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Autore: Ibelieve93    30/09/2014    4 recensioni
Seguito di : "Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti" ma chiunque può avventurarsi in questa nuova storia , anche senza aver letto la parte precedente ;)
Può essere presa come storia a sé ^^
Los Angeles .
Stella Rossi , da hostess di aerei qual era , ha deciso di diventar segretaria di un importante azionista presso una delle società più in rilievo della città californiana .
Un nuovo lavoro che le consente di star più vicina alla propria famiglia .
Gabriel Gray , ora detective , è costretto invece a collaborare sul lavoro con chi non si sarebbe mai aspettato , e che renderà le sue giornate decisamente più "frizzanti" .
E se un giorno qualcosa dovesse minacciare l'unione d'amore tra Stella e Gabriel ?
Gabriel davvero rinuncerà al suo amore ? E Stella ?
E se un assassino in circolazione costringesse i due giovani a collaborare ancora una volta ?
Stella e Gabriel si lasceranno guidare dall'Amore ?
E Kevin ? Il ragazzo combina-guai , nonché fratello minore di Stella , cosa farà quando per il suo nuovo lavoro sarà costretto a ritornare al Liceo ?
Il suo cuore si addolcirà e si abbandonerà all'amore per una ragazza scontrosa, ma al tempo stesso molto sensibile ?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Oltre il mare del mio cuore

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Il grande amore ci fa paura perchè ci mette in una situazione di pericolo,
perchè si diventa vulnerabili; si perde la corazza che abbiamo nei confronti del mondo.
Perchè in amore si dà tutto e si può anche perdere,e perdere tutto.
F.Ardant


Capitolo29. Coccole inaspettate 

 

Gabriel

 

Mi svegliai di soprassalto.

E mi ritrovai seduto su un letto matrimoniale dalle lenzuola in seta rossa .

Sentivo la testa leggera , qualche parte del corpo ancora indolenzita...ma per il resto stavo bene .

Mi sentivo decisamente meglio , ma potevo sapere dove mi trovavo...adesso ?

Era una stanza parecchio elegante e luminosa quella in cui ero .

C'era il bagno in camera , una sorta di cabina armadio .

Poteva trattarsi benissimo di una stanza d'albergo...era tutto così arioso , luminoso e lussuoso !

Mi passai una mano tra i capelli e scossi la testa , ancora un pò stordito.

Non ricordavo poi molto, anzi...a dire il vero non ricordavo proprio un bel niente di quel che era successo prima di questo momento.

Come ero finito qui ?

Mossi le gambe ancora nascoste sotto le lenzuola , ed in quel preciso istante mi resi conto di essere nudo.

Nudo , letteralmente.

Qualcuno scoppiò a ridere.

Una risata leggera , spensierata , spontanea.

Puntai lo sguardo verso la porta e scoprii che Victoria era lì . Era appena entrata.

Mi stava scrutando con quei suoi occhi furbetti mentre si arrotolava una ciocca dei suoi corti capelli rossi intorno ad un dito , il fianco poggiato allo stipite della porta.

Alzai ancor di più le lenzuola per coprirmi del tutto , fino al collo.

" Finalmente , credevo che non ti saresti più ripreso ." esordì , avvicinandosi a me " E...stai tranquillo, idiota . Non è successo niente di quel che forse starai pensando ."

Non risposi.

Deglutii a vuoto, semplicemente.

" Suvvia , biscottino non fare quella faccia. Su ! Non dovresti provare alcuna vergogna visto che so perfettamente come sei fatto..."

I suoi modi e la sua malizia non mi mancavano per niente , così come quella sua immancabile gomma da masticare in bocca , che faceva schioccare ogni tre secondi .

Roteai gli occhi: " Dove sono i miei vestiti ? "

" Sul comodino, zuccherino " rispose lei , passandosi la punta della lingua sulle labbra .

" non potevo di certo lasciarti addosso quei vestiti " chiarì , lanciandomi delle occhiate simili a quelle che Mirtilla Mal Contenta refilava ad Harry Potter nel film il Calice di Fuoco.

" Potevi , sì " ribattei io , afferrando i miei nuovi indumenti .

Jeans nero ed una camicia bianca .

Evidentemente ricordava bene come amavo vestirmi .

