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Autore: RomeoEGiulietta    01/10/2014    0 recensioni
Becca é una ragazza studiosa, tranquilla e un po' timida.
Non ha mai amato i campi estivi o organizzazioni di questo tipo ma, presa dalla voglia di soddisfare le aspettative dei suoi genitori, decide di partecipare ad uno di questi.
E quest'avventura le cambierà la vita.
********
''Hey piccola ti va di fare una scommessa?''mi chiese di punto in bianco posando il panino sul tovagliolo.
''che scommessa?''lo apostrofai masticando piano piano
''Scommetto che prima della fine del mese michiederai di restare con te''ghigno
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo 2
I cottege erano proprio come me li immaginavo, alloggi fatti in legno con all'interno solo 4 letti e due armadi. Servivano solo per dormire e per magiare. 
I bagni femminili, come ci disse la guida, non erano molto distanti dal nostro alloggio ma l'acqua calda era poca, quindi ci saremmo dovute arrangiare.
La tragedia però avvenne quando la guida ci divise per alloggi. In parte mi andò bene dato che finii in stanza con Rosy, ma dall'altra non tanto. 
Le altre due nostre compagne erano Laura e una sua amica.
Appena lo seppe, Rosy mi guardò scioccata e abbracciò le su ecompagne quasi piangendo.
''Giurateci che a colazione, pranze e cena ci siederemo insieme. E che in ogni momento libero verrete da noi o noi da voi. Vi prego giuratelo'' Implorò sull'orlo delle lacrime
''Lo giuriamo'' dissero in coro le tre ragazze compatendoci.
Stavamo sistemando le nostre cose nell'armadio quando Laura entrò nel cottege sbattendo la porta.
''Non pensateci neanche'' disse quasi immediatamente quando civide occupare un armadio ''Faremo esattamente come l'anno scorso, noi i due armadi voi le valigie''
''Non se ne parla neanche'' rispose Rosy piazzandosi d'avanti all'armadio ''L'anno scorso fummo costrette dalla legge del chi arriva primo! Adesso siamo arrivate prima noi, quindi ringraziateci che vi abbiamo lasciato un armadio libero per entrambe.''
''Ma la mia roba non ci entra tutta in quel armadio, se aggiungiamo anche la sua poi non ne parliamo''
''Arrangiati'' dissi facendomi coraggio ''Gli armadi sono due, noi quattro, ed io non ho nessuna intenzione di tenere le mie cose nella valigia solo perchè tu ti sei dovuta portare tutta la stanza''
Sia Rosy che Laura mi guardarono sorprese.
Beh anche io non ero da meno. 
Da dove era uscito tutto quel coraggio? Io ero sempre stata il tipo  che preferisce stare in silenzio piuttosto che creare un litigio.
''D'accordo Ada, vediamo se Filippo ci rimedia lameno un cassettone'' disse Laura alla sua amica guardandomi intanto in cagnesco.
''Wao. Sei stata grande!'' rise Rosy appena le due uscirono ''Immagino tu sia abituata ad affrontare Laura.''
''No'' risposi ''Non so neanche da dove mi sia uscito questo coraggio'' risposi 
Scoppiai a ridere e Rosy mi seguì a ruota.
Non riuscimmo neanche a finire di sitemarci che fummo chiamati tutti per la cena. 
Come promesso dalle ragazze ci sedemmo tutte insieme e Rosy raccontò quasi immediatamente quello che avevo fatto nel cottege. Tutte risero ma mi diedero anche della ''grande''. Stavamo ancora ridendo e parlando di Laura quando un paio di mani mi coprirono gli occhi.
''Chi sono?'' mi chiese una voce scherzosa all'orecchio
Non avrei mai potuto dimenticare quella voce, ora lo sapevo.
Non ci sarei mai riuscita, sarebbe rimasta sempre impressa nella mia mente.
Stavo per rispondere quando le mani scomparirono e Stefano mi schioccò un bacio sulla guancia.
