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Autore: _Idiot    29/09/2014    1 recensioni
''Dopo una tempesta, c'è sempre l'arcobaleno."
*TRATTO DA UNA STORIA VERA*
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odio la mia vita. Odio il mio corpo. Odio la mia scuola.

Sono Evelyn Thompson. Una semplice ragazza con una vita alquanto bella.. si certo, nei miei miglior sogni. Se sono una ragazza semplice, il mondo è meraviglioso e il mondo, sinceramente, fa alquanto schifo. Vivevo a Trenton, New Jersey e frequentavo la High School University, la migliore della città. Migliore nel campo dello studio ma non nel campo degli studenti, anzi, si, ma non tutti. Era il mio primo anno lì e l’anno scolastico era iniziato bene, ma, in solo due mesi le cose cambiarono. Vi starete chiedendo perché sto parlando al passato!? Lo scoprirete più avanti.

*15 settembre 2014*

La maledetta sveglia portava le 6.30AM. Dopo tre meravigliosi mesi alle Hawaii dalle mie zie, non ero psicologicamente pronta ad iniziare il mio primo anno all’Università. Mi alzai molto lentamente dal letto e mi recai verso il bagno per lavarmi e sistemarmi. Mi vestii con i miei soliti jeans e una maglia molto larga. Ho sempre amato vestirmi larga, perché copre tutto il grasso del mio corpo. E no, non sono la solita ragazza che dice di essere grassa e invece è magra come un grissino, no. Sono abbastanza grassa, non obesa, ma grassa. Uscii di casa senza fare colazione e senza salutare la ‘’famiglia’’. Presi le chiavi ed entrai nella mia Audi TT, regalatami dalle mie zie per i miei 18 anni. L’Università non distava molto da casa, quindi ci impiegai pochi minuti per arrivare. L’Università era enorme e bellissima di aspetto. Aveva un grande parco fuori, dove si riunivano tutti gli studenti nella pausa pranzo. C’erano persone sedute sotto un albero che studiavano, persone che si abbracciavano dopo tre mesi di vacanze estive ed io al centro del parco, meravigliata dallo splendore della scuola e orgogliosa di me stessa per essere entrata nella migliore Università di Trenton. Sentii il suono della campanella e felice mi recai all’entrata. Non avevo la più pallida idea di quali fossero le materie che avrei affrontato quel giorno, ma, la fortuna quel giorno si era affezionata a me, incontrai Annabelle, una ragazza con la quale avevo stretto amicizia alle Hawaii durante l’estate. Anche per lei era il primo anno, ma conosceva già le materie di quel giorno. Siccome avevamo scelto lo stesso indirizzo all’Università, andai con lei convinta di essere con lei in classe e, infatti, stavamo in classe insieme. La mattinata passò una meraviglia: tra cambi d’ore, visite della scuola ecc. Durante la pausa pranzo, io e Annabelle notammo un gruppo di ragazzi composto da maschi e da femmine. Annabelle iniziò a fare i soliti commentini sui ragazzi fighi, ma non la ascoltai, sentivo una strana sensazione…
Il suono della campanella e Annabelle che mi tirava per il braccio, mi svegliarono dallo stato di shock. Annabelle mi chiese se andasse tutto bene ed io, con un sorriso, annuii. Dopo l’ultima lezione, uscimmo dall’aula, ci salutammo e andammo per la nostra strada: io verso la mia macchina e lei verso il suo scooter. Tornai a casa e mi recai direttamente verso la mia camera con ancora quella strana sensazione.


LALALALA.
Inizio col dire che è la PRIMA volta che scrivo e che NON sono brava.
Spero che come primo capitolo, piaccia a qualcuno lol.
Ripeto, so di non essere brava, ma avevo il bisogno di scrivere questa fan fiction perchè, da come avrete letto, è tratto da una storia vera e volevo condividere con voi questa storia.
Come primo capitolo, non mi sembra un granchè, spero sinceramente di migliorare.


RICORDATE: dopo una tempesta, c'è sempre l'arcobaleno.

 

   
 
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