Anime & Manga > Capitan Harlock
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Autore: Arvati77    30/09/2014    2 recensioni
Capitan Harlock è un immortale pirata spaziale che da oltre un secolo con la sua corazzata, l'Arcadia, contrasta lo strapotere del governo intergalattico, la Gaia Sanction. Un giorno però sulla nave viene reclutato un ragazzo, Yama, che Harlock decide di affidare alla più giovane a bordo, Kira... e da qui in poi le cose evolveranno in maniera inaspettata. Molti segreti verranno rivelati, altri si trascineranno nel tempo, e le vicende di Harlock e compagni finiranno per intersecarsi con quelle del pianeta di Arreta e della sua imperatrice, Noa, dilungandosi per venticinque anni circa, fino a giungere ad un epilogo in cui tanti misteri ed apparenti certezze assumeranno i loro reali connotati e quanto accaduto in passato apparirà sotto una nuova inedita luce, Gaia Sanction compresa.
Questa fanfiction trae origine dal film diretto da Shinji Aramaki e scritto da Harutoshi Fukui, a sua volta basato sui personaggi creati da Leiji Matsumoto (nella prima parte infatti ci sono citazioni precise e puntuali tratte dalla pellicola). Il tutto corredato da una serie di curate illustrazioni.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harlock, Miime, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Yama
Note: Movieverse, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kira si sta dirigendo verso l'Arcadia accompagnata da Daniel. L'astuto comandante della Gaia Fleet ha pensato, per confondere radar e satelliti di controllo, di seguire un percorso non lineare così da giungere a destinazione senza incappare in pericolosi intoppi. Il viaggio in questo modo risulta inevitabilmente un po' più lungo del previsto, nonostante il salto in-skip, ma meglio tardare un attimo che venire scoperti. Mentre si muovono per lo spazio, Kira e Daniel fanno il punto della situazione. Cosa è stato fatto, cosa resta da sistemare, come bisognerà muoversi d'ora in poi.
"Tu e i tuoi compagni ci avete aiutato molto." sottolinea ad un certo punto Daniel.
"Voi avete fatto la parte più difficile." precisa l'altra "Noi vi abbiamo solo dato una mano.".
Quando la navetta è abbastanza vicina all'Arcadia, Kira annuncia il suo prossimo arrivo inviando un messaggio criptato, al quale prontamente Yatta risponde. La navicella della Gaia Fleet viene fagocitata dalla grande bocca metallica della nave pirata e si ferma nell'enorme hangar principale. Lo sportello si apre e Kira scende. Subito le si fanno incontro Tori ed alcuni compagni, tra cui Yatta, mentre dietro di lei compare Daniel, che piuttosto spaesato si guarda intorno. Dell'Arcadia lui ne ha tanto sentito parlare e adesso che la può finalmente vedere si rende davvero conto di quanto sia imponente e maestosa nella sua struttura. Vi si respira una particolare atmosfera a bordo, impossibile non esserne affascinati e nel contempo intimoriti.
"Ehi, come va su Marte?" domanda Yatta rivolgendosi al comandante della Gaia Fleet.
"Tutto bene." risponde l'uomo "E qui?".
"Lasciamo perdere..." ammette sconsolato il veterano ufficiale di Harlock, scuotendo la testa.
Daniel non può trattenersi a lungo, deve tornare indietro al più presto, e con poche significative parole si congeda dai pirati:
"E' stato un onore per me avervi conosciuto. Portate i miei saluti al capitano.".
Già, il capitano. Kira subito ha notato la sua assenza. Strano per lui un comportamento del genere. Non appena la navetta della Gaia Fleet abbandona l'Arcadia, Kira si precipita in plancia, in cerca di Harlock, ma non lo trova nemmeno lì. Mime le si fa incontro. Uno scambio di sguardi tra loro. Poi gli occhi di entrambe si posano sulla regale seduta che troneggia solitaria sul ponte di comando. Kira non indugia oltre e si incammina per uno dei tanti corridoi della nave. I suoi passi si fermano davanti ad una porta chiusa. La mano sfiora il meccanismo di apertura. Un passo ancora. E la giovane varca la soglia della stanza dell'astrolabio. Fuori dalle immense vetrate, il cosmo con la sua miriade di stelle e pianeti. Al centro della stanza, il grande tavolo rettangolare e, seduto davanti ad esso, Harlock, con la testa tra le mani, sprofondate le dita tra i folti capelli castani. Kira gli si avvicina, senza dir nulla. Ferma in piedi al suo fianco lo osserva con malinconico affetto e posandogli una mano sulla spalla rompe il silenzio con una semplice ma fondamentale parola:
"Capitano.".
