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Autore: MuragliaCinese27naomy05    28/09/2014    1 recensioni
Questa e’ la storia di una donna che racconta ai suoi tre figli gli anni piu’ belli della sua vita cioe’ quelli fra I banchi di scuola.gli amici,I professori tanto odiati dagli studenti,le risate durante le lezioni,I bigliettini fra compagni,gli amori non corrisposti,I compiti in classe andati male,insomma tutte queste cose che nella vita non si possono vivere dinuovo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sai Miriam anche io avevo come compagna di banco una tipa come anna.anche io la odiavo.ogni volt a che non facevo I compiti lo diceva ai prof,se vedeva bigliettini volare per la classe lo diceva ai prof se vedeva qualcuno parlare lo diceva ai prof.Era una spiona.una secchiona che in classe tutti odiavamo.ora no.lo sai adesso e’ una delle mie migliori amiche.e’ stata lei una delle prime persone a tenerti in braccio quando sei nata.la nostra amicizia e’ nata quando siamo rimaste chiuse nel ascensore.ho avuto la possibilita’ di conoscerla meglio di capire perche’ faceva sempre la spia.ma questa e’ una storia che ti raccontero’ un altro giorno…e tu Nicolas devi sapere che anche io odiavo tutti I miei prof ma adesso capisco che tutte le loro urla le loro note servivano a farmi capire I miei errori in modo che non li ripetessi piu’.E’grazie a loro e ai miei genitori se io oggi sono una persona educata,inteligente se non sono un ignorante.come sai ci sono persone che non hanno la possibilita’ di studiare e la gente istruita approfitta di loro e io non voglio che possano farlo anche con te.per questo devi promettermi che studierai sempre.E tu mia piccola principessa.Mia piccola marie non ti proccupare  se josefh non ti vuole.tu sei bellissima troverai qualcuno che ti merita veramente.Anche io amavo alla follia un ragazzo.Ma lui nemmeno mi considerava.quel ragazzo si chiamava Roberto ed e’ vostro padre.finita la scuola ci siamo incontrati in un bar e li e’ scoppiata la scintilla.da quell giorno non ci siamo lasciati piu’ e siete nati voi che ora siete la ragione della mia vita.
   
 
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