Josh era rimasto lì, a guardarli andare via, senza dire una parola: erano almeno tre anni e mezzo che non li vedeva"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Josh Farro, Taylor York, Zac Farro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                 MONSTER


Quella sera l’Hard Rock brulicava di gente, come sempre del resto. Si fecero spazio tra la folla per cercare un posto appartato dove godersi la serata in santa pace, ma subito un gruppo di ragazze si voltarono verso Josh e lo salutarono con un timido cenno della mano e lui ricambiò con un debole sorriso. Van sembrava davvero compiaciuto del posto che avevano scelto. Zac guardava con aria perplessa Josh, lo vedeva irrequieto, era accorto che stava passando in rassegna l’intera sala, ma evidentemente non ne vedeva il motivo.                                                                                     
La risposta ai suoi dilemmi arrivò quando Hayley Jeremy e Taylor salirono sul palco per sistemare gli strumenti. Mentre li guardava, a Josh passarono per la mente una miriade di domande: “Che canzoni avrebbero e eseguito quella sera?”; “Come avevano preso il suo ritiro dalla band?”; “Avevano modificato il loro sound da quando lui e Zac non c’ erano più?”. La prima canzone che eseguirono, Josh la individuò dai primi accordi taglienti della chitarra: “Misery Business”. Eccola che iniziava a cantare, scatenata come sempre, non stava un minuto ferma, del resto Josh sapeva quanto amasse quella canzone. Il ragazzo che l’aveva accompagnata, adesso stava seduto a guardarla assorto. Era Gilbert. Josh ebbe l’occasione di parlargli solo una o due volte, in tre anni. La canzone fu eseguita normalmente, con una sola eccezione: quell’ “Hey Josh!” alla fine, che lui adorava non c’era più, naturalmente; era una specie di tradizione, che però ormai non aveva più ragione d’esistere. Fu poi Ryan a distoglierlo da quei pensieri.                      
-Ehi Jo, ti sei incantato?-                                                                                              
-Oh, ehm, ascoltavo…- ma alle orecchie di Josh quelle parole suonava così vuote.                                                                          
–Si, beh, sono bravi, eh?- rispose lui con un sorriso, ma sembrava non volesse portare avanti il discorso.                                                                               
–Lo so.- furono le uniche parole che Josh riuscì a dire. Dopo “Misery Business” seguirono “Ignorance” e altri due singoli di cui uno a Josh completamente sconosciuto: era davvero orecchiabile, ( il sound l’avevano modificato davvero..), un testo d’amore che spiegava il duraturo sentimento tra un ragazzo e una ragazza. L’altra era stata la colonna sonora del celebre film “Transformer 3”. Monster.                                  
E proprio mentre ne cantava il ritornello, Hayley si voltò a guardare dalla parte di pubblico che comprendeva anche Josh, e tra i tanti sguardi che avrebbe potuto incrociare, si soffermò sul suo, e in quell’attimo che a Josh parve un’eternità, tutto il vociare della gente che gli stava attorno si spense. Fu come se un enorme muro che fino ad allora lo teneva rinchiuso, fosse crollato. Poi lei dirottò lo sguardo da un’altra parte, e così come tornava la sua lucidità, riprese anche il trambusto attorno a lui. Verso le undici e mezza, Zac propose al gruppo di andare a mangiare qualcosa, anche perché la fine della serata era ormai vicina. A quelle parole le gambe di Josh scattarono automaticamente verso l’uscita. Lei se ne stava andando, e lui doveva farlo, anche se non voleva.                           
–Ehi, Josh! Ma dove stai andando?- mormorò Ryan, ma lui non lo stava ascoltando. Si diresse verso l’uscita e quando la varcò trovò Hayley da sola. Prima ancora di rendersene conto la chiamò. Quella si voltò di scatto e lo fissò per qualche secondo. La sua espressione era indecifrabile, ma poi si trasformò in una posa di assoluta tranquillità.                                         -Ciao- disse, noncurante.                                                                                      
–Io…ecco, avrei voluto parlarti, ma…- non si rendeva conto di cosa stesse dicendo.                                                                                                                    
–Dimmi.- Lei era diversa, più...impassibile                                       
–Mi dispiace…per quello.- fu l’unica frase che riuscì a pronunciare, ma  evidentemente lei lo capì al volo.                                                                            
–Oh, ancora? Figurati, acqua passata!- disse con disinvoltura.                           
–Bene, perfetto…sono contento!- A quel punto lei accennò il suo solito sorrisetto innocente. Poi si sentì una voce più lontana, facilmente distinguibile.                                                                                                             
–Hayley, non vieni?- chiese Chad.                                                                       
–Si,si…arrivo! Scusa, adesso devo andare, ci vediamo!- Non c’era assolutamente altro da aggiungere.                                                                     –
Certo, passa una buona serata!- rispose Josh meccanicamente. Lei voltò le spalle e si allontanò verso l’Audi parcheggiata lì vicino. Restò a guardarla per qualche secondo, poi rientrò da Zac e gli altri.                       
Al ritorno, Van e Ryan non fecero altro che ridere e discutere con Zac sulle loro avventure di quella sera, ma Josh non ebbe nulla da aggiungere in merito. In effetti si sentiva più sollevato adesso che sapeva di essere stato perdonato da Hayley. Non servava rancore, era questo l’importante. Quella sera Jenna avrebbe dormito da sua sorella, lo facevano spesso. Per la stanchezza, appena tornato a casa, Josh si buttò a letto con tutti i vestiti, ma prima di addormentarsi gli venne da pensare “anche se lo aveva perdonata, non era cambiato nulla?” beh, alla fine non era totalmente dalla parte del torto, lei era una gran egocentrica e lui era stato l’unico ad accorgersene, gli altri facevano quello che era di suo volere. Ma questo importava più? Si addormentò con questa domanda che riecheggiava nella sua testa e con un’altra moltitudine di pensieri che gli offuscavano la mente.
  
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