Semplicemente ho smesso.
Ho smesso di lasciare che la mia paura prenda il sopravvento.
Semplicemente l’ho amato.
L’ho amato da morire, come un bambino ama la sua mamma.
Semplicemente gli sono stata vicino.
Vicino come un’infermiera cura il suo paziente, che ha bisogno di lei.
Semplicemente non ho mai smesso di sperare.
Sperare che verbo, facile da dire ma difficile da mettere in atto.
Come fai a dare speranza a qualcosa quando hai avuto tante delusioni che hai paura di qualsiasi cosa e dubiti di te. Della tua preghiera e dei tuoi sogni.
Spera sempre fino alla fine perché è proprio alla fine che i miracoli avvengono.
 
 
Piuma.
Leggera come una piuma.
Ecco come mi sono sentita quando il dottore ci ha comunicato che Zayn era vivo. Dovevano tenerlo sotto osservazione per una settimana.
“è un miracolo, siete fortunati ragazzi”
i miracoli avvengono.
E si per quella volta ci avrei creduto.
 
 
 
“Tieni, ti ho preso il caffè alla Starbucks perché qui non hanno neanche lo zucchero, e fa schifo”
disse Catlin offrendo al mio ragazzo il caffè.
“Grazie non dovevi”
“Oh invece si..”
a turno venivamo a trovarlo e ogni giorno stava sempre più bene e di Rachel nessuna notizia.
Selena mi chiamò al telefono.
“Amore rispondo e arrivo” dissi uscendo.
“Pronto?”
Invece di salutarmi mi chiese se avevo letto il giornale di oggi.
“no non l’ho visto, perché?”
“Leggilo e poi chiamami.”
Mi riattaccò prima che potesse dire altro.
Catlin rimase con Zayn mentre io andavo a prendere questo maledetto giornale, lo presi e appena lessi la prima pagina mi dovetti sedere per non svenire.
“Merda!”
la notizia che avevo appena ricevuto mi fece perdere ogni speranza in una vita nuova e tranquilla.
“Rachel Wilson, ragazza di 16 anni che ha sparato
a Zayn Malik è scappata ieri sera
dalla prigione.
“Siamo senza parole” dicono i poliziotti. “
 
 
 
Catlin’s pov.
 
“O mio dio, questo vestito di Angelina è STU-PEN-DO.”
Dissi mostrando a Zayn un abito.
“Quando arriva il cambio?” disse ridendo.
“Ah ah ah simpatico”
ad un tratto Zayn alzò il volume della televisione e non potei che ascoltare.
“Questa è una stronza dura. Cazzo!”
dissi, prendendo il telefono chiamando Selena.
Questo si che era un vero casino.
 
 
Era il turno di Harry e parlarono a lungo di football e di Rachel, mentre io andavo da Miley insieme alle altre a trovare un’altra fottuta soluzione a questo problema.
“come cazzo facciamo ora?” disse arianna, mangiando il toast.
“Ok, calme ragazze. Se andiamo in panico non capiremo niente”
e avevo ragione, per trovare un piano bisogna essere tranquilli e avere la mente lucida.
“Sono sicura che arriverà a te Miley quindi bisogna che tu abbia un sistema di guardie in tutta la casa. Ti sentirai più protetta”
dissi chiamando Mami.
“Ma io non i soldi per permettermi un sistema di guardie”
disse, la feci zittire mentre aspettavo che la segretaria di mia madre rispondesse.
“Mi passi Mami.”
Le spiegai tutta la situazione e mi diede il numero di una guardia che lavora anche per Brad Pitt.
La contattai e prendemmo un appuntamento per domani alle 9.00.
“Piano trovato, non sono un genio?”
dissi battendo le mani.
“genio, ti dimentichi forse che devi organizzare la festa di primavera?”
cazzo.
“Porca.. beh nessun problema. Domani si fa anche quello, tra quanto è?”
chiesi a Selena che era sempre aggiornata.
“Tra due settimane”
“Si può fare molto in due settimane”
dissi finendo di mangiare la mia insalata.
 
 
 
Zayn’s pov.
 
 
Finalmente tutto era finito, come un grosso incubo.
Le persone pensano che quando sei in coma non senti e non pensi a niente. Solo buio.
Io ho pensato alla mia vita, a lei.
Ho pensato che sarei morto se non ci fosse, che non avrei sempre questo sorriso.
Pensate davvero che non ho sentito le sue dolci parole?
Volevo avere la forza di dire “Anche io ti amo”
Ma non potevo.
Ma vi giuro che appena mi alzo da questo letto, per lo più scomodo Rachel Wilson la pagherà per aver fatto soffrire Miley e i miei migliori amici.
Ma soprattutto la pagherà per avermi tolto la forza di dire “ti amo” alla mia ragazza.
La pagherà.
 
Niall si era addormentato sulla poltrona con una metà di ciambella in mano e io dovevo andare in bagno.
Decisi di andarci da solo, per non svegliarlo.
Presi la mia flebo e andai nel mio bagno personale.
Mi guardai allo specchio.
Ero così spento, non ero più io, almeno non in questo inferno.
Quando ritornai nella mia stanza l’infermiera mi diede un pacco per me.
“è per lei, signor Malik”
mi disse con un tono gentile.
“Grazie mille”
dissi ricambiando il sorriso.
Curioso lo aprii.
Vi era un biglietto e una foto girata all’incontrario, lessi il biglietto per primo:


Zayn, un uccellino mi ha detto che sei ancora qua
Tra noi. Vedi cosa succede a fare l’eroe?
Nono non si fa, ora lascia che mi
Occupi io di quello che dovevo occuparmi
Già tempo fa prima che tu facessi
Il ruolo del salvatore
Riprenditi.
A presto
 
 
Capii subito che era di rachel. Quella stronza egoista!
la foto era di Miley, di oggi a casa sua.
L’aveva spiata.
e dietro vi era un avvertimento, come sempre:


Ti prenderò.
Non mi scamperai.
 
 
“Cazzo!” urlai.
“amico, devo schiacciare il bottone delle emergenze?”
a quanto pare Niall si era svegliato dal suo coma.
“fratello, abbiamo un grosso problema”
dissi porgendogli la busta e il “regalo” di rachel.
“Chiamo Harry e ne parliamo”
disse.
Ottima idea, fu la mi risposta.
 
 
 
 
 
 
 
 
Eccomi qua con un altro capitolo,
come secondo voi finirà? Rachel si arrenderà?
Tranquilli mancano ancora tanti capitoli prima che la storia finisca.
Ma se volete che continuo recensite.
E grazie ancora di tutto
baci