Harlock si muove, alza la testa e volge lo sguardo verso la giovane che gli è accanto.
"So cos'è successo." continua Kira "Ma non credo che Noa...".
"Non pronunciare quel nome." irrompe Harlock con voce rabbiosa, scattando in piedi.
Kira indietreggia intimorita, ma dura poco il suo sgomento e di certo non le toglie la parola:
"Noa non è passata dalla parte del nemico.".
"Ti ho detto di non nominarla."
"Noa è una di noi. Non puoi credere...."
"Basta!" ordina perentorio Harlock, battendo i pugni sul tavolo.
Kira non demorde:
"Tu conosci la verità. E ho l'impressione che sia questa verità a spaventarti.".
"Non sai quello che dici."
"Forse... ma allora aiutami tu, capitano. Aiutami a capire. Sì, tutti noi dobbiamo capire. Capire cosa sta succedendo. Capire chi è Valac e come mai è apparso proprio ora. Capire da che parte sta Noa... E non odiare il suo nome solo perché non vuoi ammettere di amare lei."
Harlock tace e recuperando la sua imponente compostezza si sofferma un attimo a scrutare il cosmo. Dopodiché si rivolge a Kira e dà l'ordine:
"Troviamo la Phantom. E' il momento di affrontare Valac.".
L'Arcadia si lancia dunque alla ricerca del capitano Valac, e intanto sulla terra ferma nuovi elementi iniziano a venir a galla. Ma il tempo sembra essersi purtroppo schierato dalla parte della Renova Legacy...
Daniel fa ritorno su Marte il giorno successivo alla sua partenza. È notte fonda quando arriva alla grande villa colonica. In teoria dovrebbero essere tutti a letto. Ma qualcuno di sveglio ancora c'è. E quando Daniel varca il portone d'ingresso, Key gli si fa incontro.
"Bentornato." esordisce sorridendo la giovane.
"Mi stavi aspettando?" domanda l'altro piacevolmente sorpreso.
"Sí... io... volevo essere sicura che fosse andato tutto bene... e che tornassi sano e salvo."
"E' da tanto che qualcuno non si preoccupa per me..."
Daniel fa pochi passi ed arriva così vicino a Key da poter quasi sentire i battiti del suo cuore, nell'irreale silenzio che domina ora nella villa assopita.
"La tua amica è arrivata a destinazione." continua l'uomo, sfiorando con una mano il viso della giovane di fronte a lui.
Key per un attimo si lascia andare, socchiude gli occhi e dolcemente posa la testa sul petto di Daniel, ma nella sua mente un inquietante dubbio aleggia da un po' ed è proprio tale dubbio a guastate il romantico momento.
"Devo dirti una cosa importante." afferma Key, visibilmente turbata, scostandosi di un passo.
"Che succede?" domanda Daniel rabbuiandosi in volto.
"Finché ti aspettavo ho lavorato un po' al computer. Cercavo di captare qualche comunicazione della Renova Legacy. Kira mi ha spiegato bene come fare. E qualcosa in effetti ho trovato..."
La giovane non prosegue oltre ma invita il capitano della Gaia Fleet a seguirla. I due si ritrovano così davanti al computer. Sul monitor è visualizzato uno strano messaggio in codice, il cui destinatario di sicuro non è sulla colonia di Marte. Key ha tentato di decifrarlo sfruttando un particolare programma, installato da Kira, ma solo poche parole è riuscita rendere comprensibili, poche parole dalle quali purtroppo si può intuire che la Legacy è vicina a scoprire il lavoro della Alma Gea.
"Manca più o meno un mese alle elezioni." osserva la giovane "La Renova adesso starà in allerta. Non sarà facile per noi muoverci senza attirare ancora di più la loro attenzione.".