"comunque grazie" borbottai

Annuì, dondolandosi un pò sui talloni

" Dove siamo? Dimmi un pò cosa sai , e non tralasciare i dettagli . Intesi ? Cosa è successo ? "

Si mise a sedere accanto ai miei piedi .

Scossi la testa: " No, no. Potresti girarti , per favore ? Vorrei vestirmi " l'informai con un mini sorrisetto odioso.

Sbuffò , si alzò , e mi voltò le spalle come richiesto

" Qualcos' altro ? Sua maestà? "

" Avanti...dimmi tutto" dissi io , ignorando le sue proteste mentre iniziavo ad infilarmi i pantaloni.

Lei scrollò le spalle: " Beh, per prima cosa il tuo appartamento è ridotto in cenere . Seconda cosa...saresti dovuto andare via con la tua monachella quella notte , mentre era ancora in fiamme il tuo appartamento , invece di scegliere di separarti da lei per mettere in atto questo tuo folle piano , che ti è venuto in mente chissà come ! Vuoi fingerti morto , che idea ! Almeno così mi hai detto quando sei salito nella mia auto , dopo avermi chiamato per farti venire a prendere . Praticamente Stella è stata raggiunta da uno dei soccorritori , ed è uscita dall'ingresso principale , tu ha preferito fare le scale d'emergenza esterne e pericolanti dietro al palazzo , dato non volevi farti vedere."

" E poi ? Cosa è successo? Perché non ricordo ?" continuai a chiedere, sempre più curioso e voglioso di sapere.

" Poi sei svenuto . Non appena hai finito di parlarmi a larghe linee del tuo piano . In effetti avevi un pessimo aspetto, anzi...mi correggo : hai un pessimo aspetto. Qualcuno deve averti scambiato per un sacco da boxe" spiegò , divertita.

"Ah-ah-ah , molto divertente" commentai in tono acido .

Ma almeno, grazie a quel suo breve racconto iniziai a ricordare qualcosa.

" Lo so , lo so . Ti sembrerà strano , ma avrei voluto portarti in ospedale quella notte . Non stavi bene...hai avuto anche la febbre molto alta . Alla fine , però , ho scelto di non farlo, almeno fino a quando non sarebbe stato strettamente necessario. Ho preferito assecondare il tuo piano fino a quando possibile , è buono nonostante tutto . Può ancora funzionare . Certo è , che ho dovuto pagare una bella cifra per farmi aiutare con te e comprare il silenzio di questi qui..." disse , indicando con un gesto l'intera struttura alberghiera in cui ci trovavamo.

"Non parleranno?" chiesi per aver conferma.

"No" esclamò con sicurezza " non diranno una sola parola. Pago bene, sai?"

" Vorrei proprio sapere dove hai preso questi tanti bei soldini, ma meglio non chiedertelo , vero? "

"Ovvio" tagliò corto lei , mettendosi le mani sui fianchi.

" puoi girarti , comunque. Ho finito " aggiunsi poco dopo

Si voltò , ed alzò un sopracciglio mentre mi scrutava con attenzione dalla testa ai piedi

" Non so, vuoi farmi una radiografia completa ?" tuonai , un pò infastidito.

" Non ho sbagliato la taglia. " si congratulò con sé stessa.

" Stella?"

Non potevo non chiedere di lei

" Sa fingere abbastanza bene" m'informò con un sorrisetto divertito sulle labbra carnose " avresti dovuto vederla al tuo funerale. "

Sgranai gli occhi: " Da quanto tempo sono qui?"

" Circa tre giorni, perché?"

Sbuffai: " Avrei dovuto farle avere qualche mia notizia, ed il mio capo..."

Scossi la testa, furioso con me stesso.

" Dobbiamo occuparci di nostra figlia, ora." mi ricordò lei, seria.

" Lo so, è soprattutto per lei e per le persone che amo se ho deciso di sparire e farmi credere morto. Magari Robert, sentendosi sicuro...potrà commettere un passo falso, forse no...non lo so. Voglio provarci."

Victoria annuì.

Un capogiro mi ricordò che non mangiavo per bene da un pò .

La febbre e tutto il resto mi avevano spossato.

La mia ex-ragazza se ne accorse: " Andiamo giù, abbiamo entrambi bisogno di mettere qualcosa sotto i denti "

" Victoria ?" la chiamai

"Si ?"

