Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LalieDalton    27/09/2014    3 recensioni
Draco Malfoy non approva che il figlio sia un debole, non quando lo è per colpa di una Weasley.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Don't get too close, it's dark inside.


Le sue dita riuscirono a stento a sfiorargli la guancia coperta di graffi, prima che potesse ritrarsi come scottato. Desiderava con tutto sé stesso poter prendere quella stessa mano e stringerla tra le sue, ma non poteva. Si era ripromesso di non peggiorare la situazione.

« Rose, vattene. »
Le parole non uscirono dure come si era aspettato, quanto più deboli e senza alcun vero desiderio di cacciarla. Era così debole. Era lei a renderlo debole, a detta di suo padre.

« Cosa ti ha fatto? »
Le sue parole invece suonavano preoccupate, ed il suo cuore non poteva che starci male al pensiero che si preoccupasse per lui, quando il suo unico scopo era allontanarla.

« E' una cosa che non ti riguarda. »
« Non puoi permettergli di farti del male, Scorpius. E' tuo padre, non il tuo padrone. »
« Tu non sai niente! Rose— smettila, non lo conosci! Io... io l'ho deluso. »

Scorpius si allontanò di scatto da lei, passandosi le dita sui graffi del proprio viso, pensieroso. Era stato così, lo aveva deluso e lui lo aveva punito. Come un padre, non come un padrone. Si era indebolito, si era innamorato. Che brutta parola per una persona come suo padre. Soprattutto se ti innamoravi di una Mezzosangue.
Ma era accaduto e non aveva avuto scelta, non potevi sfuggire dalla verità, non quando per goderti ciò che ti rendeva felice non ti dovevi nascondere. Non poteva chiederle di nascondersi, non poteva chiederle altro se non di stargli lontana. Per la sua incolumità e la propria.

« Sei tu che devi smetterla! Guarda come ti ha ridotto! Scorpius devi reagire... »
« No! No, non posso reagire. E' mio padre, Rose! Mio padre! E' la mia unica famiglia da quando... »
« Pensi che tua madre volesse vederti così? »
« Non ti azzardare a parlare di lei! »

Rose serrò le labbra, voltando il viso verso la parete laterale. Asteria Greengrass in Malfoy era un argomento taboo, Rose lo sapeva bene ma aveva comunque parlato di lei. Lo sapeva.

« Hai detto di amarmi, Scorpius. Hai cambiato idea? »
« Sarebbe più facile. »
« Lasciami rimanere al tuo fianco, lascia... lo affronteremo insieme. Non hai... non hai bisogno di lui. »
« E' mio padre... non posso. »
« Sarò io la tua famiglia. »

Il suo sguardo era sincero e Scorpius soffriva nel riflettersi nei suoi occhi color cielo.
« E' troppo anche per te, Rosie. »
« Tu ne vali la pena, Scorpius. »

Gli si avvicinò, in modo cauto, allungando una mano — questa volta in direzione della sua e non del viso. Le permise di intrecciare le dita con le proprie.

« Non avresti dovuto avvicinarti a me... »
« Non mi importa. »

Le loro bocche si trovarono pochi secondi dopo; le mani ed i cuori ormai legati tra loro.
Lei non lo rendeva debole, scacciava via tutti i demoni interiori, lei lo amava.
L'amore non rende mai deboli.
E Scorpius imparò a capirlo.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LalieDalton