A quel gesto mi sembro che tutto il tavolo tacesse. Anzi tutta la sala. 
''Allora picc.. Becca, come va?'' mi chiese sedendosi accanto a me
''Ehm bene'' 
Feci per guardarmi intorno per accertarmi che nessuno ci stesse guardando ma, quando i miei occhi incontrarono i suoi, decisi che non mi importava nulla. 
Potevano anche fissarci all'infinito, quegli occhi erano punati su di me e tanto bastava.
''Bene'' ripetei ''A te?''
''Alla grande, adesso'' mi sorrise ''Di cosa parlavate?'' chiese rivolgendosi anche alle mie amiche 
''Stavamo parlando di quanto è stata grande Becca oggi nel cottege'' rispose sorridendo Kekka, ma poi si bloccò quando Giulia le assestò un calcio sotto al tavolo
''Perchè che hai fatto?'' mi chiese lui ghigndo 
''Beh.. ecco..''
Lanciai un occhiata a Rosy in cerca di aiuto e lei iniziò immediatamente a raccontare la storia a Stefano.
Quando Rosy fini Stefano mi guardò con gli occhi sgranati e poi scoppio a ridere.
 ''e brava la mia piccola Becca'' disse ridendo '' hai carattere'' 
So che può sembrare stupido ma la frase "la mia piccola Becca" mi fece mancare il respiro per qualche secondo.  
''Non devi andare da qualche a cercare di conquistare qualche ragazza dicendo solo cazzate?'' intervenne Giulia smorzando la sua risata 
''mm no quest'anno no'' rispose Stefano mantenendo il suo buon umore'' Quest'anno ho un solo obiettivo'' aggiunse poi lanciandomi un'occhiata  
''Quale? Quello di infastidire la nostra Becca?'' chiese Rita sarcastica 
''Non posso dirvelo, altrimenti il mio piano potrebbe andare in fumo'' rispose lui facendole l'occhiolino ''ora vado, sta per arrivare la cena. Ci vediamo piccola Becca''
 Mi schioccò un'altro bacio sulla guancia prima di allontanarsi verso il suo tavolo. 
''Che stronzo!'' commentò Giulia a voce alta senza neanche aspettare che si allontanasse '' "quest'anno ho un solo obbiettivo", Becca sei tu! Ma tanto é normale al campo se l'è fatte tutte, ora punta alle nuove arrivate!'' 
''Ma io non sono l'unica nuova arrivata, forse non parlava di me'' risposi cercando di escludermi dal suo mirino 
''Non so se tu sei l'unica, ma di sicuro ci sei'' mi rispose lei lanciando un'occhiataccia alle sue spalle ''l'unica cosa che posso fare é metterti in guardia. Stefano é un donnaiolo, Becca, un vero stronzo. Non ti fidare,mai.'' 
Non sapevo cosa rispondere, ma non ce ne fu neanche bisogno poiché arrivarono i piatti e Rosy colse la palla al balzo per cambiare argomento. 
La cena era squisita ma a me la fame era ormai passata, infatti non toccai cibo. L'avevo capito che Stefano voleva solo imbrogliare le ragazze ma pensare che ora voleva imbrogliare me.. Non mi andava giú. 
Non sapevo se ero arrabbiata perché mi considerava solo una delle tante o se ero triste per he guardandolo meglio occhi avevo di nuovo sperato che volesse qualcosa di diverso da me. E se non fossi stata capace di contrastarlo? Se non fossi riuscita e non cadere nella trappola, facendolo vincere e lasciando prendermi in giro? Fino alla fine della cena non feci altro che pensarci, spostando il cibo da destra a sinistra con la forchetta. 
''Ci sei rimasta male, vero?'' mi chiese Rosy mentre tornavamo al cottege  
''Un po' '' risposi facendo una smorfia ''Dimmi una cosa.. Ma perché Giulia lo odia tanto? A Stefano, intendo. Cioè anche tu mi hai messa in guardia sul treno, ma non avevi il suo sguardo. Lei sembrava..'' 