"Grazie" le dissi , con un sorriso sincero sulle labbra

" Ah , ok ...ma hai visto cosa hai combinato? Niente di tutto questo sarebbe successo se tu mi avessi dato ascolto fin dall'inizio . Quella Stefy non è una tua amica."

Mi massaggiai il collo con una mano : " Per una volta , hai ragione"

Nei suoi occhi lessi in risposta qualcosa che non mi sfuggì, non in quel momento.

Era quel qualcosa che avevo ignorato, dimenticato...troppo preso dal conoscere i fatti che erano accaduti .

Lei aveva confessato di amarmi, di essersi innamorata di me. Mi aveva chiesto di perdonarla.

Erano ricordi per lo più sbiaditi , ma...erano veri

Lei sapeva che io avevo sentito tutto quel che mi aveva detto ?

Le afferrai un polso, poi mi chinai su di lei e le scoccai un bacio sulla fronte...istintivamente

Lei ne rimase un pò sorpresa: " Che ti prende?" mi chiese, confusa

" Ti voglio bene , Vic . Nonostante tutto quel che è successo tra noi in questi ultimi anni , io ti ho perdonato. Volevo che lo sapessi "

                                                                                          *****

Mangiava in silenzio, con fare pensoso da quando le avevo detto che l'avevo perdonata, e che le volevo bene.

Risultava strano perfino ai miei stessi pensieri quel che le avevo detto , ma...l'avevo fatto sul serio , dentro di me sentivo di aver detto il vero.

Divorai un cornetto alla cioccolata bianca e mandai giù una tazzina di caffé amaro.

Eravamo seduti intorno ad un tavolino , il più nascosto, il più riparato da occhi ed orecchie indiscrete.

" Come hai fatto?" mi chiese all'improvviso, piegando la testa di lato.

" A fare cosa?" chiesi curioso, mentre mi ripulivo gli angoli della bocca

" A perdonarmi " specificò , mentre ingoiava un pezzetto di crostata alla marmellata.

La guardai negli occhi, senza problemi : " Non lo so, l'ho fatto e basta"

"A..." non terminò quel che aveva da dire.

"Posso disturbare?" chiese qualcuno alle sue spalle.

Alzai lo sguardo , ed istintivamente portai la mano destra dietro la schiena, alla ricerca della pistola , che la rossa mi aveva gentilmente recuperato e restituito.

Sentii il freddo dell'arma a contatto con le dita, qualche secondo dopo.

Stefy alzò le mani all'altezza delle spalle : " Non ho intenzione di fare niente , Gab. Ti devo solo parlare" proferì , con una certa urgenza.

I suoi occhi erano lucidi , sembravano sinceri.

Ma non volevo crederle, no.

Non più...non dopo tutto quello che era successo.

La rossa si voltò di scatto verso la mia ex migliore amica , ed infilò una mano sotto la maglietta, era armata anche lei.

" Non qui , vi prego...sarà meglio per me, e per voi. Non è una trappola, non prendete le vostre pistole ." spiegò , mentre si guardava attorno come se temesse di essere vista da qualcuno.

Mi alzai , senza allontanare la mano dalla pistola: " D'accordo, sentiamo cosa hai da dire. Sono proprio curioso " decisi , in tono duro e con un sorriso beffardo sul volto.

Victoria mi seguì , senza intromettersi.

Qualche minuto dopo , chiusi la porta della mia camera alle nostre spalle.

" Avanti, dimmi quel che ti sei inventata e falla finita...anzi no, prima voglio sapere come hai fatto a trovarci " ordinai , avvicinandomi a lei con fare minaccioso.

Indietreggiò , spaventata : " Gab. Ascoltami, ti prego"

Tirai fuori la pistola e tolsi la sicura , il colpo in canna : " Ti ascolto. Ti ascolto con molta attenzione"

Lei posò gli occhi sulla mia pistola e deglutì.

" Non volevo , ok?"

Una risata amara mi sfuggì dalle labbra : " Questa l'ho già sentita"

Victoria, al mio fianco, sorrise.

"Dov'è mia figlia?" le urlai contro , all'improvviso. Puntandole la pistola alla fronte.

" Ho fatto il doppio gioco." spiegò velocemente. Tremava.

" Ho sentito anche questa" sbuffai, nervoso

" Ascolta, sapevo della vendetta di Robert sin dall'inizio. Ho finto di essere sua complice soltanto per trovare un modo utile per aiutare te e Stella al momento opportuno."

