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Autore: maryblackspot    28/09/2014    1 recensioni
E se due ragazze normali, fan della saga di Percy Jackson finissero improvvisamente nella storia,e una profezia incombesse su di loro,che accadrebbe? Quale sarebbe il loro ruolo? Se la sapranno cavare?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Grover Underwood, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                 CAPITOLO 3
                                                                                                                   Rivelazioni

Coraggio andate, il signor D vi deve presentare a tutto il campo.


Andammo verso Dioniso, che ci presentò (diciamo)

Bene a tutti, bambocci. Oggi avrete due nuove compagne qui al campo, non ci bastava quel rimbambito di Jackson.
Ehi, io non sono rimbambito!
Si va bene. Comunque le nuove ragazze sono: Marty Jonsif e Roxie Rintev …

Scoppiò un brusio generale e ci credo.

Ehm … psh … signor D … è Mary Johnson e Rose Rivers.
Oh si Mary Johnson e Rose Rivers certo, giusto. Bè che avete da guardare tornate a mangiare rincitrulliti.
Wow Dioniso sbaglia sempre tutti i nomi eh !
Si ma come faceva Chirone a sapere i nostri cognomi? Noi non glieli abbiamo detti e anche il signor D, anche se sbagliati, li sapeva. Qui c’è qualcosa che non quadra.
Oh non essere sempre negativa tu.

Tornammo ai nostri posti e, stavolta, fu Chirone a fare un annuncio.

Bene ragazzi, come ben sapete, ogni anno qui al campo viene svolta la famosa caccia alla Bandiera. Accadrà domani e tutto il campo deve essere in forma per la battaglia.

Si sentì in tutto il campo levarsi una vocio d’ esultanza. Era la nostra prima caccia alla bandiera, sapevamo che sarebbe stato fantastico, ma dovevamo allenarci bene.

Ehi ragazzi, magari domani sarete riconosciuti in battaglia, perché no. La maggior parte degli Dei vuole vedere quanto valgono i propri figli e lo fanno proprio in battaglia.
Si potrebbe essere.

 Continuammo a chiacchierare fino a tardi fino a quando non sentimmo le palpebre calare lentamente. I ragazzi andarono verso la casa, mentre noi passammo un momento da Annabeth, che ci diede delle magliette del campo arancioni e dei cappelli dello stesso colore con la scritta “Campo Mezzosangue” sulla visiera. Dopodiché, andammo anche noi in casa dove erano già arrivati i letti. Ci coprimmo con le coperte e pian piano ci addormentammo, con il libro di Percy/ Harry tra le mani, pronte per affrontare un nuovo giorno lungo e impegnativo.

Buongiorno * sbadigliando *
Buongiorno ( rispondendo in coro)
Dormito bene stanotte?
Annabeth? Che ci fai qui?
Si sono svegliati tutti già da un pezzo, rimanevate solo voi e sono venuta a svegliarvi. Forza dormiglioni alzatevi, dobbiamo allenarci a lungo oggi.
Mmm … * lamentandosi * ora ci alziamo Annabeth, solo un minuto.
No, rimani solo tu imbecille. Forza alzati * tirandogli il mio cuscino *.
 Mmmm … * guardandosi intorno e vedendoci tutti alzati * e va bene.

Andammo ad allenarci nella lotta corpo a corpo in cui, non per vantarci, ma siamo state piuttosto abili. Subito dopo incontrammo Grover e insieme ci dedicammo alla lotta con la spada aiutate da Luke.( Sinceramente, non è proprio il nostro forte)

Luke, ci puoi spiegare a che serve l’allenamento con la spada se noi abbiamo le nostre armi che dovremmo usare?
Bè si questo è vero ma non si sa mai. Meglio imparare più armi, si è più sicuri. Forza Percy, concentrati.
Questa spada non è abbastanza bilanciata per me.
Oh prova a usare quella penna che hai in tasca allora.
Come fai sapere che ho una penna in tasca?
Ecco … si vede una parte che sporge dalla tasca.
Ok ma … è una penna! Chirone me l’ha data ma, non so perchè.
 Se Chirone ti da una cosa penso sia utile no?
In effetti, pensandoci bene, quando ho affrontato la Dodds ho fatto così ed è spuntata una spada * facendo scattare la penna che diventò una spada *
Wow strabiliante.
Questa spada si chiama Vortice, Anaklusmos in greco antico. Ti servirà a combattere e, ogni volta che la perderai essa si materializzerà nella tua tasca.
Wow è … è fantastica.
Già, lo so ma... ora tornate ad allenarvi.

Mentre Percy si allenava con la sua nuova spada, io e Rose decidemmo di migliorare le nostre tecniche di combattimento. Io andai al poligono per allenarmi con l’ arco, mentre Rose si allenò con la sua lancia. Ora vi chiederete come facevamo ad allenarci, con il libro in mano, giusto? Bè, dopo esserci risvegliate dal trauma, ci accorgemmo che Rose aveva una borsa con se a tracolla e lo mettemmo lì dentro. Dopo una mattinata di fatica è finalmente giunto il momento tanto atteso: la caccia alla bandiera. Ci infilammo le armature, prendemmo le nostre armi e ci riunimmo tutti intorno all’ arena aspettando Chirone.