"Ci stanno controllando." rimarca preoccupato Daniel "E ho paura che abbiano già capito anche troppo su di noi.".
"Non riusciranno a fermarci."
"Ma ci proveranno. Oppure tenteranno un atto di forza per conquistare il potere."
"Avviserò l'Arcadia perché stiano ancora più attenti d'ora in poi."
"E io intanto sveglio gli altri. Non mi piace per niente quello che sta succedendo..."
Dunque, a poco meno di un mese dalle elezioni del Plenipotenziario, questa è la situazione. Su Marte, la Alma Gea ed i suoi alleati stanno per compiere la mossa decisiva contro la Renova Legacy, ma devono far attenzione alle possibile contromosse dello scaltro nemico, pronto a tutto pur di portare a compimenti i suoi piani. Nello spazio, Harlock ed il suo equipaggio sono alla caccia di Valac e su di lui Kira sta raccogliendo una serie di informazioni, investigando nella rete interplanetaria di comunicazione ed archiviazione.
E intanto, sulla Phantom... Più il tempo passa più per Noa diventa difficile tenere i nervi saldi e sostenere la sua messinscena. Lei davvero non sa come potrà uscire dalla difficile situazione. Vorrebbe soltanto tornare sull'Arcadia, il prima possibile. Per salvarsi e prendere tempo ha dovuto mettere in piedi una farsa che implica conseguenze dolorose. Costretta dalle circostanze ha finito col mettere in discussione la sua lealtà verso Harlock. Sull'Arcadia avranno tutti creduto al suo tradimento e saranno terribilmente delusi e arrabbiati con lei. L'unica cosa che le resta da fare è cercare di sfruttare al meglio la situazione indagando su Valac. Il capitano della Phantom infatti sembra tramare ben più di una mera vendetta personale. Quali sono i suoi obiettivi? C'è solo Harlock nel suo mirino? Approfittando di un momento in cui tutti sulla nave sono occupati nelle loro misteriose e oscure faccende, radunati dal capitano nella stanza adibita alle riunioni, Noa si muove indisturbata per i corridoi e di nascosto riesce ad accedere ad uno dei computer del ponte di comando. Le dita battono rapide sulla tastiera e lo sguardo scorre veloce sul monitor. Finalmente, ecco visualizzarsi il giornale di bordo. Passando in rassegna le cartelle, grazie ad un propizio colpo di fortuna Noa incappa in una comunicazione registrata, scoprendo qualcosa che la lascia non poco sorpresa. Anche se forse c'era da aspettarselo... La conversazione in questione è avvenuta tra Valac ed il capo della Renova Legacy, il Gran Cerimoniere Duke Harlington. Il perfido pirata, da tempo fedele seguace della Renova, è stato incaricato di eliminare il candidato a Plenipotenziario della Alma Gea. Ma c'è dell'altro. Valac non vuole semplicemente togliere di mezzo Harlock per placare la sua sete di vendetta, ma deve farlo perché liberandosi di lui priverà proprio la Alma Gea un forte alleato. E per quanto riguarda il prezioso ostaggio... beh, lei è fonte di troppe informazioni anche agli occhi della Legacy.
Bisogna assolutamente inviare l'importante file all'Arcadia. Noa si affretta a cercare il contatto...
"Dai Yatta, rispondi!"
La connessione viene attivata, i dati confluiscono nella rete protetta dell'Arcadia e per pochi secondi Noa riesce ad inviare la sua immagine in video chiamata, ma è purtroppo costretta ad interrompere subito la comunicazione. Un rumore alle sue spalle l'ha messa in allerta. Dietro di lei però non c'è nessuno. La giovane si guarda un attimo intorno e poi con aria furtiva lascia la plancia, mentre strane scie sinuose di fumo si muovono contorte nell'aria...
Sull'Arcadia è Kira a ricevere sul computer il segnale proveniente dalla Phanotm e non appena riesce a visualizzare il messaggio il suo viso si illumina:
"Yatta corri! Vieni a vedere!".
L'immagine è un po' disturbata, ma è senza ombra di dubbio il volto di Noa quello che per pochi secondi appare sul monitor, ad introdurre il file contenete le prove per smascherare definitivamente la Renova Legacy.
"Capitano! Capitano! Noa è dei nostri! Sta fingendo!"
