Era una mattinata nuvolosa e mi ero messo con dei miei compagni di classe a guardare i primini e dare un nome strano a ciascuno di essi.

 

Ad un certo punto però mi sentii scosso da dentro e mi guardai intorno e vidi una primina che arrivava tutta rossa in faccia con quei meravigliosi occhi marroni che si guardava in giro... Mi sono detto, basta devo conoscerla e cosi feci per molti giorni in cerca di un nome o qualcosa del genere ma non riuscii mai a trovare niente, sapevo solo la sezione...

 

La mattina seguente andai in autobus e conobbi un primino che andava anche lui a scuola dove andavo io e mi aiutò a trovare il nome della ragazza che amavo... E così fu...

 

Nei giorni seguenti iniziai a fargli degli occhiolini e roba varia e mi ricordo come fosse ieri che lei diventava tutta rossa e faceva un gran sorriso... Facevo qualsiasi cosa pur di vederla sorridere e quando dico qualsiasi intendo qualsiasi. Un giorno dopo tanti mesi che ci tiravamo sguardi e la trovai davanti e non sapevo che fare che dire e senza volerlo gli ho chiesto il numero, lei diventò subito rossa bordò ma in un modo che non avevom mai visto prima e mi guardò con i suoi bellissimi occhi e me lo diede e dopo avermelo dato se ne andò e dopo qualche decina di metri si rigirò e poi andò avanti mentre io restai bloccato li per alcuni minuti. Intanto il primino che avevo conosciuto sull'autobus diventò il mio miglior amico e oggi dopo cinque anni lo è ancora. Ritornando alla storia di prima, dopo che mi diede il suo numro uscii da scuola ancola eccitato dal fatto andai alla fermata dell' autobus e incontrai il mio miglioreamico e gli raccontai tutto per filo e per segno quello che era successo. Quella sera arrivai a casa e restatti un po' di ore li davanti al suo numero pensande se chiamarla oppure scrivergli un sms e magari bho che ne so ero in palla. Il giorno seguente andai a scuola e la vidi gli feci un occhiolini come al solito ma non mi sorrise... Anzi mi fece la faccina triste. La stessa sera motivato dal fatto di quella mattina presi in mano il telefono e glimscrissi con le mani tremanti ciao ed ecco come funla conversazione:

 

Io -ciao

 

Lei -ciao 

 

Io -come va?

 

Lei -bene tu?

 

Io -bene

 

Questa mi sembrò la conversazione più lunga della mia vita e anche la più pesante... Quella notte da una parte dormii tranquillamente e dall' altra ero super turbato per quello che sarebbe potuto succedere la mattina dopo. La mattina dopo rimasi sconvolto dalla felicità per quello che successe, ero felicissimo e infatti successe che......