32 SHIKATA
Shikata cacciò un urlo e cadde a strapiombo nel vuoto portando con se sia la
bambina che la pergamena.
Tutti restarono in silenzio.
Non un urlo disperato seguì l’avvenimento.
Shirami- Tsk. Accidenti. Dopo dovrò andare a cercare la pergamena- Esclamò
seccato pulendosi i vestiti con i movimenti fluidi delle mani.
Cat lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.
Fece qualche passo verso il vuoto. Si chinò per terra appoggiando i palmi sulla
terra nuda e guardò il buco nero che si estendeva sotto di lei.
I suoi occhi erano stralunati.
Non una lacrime. Non una parola.
Goku lasciò cadere la nyaibò che rotolò per qualche metro per poi scomparire.
Gojio- Cazzo..- Sussurrò piano rompendo però il silenzio che era caduto
inesorabile nella stanza.
Shirami- Cos’è? Vi siete spenti? Non sapevo andaste a pile!- Commentò
sarcastico.
Cat- Tu…..- Sibilò appena alzandosi- Tu…. come osi prenderti gioco di noi dopo
quello che hai fatto……….- Strinse i pugni- MUORI!!!!!!!
Gli saltò al collo sbattendolo contro il muro con tutta la rabbia e la forza
che aveva in corpo.
Shirami tentò di staccarsela di dosso ma aveva sottovalutato la rabbia e la
disperazione che possono prendere il sopravvento dell’animo umano.
Goku- CAT!- Urlò saltando dall’altra sponda e avventandosi sulla ragazza per
tentare di staccarla.
Cat- HA UCCISO NOSTRA FIGLIA! HA UCCISO NOSTRA FIGLIA GOKU!!!!!!- Gridava senza
dare tregua all’essere che ora stringeva fra le mani.
Goku- CAT NO! NO!!!!!-
La prese per la vita e la tirò con forza.
Shirami lasciò le mani di Cat che tentavano di liberarsi e le afferrò le
spalle- Mi hai rotto le palle, donna!- Detto questo la spinse con foga e cacciò
lontano sia lei che Goku.
Nell’andare indietro però Goku non riuscì a frenare la corsa.
Goku- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO – Urlava mentre con la sua compagna ancora fra le
braccia cadde giù nel vuoto.
BANG BANG BANG
Tre spari colpirono Shirami che tentò di evitarli all’ultimo ma venne colpito
di striscio a una spalla.
Sanzo lo fissava con occhi come spenti.
La pistola puntata.
Il braccio che tremava appena.
Shirami- Tsk- Emise un sibilio di diniego- Vi siete risvegliati tutto d’un
colpo?- Chiese divertito dall’espressione inebetita che aveva assunto ogni
singola persona rimasta in quella stanza.
Gojio- Maledetto- Serrò i denti e strinse più forte la shakujyo- Maledetto
bastardo…. ME LA PAGHERAI!
Balzò in aria e lanciò la sua arma contro quel nemico che continuava a mietere
così tante vittime.
Il demone evitò con facilità quel colpo che risultava maldestro e troppo
agitato per andare a segno.
Shirami- No no- Colpì con un pugno nello stomaco il mezzo demone- Non è così
che si vince!- Sorrise per poi calciarlo via con estrema potenza.
Gojio sbatte contro la parete opposta e si accasciò al terreno.
Il demone osservò insoddisfatto il QI che stava per colpirlo e lo parò con una
mano.
Hakkai aveva ancora le mani puntate.
Shirami- Ma che occhi glaciali abbiamo?
Hakkai- Lei… continuando a prendersi gioco di noi in questo modo non farà altro
che irritarci ancora di più!
Shirami- Beh, se questo serve a rendere le cose più movimentate, ben venga!-
Sembrava sicuro delle sue parole. Girò poi lo sguardo verso Simal, che
continuava a fissarlo senza muovere un solo muscolo- Allora, ti è piaciuto lo
spettacolo, caro il mio demone? Come ti senti dopo aver perso le cose a cui
tenevi di più? Perduto?… O forse sollevato? … si, so che ti senti sollevato! In
fondo non ho fatto che un piacere! Togliendoti di mezzo questi esseri
fastidiosi ti ho reso l’opportunità di ritornare quello di un tempo! AHAHAHAH
Si si, ti ho proprio fatto un favore!
BANG
Un’ulteriore pallottola gli sfiorò questa volta il viso.
Shirami- Smettila immediatamente di provocarmi, bonzo- Lo guardò con aria
truce.
Gojio- Sanzo, ammazzalo- Disse mentre cercava a fatica di ritirarsi in piedi
aiutato da Keihai.
Sanzo caricò la pistola e sparò nuovamente.
Shirami saltò in aria e lanciò contro Gojio, Keihai e Hakkai una sfera di
energia che però, inaspettatamente, colpì il fragile terreno dove erano
situati.
Keihai- CAZZO!
Il pavimento cedette.
I tre provarono a saltare in un punto solido ma non ce ne fu il tempo
materiale.
Anch’essi sprofondarono nel vuoto.
Simal- NOOOO!- Sporse una mano verso il terreno ceduto.
