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Autore: LoveEverlack    28/09/2014    2 recensioni
Natalia Belikov si trasferisce alla S. Vladimir Academy con la sua migliore amica Katrine.
E' convinta di poter continuare, tralasciarsi indietro il passato e dimenticare per sempre una parte della sua vita. Ma dovrà dimenticare questi suoi propositi quando il suo passato tornerà a farle visita.
Purtroppo per lei non potrà sfuggirvi, sopratutto quando la persona che ti viene a cercare è il fratello della tua migliore amica.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quello era un giorno importante per Natalia Belikov. La dhampir, figlia di niente meno che Rose Hathaway e Dimitri Belikov, stava finalmente per iniziare il suo anno alla S. Vladimir Accademy. Accompagnata dalla sua amica Katrine Ozera.
Dopo anni passati a palazzo, sotto le lezioni di Dimitri, Natalia -o Tals, per gli amici- aveva chiesto ai genitori di mandarla in quella scuola per continuare le lezioni con altri insegnanti. Insomma, sarebbe diventata lo stesso un guardiano, ma aveva preferito allontanarsi da palazzo e provare ad allenarsi senza il padre. 
Aveva bisogno di nuovi stimoli, per essere sicura di poter diventare la guardiana di Natalia. Questa era una promessa che si erano fatte per poter rimanere accanto alle proprie famiglie, quando ancora erano tutti uniti. 
C'erano stati dei litigi, che avevano allontanato i figli di Lissa e Rose dalle due ragazze. O meglio, il litigio aveva coinvolto solo Natalia.
Nonostante ciò, però, Katrine e l'intera famiglia Ozera e Belikov era rimasta in contatto con i loro figli. Natalia, invece, parlava solo con il fratello, cercando sempre scuse per evitare di parlare o vedere William.
Quando i ragazzi erano tornati per un breve periodo a palazzo, infatti, Natalia si era letteralmente rinchiusa in palestra ed usciva con chiunque le capitasse a tiro. Solo quando tutti erano a letto, poi, riusciva pienamente a parlare con il fratello. 
Era testarda, senza alcun dubbio. Talmente tanto da non riuscire a vedere neppure in faccia il motivo del litigio, talmente testarda da aver convinto tutti a palazzo che era meglio evitare di parlarne con lei. Il passato era passato, non voleva averci nulla a che fare. 
Stava bene, ormai, non aveva bisogno di inutili distrazioni e sofferenza. Sopratutto durante quella permanenza che l'avrebbe portata a studiare alla S. Vladimir.
-Tals guarda! Siamo arrivate.- la voce di Katrine, riportò Natalia alla realtà.