Quali sono le regole della caccia alla bandiera?
Oh è facile. Il fiume è il confine dei campi e vince chi riesce ad impadronirsi per prima della bandiera avversaria. Vietato ferire o uccidere. La foresta è il campo libero e si possono usare gli oggetti magici.
Ok è giusto ma... come fate a saperlo?
Gliel’ho detto. Le ragazze erano molto curiose.
Cosa? * seguendo Chirone * ma … perché l’ha fatto. Perché ci ha “ difeso”?
C’è qualcosa sotto vero?
Ragazze, calmatevi, vi spiegherò tutto domani con calma. Adesso forza andate con gli altri, stiamo per iniziare * facendoci l’occhiolino *.
OK.

Chirone spiegò velocemente le regole del gioco. Della squadra rossa faranno parte : la casa di Dioniso, Demetra, Afrodite e Ares, mentre della squadra blu faranno parte la casa di Atena, Ermes, Efesto e Apollo e forse anche di Artemide, non ho capito bene. La caccia alla bandiera è appena cominciata.

Allora ragazze, voi e Percy rimarrete qui al confine a sorvegliare e proteggere la bandiera mentre noi andremo a rubare la bandiera rossa, ok?
Ok.
Allora … che facciamo?

Aspettiamo che i figli di Ares arrivino e ci sfracellino.
Mi sa che sono arrivati * tremando *
Ei pivelli. Come mai una come Annabeth ha messo alla guardia dei pivelli come voi? Ah si, ecco perché … in modo da farci divertire un po’ ! * risata malefica*
Clarisse. Che aspetti? Combatti se ne hai il coraggio.
Con piacere pivello.
Mary, che facciamo? Siamo spacciate. Mary. Che cavolo fai??
Prego il mio genitore divino di riconoscermi in fretta e di non farmi morire. Dovresti farlo anche tu sai.
Oh, ok.
Fratello di Clarisse: ma quelle che fanno?
Altro fratello: che ne so ma approfittiamone.
Ok.
Mary, sento qualcosa.
Anche io sai? Sento due bufali che corrono contro di noi!!!! * urlando *
No Mary, io sento … sento … qualcos’altro. Qualcosa che mi da forza, sento … un cervo.
Cosaaaa????? Ti pare il momento di scherzare? * diventando furiosa *
Non sto scherzando, guarda * indicando un grosso cervo che guardava verso noi * io posso parlare con lui.
E allora che aspetti?! Digli di prenderli a cornate, ti farli finire in orbita,insomma qualcosa …!
Aspetta, non è ancora il momento. Lascia che si avvicinino un po’ di più e … * chiuse gli occhi e penso abbia mandato un messaggio telepatico al cervo, visto che prese a cornate i figli di Ares e li spedì dall’altra parte del confine. *
Cosa cavolo hai fatto ai miei fratelli?!
Io, non lo so. Ho parlato con quel cervo e …
Rose. Sappiamo di chi sei figlia.
Di chi?
Sei figlia di Artemide, dea della caccia * disse Chirone che era appostato dietro un albero a guardare con Grover il combattimento * . Il suo simbolo è una lancia e un cerbiatto, inimitabile.
 Wow.
Percy, attento!

 Approfittando della distrazione di tutti i presenti, Clarisse sferrò un colpo alla spalla di Percy.

Aaaaaa! * cadendo a terra *
Clarisse, sei sleale, è vietato ferire!
No, è vietato uccidere. E ora se non vi dispiace, ho una bandiera da prendere.
Tu non la prenderai. * disse puntando avanti la lancia *
Oh andiamo, non crederai davvero di farmi paura. Uno stupido cerbiatto non può fermarmi. * puntando la sua lancia con punta elettrica verso di noi *
E invece no, tu non riuscirai. * deglutendo rumorosamente *. Infatti noi siamo due, mentre tu sei solo una.
Ah davvero?! * spuntarono i fratelli di clarisse, mentre io mandavo occhiatacce verso Rose *
Mary, guarda, Percy è in acqua.
Si vero. Speriamo che si sbrighi Poseidone a dargli i poteri.

Clarisse e company si avvicinarono e ci puntarono le lance in gola. La punta della lancia di Clarisse mi colpì la faccia e io caddi a terra urlando. Poco dopo toccò a Rose. Eravamo a terra con le scarpe dei figli di Ares in faccia e con i loro piedi che tiravano calci nei nostri stomachi deboli. La nostra ultima speranza era Percy che si stava alzando pian piano in mezzo al fiume. Vedemmo alla fine un’ onda levarsi e tutti i figli di Ares trascinati via. Percy ce l’aveva fatta, era stato riconosciuto. Dopodiché prese la bandiera e vinse. C i aiutò ad alzarci ed esultammo.