Shirami- Come se con quella mano potessi fare qualcosa- Incrociò le mani in
segno di diniego e scosse la testa- Dovresti impegnarti un po’ di più!
Simal si girò lentamente verso il bonzo che continuava a tenere la shureiju
puntata contro il nemico- Li ha uccisi tutti… Sanzo…. Li ha uccisi…..- Deglutì
a fatica e tentò di riprendere una sorta di autocontrollo.
Una goccia di sudore passò sul viso di Sanzo.
Shirami- Vi vedo molto spossati- Sorrise divertito- Che ne direste di
raggiungere i vostri amici?- Senza neanche aspettare risposta allungò una mano
e lanciò una sfera di energia.
BANG
L’ultimo colpo in canna fu sparato prima che sia Sanzo che Simal precipitarono
nel vuoto.
Shirami si passò una mano sulla guancia e guardò in essa il vivo sangue- Tsk.
Me la pagherà cara quel bonzo per aver deturpato il mio viso!
***** *****
Una goccia cadde sul suo viso facendogli storcere il naso.
Si passò con foga una mano sulla faccia per poi girarsi dall’altra parte.
Una nuova goccia cadde questa volta nell’orecchio.
Alzò la mano e si tirò una manata su un lato della faccia grugnendo un ‘Aih’
poco rumoroso.
Altre due gocce continuarono a disturbare il suo sonno.
Gojio- Possibile che debba piovere anche in paradiso?!!!!- Si lamentò non
volendo in alcun modo aprire gli occhi.
Hakkai- Se il paradiso avesse quest’aspetto avrei preferito rimanere sulla
terra.
Il mezzo demone si decise ad aprire un occhio incuriosito dalla voce di……
Gojio- HAKKAI!- Esclamò rizzandosi in piedi.
Hakkai- Ben svegliato ^__^
Il demone era seduto poco distante su una stalagmite.
Gojio- WOW- Disse sorpreso osservando tutte quelle forme coniche innalzarsi dal
pavimento e giocare con i filtri della luce che venivano dal soffitto- Non
siamo morti?- Chiese infine sorpreso.
Hakkai- Direi proprio di no ^__^
Keihai- Ad occhio e croce ci troviamo in una parte della caverna molto in
profondità. E’ un miracolo che la luce riesca ad arrivare fino a qui!
Gojio- KEIHAI! Sei vivo anche tu???
Keihai- Ovvio U___U
Gojio- Ma scusate..- Si grattò la testa- Ma non eravamo precipitati nel vuoto?
O___o
Hakkai- Si ^___^
Keihai- Credo che sia stato un espediente di quel dannato! In realtà voleva
dividerci dall’inizio e mandarci chissà dove! Chissà quante risate si è fatto
nel vedere come ci disperavamo!- Strinse i pugni.
Hakkai- Beh però non avevamo tutti i torti noi. Abbiamo visto precipitare nel
vuoto tutti quanti…- Abbassò lo sguardo e sorrise appena.
Gojio- Questo vuol dire che…- Il suo viso si illuminò.
Keihai- Forza!- Si alzò in piedi e si stiracchiò- Dobbiamo trovare gli altri e
uccidere questo bastardo di turno.
Gojio- Ci sto!
Hakkai si pulì i vestiti- E dopo che sarà finita questa storia vi farò un
banchetto bellissimo!
Gojio- Non sono Goku ma….. Ho già l’acquolina in bocca!!!
Hakkai- ^______^
***** *****
Camminavano uno dietro l’altro tenendo le proprio mani intrecciate.
Ogni tanto Cat inciampava in qualcosa per il troppo buio di quel cunicolo ma
prontamente Goku l’afferrava e la faceva rizzare nuovamente in piedi.
Goku- Sei stanca?- Chiese sentendola sospirare.
Cat- No… è solo che mi è venuta in mente una cosa…
Goku- Hn?
Cat- La prima volta che ho capito che ero innamorata di te era proprio in
un’analoga situazione. Una caverna buia e inospitale… Mille buche in cui
cadere…. E una mano pronta a sorreggermi….
Goku sorrise appena e si sfregò il naso con la mano libera in segno di
imbarazzo.
Cat- … e ora guardaci Goku.. Viviamo insieme e abbiamo una bambina.. chi
l’avrebbe mai detto che alla fine avrei scelto la stupida scimmia!- Esclamò
sorpresa lei stessa.
Goku corrucciò il viso- Scelto me tra la scimmia e il bonzo?
Cat- Non fare quella faccia!
Goku- Non dire ‘non fare quella faccia’ se non puoi nemmeno vedermi!
>___<
Cat- Però ti conosco… so che questo è un argomento che ti turba molto…. Io non
ho mai negato di aver avuto un debole per Sanzo ma alla fine mi sembra di aver
fatto una mia scelta e di averla rispettata, no?
Goku- Si…- Balbettò poco convinto.
Cat sorrise immaginando il viso contrito del ragazzo che amava.
Il demone rallentò.
Cat- Che c’è?
Goku- Guarda- Allungò un dito nell’ombra- Laggiù si intravede una luce!