" E sentiamo...cosa avresti fatto per aiutarci? Hai distrutto il mio appartamento, hai cercato di uccidere me e la donna che amo...ti sei presa gioco di noi ! Mia figlia è nelle mani di quel pazzo."

" Lo so, lo so. Ma ho fatto tutto questo per avere la piena e totale fiducia di Robert . Mio cognato voleva che gli dimostrassi qualcosa che gli confermasse che fossi dalla sua parte e non dalla vostra . Ho rischiato di perdervi qualche giorno fa , e non sai come ho sofferto . Fortunatamente tu e Stella riuscite sempre a superare ogni cosa , insieme . Siete i miei migliori amici , Gab. Mattew ti adora, come pensi avrei potuto privarlo del tuo affetto , ti ama come un padre ! Ti prego ! Credevo che tu fossi morto davvero quella notte , ma...adesso, adesso so qualcosa che potrebbe aiutare te , sul serio . Adesso, è arrivato il momento di collaborare . Aileen è nascosta in una casetta abbandonata , una sorta di casa sul mare, vicino al porto . Il nascondiglio di Robert è sempre stato lì "

"E' una trappola" esordì Victoria , gli occhi verde scuro ridotti a due fessure

Stefy scosse la testa: " No, Robert non sa che sono qui..."

" Non ti credo" furono le mie parole

" Qualche giorno fa, ho utilizzato la e-mail di Robert ed ho fatto in modo che ti arrivasse un immagine, o meglio una foto . Indicava proprio quel posto che ti ho detto poco fa . Purtroppo non ho potuto metterti al corrente di tutto questo in un altro modo. Robert mi controlla . Oggi, per venire qui...grazie a Dio sono riuscita a seminare due dei suoi uomini che mi stanno sempre addosso. E l'altra notte...ho dovuto inventare una buona scusa per rimanere sotto casa tua... "

" Credevo fosse Robert " ammisi " non riuscivo a capire cosa volesse dirmi...pensavo ad un luogo d'incontro , che avrebbe utilizzato per fare chissà cosa ! "

" Sono stata io a dargli il tuo numero di telefono , io a riferirgli i tuoi spostamenti...perdonami, ma...ho cercato di salvarvi in tutti i modi , e non sai quante altre innumerevoli volte l'ho fatto."

" Ti ho vista fin troppe volte con lui, non mi prenderai in giro così" avvisò la rossa, in tono duro

" Allora non mi hai spiato abbastanza, ladra!" ribatté lei in risposta." Gab." aggiunse, rivolgendosi a me " Come fai a fidarti di questa ? Di una donna che ti ha sparato contro in passato ?" aggiunse, poco dopo

Sospirai.

" Senti , piccoletta" minacciò Victoria, tirando fuori la sua pistola.

L'afferrai con prontezza, abbassando anche la mia.

" No, aspetta" consigliai

Victoria fece una smorfia, ed inarcò un sopracciglio.

" Dimostrami che è vero. Dimostrami che tu sei dalla nostra parte..." dissi a Stefy

Lei annuì: " Ti porterò da Aileen"

Victoria scosse la testa: " No, no. Gabriel , finirai nella trappola di Robert. E' una follia."

Rimasi a fissare Stefy negli occhi. Se lei avesse avuto qualcosa da nascondere...non avrebbe mai sostenuto il mio sguardo , come stava riuscendo a fare in quel momento.

" Robert crede che tu sia morto per davvero..." rivelò

"Non hai ancora risposto alla mia domanda...come mi hai trovato?" domandai ancora una volta.

" Per essere sicura che tu non fossi morto , e Stella altrettanto...quella notte sono rimasta in disparte ad osservare ogni più piccolo dettaglio , come ti ho già detto . Non appena ho visto Stella uscire sana e salva dal palazzo , ma senza di te...ho capito tutto. Lei non si sarebbe mai allontanata senza di te , senza un valido motivo . Ed ho avuto ulteriore conferma quando ho visto arrivare Victoria . Ho seguito voi due e..."

Annuii

" Ed ovviamente, la prima ad avvisare Robert della tua morte , sono stata io." concluse soddisfatta.

" Ti dispiace se Victoria passerà del tempo con Mattew ?" proposi io , all'improvviso

" Cosa? Lasciare Mattew nelle mani di quella lì? " urlò , indicandola " non ci penso neanche."