'' incazzata?'' mi interruppe con una risatina '' Beh é normale dopo quello che é successo'' 
''cos'è successo?'' chiesi incuriosita  
''l'anno scorso eravamo tutte novelline non conoscevamo ne Laura, ne Stefano, ne la loro comitiva. Giulia si prese una bella cotta per Stefano e, beh , lui non perse l'occasione. Per Giulia era la prima volta, e glielo disse, ma lui se ne frego, e per lei  sapere che aveva sprecato la sua verginità con uno stronzo che l'aveva solo usata la fece incazzare parecchio.'' 
 Stefano aveva usato Giulia.
 Aveva fatto sesso con lei solo per gioco. 
 ''é per questo che Giulia ti dice di stare attenta a lui, non vuole che faccia la stessa cosa con te.'' 
''non succederà '' la rassicurai ''non gli permetterò di rendermi in giro'' 
Quella sera, grazie alla stanchezza del viaggio, il sonno arrivò presto, scacciando via tutti i pensieri su Giulia e Stefano. 
La mattina dopo ci ritrovammo di nuovo tutte e cinque al tavolo, ma questa volta l'aria che aleggiava non era di dosaggio ma di normalità.
 ''stamattina ci lasciano andare a mare!'' ci annunciò Kekka sedendosi al tavolo '' l'ho sentito dire dalla signora Seona. É bel tempo e possiamo andare a mere'' 
''si! Il primo bagno della stagione! '' esultò Rita ''ci faremo una bella nuotata tutte insieme,non accetto no come risposta.'' 
Naturalmente tutto il tempo della colazione fu assorbito dal tema "mare" e da nient'altro. Appena diedero la notizia ai microfoni tutta la sala scoppio in applausi e fischi di approvazione poi tutti corsero a cambiarsi.
 ''ci voleva proprio una giornata a mare'' disse Rosy mentre si allacciava il costume nel cottege ''un po' di sano relax''
''e già,ci voleva proprio'' si intromise Laura '' appena Stefano mi vedrà in costume non potrà resistermi e mi chiederà di venire in camera. Oh, non ti dispiace vero Becca?''
'' perché dovrebbe dispiacermi?'' chiesi con un groppo in gola  
''Beh ieri sera ho notato che c'era dell'intesa fra di voi e non vorrei che ti infastidisce il fatto che provo a conquistarlo''  
''no, tranquilla, a me non interessa'' le risposi cercando di sorridere 
''oh, meglio, perché sai gli ho proprio messo gli occhi addosso. Prima o poi cederà al mio fascino.'' 
Detto questo lei e l'amica uscirono dal cottege. 
''ti sta proprio bene quel costume'' mi disse Rosy per rompere il silenzio '' il blu elettrico di abbina alla perfezione con la tua pelle chiara e con i capelli castani '' 
''grazie, anche il tuo verde ti sta alla grande'' 
Ed era vero. 
Il colore verde metteva molto in risato i suoi capelli rossi, ma soprattutto le sue forme perfette. 
''quello che mi piace di più di te sono gli occhi'' disse sovrappensiero '' sono cosi scuri da sembrare neri'' 
''lo so a volte lo sembrano davvero'' le risposi sorridendo  ''dai andiamo, il mare ci aspetta'' 
Uscimmo dal cottege e raggiunfgemmo le ragazze  
Il mare era favoloso.  
Cosi limpido e trasparente da riuscire a vedere il fondale roccioso. Io e le ragazze ci buttammo quasi subito  e iniziammo quasi subito a schizzarci e tuffarci tutte insieme. Poco dopo ci raggiunsero anche altri ragazzi e il gruppi si allargò. 
Erano due ragazzi e una ragazza. I ragazzi si chiamavano Marco e Dario, due gemelli arrivati quest'anno, come me. Avevano entrambi i capelli castani ricci e gli occhi azzurri, con all'interno delle pagliuzze dorate. La ragazza invece si chiamava Fabiana, anche lei mora ma con gli occhi grigi. Restammo per una buona mezz'ora in acqua a ridere e scherzare poi decidemmo di uscire e prendere un po' di sole. 