Cat strinse gli occhi- Ma non è che sei un falco invece che una scimmia?!
-____-
Goku- Io non sono una scimmia >______<
Cat- Si si… andiamo- Lo superò tirandolo per un braccio.
Goku- Uff _
Ora anche la ragazza cominciava a vedere la luce che aveva notato prima Goku.
Rallentarono il passo procedendo in modo cauto.
Goku sorpasso nuovamente la giovane stringendola a se- Non ti preoccupare
Cat- Io non mi sto affatto preoccupando
I due cominciarono a sentire un insopportabile calore.
Cat- Ho un brutto presentimento- Commentò ad alta voce asciugandosi il sudore
che le si era formato sulla fronte.
I sospetti ebbero infine conferma.
Goku sbirciò verso la coltre di lava che si estendeva ai loro piedi- Ho come
l’impressione che se finiamo qui dentro non saremo fortunati come prima -.-
Cat si appoggiò alla sua spalla e sporse leggermente il capo. Si voltò
indietro- Non mi sembra che abbiamo molte vie d’uscita questa volta!
Goku si allontanò dal dirupo e si appoggiò a una parete- AHHHHH- urlò
staccandosi immediatamente e rotolandosi per terra.
Cat- E’ ovvio che ti bruci -______-” Sei in una caverna colma di lava!
Goku- ç_______ç- Tentò di lamentarsi mentre soffiava con foga sulla sua spalla
bruciacchiata.
Cat gli si avvicinò e soffio anch’essa- Alle volte mi sembri proprio un
bambino, lo sai?- Gli disse affettuosamente.
Goku- Uffi >//////////<
CROCK
Cat- Cos’è stato?- Chiese balzando in piedi allarmata.
Goku- Sembrava il rumore di uno spacco
Cat- Non è che dicendomelo mi rassicuri!!! >______<
Goku- Cat, attaccati al muro. Non totalmente però!… io per un po’ avrò da
divertirmi!
La ragazza si voltò giusto in tempo per vedere una ventina di demoni almeno
usciti dal cunicolo da cui erano arrivati anche loro.
Cat- Porca miseria…..- Si portò le mani sulla bocca e indietreggiò.
Goku- Non ti preoccupare! Non ci metterò più di dieci minuti!- Sorrise
soddisfatto per poi chiamare la nyaibò e lanciarsi all’attacco.
***** *****
Simal- Ci ha fregato tutti…… Sanzo…. Ci ha fregato a tutti!
CLACK
Sanzo- Vuoi stare zitto una buona volta- Alzò la shureiju in modo
intimidatorio.
Simal- Volevo solo esprimere la mia rabbia! Quel bastardo…- Strinse un pugno-
Ci ha fatto credere che fossero tutti precipitati nel vuoto.. invece…. CHE
RABBIA!!! >_____<
Sanzo- La rabbia maggiori chissà perché me la susciti tu U_____U*
Simal- Speriamo almeno che gli altri abbiamo trovato qualche demone da
affrontare- Esclamò deluso dal piattume che era capitato a lui.
Sanzo- Spera per te che non sia così invece- Ringhiò il bonzo.
Simal- Senti un po’…. Già che siamo soli soletti….
Sanzo si girò e punto la sua pistola dritta sul naso del demone.
Simal agitò con veemenza le mani- Non volevo dire nulla di sconveniente, giuro!
^^”……….
Il bonzo abbasso l’arma.
Simal- .. Volevo solo parlarti di Shikata.
Nuovamente la shureiju fu pronta per l’uso.
Simal- Come non detto ^___^”- Alzò le mani in segno di resa.
Sanzo- Tsk
Simal afferrò di scatto il braccio del biondino e gli rubò la shureiju.
Sanzo- Non potevi fare una mossa più sbagliata *________*- I suoi occhi
sembravano attraversati da mille saette.
Simal- Scusa! Scusa! E’ per una buona causa!- Indietreggiò ponendo però fra di
loro la sua spada-sciabola- Prima di passare a miglior vita grazie a questo
gioiellino..- Indicò l’arma- … Volevo solo farti presente che fra me e Shikata
non c’è assolutamente nulla!
Sanzo- E a me che me ne frega?!- Rispose freddamente voltando lo sguardo. Il
suo tono nervoso però lo tradiva.
Simal- Quel bacio che hai visto non ha significato nulla!
Il bonzo aggrottò un sopracciglio.
Simal- Nulla per entrambi!……. Credo sia palese agli occhi di tutti ormai dove
sono diretti i miei sguardi, no?- Ammise in tono arrendevole.
Sanzo- Perché mi dici questo?
Simal- Non so… Forse perché vorrei farti capire che fra me e lei non c’è
veramente niente… e mai vorrei avere a che fare con una persona come lei! U__U
Sanzo- …..
Simal- Quindi… auguri!- Gli gettò la shureiju.
Sanzo- Non capisco cosa vuoi dire!- La prese al volo.
Simal sorrise maliziosamente- E invece hai capito benissimo……
Un rumore di passi attirò però i loro fini orecchi.