Scossi la testa: " Se davvero ti dimostrerai dalla mia parte, non dovrai temere nulla"

" Io voglio andare da mia figlia, Gab!" specificò la rossa

" Porterò io a casa Aileen, fidati di me" decisi , invitandola alla calma

" Non me ne starò con le mani in mano...a fare da baby-sitter ad un bambino, mentre mia figlia rischia la vita. " ribatté

" Vic" iniziai , stringendole forte una spalla : " è anche mia figlia, e non permetterò che le accada niente"

" Sarà meglio per te" sbottò "altrimenti...non sfuggirai a questa" mi avvisò , sventolando in aria la sua pistola.

                                                                                        *****

Non desideravo affatto arrampicarmi su un albero a quell'ora di notte.

Qualcuno avrebbe potuto vedermi, riconoscermi, chiamare perfino la polizia...e mandare così all'aria il mio piano.

Dopotutto era passata la mezzanotte, per le strade non c'era anima via...se escludevo Victoria, che contrariata sedeva in auto al posto di guida.

Ma era stato strettamente necessario quel gesto.

Non necessario per la mia ex , ok...ma per me...sì .

Era di vitale importanza .

Sembravo un ragazzino, che s'intrufolava in casa dei genitori della ragazzina che le piaceva tanto , attraverso la finestra della sua stanza .

Edward Cullen che faceva di tutto per vedere la sua Bella .

Io avevo il bisogno di incontrare, vedere, toccare...la mia Stella .

Avevo il desiderio di baciare la donna che amavo .

Non ce la facevo più a starle lontano , anche soltanto per un'altra notte.

Come non riuscivo a stare alla larga da mio figlio .

Era così piccolo , innocente , indifeso .

Raggiunta la finestra , la forzai un poco ed entrai.

Distrarre la pattuglia di polizia, posteggiata davanti casa dei miei suoceri , non era stato semplice.

Ma comunque...finalmente ero dentro.

Diedi un'occhiata in giro.

Stella ancora non era entrata in camera, il letto era intatto.

Nella penombra , tuttavia individuai la culla del piccolo Leonard...e mi avvicinai cautamente , senza fare alcun rumore.

Il mio angioletto dormiva.

Ed il mio cuore aumentò i battiti.

Quanto mi era mancato ?

Leo aveva un pugnetto chiuso sopra la testa, l'altro sul pancino.

Indossava un vestitino azzurro.

Non riuscii a resistere all'impulso di prenderlo e stringerlo un pò fra le mie braccia.

Lo cullai dolcemente , e lui si mosse appena.

Con le labbra gli sfiorai la piccola fronte e gli scoccai un piccolissimo e tenero bacio su una guancia.

Era così piccolo...

" Vita mia , il papà è qui . Non ti lascerà mai solo " gli promisi in un sussurro

 

Stella


La ferita alla mano faceva un pò male , nonostante fosse passato già qualche giorno da quel terribile episodio.

Tuttavia non avevo avuto difficoltà nel tenere in braccio il mio bambino.

Dopo aver succhiato un pò di latte della mamma , Leo si era addormentato quasi subito , con ancora la boccuccia aperta e sporca di latte . Adesso dormiva nella sua culla , in camera mia, al sicuro.

Io invece, ero seduta in salotto assieme a mio padre, mio fratello, Dafne e Jessica .

Non avevo sonno .

Non ancora...

" Devo capire cosa rappresenta questa immagine . Robert , cosa voleva comunicare a Gabriel ?"

Era da ore ormai, che mio fratello cercava di trovare una soluzione a tutta questa storia assurda , seduto davanti al pc portatile di Gabriel.

Robert aveva inviato una foto a Gabriel , giorni fa. Lui non me ne avevo parlato, ma era davvero qualcosa di significativo? Robert che intenzioni aveva ? Cosa voleva far capire a mio marito ?

Scossi la testa. Gabriel era scomparso, ed io stavo malissimo per questo.

" Kevin, adesso basta...sono giorni che non fai altro che cercare , cercare, cercare . Devi riposare . " consigliò la madre del mio fratellino , Dafne.

Mio fratello scosse la testa: " Non ho intenzione di fermarmi, chiaro mamma ? Gabriel è morto, morto capisci? Leo ed Aileen cresceranno senza un padre...tutto questo perché non sono stato abbastanza sveglio da capire che avevano bisogno di me!"

