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Autore: scintilla23    01/10/2014    2 recensioni
Com'è che dite voi Babbani? ah si, una botta e via.
Questo è proprio quello che è successo ai nostri due protagonisti.
Fatto sta che Hermione è rimasta Incinta e Malfoy ha deciso di prendersi le sue responsabilità accorgendosi di essere davvero innamorato della ragazza.
***
I nostri visi si trovarono a pochi centimetri di distanza.
Chissà perché ma la mattina dopo ci svegliammo nello stesso letto.
E ora eccoci qui, a quasi sette mesi di distanza al San Mugo per una visita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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-Dobbiamo preservare la pura linea di sangue dei Malfoy- continuava a ripetere mio padre.
Io annuivo sempre e capivo.
Io non avrei mai mischiato il mio sangue con un mezzosangue, almeno fino a sei mesi fa.
Tutto era cominciato quando la preside McGranitt ci disse che sarebbe stato organizzato un ballo per ricordare la battaglia di Hogwarts, Il ballo d'argento.
La sala Grande quella sera risplendeva di migliaia di luci bianche e argentate come la neve.
Delle piccole sfere di luce galleggiavano vicino al soffitto, due dei tavoli erano stati spostati verso il muro e abbelliti con nastri bianchi e gigli.
Io mi ero infilato un semplice smoking nero e avevo raggiunto Blaise in un angolo della sala. 
Dopo qualche minuto entrò lei, con un bellissimo vestito rosso fino a terra con una sola spallina e con i capelli raccolti solo sul davanti.
Sentendo gli occhi su di se si era unita agli altri Grifondoro.
La McGranitt aveva fatto zittire tutti.
-Benvenuti ragazzi! Siamo qui stasera per celebrale il primo ballo d'argento. Il primo ballo per non dimenticare-aveva cominciato per poi proseguire con
uno dei suoi soliti e noiosi discorsi

Finito il discorso Hermione si era guardata intorno alla ricerca della piccola Weasley per poi incrociare il mio sguardo.
Scostai lo sguardo cercando di ascoltare quello che Zabini stava cercando di ripetermi da circa Mezzora.
La ragazza si era diretta verso i tavoli imbanditi.
-Scusate- dissi attraversando la stanza verso di lei.
Mi misi dietro di lei e dissi:
-Allora Mezzosangue? Dove sono Sfregiato e Donnola?-
Lei si girò di scatto con espressione seria.
-Perchè non vai ad infastidire qualcun altro Malfoy?- chiese bevendo del Gin.
Mi guardai intorno.
-C'è gente che potrei infastidire Mezzosangue ma senza i tuoi patetici amici sei più interessante- risposi da stupido.
La ragazza non ci pensò due volte e mi tirò un forte schiaffo in pieno viso
Evidentemente non molti se ne accorsero.
-Ma che..?- dissi arrabbiato.
Le presi un polso e la trascinai fuori dalla sala grande, in un corridoio deserto.
-Non osare parlare dei miei amici così Furetto!- disse liberandosi con uno strattone.
La guardai con un misto di interesse, odio e malizia.
-Se no mezzosangue?-chiesi.
Si guardò intorno e si ricordò di non aver portato con se la bacchetta.
A pochi metri vide un piccolo quadro inanimato.
Si avvicinò lo prese e me lo sbattè in testa.
Preso di sorpresa caddi a terra portando lei con me.
I nostri visi si trovarono a pochi centimetri di distanza.
Chissà perché ma la mattina dopo ci svegliammo nello stesso letto.
E ora eccoci qui, a quasi sette mesi di distanza al San Mugo per una visita.
Hermione uscì dalla sala privata seguita da un medico.
-Se continuerà così non ci saranno problemi- disse la dottoressa porgendole una cartellina.
-Grazie- disse la mora raggiante.
Raggiunse Draco sorridendo ed insieme si incamminarono verso l'uscita diretti a Malfoy Manor.
-Potremmo cominciare a fare l'albero di Natale- propose Draco quando si furono smaterializzati.
Hermione annuì sorridendo.
Qualche ora dopo si trovarono seduti abbracciati sul divano del soggiorno dei Malfoy ammirando l'albero che avevano appena decorato.
Nastri dorati, argentati, palline rosse, verdi, blu, gialle e tante luci illuminavano l'albero.
-Aspetta!- disse Hermione alzandosi a fatica dal divano.
-Hermione?-chiese Draco perplesso.
-Ho preso questa- disse la ragazza tirando fuori dalla borsa una stella d'oro.
Draco la guardò con aria interrogativa.
-E' una stella!- disse Hermione con l'aria da saputella
-Sono quelle che mettono sull'albero i Babbani vero?- chiese alzando le sopracciglia.
La mora sorrise.
Prese la scala che era in un angolo e la avvicinò all'albero.
-sei sicura di...-
-Meglio se mi tieni la scala- disse lei guardandolo.
Il principe delle Serpi si alzò e afferrò con le mani la scala da entrambi i lati.
Muovendosi lentamente Hermione salì l'alta scala e appoggiò la stella sulla punta dell'albero.
Lei rimase li con le mani sulla pancia a contemplare la stella per qualche minuto mentre lui contemplava lei.
Il suo volto sereno e rilassato illuminato dal bagliore delle luci dell'albero, il suo sguardo dolce e i suoi occhi come caramello fuso e in grembo la loro
figlia.
Due nuovi piccoli Mezzosangue in casa Malfoy pensò il biondo.
Hermione scese dalla scala e si buttò tra le braccia di Draco che la sorresse baciandole la testa e poi baciando lei.
La accompagnò fino al divano e si rimisero a sedere, lei con la testa appoggiata sul petto di Draco e lui con le mani sui fianchi della ragazza
  
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