Sanzo si portò in uno spazio buio pronto a sparare. Lo stesso fece Simal,
ponendosi la pesante spada-sciabola sulle spalle.
Tesero i loro nervi pronti per combattere chissà quale nemico.
Simal deglutì appena- Senti, che cavolo ci nascondiamo a fare se poi dobbiamo
comunque combatterli?!!- Saltò fuori e, impugnando più saldamente l’arma, si
lanciò alla cieca verso il nemico.
Per fortuna riuscì a fermare in tempo il suo fendete prima che potesse
raggiungere una folta cascata nera e due occhietti dorati che lo osservavano
con curiosità.
Simal- CHERRY!- Esclamò mentre faceva ricadere indietro la sua spada.
La bambina sorrise e gli saltò al collo ballonzolandoci appesa.
Un nuovo rumore di passi sopraggiunse.
Sanzo si accese una sigaretta e si voltò mentre Shikata fece il suo ingresso in
scena.
Simal- E’ arrivata la barbona!
Shikata- Come mi hai chiamata?- Inveì senza lasciarlo nemmeno finire.
Simal- Barbona! In fondo non hai sempre detto che dormivi con sopra di te il
cielo? Proprio come i barboni!
Shikata- Non sei divertente -___-
Simal- Ah no?
Shikata- No! U__U
Simal- Non me ne frega niente ^__^
Shikata- ç____ç mi arrendo alla sua stupidaggine!
Cherry corse verso il bonzo e gli tirò una manica.
Sanzo le accarezzò i capelli e accennò un sorriso.
Simal- Credevamo foste morte..- Diventò improvvisamente serio.
Shikata- Hn….
Simal- Quello stronzo non ci ha detto nulla e noi credevamo vi foste schiantate
al suolo….. Io e Sanzo abbiamo visto cadere anche tutti gli altri…
Shikata- Che significa?
Simal- Dopo di voi anche Cat e Goku sono stati buttati giù….. stessa sorte per
Gojio, Hakkai e Keihai……. Devo ammettere che non sono stati i cinque minuti più
belli della mia vita- Si passò una mano fra i capelli con fare agitato.
Shikata abbassò la testa e fece qualche passo verso di lui. Gli diede una pacca
sulla spalla- E tu credevi bastasse così poco per mettermi fuori gioco?
Simal- No, infatti. Mi sembrava strano -____-
La ragazza sorrise.
Sanzo- Se avete finito con le vostre moine possiamo proseguire?- Per una volta
nella vita la sua voce non era autoritaria ma piuttosto amareggiata.
Simal alzò le mani in segno di resa- Ok ok, bonzo! Che il viaggio abbia inizio!
Shikata- E piantala di sparare cavolate!
Simal- Tsk…sei tu che non capisci la mia sottile ironia U__U
Shikata- Si si, come no!
Sanzo camminava pochi metri davanti a loro.
Le parole che gli aveva detto il demone gli stavano dando molto da pensare.
Cosa significava che tra di loro non era successo nulla?
E quel dannato bacio allora?
Sanzo si portò una mano in tasca e si accese una sigaretta.
Aspirò il più profondamente che poteva ma questa volta il fumo non servì a
distoglierlo dai suoi continui pensieri.
Sanzo- Tsk- Cacciò la sigaretta per terra senza nemmeno spegnerla.
Cherry lasciò la manica del bonzo e fece per spegnere la sigaretta.
Simal- E no!- La bloccò prendendola in braccio.
La bimba lo guardò con aria interrogativa.
Simal- Sai, porta male spegnere una sigaretta… ma sono cose che capirai quando
sarai un po’ più grandicella! ^^
Cherry continuò a guardarlo senza capire molto la sua frase.
Shikata le scompigliò i capelli- Lascialo stare e non cercare di comprendere la
sua pazzia!
Simal- Taci, donna!
Shikata- U___U*
Sanzo- Tsk!- Emise un suono più calcato.
Shikata- Che c’è Sanzo?
Non ci fu però bisogno di una risposta.
L’odore di demoni divenne evidente a tutti.
Simal fece tornare a terra la bambina- Tu stai con Cherry- Disse sottovoce alla
ragazza mentre la superava e affiancava il bonzo.
Shikata- No! Anche io voglio…
Sanzo- ZITTA! Non senti quanti sono?
Nell’arco di qualche secondo un numero quasi inverosimile di demoni ostruirono
il passaggio.
Simal- L’avere come nemico un demone in grado di resuscitare qualcuno non ci fa
certo comodo!- Esclamò rassegnato- Beh, non ha molta importanza ormai- Afferrò
la spada-sciabola portandosela con noncuranza sulle spalle- Ci metteremo un po’
più tempo del dovuto ma li elimineremo tutti.
Sanzo- Sei un po’ troppo ottimista per i miei gusti- Commentò acido.
Simal- E tu un po’ troppo pessimista >___<
I due si lanciarono contro i demoni che si stavano preparando ad attaccarli già
da tempo.
Shikata indietreggiò strattonando Cherry che tentava di dimenarsi- Stai calma!
Guarda che quei due non sono così sprovveduti come sembrano!
