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Autore: Jomy Pace e Amore    01/10/2014    0 recensioni
Harry e Mina, sono sposati da poco tempo. Harry ha appena finito il tour con il suo gruppo, e si è trasferito, con Mina in un paese vicino a Londra, in una casa un pò isolata per stare lontani dal gossip e rumors. Mina una 24enne che lavora come assistente sociale. E vissero tutti felici e contenti? No invece, non è così, perché Mina riceverà una chiamate da un numero sconosciuto: 047
Genere: Horror, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Capitolo 15: L'ultima notte











Eleonore si risvegliò dal coma. Era paralizzata. Il suo primo pensiero fu il demone. Scosse la testa cercando di non pensarci. Scese dal lettino. Aveva la gola secca e una fame nera. Sballottò un pò. Iniziò ad avviarsi verso l'ascensore. Schiacciò il pulsante per chiamare l'ascensore. Le luci del corridoio si spensero. Eleonore udì una voce che la chiamva:-Eleonore,... Eleonore-. Lei si voltò di scatto. Infondo al corridoio c'erano gli occhi rossi di Atzumaca che la guardavano. Eleonore iniziò ad iperventilare e premette il tasto dell'ascensore più volte. Il demone iniziò a correre verso di lei. L'anta dell'ascensore si aprì. Eleonore entrò dentro di scatto e a tutta velocità iniziò a prmere il tasto per accedere al piano terra. Iniziarono a chiudersi le ante dell'ascensore. Il demone riuscì a far entrare il suo braccio e grafiò Eleonore che tirò un calciò forte per respingerlo via. L'ascensore si chiuse e iniziò a scendere. Eleonore si mise a piangere per il panico. DIN. L'ascensore si fermò e si aprì. Eleonore guardò dritta ed uscì paurosamente a passo lento dall'ascensore. Un secondo dopo il demone balzò contro di lei. Eleonore si mise ad urlare. Dopo istintivamente Eleonore si mise a pregare. Il demone la guardò due secondi. Emise un urlo e se ne andò,...

Louis era in un bagno di un bar un pò squallido. C'era un terribile odore, era tutto sporco e c'era qualche preservativo usato quà e la. Non c'era nessuno. Le luci del bagno lampeggiavano. Ad un certo punto si chiusero contemporaneamente tutte le porte. Louis iniziò ad udire delle risate maligne. Si abbassò al terreno putrido per osservare se c'era qualcuno nei bagni. Attraversò lentamente la stanza. Non vedeva piedi, o peggio artigli e zampe. Il suo cuore batteva forte. Non vide nessuno. Eppure lui era lì, e lo stava osservando. Louis prese un profondo respiro. Si calmo. Dopo sentì qualcosa di fresco piombarle in testa. Era liquido e colloso. Toccò con le dita e si guardò la mano: Era bava. Alzò la testa e vide il demone sul soffitto del bagno. Louis si mise ad urlare. Il demone gli saltò addosso. Louis provò a dimenarsi. Delle persone si avvicinarono ai bagni e iniziarono a forzare la porta d'ingresso dei bagni. Il demone ferì Louis e degli schizzi di sangue si posarono sulle pareti del bagno. Entrarono dei dipendenti nel bagno. Il demone sparì. I dipendenti chiamarono un'ambulanza.

Liam era in un grande parcheggio. Stava cercando la sua auto. Era da solo. Aveva appena avuto una litigata con Lydia. Erano ad una festa organizzata da un amico di Lydia e Liam si era dimostrato un pò geloso. Così è partita la storia del:- E' solo un amico!- e del -Non è vero!-. Era abbastanza irritato. Il demone si trovava inorno a Liam e si nascondeva tra le macchine. Stava in silenzio. Liam girò il suo sguardo senza motivo. Intravide il demone, ma non lo riconobbe. Era tra due macchine nere. Si avvicinò lentemente. Il demone era pronto a saltargli addosso. Più Liam si avvicinava più aveva una brutta sensazione. Il core pulsava a mille. Passo per passo sempre più vicino alle due macchine nere. Vide un'ombra nera spostarsi velocemente sul cofano davanti. Si stava chinando per guardare sotto la macchina. Arrivò Lydia:
-Liam! Non ti avvicinare!-
Un secondo dopo spuntò il demone. Liam si mise ad urlare e iniziò a correre verso Lydia. Lydia iniziò a correre verso Liam per salvarlo. Atzumaca era alle calcagne di Liam. Stava per infilzarlo con i suoi artigli. Lydia si mise
di mezzo e venne infilzata lei. Il demone scomparve. Liam si chinò a Lydia e disse:
-Lydia! Oh mio Dio,...-
-Io ti amo Liam-
-Resisti, ti porto all'ospedale-
-Non,... C'è la,... Faccio,...-
-Sì che ce la fai-
Liam la prese in braccio e iniziò a trasportarla di corsa verso la sua auto. Lydia chiuse lentamente gli occhi,...