Bravo Percy, non me l’ aspettavo da uno come te di riuscire a sconfiggere Clarisse. * disse togliendosi il cappello *
Cosa? Tu sei stata sempre qua sotto e non hai fatto niente!?
Esatto!
Ma io ti … ti …

 Interruppe la frase perché vide che aveva gli occhi puntati addosso.

Percy, tu sei figlio di Poseidone, uno dei tre pezzi grossi.
Ma questo è impossibile. Chirone c’è in mezzo il giuramento, il giuramento!
Lo so ma il tridente sopra la sua testa parla chiaro.Questo è un problema, un grosso problema.
 Ragazzi,sento qualcosa.
Cosa senti?
Qualcosa di oscuro e tenebroso è qui intorno. Attenzione, è un segugio infernale! * girandosi di scatto*.
Certo...e questo l'hai sentito, vero!? * guardandola storto *
Si, l'ho sentito. Lo sapevo ma, l'ho anche sentito.

Quindi, dov'eravamo rimasti? Ah,si!C’era un segugio infernale che iniziò a correre contro Percy

 Percy no.

 Sguainò la spada ma io fui più veloce e mi misi d’avanti. Iniziai a correre verso quella bestia enorme e gli tirai velocemente una freccia. Lui allora lasciò perdere Percy e iniziò a rincorrere me.

Ma cosa fa, è impazzita?
No, vuole solo essere riconosciuta. Andiamo, non possiamo lasciarla sola.
Rose, tu senti il segugio infernale giusto?
Giusto!
E allora facci strada!
Ei ma questo è il mio lavoro, sono io che fiuto i mostri.
Zitto e corri Grover, corri.

 Nel frattempo, io correvo all’impazzata cercando di seminare quel mostro.

Ma che mi è saltato in testa?! * correndo e ansimando *, non potevo farmi gli affari miei, invece di farmi ammazzare da un mostro!? E tutto questo solo perché volevo essere riconosciuta, mannaggia a me!

La bestia mi stava alle costole, sarebbe mancato poco e con una zampata si sarebbe fatto una macedonia alla Mary, una nuova specialità di frutta per mostri. Immaginavo già i cartelloni con su scritto “ semidea spietata, uccisa da una mostro nel tentativo di farsi riconoscere.” Non potevo permettere che mi accadesse. Mentre stavo per ricevere una zampata, improvvisamente scivolai a terra. Mi rialzai subito e corsi a fatica verso un albero( caduto durante la caccia alla bandiera). Avevo la idee chiare di ciò che avrei fatto, ma non ero sicura che avrebbe funzionato. Arrivai all’albero e mi ci buttai sotto. Presi al volo una freccia e stavo per puntarla contro la bestia, ma una sola freccia non gli avrebbe fatto niente e non avevo abbastanza tempo per prepararne due o più. La bestia mi raggiunse e si buttò sul tronco nella speranza di spiaccicarmi, ma io fui abbastanza veloce da uscire, prendere una freccia e, mentre la bestia era in volo, gli passai di sotto e gli infilzai la freccia nella pancia, tagliandogliela. Si ridusse in cenere nel momento stesso in cui avevo tolto la freccia. Ero salva, avevo ucciso una bestia infernale tutta da sola, ma me l’ero vista brutta. Dopo poco arrivarono gli altri.

Mary, Mary come stai?
B-bene credo.
Hai ucciso un segugio infernale, sei stata grande.
Apollo deve essere molto fiero di te.
C-cosa?
Si Apollo, è lui il tuo genitore divino.

Sopra la testa avevo il simbolo di un arco e una nota musicale.

Fantastico, sei la figlia del dio della musica e delle arti. Forte!
Già... adesso che siete stati tutti riconosciuti e che la squadra blu ha vinto la caccia alla bandiera andate tutti a riposare, che è tardi. * andando verso il signor D che aveva un’aria molto allarmata. *

Mentre esultavamo per la vittoria e per il riconoscimento di tre membri del campo, mi accorsi che Luke ci guardava con una strana espressione in faccia del tipo “ accidenti, non ci sono riuscito” , cosa strana visto che avevamo vinto. Conoscevo bene le intenzioni di Luke, era meglio tenerlo d’occhio!

ANGOLO AUTRICE<3 Ave gente, mi scuso nuovamente del ritardo ma non riesco ad aggiornare in settimana per via dei compiti. Comunque come potete vedere abbiamo svelato il mistero dei genitori divini. Dite la verità, ve lo aspettavate?? Spero che il capitolo vi piaccia, l’ho animato un po’ apposta per non fare sempre le solite cose noiose. Ringrazio sempre tutti i lettori che si sono appassionati alla mia storia. Un bacio … no aspetta, prima devo puntualizzare che finalmente posso mettere la mia firma per intero con le quali, spesso, firmo le recensioni. Baci, a presto Mary figlia di Apollo ;)
   
 
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