24) Litigi,pianti e...

Ero seduta in cucina,guardando la pioggia fuori,stamattina come mi ero alzata,Harry non c'era.
Forse era meglio cosi,stava andando tutto a rotoli.
Mi alzai e andai a mettermi nel divano.
Avrei voluto che le cose tra noi non fossero andate cosi,avrei voluto non essermi innamorata cosi tanto di lui,da far schifo,ma ormai da quando i miei occhi avevano incrociato i suoi,mi ero perdutamente innamorata di lui.
Misi le mani tra i capelli,e guardai la piccola.
E se fossi tornata a New York?! Con la piccola?!
Mi mancava essere lontana dai problemi,e soffrire da sola.
Presi la piccola e uscì di casa.
Andai in cimitero dalla mia famiglia. Mi inchinai davanti a loro.
Hope:Questa è la mia piccola! La vita è una merda,non vi ha permesso di essere qua,a coccolarla.
Guardai mio fratello.
Hope:Hei,fratellino..sei diventato zio!
Lo guardai,e scoppiai a piangere.
Hope:Piccola,guarda quelli sono i nonni,e quello e zio Kyle.
Baciai la loro foto.
Hope:Mi avete lasciato troppo presto,avevo bisogno di voi,quel maledetto bastardo..Ho bisogno di voi,di risentire la vostra risata,i nostri litigi,noi quattro che facciamo colazione assieme,di sentire l'amore della mia mamma.. Di vedere la mamma che bacia il papà,e io e Kyle,con la solita faccia "schifata" per prendervi in giro,vi prego,svegliatemi. E un incubo questa vita,senza voi tre.
La piccola diventò seria,e si mise a piangere.
Hope:Non sono nemmeno brava a far la mamma.
Presi la piccola e l'abbracciai.
Hope:Sssh.. scusa amore... scusami.
Iniziai a tornare a casa.
All'ingresso mi fermai. Mi stava chiamando Tania.
Tania:Hei bellezza,sono passata e non c'eri,dove sei?
Hope:In cimitero.
Tania:Oh oh... Sei ancora la?
Hope:No,sono davanti alla porta di casa.
Tania:Arrivo.
Arrivò Tania con Bred.
Tania:Che succede?
Hope:Penso che tornerò a New York.
Tania:Cosa?!
Hope:Non c'è la faccio più qua!
Tania:Che succede?!
Hope:Le solite cose,ormai non è più innamorato di me.
Tania:E per questo vuoi andare via? Ricorda che cosi starai lontano pure da me.
Abbassai lo sguardo.
Aveva ragione,ma facceva davvero troppo male.
Gli occhi mi si velarono di lacrime.
Rialzai lo sguardo.
Hope:Fà male,vedere la persona che ami,ignorarti completamente.
Tania senza aggiungere altro,mi abbracciò.
Passarono due ore,e Tania era già andata via.. Ero sola.
Guardai l'orologio.
Dovevo preparare il pranzo.
Dopo mezz'ora arrivò Harry,non mi girai subito appena arrivò,lo ignorai.
Più lo guardavo,più mi innamoravo,e più morivo dentro.
Andò diretto dalla piccola.
Harry:Ha mangiato?!
Non risposi.
Harry:Hope? Ha mangiato?
Non risposi ancora.
Finchè venne verso di me,e mi guardò.
Harry:Oh?!
Mi scollai la sua mano,di dosso.
Apparecchiai la tavola,e mangiai..
Harry mi guardava,continuavo a star zitta.
Harry:Ma che hai?! Ancora per ieri?!
Hope:Ho anche io ho fottuto cuore,del cazzo.
Stavo esplodendo... E sta volta avrei fatto <>.
Hope:Ti dico che ti amo,e tu?! Guardi altre,davanti a me. Oppure mi dici che sono "carina" che cazzo sono un cane?! Se non ti piaccio,non farli i complimenti okei?! Mi sono rotta il cazzo,di tutto. Di starti accanto,e di essere continuamente con il cuore a pezzi,e delle tue scuse del cazzo,che non servono a niente,se non a farti sentire in pace con te stesso,ma anche se mi chiedi scusa,il mio cuore non lo metti apposto sai...
Sbattei i pugni sul tavolo,lui si spaventò.. ma continuai.
Hope:Sono una cogliona.
Mi alzai e iniziai a prendere a pugni tutto,lui mi fermò.
Hope:Non toccarmi.
Presi il giubotto e uscìì.