Mi alzai di scatto: " Kevin, non è colpa tua...ok? Io non sono stata in grado di aiutarlo, non tu ! E' successo...così, basta. Ora bisogna soltanto pensare ad Aileen ed a noi . Robert non si fermerà e io non voglio perdere un'altra delle persone che amo. "

Jessica annuì: " E' vero. Ora che Gabriel non è più tra noi , Robert userà Aileen ed il dolore che state provando per farvi cadere in chissà quale trappola. "

" Sarà sicuramente gasato quel...quel..." commentò mio padre, mentre Dafne cercava di calmarlo e consolarlo cingendogli le spalle con un braccio .

" Gabriel non era stupido, non capisco come...come tutto questo..." aggiunse Kevin, afferrandosi i capelli corvini, non riuscendo a terminare la frase.

Jess l'abbraccio da dietro, depositandogli un dolce bacio sul collo.

"Amore , ti prego. Non voglio vederti così" gli sussurrò dolcemente " vedrai...una soluzione a tutto questo si troverà "

Kevin posò una mano su quelle di lei , e le accarezzò : " Andrà tutto bene , lo so...ma tu resta con me , ok ? Ne ho bisogno , cucciola "

Lei sorrise , sciolse l'abbraccio ed andò a sedersi sulle sue gambe: " io sono già qui , accanto a te "

Erano così carini insieme.

Abbassai il capo.

Un attimo dopo, sentii qualcuno stringermi in un forte abbraccio.

"papà" soffiai , stancamente , affondando il volto nel suo petto.

" Vai a riposare, tesoro...almeno tu" mi consigliò con un mezzo sorriso. " quante ne stai passando, eh?"

" Mi manca" ammisi , con occhi lucidi. " mi manca, tantissimo"

Forse non nel modo in cui tutti credevano.

Mi afferrò il volto tra le mani: " Lo so, tesoro mio. Lo so." rispose addolorato.

" Manca a tutti" aggiunse Kevin

                                                                                        *****

Mi avviai verso la mia camera strisciando i piedi sul pavimento.

Era circa l'una di notte , ed avevo un gran bisogno di posare la testa sul cuscino.

Aprii lentamente la porta per non svegliare il mio bambino, poi la richiusi alle mie spalle con un sospiro.

Sentivo gli occhi gonfi, le guance pizzicavano per via del sale delle lacrime.

Una mano si piazzò sulla mia bocca, inaspettatamente.

Sgranai gli occhi, terrorizzata.

Il mio cuore aumentò i battiti.

Cercai un modo per liberarmi, urlare.

Provai a colpire il mio aggressore in ogni modo , ma non riuscii neppur a sfiorarlo.

"Ssssh, sono io . Amore , sono io...Gabriel "

Quella...quella...voce...

Mi lasciò andare e mi voltai di scatto verso di...lui

" Dove cavolo eri finito? Aspettavo tue notizie da giorni ! Hai idea di come mi sono sentita, di come sono stata ? " sussurrai, furiosa

Mise una mano a contatto con una mia guancia: " Perdonami . Sono stato poco bene"

Mi allarmai: " Come? Cosa è successo?" ...raggiunsi il comodino, ed accesi la lampada.

Lui si avvicinò a me e scosse la testa: " Sssh, non importa." bisbigliò , posando un dito sulle mie labbra " E' tutto passato. Come stai?"

Gli afferrai una mano e l'intrecciai con una delle mie: " E' dura, difficile...ma Robert, credo che ci sia cascato"

Annuì.

Finalmente potevo vederlo , sentire la sua voce , toccarlo

La luce della lampada mi permise di notare un grosso livido che aveva appena sopra la mascella, la ferita alla tempia era quasi del tutto guarita , così come quella sul labbro .

" Baciami" ordinai, dopo.

Lui sorrise, e si avventò sulle mie labbra rapendomi il respiro.

 

Le sue mani scivolarono sulla mia schiena, poi sui miei fianchi, così come le mie...che infine trovarono un rifugio sicuro fra i suoi corti capelli dorati.

Scivolai sul letto assieme a lui, mentre i nostri baci e le nostre carezze diventavano sempre più carichi di passione.