Cherry la guardò con fare corrucciato per poi posare i suoi occhioni dorati
verso le due persone che le avevano fatto da zii per tutto quel tempo.
Strinse i pugnetti per poi attaccarsi alla maglia della ragazza.
Shikata- Stai tranquilla- Le accarezzò dolcemente i capelli.
Simal balzò indietro e contò con velocità i demoni che risultava visibili- Ma
sono infiniti?!- Si lamentò.
Sanzo- Quello stronzo si sarà dato da fare! Vuole far fare il lavoro sporco a
questo branco di smidollati.
Un demone si avvicinò pericolosamente al bonzo ma fu disintegrato da un ondata
di QI.
Sanzo tirò una truce occhiata a Shikata ancora in posizione d’attacco- Sono
troppi! Non ce la faremo mai!
Simal indietreggiò tentando di riprendere fiato- Per una volta devo dare
ragione a quella stupida! … sono troppi per noi…….e il fatto di combattere in
un luogo così stretto non aiuta…… Che frustrazione! >____<
Sanzo- E va bene…- Corrugò la fronte e estrasse la shureiju sparando alcuni
colpi in aria. Almeno in apparenza fu così. Infatti le pallottole andarono a
conficcarsi proprio sulle luci che rischiaravano quel cunicolo.
Il buio prese il sopravvento.
Shikata prese in braccio Cherry e cominciò a correre dalla parte da cui erano
venuti.
Si sentivano in lontananza i versi dei demoni spaesati dall’inaspettata
oscurità.
Sanzo aguzzò gli occhi per poi sorpassare in corsa Shikata e svoltare per un
cunicolo.
Shikata- Dove stai andando?- Chiese cercando di non alzare troppo la voce.
Sanzo- Ho visto una luce…
Simal- Ora ha anche le visioni…
CLICK
Simal- Scherzavo O___O”
Shikata- Hai ragione… Una luce c’è davvero! Forse è una via d’uscita!
Simal- Spero solo di trovare un aaaaampio spazio per combattere!- Commentò
sentendo gli schiamazzi dei demoni che li stavano inseguendo.
Velocizzarono al massimo la loro corsa fino ad arrivare in un’ulteriore
caverna.
Simal- Merda- Esclamò.
Sanzo- Tsk.
Shikata lasciò andare Cherry e si portò le mani nei capelli.
Era un vicolo ceco.
Si erano ritrovati in una piccola caverna dove non c’era alcuna via d’uscita.
Simal- Perfetto! Almeno abbiamo imparato che non bisogna seguire i bonzi in
queste cose!
Sanzo- Vuoi morire?
Simal- Tu e la tua stupida luce del cavolo ci avete fatto finire in un
cavernuccia ancora più piccola del cunicolo!
Sanzo- Non provocarmi, razza di stupido!
Shikata- Ghnnnn
Simal- Che stai facendo?
Shikata- Non lo vedi? Se poniamo questa roccia davanti all’entrata rallenteremo
per un po’ la furia dei demoni…
Sanzo- Non vedo come questo tuo stratagemma possa venirci utile.
Shikata- Prenderemo tempo almeno! E riprenderemo anche un po’ di fiato!-
Continuò a spingere l’enorme masso miracolosamente affiancato all’entrata.
Simal- Tsè…- Le si avvicinò e le diede uno spintone- Lascia stare! Sono cose da
maschi queste!
Shikata fece una smorfia.
Simal sposto senza troppa difficoltà il masso davanti all’entrata per poi
accasciarcisi accanto.
Anche Sanzo si sedette accendendosi una sigaretta.
Shikata fece qualche passo verso il muro e ci si appoggiò con stanchezza.
I demoni erano arrivati.
Le loro urla si sentivano chiaramente.
Nessuno dei tre però si muoveva e accennava alcun movimento.
Cherry si accoccolò accanto a Sanzo e alzò gli occhi verso la giovane.
La guardò con attenzione per poi girare gli occhi verso le sue stesse mani.
Socchiuse le palpebre per poi sospirare lievemente e riaprirle.
Si portò una mano verso la gola e si accarezzò il collo con delicatezza.
“Credo che finalmente sia giunto il momento”
TUMP TUMP
I demoni si stavano infuriando. I loro urli si facevano più insistenti.
Picchiavano con forza contro la roccia che impediva loro di potersi sfamare con
le prede designate.
Simal appoggiò le mani alle ginocchia e si alzò annoiato.
Raccolse la spada-sciabola, che aveva posato poco distante, e guardò la roccia.
Sanzo- Non reggerà ancora per molto- Commentò leggendo i pensieri di tutti.
Simal- Credo che questa volta ci aspetti una battaglia coi fiocchi, caro il mio
bonzo!
Sanzo- E non chiamarmi così, razza di stupido demone- Si alzò e lanciò la cicca
della sigaretta in un angolo. Estrasse la shureiju.
Shikata- FERMI!
Sanzo- Hn?
Simal- Che ti prende?- La guardò incuriosito.
Shikata- Sapete anche voi che non potremmo mai farcela… sono troppi e lo spazio
non è a nostro favore….- I suoi occhi erano puntati al terreno.