POV.HARRY.
Okei...
Che casino avevo fatto?! Merda...
Stasera sarebbe cambiato tutto,presi la piccola.
Harry:Te lo prometto amore,stasera metto a posto questo casino che ho fatto con la mamma.
Misi a posto il casino che aveva fatto Hope,e uscìì per andare a finire il lavoro.
Aron era la,e non sono Aron.. ma anche Tania.
Harry:Che ci fa lei qua?! Mi avevi promesso...
Tania:Non dirò niente ad Hope.Però sbrigati...sta dando di matto,e mi fà male vederla cosi.
Raccontai a Tania quello che era successo a pranzo.
Tania:Merda...
Prese il cellulare,e iniziò a chiamarla. La sentìì parlare,e Tania era preoccupata.
Tania:Sta avendo una crisi di pianto.. Vado da lei,vieni Bred.
Misi le mani nei capelli...
Mi sentivo da schifo.

POV.HOPE.
Arrivò Tania e mi fece stendere sul divano.
Tania:Ora passa tutto,okei?!
Annuìì,e mi addormentai.
Non mi svegliai nel divano,ma nel letto con Zoe.
Che ora era?! Guardai...
L'orologio della camera segnava le 19:30.
Come ci ero arrivata,in camera?! Per lo più con la piccola.
Mi alzai,e andai in bagno.
Mi guardai allo specchio.
*Faccio schifo*
Occhi gonfi,e rossi.
Mi risciaquiai la faccia.
Scesi di sotto e trovai Harry.
Andai da lui.
Hope:Mi devo fare una doccia,guardi tu a Zoe?!
Harry:Si. Dopo dobbiamo parlare.
Hope:Ok.
Salìì di sopra e dietro di me c'era Harry,che andava a prendere la piccola.
Riempì la vasca d'acqua e rimasi la,non so se per un ora,ma rimasi la,nell'acqua bollente che sembro scollarmi di dosso,tutti i pensieri.
Come finìì,scesi di sotto,con il pigiama,pronta a cucinare la cena.
Harry:Cambiati.
Hope:Perchè?!
Harry:Perchè ti devo parlare.
Hope:Mi prendi per il culo?!
Harry:Ti devo parlare ma non qua,su dai..
Hope:D'accordo.
Misi su jeans,e una maglia e delle converse.
Lui mi guardò.
Sorrise.
Hope:Beh?
Harry:La prima volta,che abbiamo parlato,eri vestita cosi.
Guardai i miei indumenti..
Come facceva a ricordarsene?!
Harry:Andiamo.
Mi misi dietro con la piccola,e iniziammo ad andare... Dove non lo so.
Mi portò in un quartiere.. Normale. Niente ristoranti,niente pizzerie.. Okei,iniziavo a preoccuparmi seriamente.
Hope:Dove siamo?!
Harry:Aspetta...Scendiamo dai..
Presi la piccola,e la misi dentro il passeggino.
Harry:Ecco vieni. No aspetta.
Prese il passeggino ed entro dentro la casa con la piccola,sbattendomi la porta in faccia.
Hope:Bene,che presa per il cul...
Appena era difronte a me,aveva il fiatone,e prima che potessi parlare,mi mise una benda,per non farmi vedere.
Hope:Che succede?
Si avvicinò a me,e mi sussurò all'orecchio..
Harry:Adesso lo scoprirai...
Mi condusse, in quella casa.. e avevo paura,non so...
Tutto questo mistero...
Appena mi tolse la benda sentìì,un piccolo "Ti amo",sussurrato alle mie spalle e rimasi li,con il cuore che batteva a mille,con il fiato sospeso.

CONTINUA:)