PROLOGO:
Mezzanotte.
Fuori è buio e il cielo sembra un enorme manto nero, che
avvolge il mondo,
riscaldandolo e proteggendolo dal freddo notturno, con il calore
accumulato in
giornata dai caldi raggi solari.
E
ricoperto da un grande insieme di stelle luminose, che con la loro luce
illuminano e allietano i sogni degli abitanti della grande Los Angeles.
Provo
grande valore affettivo per questa magnifica città, che
rappresenta il mio
passato, il mio presente e spero
con
tutto il mio cuore, anche il mio futuro.
Ne
ho ricordi felici ed entusiasmanti, che ogni volta mi aiutano a
liberare mente
e anima da dalle difficoltà, che in questi ultimi tre anni,
mi attanagliano i
pensieri e turbano le mie notti.
Ogni
volta mi ritrovo rannicchiata a me stessa, con le ginocchia contro il
petto e
le braccia che a loro volta mi circondano, con gli occhi profondi e
fissi che
si dirigono verso un punto impreciso e ricreano davanti a me, gli
incubi di
quella notte di tre anni prima, i quali sono stati così
maledettamente ingiusti
con me, una giovane ragazza di diciassette anni, di nome Angel, che non
avrebbe
mai neanche lontanamente pensato di
ricevere tutto questo dalla vita.
Quando
mi è successo non sapevo nemmeno se considerarlo un dono o
una maledizione.
Racconterò
in queste righe la mia storia, che in alcuni punti potrà
risultare una romantica
e sovrannaturale avventura e a volte una strana ed intricata serie di
domande
sugli imprevisti della vita.
Alcuni
particolari sono davvero difficili da accettare e ancor più
complicato è il
doverli scrivere proprio qui.
Tutto,
come dicevo, prima, è successo tre anni fa, mentre ero in
visita d’istruzione
con i professori e la mia classe.
Quel
pomeriggio, avevano deciso di andare a visitare una mostra di quadri,
allestita
la settimana prima, nell’edificio, immediatamente sul retro
della scuola.
Noi
studenti eravamo davvero annoiati, pensavamo si trattasse della
classica
pinacoteca, che mostrava le opere ottocentesche , rivisti miliardi di
volte sui
libri e alla televisione.
Non
avrei mai immaginato, che proprio quella pinacoteca, sarebbe stato il
luogo d’inizio
per quella serie di fatti, che avrebbero cambiato la mia vita per
sempre… .
Ciao
a tutti!!! E la mia prima fanfic sovrannaturale e spero vi
piacerà.
So che è un capitolo molto corto, ma è solo il prologo, nel prossimo verrà ripresa la scena della visita alla pinacoteca, dove verrà spiegato nei dettagli cosa è accaduto ad Angel. Bacioni e commentate!!! jolly24