Marco si sistemo da subito accanto a Rosy mentre Dario accanto a Giulia. Rosy naturalmente era intenta a parlare con Marco perciò, come le altre, mi sistemai con le cufgie nelle orecchie ed iniziai a guardarmi intorno.
 Il gruppo di Laura era poco lontano da noi, nessuno si era ancora tuffato. Stefano sedeva tra due ragazze, una mora e l'altra rossa, entrambe cercavano di attirare contemporaneamente la sua attenzione.  
Poco dopo però al trio si unì anche Laura, che si sistema sulle gambe di Stefano. 
A quel punto le due ragazze rinunciano  a cercare l'attenzione di Stefano e si dedicarono alle altre perone. Vedo un ragazzo biondo alzarsi e urlare qualcosa mentre gli altri applaudono e annuiscono. 
 Li sto ancora osservando quando sento qualcuno staccarmi la cuffia destra, e mi volto sorpresa.  
''cosa guardi?'' mi chiede Rita sorridendo 
''Nulla, mi ero incantata a pensare'' le rispondo abbozzando un sorriso 
''guardi lui non è vero?'' mi chiede invece lei continuando a sorridere '' a me puoi dirlo.'' 
''ero solo curiosa..'' cerco di giustificarmi, ma l'espressione di Rita mi fa capire che non ci crede neanche un po' 
''l'ho capito che ti piace, sai. Per me è una cosa bella. So che quello che ha detto Giulia è vero, ma secondo me sperare non fa male. Con questo non voglio dire che ti devi buttare tra le sue braccia, sia chiaro, ma conoscilo, cerca di vedere se davvero non ha più la testa dell'anno scorso. E se mi sbaglio, beh lo concereno per le feste sta tranquilla''
Scoppiammo entrambe a ridere poi lei mi fece l'occhiolino e torno a distendersi. 
Le parole di Rita mi avevano tirato un po' su di morale. Secondo lei dovevo provarci, dovevo conoscerlo prima di giudicarlo. 
Tornai a voltarmi verso il suo gruppo ma quello che vidi mi fece fermare il cuore. 
Laura in piedi con le gambe divaricate davanti a Stefano lo baciava con passione mentre lui le accarezzava il sedere con una mano e saliva di più con l'altra. 
Quando la mano arrivo al seno Laura si stacco e, afferrandogli una mano, lo trascinò via, verso i cottege. In quel momento sentii un dolore all'altezza del cuore.  
Che imbecille che ero stata. 
Pensavo di poter conoscere meglio uno come lui? 
Lo conoscevo benissimo, anzi le ragazze lo conoscevano meglio di me. Lui era uno stronzo, solo uno stronzo. 
Insomma se n'era fregato della verginità di Giulia solo per divertirsi, l'aveva usata ed io mi aspettavo che lui fosse diverso? 
Ero davvero un illusa.
Con le lacrime agli occhi alzai il volume della musica a mille e mi voltai a pancia in su. Non volevo sentire ne vedere nulla. 
Volevo stare da sola con i miei pensieri, anzi, con la mia stupidità.  



*****Angolo Autrice****
Eccomi con il second capitolo.
Scusate se avevo pubblicato il primo capitolo senza guardare se si vedevano i dialoghi, ora ho aggiustato tutto.
Comuqnue eccoci qui!
Rita ha consigliato alla nostra Becca di conoscere meglio Stefano, prima di giudicarlo ma... Laura é riuscita a baciarlo, e lei li ha visti.
Come reagirà Becca?
Lascerà stare i due o se la prenderà con entrambi?
Lo scopriremo solo nel prossimo capitolo.

PS: lasciatemi qualche commento se vi va, anche con scritto solo se vi piace o no.
Mi farebbe molto piacere.

Baci :*
RomeoEGiulietta
  
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