Le riconosci le matricole, al loro primo giorno di università.
Sono quei ragazzini spaesati, che guardano tutto dal basso verso l’alto. Hanno lo zaino nuovo, solitamente tengono un foglio tra le mani con l’orario delle lezioni. Guardano le indicazioni per cercare le aule, si preoccupano per non fare tardi.
Cercano di prendere i posti in prima fila, aspettando in silenzio il professore.
Li incontri nei corridoi, hanno gli occhi timidi, stanno cercando un’aula, un ufficio, o semplicemente il bagno.
Li guardi e sorridi, ricordandoti com’eri tu, quel primo giorno.