Sia dannato l’uomo e tutta la sua stirpe!
Che la sua bellezza si deteriori al incessante volere del tempo
e il suo intelletto la sua più grande rovina!
Che spregevole possa consumarsi nella sua putrida carne
e la sua mente possa marcire per l’eternità nel mio inferno!
Non abbia pietà il Signore con questi spergiuri e maldicenti!
Non temono il fuoco eterno, non temono le mie spire
e lentamente li attiro nella mia trappola senza tempo.
Avessi avuto una sola volta la possibilità di tornare sotto l’amore Suo!
Ma l’invidia ancora logora le mie membra.
Come può il mio Nemico proteggere cotanta meschinità e inganno?!
Come può il Signore permettere a questi esseri codardi e infimi,
ladri e empi, simoniaci e infami, di celebrare il nome Suo?
Questa moralità che tanto ricercano.. questo senso dell’Io che da così tanto tempo bramano.
Compito mio era molestare una creatura così piena di grazia e così piena di ego, quasi paragonabile a Me!
Non avrò pietà su questa razza torbida e gretta, mai così audaci nel protendere verso il bene!
E’ così facile ingannarli e torturarli, realizzare i loro più oscuri desii.
Logorerò e distruggerò la loro fede, perché basata non sulla vera parola!
Fintanto che saranno così legati ai loro beni terreni, finché sosterranno i loro conflitti, finché non capiranno cos’è la pace.. io seminerò odio e vendetta, e li trascinerò nel buio della mia casa. Quel buio in cui loro stessi mi hanno inviato con la loro superflua nascita.
E nel mio regno, godrò di ogni loro piccolo rantolo, di tutta la loro agonia, così che la mia collera possa essere lenita!