Simal- Non vedo altra soluzione! Dobbiamo provarci per forza!
Shikata- NO!- Disse convinta.
Sanzo- Hei, ragazzina. Ti ha forse dato di volta il cervello?- Chiese iniziando
a spazientirsi.
Shikata- Ci penserò io…
Cherry alzò un sopracciglio.
Simal- Come?
Shikata- E’ iniziata con me la faccenda e con me dovrà finire.
Sanzo- Che diavolo di discorsi stai facendo?- Inveì.
Shikata- Utilizzerò……- Deglutì appena- Voglio utilizzare la pergamena…
***** *****
Goku- IAAAAAA!
Balzò in aria e riuscì a colpire tre demoni in contemporanea per poi scattare
da un lato e buttarne nella lava bollente altri due.
CROC
Goku- Maledizione- Grugni parando un colpo avversario con la nyaibò e
osservando il pavimento quasi completamente rotto.
La lava stava incominciando a salire e il calore a diventare insopportabile.
Goku- ORA MI SONO PROPRIO STANCATO!- Urlò al limite per poi buttarsi
incoerentemente sui demoni e cercare di eliminarne il più possibile.
Sembravano infiniti.
E quello non era certo il luogo migliore per combattere.
Saltò e fece una specie di capriola all’indietro portandosi davanti a Cat che
si era rintanata accanto a un muro.
Cat- Questa stanza sta diventando rovente- Disse mentre stringeva i denti e
tremava.
Goku- Non devi avere paura!
Cat- Guarda che io sto tremando dall’eccessivo caldo…. – Si accascio lentamente
a terra.
Goku- Cat, rialzati! Non possiamo arrenderci proprio ora!
Cat- S…si- Appoggiò una mano al pavimento ritraendola subito e si alzò con
fatica. Respirare le risultava faticoso in quell’aria contrita di calore.
Goku fece volteggiare la sua arma e gettò nel fuoco altri demoni- Dobbiamo
andarcene di qui!
Cat guardò amareggiata l’uscita ostruita da una miriade di demoni. Strinse le
palpebre come per farsi venire un’idea- MA CERTO!- Esclamò come illuminata.
Corse verso i demoni guadagnandosi un urlo di Goku che le intimava di
andarsene.
Respirò profondamente per poi aprire gli occhi giusto in tempo per notare dei
demoni che stavano per azzannarla.
Non si fece intimorire.
Non si spostò di un millimetro.
Si portò una mano verso il collo tirando su la collana a cui era appeso…
Goku- Ma certo! Il medaglione!- Urlò estasiato dall’idea.
Il luogo fu avvolto da una luce azzurrina mentre la ragazza continuava a
recitare delle parole per tutti incomprensibili.
Nel giro di pochi secondi i demoni si dematerializzarono come non fossero mai
esistiti.
Cat alzò lo sguardo soddisfatta- Hai visto Goku!!! Per una volta mi sono resa
utile anche io!!!- Esclamò sorridendo stringendo ancora nella mano il
medaglione.
Il ragazzo rispose al suo sorriso per poi far scomparire l’arma e tirare un
sospiro di sollievo- Andiamo via prima che arrivino altri demoni- Disse infine.
Cat annuì col capo e iniziò a camminare verso di lui.
Fu in quell’attimo che un nuovo rumore si fece spazio prepotentemente sotto i
suoi passi.
CROC
Sentì la terra mancarle da sotto i piedi. Una voce gridò con forza il suo nome
afferrandole la mano.
Goku la tirò a se.
Caddero insieme.
Il demone tentò di frenare la caduta coi piedi mandando in brandelli i
pantaloni.
Trovò un appiglio poco stabile nella roccia riuscendo a frenare la caduta.
Tenne stretta a se Cat chiedendole se stava bene.
Cat- Perché non mi hai lasciata cadere, stupido? Così moriremo entrambi!
Goku- Noi non moriremo! Abbiamo ancora un sacco di cose da fare insieme!
Guardarono all’unisono la lava che si estendeva sotto i loro piedi a penzoloni.
Cat- Ti sarò pesante…
Goku- Per niente! Sei un dolce peso per le mie mani…lo sei sempre stata…..dal
primo momento che ho incrociato i tuoi occhi.
Cat- Hn?
Goku- Io volevo conoscerti….volevo conoscere tutto di te e del tuo
mondo……volevo poter afferrare per un solo istante la tua vita e farla un
pochino anche mia…..e alla fine…ci sono riuscito mi sembra….
Cat sorrise- Si…ci sei riuscito eccome- Poggiò una mano sul petto mentre
l’altra era salda al collo di Goku- Ora la mia vita è tua.
Goku- Cat senti….so che non è il momento più bello per dirtelo…………..avrei già
voluto parlartene da tanto tempo ma………..non ho mai trovato il coraggio- Il suo
viso si fece stranamente serio.
Cat- Dimmi Goku, ti ascolto.
Goku- Se usciamo vivi da questa situazione…….. mi vuoi sposare?
***** *****
Simal- La pergamena?…. Ma non hai detto che i monaci ti hanno imposto di non
aprirla mai?
