Words
Talvolta
le parole affogano sui
fogli diafani, ammassate in trafficati filamenti di carta.
Invece
quella notte rimasero
intrappolate nella biro, impazienti.
Yuri
si srotolò un suo ciuffo
rubino tra le dita, affranto, davanti
alla
sua incompleta denuncia.
Il
passaporto per la
libertà, un frammento di vittoria annegato nel sangue.
Contro
Vorkof, per la
sua condanna.
Per
la libertà.
Una
tazza di cioccolata si
appoggiò al suo tavolo d’ebano e due sottili
braccia si arrotolarono al suo
collo.
“Stai
bene?” chiese Hilary, uno
frammento di preoccupazioni negli occhi nocciola.
Yuri
sorrise brevemente, ricambiando
l’abbraccio.
“Ora
sì” mormorò piano, prima
di ricominciare a scrivere.
Per
una nuova vita.
Una
vita insieme.
Ecco
La YuHila!
Spero
che sia venuta bene, mi
apice l’idea di Yuri che denuncia le malefatte di Vorkof.
E
grazie a Hilary, ha ritrovato
la forza per vivere. Perché ce ne vuole di forza,
sìsì.
Recensori*_*:
Engy=
allora scriverò anche per il
tuo cuoricino ghiacciato!XD Grazie mille per la recensione, bacioni!
Lexy90=
illuminante…mi fai
arrossire!(LaLa si nasconde!XD)Grazie mille!
Iria=
hai proprio ragione, lei non
può stare con Max, insomma…proprio no!XD Grazie
mille, carissima, bacioni!
Grazie
per la vostra
attenzione,
LaLa