Niall era in una strada con tante casette una accanto all'altra. Era buio. Camminava a passo svelto. Sentiva le vibrazioni negative. Il cuore batteva a mille. Mentre passva davanti ad una casa bianca si fermò. Si ricordava di chi abitava li dentro: Zoey. La sua migllore amica delle elementari. Aveva grandi occhi azzurri, pelle candida come la neve e i capelli neri, alle medie si era fatta le sfumeture rosse sui capelli. Molti dicevano che l'avevano vista rovinarsi a liceo, tra canne e roba varia. Altri dicevano che non usciva mai di casa perché aveva una strana fobia. Altri dicevano che era una strega e faceva riti vudù. Niall però voleva sapere la verità. Sapere cosa le era successo e come stava. Si avvicinò al campanello e lo suonò. "Che cavolo sto facendo?! Sono le 11.30 di sera!!!" pensò Niall. Stava per andarsene, ma non voleva farlo, e non lo fece.
-Chi è a quest'ora?- rispose una voce femminile, un pò roca e assonnata
-Niall...-
-Niall chi?-
Passarono pochi secondi e lei disse a citofono:- Aspetta,... Tu sei quel Niall?-
-Esatto-
Qualche secondo dopo dalla porta d'ingresso spuntò Zoey, con gl occhi assonati, ma con un sorriso dolce e appagante. Si avvicinò a Niall e disse:
-Ehy,... Quanto tempo,...-
-Già,...-
-Come mai sei venuto a trovarmi?-
-Mi hanno raccontato in giro che eri finita male,...-
-Quello che dicono di me sono stronzate,... Io le canne non me le sono mai fatta, non esco di casa per evitare quelli che mi sparlano alle spalle, e mi accusano di essere una strega perché so solamente qual'è la linea della vita
sulla mano-
-Ah,...-
-La gente fa presto a parlare male,... Tu che ci fai da queste parti a quest'ora?-
Solo allora Niall si rese conto di ciò che stava combinando: Adesso lei era coinvolta nella faccenda di Atzumaca. Gli venne un leggero mal di pancia. Iniziò a preoccuparsi. 
Zoey:-Niall?-
Niall:- Addio Zoey-
-Cosa?-
-Mi dispiace,... Io non devo più vederti-
-Cosa? Ma perché?-
-E per il tuo bene-
Iniziò ad andare via a passo svelto. Lei però lo raggiunse. Lo fermò prendendogli una mano e disse:
-Niall,... Ti prego non lasciarmi,...Non ti ho più visto dai miei dieci anni,... Mi sei mancato,... Ho bisogno di un amico-
-Scusami Zoey, ti prego di perdonarmi-
-L'ho già fatto una volta-
Si guardarono dritti negli occhi. Niall si avvicinò alle sue labbra, le sfiorò e si baciarono con tanta tenerezza e dolcezza. Il loro bacio venne interrotto da un rumore di passi. Si voltarono a guardare il viale. C'era il demone a 
cinque metri da loro. Zoey spalancò gli occhi e la sua pelle chiara diventò ancora più bianca. Niall prese la mano di Zoey ed urlò:
-SCAPPA!!!!!-
Si misero a correre in quel viale buio finchè non raggiunsero la foresta. A quel punto caddero più volte. Il demone era alle loro calcagne.
Zoey:-Che cos'è Niall?! Che cos'è?!-
-Un demone-
Caddero inciampando su un ramoscello. Si rivoltarono il demone era accanto a loro. Sapevano che sarebbero morti, ma poi Niall disse:
-Avanti! Cosa aspetti?- non aveva più paura
Il demone lo guardò stupito
Niall:-Era ciò che volevi no? Forza uccidimi! E' inutile scappare con te! Dal tronde io non ti ho fatto niente, volevo evitare ogni tuo contatto con te, ma tu potevi scegliere di farlo oppure di non farlo! C'è sempre un motivo 
per prendersela con qualcuno, e qual'è il mio?! Coraggio! Voglio saperlo prima di morire!-
Il demone lo guardò bene qualche secondo e infine sparì,...

Zayn e Perrie erano nella camera degli ospiti della casa di Lydia. Stavano parlando:
Perrie:- Ora che abbiamo fatto quella fottutta seduta, quel pezzo di merda ci starà attaccati al culo tutto il tempo!-
Zayn:- Ha detto che vuole Mina, non noi!-
Perrie:- E allora le visioni che abbiamo avuto noi?!-
Zayn si inzittì. Abbracciò Perrie e disse:
-Dicono che anche quando la speranza sembra persa,... Bisogna continuare a credere in lei-
Perrie:- E... Cosa faccio se non credo più in lei?-
Zayn la strinse più forte. Squillò il telefono di Perrie. Lei fece un salto dall'esaurimento nervoso che aveva in quel momento. Guardò il numero: 047. Perrie iniziò a iperventilare. Zayn le prese il telefono e rispose lui.
Ci mise qualche secondo a dire:-Pronto?-. Un secondo dopo la porta della loro camera si spalancò e spuntò il demone. Perrie svenne. Il demone prese Perrie e iniziò a grafiarle le cosce fcendo fuori uscire righe rosse. Zayn si accanì sul demone tirandogli pugni e calci. Il demone spinse Zayn. Prese una lampada da tavolo sul tavolin accanto al letto e la spaccò addosso al demone. Zayn non aveva paura. Il demone lo capì.
Zayn:- Lasciala in pace,...-
Il demone guardò dritto negli occhi Zayn. Emise un urlo stridulo. Fece cadere Perrie con un tonfo e scomparì nel nulla. Zayn chiamò l'ambulanza,...

Era mezzanotte in punto. Ad Harry venne l'impulso di svegliarsi. Perché si era svegliato? Non aveva neanche fatto un incubo. Ma aveva come il presentimento che stava per accadere qualcosa di brutto. Non ci mise molto
ad accorgersi che Mina non c'era. 
Harry:- Mina?-
Nessuna risposta.
Harry:- Miiiiiiinaaaaa?-
Ancora niente. 
Si guardò attorno. C'erano i suoi vestiti, ma non quelli di Mina. Mancava lo scrigno. Harry spalancò gli occhi. Era troppo ovvio. Sapeva dov'era andata Mina. Si alzò si vestì al volo ed uscì,...
  
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