Rialzò lo sguardo e sorrise, fuori dal finestrino, Natalia poteva vedere i muri della S. Vladimir estendersi sul terreno e il cancello farsi sempre più grande.
Quasi riusciva a scorgere i guardiani, appostati come sua madre le aveva detto. Beh sì, le era stato svelato qualche segreto sulla scuola.
E alla fine, nonostante le proteste di suo marito, Rose le aveva spiegato la struttura della scuola affinché potesse scappare ad ogni evenienza.
“Io e tua zia abbiamo fatto così!” e, guardandole, Natalia poteva vedere la loro felicità suo loro volti in ogni momento. Erano scappate ed erano finite a palazzo, con una famiglia che le voleva bene e dei mariti che le adoravano. 
Se vista in quel modo, alla fine, l'intera situazione non poteva che risultare spettacolare, alle due ragazze. Come potevano non sognare un futuro come quello?
E non erano i gioielli e le feste a cui avevano libero accesso. Assolutamente no. Ma l'amore che chiunque poteva respirare nell'aria, a discapito anche delle regole sul matrimonio tra dhampir che avevano regolato le loro vite.
I suoi genitori non l'avevano rispettata ed avevano avuto due splendidi figli. Quindi, perchè doveva rispettare proprio lei quelle regole?
-Benvenuta alla S. Vladimir, Kath.-
Varcarono i cancelli, dirette subito verso l’ufficio della Kirova. Potevano quasi sentire i mormorii che si espandevano al loro passaggio, gli sguardi che gli alunni si scambiavano nel vederle. Erano il nuovo Gossip! Le avevano avvertite, che sarebbe successo.
Nessuna delle due, però, sembrava darvi peso. L'importante era essere lì insieme ad affrontare gli sguardi ed il cambiamento che le circondava. No?
Allontanando una ciocca di capelli dal viso, Tals entrò nella stanza, seguita da Katerine.
Mentre la preside parlava con i guardiani, Tals lanciò all'amica uno sguardo, mimando il volteggiare di un corvo. Rose lo aveva sempre detto, che la Kirova le ricordava un corvo. Purtroppo per lei, però, non aveva previsto la reazione della figlia che le aveva subito affibbiato il soprannome di "Corvo-Kirova la Corova". 
Dimitri si era talmente infuriato e, vergognato allo stesso tempo, nel vedere le due bambine gironzolare per il castello urlando il nome della Corova.
-Smettila Tals!- ma, nonostante quella frase, Katrine stava già ridendo allegramente.
Poté quasi sentire la Kirova sibilare verso di lei. Era identica a sua madre, alla fine, non avrebbe certo potuto sorriderle felice.
Con suo fratello era stata diversa. A quanto pare ricordava molto il guardiano Belikov, per far caso alla parte di DNA ereditata dalla madre.
"Oh beh, le fortune capitano a pochi." aveva detto lei. E, naturalmente, in quei pochi era presente lei. Felice di poter far arrabbiare la Kirova.
-Principessa Ozera. Signorina Belikov. È un piacere avervi qui alla S. Vladimir.- allungò una mano verso entrambe, facendole accomodare su due poltrone lì davanti.

-Il piacere è nostro preside Kirova.- Tals annuì indifferente.
Un saluto in più, un saluto in meno. Rimaneva pur sempre il corvo-Kirova. La quale, sorprendentemente, non fece nessun commento e continuò a parlare.
-Il guardiano Belikov mi ha scritto una lettera, in cui mi spiegava della sua decisione di iscriversi qui, signorina. Beh, l’anno è appena iniziato e l’iscrizione fatta per sua madre immagino valga ora anche per lei.- credette quasi di poter sentire un “purtroppo” sussurrato sprezzante mentre beveva.
-Dunque ho accettato le vostre iscrizioni.-
Doveva forse ringraziare? No perché, sul serio, se si aspettava un suo grazie stava fresca.
Non avrebbe ringraziato, oh no. Scosse il capo con decisione e stette in silenzio, come se le stesse concedendo di poter parlare.
Natalia non era così, ma con quella donna era diverso. La odiava perché figlia di Rose e per qualche altro motivo. Forse riconducibile all’incidente che avevano provocato ad una festa di palazzo a cui era presente anche lei.
La Kirova strinse le labbra in una linea sottile. Facendo loro segno di andare.
-Orario e materiale sono nelle vostre camere. Spero che il guardiano Belikov vi abbia ben addestrata, signorina Natalia. Ci aspettiamo grandi cose, da lei.-
E, naturalmente, il resto del tempo lo passarono chiuse in camera a svuotare i bagagli. Fu solo più tardi, quando Natalia chiuse gli occhi per dormire vide il cielo da un aereo.
Era da tempo, ormai, che non entrava più nel suo corpo. 

 
Ed ecco qui, il primo capitolo. 
Spero vi piaccia come inizio. Ho accennato leggermente alla vita delle ragazze senza entrare molto nel dettaglio, più in là infatti, scopriremo i fatti che le riguardano. 
Per ora avremo solo Katrine e Natalia, William e Maxon arriveranno più in là. 

 
  
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