Shikata prese l’oggetto che custodiva preziosamente e lo guardò- Lo hanno fatto
perché ne conoscevano i poteri e non volevano che io ne abusassi… MA ORA E’
DIVERSO!- Li guardò- Se ora morissimo tutti i miei e i vostri sacrifici non
sarebbero serviti a nulla….. tutta una vita passata a proteggere questo dannato
oggetto senza poterlo nemmeno usare nel momento di reale bisogno… - Dai suoi
occhi scesero piccole lacrime- Io non posso credere che i miei sforzi siano
stati inutili…. Ora pretendo qualcosa anche io… POTRO’ FARLO
MALEDIZIONE?!!!!!!!
Strinse più forte la pergamena che si storse appena.
Sanzo voltò lo sguardo per poi ritornare a fissare la ragazza- Fallo- Disse
secco.
Shikata- Hn?
Sanzo- In fondo tu non ne devi rispondere a nessuno. Quella pergamena è tua di
diritto. Se anche volessi governare il mondo col suo potere non è affar tuo.
L’hanno affidata a te. Non sono stati certo loro a portare il peso di
quell’affare per tutta una vita.
Shikata lo guardò stralunata.
Per la prima volta vide in quegli occhi violacei sempre duri un appoggio.
Deglutì appena.
Simal- Sono d’accordo con Sanzo! Che te frega di quello che ti hanno detto
quegli stupidi bacucchi! Senza contare che ormai quei monaci saranno tutti
nella tomba! >__<
Shikata sorrise appena- Vi ringrazio…
Si inginocchiò per terra e iniziò, con lentezza esasperante ad aprire la
pergamena.
Sanzo e Simal si accostarono vicino a lei sedendosi al suo fianco.
Cherry rimase distante a fissarli.
Shikata- Anf….anf…- Il suo
respiro era rotto dalla tensione.
Sentiva dentro di lei un’agitazione mai provata.
Stava facendo una cosa sbagliata. Lo sapeva.
Ma la cosa più strana era che non provava alcun rimorso. E questo grazie a
delle banalissime parole dette da due persone che fino a due mesi prima erano
perfetti estranei.
Loro si stavano prendendo con lei la responsabilità dell’evento. Qualsiasi cosa
fosse successa non l’avrebbero abbandonata.
Sorrise.
Simal- Ma che razza di scrittura è?- Esclamò osservando i caratteri a lui
ignoti scritti sulla pergamena.
Shikata passò una mano sopra la carta vecchia e sporca cercando di ripulirla al
meglio- Ora capisco perché i monaci mi hanno insegnato il giapponese antico.
Simal- Questo è giapponese? O____o
Shikata- Si… lo trovavo molto strano. Tutte quelle lezioni mi facevano
diventare matta….. ma ora……
Sanzo- Questo vuol dire che loro sapevano che un giorno l’avresti aperta.
Shikata sgranò gli occhi- In effetti… Tutto avrebbe un senso…. In realtà hanno
detto che era stato il signore che mi ha portato in quel monastero, e cioè mio
nonno, a ordinare mi venisse insegnata questa lingua…. A quel tempo i bonzi
erano gli unici a conoscerla ancora…
Simal- Hei tu, invece di ricostruire i tasselli mancanti della tua vita, perché
non provi a capirci qualcosa in questo affare?!!! >___<- Irruppe facendo
tornare l’attenzione dei presenti sull’orda di demoni che continuavano a
picchiare contro la roccia.
Shikata- S…si….
Si sfregò gli occhi e fece un bel sospiro prima di iniziare a leggere ad alta
voce quello che era scritto sulla pergamena.
Scandiva bene le parole e cercava di essere il più veloce possibile.
Shikata- …..
Simal- Perché ti sei fermata?
Shikata- Non mi ricordo cosa significa questo ideogramma….- Si morse un labbro.
Sanzo- Kuroppoi
Simal&Shikata- Hn??? O__O
Sanzo- Tsk. Vorrei ricordarvi che sono anche io un bonzo U___U
Shikata ringraziò col capo e continuò la lettura.
Ad un tratto si bloccò.
Simal- Hei? Che succede? Perché ti sei fermata?- Chiese spazientito.
Shikata guardò Sanzo con aria disperata.
Simal- Si può sapere che succede? Entrambi non sapete un ideogramma?- Iniziò a
preoccuparsi.
Shikata si portò una mano sulla faccia- ah ah ah…
Simal- E ora perché ridi?
Shikata- E’ stato tutto inutile! ….tutto…. tutto perennemente inutile……. Il destino
mi ha giocato un bel tiro stavolta… ah ah ah…..
CRACK
La roccia che copriva l’entrata iniziò a dare segni di cedimento.
Simal- Mi volete dire che diavolo sta succedendo??????
Sanzo- Ne manca un pezzo
Simal- Cosa?
Sanzo- Andando a senso manca l’ultima parola
Simal- …… Merda…- Disse piano.
Shikata- Una vita a proteggere questa dannata pergamena e poi…….. Anche se i
demoni l’avessero presa non avrebbero mai potuto utilizzarla…. Inutile.. la mia
vita è stata inutile…… Che ironia!