Yattaran urla come un matto e quasi rischia di inciampare mentre si lancia sulle scale che portano alla sopraelevata della plancia. Rosso in volto, in balia dell'agitazione, inchioda la sua corsa davanti ad Harlock, seduto al posto di comando, ed euforico continua a gridare:
"Capitano, Noa sta facendo il doppio gioco... E' dei nostri! E' dei nostri!".
Harlock accenna un lieve sorriso compiaciuto e senza perdere tempo decide la sua mossa:
"Kira, questa volta riusciamo a risalire alle coordinate della Phantom?".
"Ci puoi scommettere capitano!" risponde la giovane con sguardo fiero e combattivo.
Fino a questo momento era stato impossibile rintracciare la posizione della nave di Valac. A proteggerla c'è un campo magnetico che elude i radar e la sua rete di comunicazione è schermata ed inaccessibile. Noa, inviando il suo messaggio, ha aperto un varco nel canale criptato della Phantom e ciò ha permesso a Kira di attivare un modulo di ricerca impossibile da disattivare. Stavolta il nemico non potrà fuggire!
Mentre tutto ciò accade nello spazio aperto, nel medesimo tempo sulla colonia di Marte gli eventi collassano inesorabilmente.
Key, rintanata nelle stanze sotterranee della villa colonica insieme a Yama e gli altri compagni pirati, fa appena in tempo a ricevere dall'Arcadia la comunicazione del messaggio inviato da Noa, che di punto in bianco la corrente elettrica salta interrompendo bruscamente il collegamento. Rumori sospetti provengono dai piani superiori. Voci confuse, passi che si susseguono frenetici. Poi, uno sparo.
"Ci hanno scoperti!" afferma Yama, impugnando la pistola.
I pirati, aggirandosi nell'oscurità dei corridoi del sottosuolo, arrivano ad un'uscita secondaria e tramite una botola sbucano sul retro dell'abitazione, nascosto il segreto accesso da un massiccio gruppo di rocce. Dei militari della Gaia Fleet pattugliano la villa colonica, fucili alla mano. Che sta succedendo? Yama ed un paio di compagni decidono di muoversi, facendosi scudo delle rocce che da un lato cingono la costruzione. Davanti alla porta di ingresso principale c'è un gran via vai di soldati. Poi, d'un tratto, ecco venire avanti i membri della Alma Gea, tra cui Daniel e Adam, ammanettati come dei delinquenti. Uno dei militari si rivolge a Daniel, probabilmente per ottenere da lui una qualche informazione, ma l'uomo non risponde e viene colpito allo stomaco. Intanto un ufficiale esce dalla villa e scuotendo la testa riferisce qualcosa al suo comandante.
"Ci stanno cercando." intuisce Yama.
"Che si fa?" gli chiede uno dei compagni con lui.
"Torna da Key. Dobbiamo intervenire."
Detto fatto, i pirati escono allo scoperto e si scagliano contro i soldati nemici. Adam e Daniel vengono liberati per primi e subito impugnano le armi per dar man forte a Yama e gli altri.
"Mandate rinforzi!" comunica uno dei militari della Gaia Fleet attraverso un  trasmettitore.
"Leviamoci da qui." fa notare notare Key, avvicinandosi a Daniel.
"Non preoccuparti. Adesso ce ne andiamo." risponde lui sicuro.
E infatti ecco comparire nel cielo un modulo di emergenza della Gaia Fleet, che in breve atterra permettendo lo sbarco di un gruppo di soldati agli ordini di Daniel. Il provvidenziale intervento consente ai membri della Alma Gea ed ai pirati di avere la meglio sui nemici e di mettersi in salvo sulla navetta giunta in loro soccorso, che prontamente decolla con il suo speciale equipaggio a bordo.
"Cos'è successo?" domanda Yama, scuro in volto.
"Ci volevano arrestare." risponde Adam, alla cui voce si unisce quella di Daniel:
"La Renova Legacy voleva liberarsi di noi con la scusa che stavamo nascondendo dei ricercati.".
"E adesso?" interviene Key.
"La Renova ha scoperto quello che stiamo facendo." spiega uno dei membri della  Alma Gea "Si sono visti scoperti e ora... non hanno più niente da perdere. Molti ufficiali e militari dell'esercito della Gaia Sanction sono dalla loro parte. Tenteranno un colpo di stato militare.".
