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Autore: shinepaw    30/09/2014    3 recensioni
Emma è una ragazza strana, sempre pensierosa e impassibile. La sua migliore amica Andrea invece, è timida ma solare. Mentre la bella Andy ha quasi paura dei ragazzi, Emma si trova bene con loro, ma non le interessano. Un giorno Andrea si innamora di Niko, il cugino di Chase, nonché il più bello della scuola. Miss Cupido, alias Emma, con l'aiuto di uno strano quaderno che tramuta in realtà tutto ciò che si scrive, la aiuterà a unire i due cuori, ma forse il destino ha in serbo qualcosa anche per lei...
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Spin-off di Eyes of Wolf.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Keeping Love Again'
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Era cominciato un nuovo giorno, ed Emma, dopo aver detto a Tomoe di starsene buono finché non tornava, stava già cercando Andrea con lo sguardo. Trovata e raggiuntala, non si dedicò troppo alle chiacchiere. - Allora? Avete parlato tu e Niko? - le chiese, sperando ardentemente in una convinta risposta affermativa, ma vide le guance dell'amica imporporarsi: - Ehm, in verità... abbiamo parlato poco, mi ha fatto ascoltare la musica con lui - confessò, imbarazzata. - Andy! Se non gli diventi amica, come posso aiutarti? - si infervorò la castana, corrugando le sopracciglia. - Scusa - sussurrò la bionda, poi Emma si illuminò. - Sai che ora ho un cane? - un lieve velo di allegria le apparve in viso per una frazione di secondo, per poi lasciare posto alla solita espressione impenetrabile. - Che bello! È un cucciolo? - Andy adorava i cani, anche se i suoi le avevano permesso di prendere solo un gattino (una piccola peste di nome Micky). - Uhm, penso che abbia circa un anno. L'ho chiamato Tomoe - gli occhi chiari dell'amica si sgranarono dalla tenerezza. - KYAAA che carino! Un giorno me lo farai conoscere, vero? - Emma annuì. Andrea sembrò essere un attimo pensierosa, quando si illuminò all'improvviso: - Sabato vieni con me a vedere la partita di Niko? - le chiese, entusiasta. L'amica fu tentata di dire di sì, ma poi scosse la testa. - No, grazie. Vai tu a fare il tifo... credo che ne sarà felice - la guardò di sottecchi, e la bionda le fece gli occhioni "da cucciolo". - Non voglio andare da sola, Emma! - piagnucolò, e un sorrisino increspò il viso impassibile della castana. - E va bene, ma tu mi devi promettere che parlerai di più con lui - la guardò minacciosamente. - Certo! Oh Emma, grazie, grazie! - l'abbracciò, e suo malgrado lei si ritrovò a ricambiare. Ancora una volta, a fine giornata, Andrea le rivolse un saluto silenzioso, prima di raggiungere allegramente Niko. Arrivata a casa, non la sfiorò minimamente il pensiero di scrivere sullo strano quaderno: col cellulare appoggiato sulla coscia, si mise ad accarezzare distrattamente le orecchie di Tomoe, che le aveva ubbidito, senza distruggerle l'appartamento. Pling! il suono di un nuovo messaggio la fece sobbalzare, e un po' preoccupata e un po' sorpresa aprì l'SMS, che veniva da un numero sconosciuto. "Ciao Emma! Sono Niko! Ti volevo chiedere se domenica posso fare un salto da te, a lasciarti una cosa che mi ha dato Chase. Posso? Niko." il cuore iniziò a batterle stranamente veloce, ma si sforzò di ignorarlo. Probabilmente pure il cane se ne accorse, perché alzò il muso, attento. "Ciao Niko. Per me va bene, ma hai il mio indirizzo? Emma" rispose, fissando a lungo i caldi occhi castani di Tomoe. "Sì... sì, ce l'ho! Uhm, venerdì, cioè domani, potrei parlarti un attimo di Andrea? Niko" che finalmente il suo piano stesse iniziando a funzionare? Cercò in fretta il quaderno, mentre contemporaneamente digitava una risposta. "Volentieri! Allora, a domani. Emma" si sentì felice, come se il suo cuore fosse su una nuvola. "Ehi, tonta. Torna con i piedi per terra" si rimproverò, ma non poté far a meno di aprire il quaderno e scrivere a grandi lettere: "OGGI. Niko mi vuole parlare di Andy. Sabato andremo alla sua partita di basket, domenica mi deve dare una "cosa" che gli ha dato Chase. NON POSSO ASSOLUTAMENTE FARE GAFFE O FIGURACCE. Emma" dopotutto, se il quaderno poteva far piovere o darle un cane, poteva anche non farle succedere certe cose, pensò Emma. - Ti piace il basket, Tomoe? -
   
 
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