" Pensa se qualcuno aprisse quella porta . La nostra famiglia sta soffrendo molto." mormorai, sfiorandogli il naso con la punta di un dito

Lui lo baciò: " Lo so, ma molto presto questa storia finirà . E poi...non riuscivo a stare lontano da te, da nostro figlio...anche soltanto per un altro minuto. "

Sorrisi e scossi la testa : " Sei matto."

" E' colpa tua se sono così follemente innamorato di te " mi rispose , posando la fronte sulla mia . I nostri respiri accelerati.

" Non ho fatto altro che pensare a te , a nostro figlio , giorno e notte . Cosa posso farci ? Mi siete mancati così tanto che credevo d'impazzire. "

Gli diedi un colpetto su una spalla: " Scemo, smettila"

" Tu sei mia , Stella..."

Ed il modo in cui lo disse mi fece sciogliere fra le sue braccia.

" Ti amo" gli dissi , cingendogli la vita con un braccio per avvicinarlo a me...ancor di più, se possibile.

Strinsi forte .

" Mi hai salvato la vita l'altra notte...sei stata bravissima" si congratulò . Me l'aveva già detto quella notte , ma il ricevere quel complimento adesso...era tutt'altra cosa. Sì , ero riuscita a salvare il mio amore .

Sospirai: " Non avrei mai voluto farlo ma...sai cosa penso ?"

" Cosa pensi?" ripeté lui, baciandomi dietro un orecchio

Sorrisi: " Quando tutto sarà finito , mi iscriverò a lezioni di tiro" annunciai

" Scherzi?!" esclamò sorpreso, i suoi occhi verdi immersi nei miei

" Non lo so" affermai , indecisa " ma per difendere le persone che amo farei di tutto...ed aver un marito poliziotto comporta dei rischi maggiori quindi..."

" Chi l'avrebbe detto ? " commentò lui.

Per una decina di minuti rimasi in silenzio, tra le sue braccia, preda dei suoi baci, vittima della sua presenza, rassicurata dai battiti del suo cuore, cullata dal suo respiro.

" Vorrei restare ancora un pò qui...con te . Vorrei amarti , averti mia per tutta la notte...ma devo andare " soffiò , mentre teneva il capo sul mio petto.

" Ti prego , non ancora." protestai, scoccandogli un bacio tra i capelli.

Si tirò su a sedere.

" So dov'è Aileen"

Mi misi in ginocchio sul letto, dietro di lui, e gli gettai le braccia al collo.

Posai una guancia contro la sua : " promettimi che starai attento"

" Come sempre"

" Il tuo capo? L'hai già informato?" chiesi io , curiosa

Annuì: " Sì, se Dio vuole...domani Robert finirà dietro le sbarre ed Aileen tornerà a casa"

"Ok, allora vai amore mio..."

Si alzò, si voltò verso di me e mi afferrò il volto con entrambe le mani.

Mi regalò un bacio sulla fronte, sul naso ed infine sulle labbra .

" Buona notte" mi augurò , con un sorriso...

" Buona notte anche a te , a domani " risposi io

Lui annuì, diede un' occhiata a nostro figlio-che continuava a dormire nella culla - e si avviò verso la finestra.

Scoppiai a ridere , e per non far rumore mi tappai la bocca

Mi guardò confuso: " Che hai da ridere?"

" Sicuro di riuscire a scendere?"

Scosse la testa, divertito: " A dire il vero...no, ma posso farcela"

Non vedevo l'ora di riaverlo con me , in ogni singolo giorno della mia vita...

Avevo bisogno di lui , più di chiunque altro...


Angolo Autrice 

Ciaooo ragazzi ^^ 
Buongiornoooooooo :) 
*me carica , carica * 
Allora , secondo voi Stefy è davvero dalla parte dei nostri oppure no ? 
Preparatevi ad un capitolo carico d'azione *_____*
Ormai siamo davvero alla fine di questa storia , manca pochissimo ;) 
Per chi segue le altre mie storie... 
Stay With Me 
Ho incontrato il tuo sorriso 
Il segreto di un bacio...no problem , aggiornerò anche quelle...non so ancora quando ma i capitoli arriveranno ;)
Ringrazio tantissimo fiordicampo , Novalis e Leila per aver recensito il capitolo precedente <3 
Ringrazio chi preferisce, segue e ricorda <3
Al prossimo capitolo 
Un bacione a presto ;)  
   
 
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