"Sentite un po' qui." se ne esce ad un certo punto uno dei pirati, intento ad armeggiare con il computer di bordo.
E purtroppo quello che l'uomo ha intercettato non è di certo di buon auspicio. Si tratta di una comunicazione di servizio, il cui significato è piuttosto eloquente. Proviene dal Gran Cerimoniere Duke Harlington, ed il messaggio è chiaro: sono le indicazioni precise per trovare il candidato al ruolo di Plenipotenziario della Alma Gea, al momento impegnato negli ultimi incontri pubblici con gli elettori in giro per le colonie.
"Manderò dei miei uomini a fargli da scorta." afferma risoluto Daniel, che subito con il radio laser invia l'ordine al suo primo ufficiale.
Yama e Key si incaricano quindi di mandare un messaggio d'avviso a tutti gli alleati della Alma Gea e senza perdere tempo si inseriscono nel canale protetto dell'Arcadia di modo da poterlo usare per diffondere il comunicato aggirando il rischio di essere intercettati. Yattaran e Kira ricevono la richiesta di collegamento e, informati delle ultime novità, aiutano i compagni nel loro intento. Il primo a rispondere all'appello è il senatore Keeric, che immediatamente si offre di nascondere il candidato della Alma Gea ed i membri più importanti del partito, svelando poi che la Gaia Sanction ed il suo esercito si sono praticamente spezzati in più fazioni: una parte cospicua è schierata con la Renova Legacy e ne sta supportando la violenta presa del potere; un'altra parte è in tutto per tutto con la Alma Gea, pronta ad intervenire per ristabilire la democrazia e la libertà; e per finire ci sono coloro che non sanno, o fingono di sapere, cosa sta accadendo. Keeric spiega inoltre che la Renova negli ultimi giorni ha compiuto delle vere e proprie retate a discapito di tutti quelli che potevano esserle di intralcio, sfruttando la connivenza o l'ignoranza degli organi di governo e militari della federazione. E' arrivato il momento di andare a parlare al cospetto del Consiglio della Gaia Sanction per smascherare pubblicamente la Legacy, preparandosi ovviamente all'inevitabile scontro che ne seguirà. Né lo spazio né la terra ferma verranno risparmiati dalla battaglia. La Renova è pronta ad instaurare uno stato di polizia, o per meglio dire, una dittatura militare.
Dunque, il piano d'azione è questo: una volta messo al sicuro il candidato a Plenipotenziario della Alma Gea, alcuni illustri esponenti del partito, insieme al senatore Keeric, si presenteranno davanti al Consiglio Plenario della federazione per denunciare la Renova Legacy. A guardare loro le spalle, i pirati capitanati da Yama, al cui fianco saranno schierati Adam, Daniel, membri dell'esercito e della Gaia Fleet, tutti uniti in difesa di ideali comuni.
"Rotta verso la capitale." ordina Daniel.
E la navicella si muove verso la meta prestabilita, piccola scheggia di luce nel mezzo di un cielo che sta diventando sempre più oscuro...
Gli eventi si susseguono ad un ritmo vertiginoso, come rocce che rotolano lungo un ripido pendio acquistando inesorabilmente velocità. Ma ai piedi del pendio, cosa ci sarà? Una verde pianura di speranza o un tetro abisso di paura e crudeltà?

...continua...

 

 

 

 

NOTE DELLE AUTRICI

MARTA E CINZIA: Bene bene! C'è un bel po' di movimento in questo capitolo. Si va dall'Arcadia a Marte per poi finire sulla Phantom e tornare su Marte... Beh, amici e amiche, ci avviciniamo alla conclusione... Mancano quattro capitoli!
MARTA: Di questa parte amo particolarmente il momento del dialogo tra Kira e il Capitano. C'è un legame molto forte tra loro, fatto di rispetto, affetto, lealtà, ma non privo di contrasti. Perché, ammettiamolo, tutti e due hanno una bella testa dura!
CINZIA E MARTA: Vi lasciamo con un disegno, dedicato a Key e Daniel. A presto!!

DANIEL E KEY
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