Simal- Non dire così! Se manca solo una parola possiamo provare a indovinarla,
no?
Shikata- La fai facile tu! Sai quanti diversi ideogrammi esistono? Non mi
sembra abbiamo molto tempo!- Indicò la roccia.
Sanzo- Sicuramente chi ha creato la pergamena non avrà inserito appositamente
l’ultima parola come ulteriore protezione.
Shikata- Si, ma che senso ha?! Trovami un senso, Sanzo! Uno!
Si piegò in due e picchiettò appena coi pugni le ginocchia del bonzo.
Simal- Non facciamoci prendere dal panico! Da come ho capito questo testo ha un
senso logico, no? Possiamo risalire alla parola tramite il suo senso!
CRACK
Simal incitò i suoi compagni- Non pensiamo alla roccia! Cerchiamo piuttosto
l’ideogramma mancante! Dobbiamo tentare almeno!
Sanzo sospirò appena e scosse la testa della giovane ancora posata sulle sue
gambe.
Shikata si alzò e si asciugò con fretta le lacrime- E va bene! Proviamo!- Si
infuse coraggio con le sue stesse parole.
Mentre la roccia stava iniziando a sgretolarsi e le urla dei demoni a farsi più
incessanti i tre iniziarono a trovare l’ideogramma mancante.
Tutto questo non avvenne tra i soliti litigi e battibecchi.
Simal- Perché non potrebbe essere ‘yasuragi’? Quella parola c’è sempre in tutti
i testi!
Shikata- Guarda che le cose che ci sono scritte saranno anche banali ma non
così tanto!
Simal- Tu prova lo stesso a dirlo!
Shikata sbuffò appena e accontentò il demone. Senza ottenere risultati.
Sanzo- Ovvio!
Simal- Tsè, hai forse qualche idea migliore, bonzo?! >___<*
Le voci si alzarono e si confusero fra loro.
CRACK
Shikata- AHHHHHH! Eppure una parola dovrà ben essere, cavolo!
Simal- Già… ma quale? ç____ç
Sanzo- Tsk…
- Shikata.………- Un sussurro.
I tre non ci fecero caso forse perché la voce era troppo bassa.
- …. Shikata……
Nuovamente quella voce si fece sentire nell’aria.
Simal- Hei, c’è qualcuno che ti chiama o mi sbaglio?
Si zittirono e si guardarono intorno con insistenza.
Sanzo- Io non vedo proprio nessuno!
Shikata- In realtà ho sentito anche io una voce- Si grattò la testa.
Sanzo- L’idiozia si fa sentire in questi casi con più prepotenza U__U
Simal- Zitto bonzo dei mie stivali! >__<
- ………. Shikata………..
La ragazza scattò in piedi- Ora l’ho sentita davvero…. CHI SEI? FATTI VEDERE!-
Ordinò guardandosi intorno.
Simal afferrò la spada-sciabola- VIENI FUORI!- Gridò.
Sanzo mosse velocemente lo sguardo fino a cadere su quello dell’unica persona
nella stanza con loro che non avevano più considerato.
Una goccia di sudore gli scese dalla fronte nell’incontrare quegli occhi dorati
puntati su di loro e quella bocca che si muoveva nuovamente emettendo quel
flebile ma percettibile suono.
Cherry- ..Shikata…
Continua………..
***** *****
>____________________< Se vi dico una cosa non mi prendete in giro?
Sapete che mi sono quasi trovata paura mentre scrivevo quest’ultima scena?….
ero li, presa anche io da questa dannata parola mancante e poi ho come sentito
una voce nell’aria….. mi giro(Mi ero immedesimata in Sanzo) e mi vedo Cherry
che dice ‘Shikataaaa’ O_________O” Mi è quasi parsa una fantasma!
A parte tutto questo capitolo mi piace particolarmente. Forse è quello che mi
piace più di tutti perché è ricco di colpi di scena. Dalla parola di Cherry
alla frase che Goku rivolge a Cat. In realtà quest’ultima era nata all’inizio
della storia, ancora quando progettavo i primi capitoli ^__^
Ah, le parole che avete letto in questo capitolo significavano Kuroppoi=Scuro e
Yasuragi=Pace.
Questa volta niente capitolo fuori serie(vi ringrazio perché il precedente è
stato apprezzato ^.^).
Il SONDAGGIO che vi propongo ora è: “QUALE E’ LA SCENA NEI TRE TUFFO CHE VI E’
RIMASTA PIU’ IMPRESSA?”
Grazie alle persone che leggono questa storia, Grazie a
LAV_92(Uh Uh, dimmi dimmi, cosa potrebbe accadere??? *___*), HOPE87(Eh
si..siamo vicinissimi.. )
Un saluto alla mia sore-saru Jichan che mi aveva deliziato con un disegnino
mega divertente dell’apertura della pergamena vista dai suoi occhi.
Praticamente aveva disegnato Sanzo e Simal con un rotolo di carta igienica di
una data marca(Simal era bellissimo perché rideva…quello era il suo stato di
disperazione XD)
Grazie mille (inchin)